Under 15
21 Aprile 2024
SPARTAK SAN DAMIANO-CHIERI 2-1 REGIONALI UNDER 14 • Samuele Lano, Michele Cannizzaro e Jacopo Surian
Nonostante il campionato già chiuso e messo in tasca dall’Asti con 25 vittorie su 25, i verdetti non sono certo tutti scritti. Il destino ha riservato per l’ultima giornata uno scontro dalle ambizioni diverse ma ugualmente importanti per entrambe le squadre. Le due formazioni rossoblú di Spartak San Damiano e Chieri vivono due situazioni di classifica diametralmente opposte. Sono padroni del proprio destino i collinari a cui serve una vittoria per assicurarsi il terzo posto ai danni dell’Acqui. Padroni di casa che invece si trovano nella zona più calda di classifica e a cui una vittoria potrebbe non bastare, in caso di punti da parte del San Giacomo Chieri sul campo del Derthona per la salvezza diretta. Alla fine dei 70’ di gioco c’è chi festeggia, e chi si rammarica. E i due ruoli non sono interpretati da chi ci aspettava prima della partita. Con un cuore enorme (e con il bacio della buona sorte per il risultato negativo del San Giacomo) lo Spartak sfugge alle grinfie della zona retrocessione, compiendo un’impresa fantastica per 2-1. La firma su questi tre punti è scritta con i guantoni da Michele Cannizzaro, autore di parate folli!
I collinari arrivano in quel di San Damiano d’Asti con la solita idea di calcio veloce e palla a terra, utilizzando spesso la classica giocata del “terzo uomo” per aprire il gioco. Le furie offensive del Chieri si scatenano fin dal primo minuto in quello che sembra essere a tutti gli effetti un offensivo 4-2-4 piuttosto che un 4-4-2, con gli esterni Valentino Otranto e Ludovico Maglio sulla linea degli attaccanti. Fin dai primi minuti di gioco é scritto quello che sarà il copione per tutto il match. Sarà serrata e a colpi di splendide giocate la lotta personale tra il numero 10 del Chieri Simone Gamba e l’estremo difensore padrone di casa Michele Cannizzaro. Il fantasista, ma anche rapace d’area e attaccante fisico degli ospiti inizia a scaldare i guantoni di Cannizzaro con due tiri in diagonale, ma quest’ultimo blinda subito la sua porta facendo intendere che sarà difficile, se non impossibile superarlo.
Sono chiamati agli straordinari di due centrali difensivi dello Spartak Giacomo Vaudano e Samuele Lano, che raccolgono e spazzano tutto ciò che transita dalle loro parti, mettendo spesso in moto contropiede interessanti. Il piede destro di Lano è però caldissimo, e non solo per allontanare palloni vaganti. Infatti al 25’ la punizione dalla trequarti è ben indirizzata verso la porta avversaria, è complice una deviazione il più lesto ad avventarsi sul pallone é il trequartista Jacopo “Garnacho” Surian (soprannominato così per i suoi capelli ispirati a quelli del giocatore del Manchester United) che al volo scarica tutta la sua potenza in rete, piegando le mani a Andrea Felice Fusetti, che nulla può. Con cuore, grinta, ma anche capacità di pungere appena possibile, i padroni di casa aprono le marcature del match con un gol importantissimo che colpisce a freddo i terzi in classifica.
Dopo un primo tempo dove i due portieri sono stati i migliori in campo, con Cannizzaro che chiama e Fusetti che risponde, la seconda frazione vede un Chieri indemoniato fin dal primo giro palla. Non ci stanno a perdere i collinari e la mossa di Enrico Marzullo regala subito i suoi frutti. Sostituisce il numero 5 Alessandro Caradonna, autore di una buona partita ma forse penalizzato dalla sua fisicità, in una partita di scontri e contrasti duri, inserendo il rapido esterno offensivo Filippo Umberto Tamagnone e arretrando sulla linea dei centrocampisti centrali il numero 7 Ludovico Maglio. Scarico sul calcio d’inizio e palla in avanti, dove si accende subito il subentrato Tamagnone che scarica sulla sinistra per la sovrapposizione, che mai era riuscita nel primo tempo, di Lorenzo Bardella che offre un cioccolatino solo da scartare per la testa di Simone Gamba, che salta più in alto di tutti sfruttando le sue caratteristiche non solo da numero 10 ma anche da numero 9 e batte Cannizzaro. Sospiro di sollievo per il “diez” del Chieri che dopo svariate volte riesce a bucare l’estremo difensore, con cui ha avuto un conto aperto fino a quest’istante.
Dopo il primo tempo a dir poco perfetto subire questo gol a pochi secondi dall’inizio degli ultimi 35 minuti di gioco potrebbe rivelarsi fatale per lo Spartak, e aver dato fiducia ai collinari ai quali niente era andato bene fino ad ora. L’idea di tutti i presenti al sintetico di Via Einaudi era che i padroni di casa si chiudessero, cercando comunque un ottimo pareggio contro una formazione di ben altre ambizioni. Non mollano di un centimetro invece i sandamianesi e anzi, alzano ancora di più il proprio baricentro portando quasi sulla linea di fondo i terzini a crossare per gli interscambi in area delle due punte Tommaso Massetti e Stefano Gallino.
La partita si fa ancora più avvincente ed equilibrata, con botte e risposte. Tra il 20 e il 27’ si sviluppa tutto ciò che avrebbe potuto cambiare la partita da una parte e dall’altra. Prima il terzino del Chieri Lorenzo Fantonetti Maruzzi commette un fallo da rigore, e verrà poi sostituito. Sul dischetto si presenta Riccardo Raimondo che calcia alto non sfruttando l’occasione. A prendersi ancora la squadra sulle spalle è Michele Cannizzaro, arrivando fin sotto l’incrocio a togliere il pallone calciato, come sempre, da Gamba. Sfoggiando quella che, se dovessimo scegliere non facilmente tra le numerose, é la parata più spettacolare della sua perfetta giornata.
La carica di Cannizzaro contagia tutta la squadra per un ultimo forcing finale. Al 27’ una palla tesa in area di rigore, difficile da controllare, viene sfortunatamente toccata da Federico Montebruno e, mentre sulle tribune si reclama se il pallone avesse o meno varcato la linea di porta, a mettere tutti d’accordo, e a rimediare al rigore sbagliato in precedenza è Riccardo Raimondo, che si iscrive al tabellino regalando tre punti fondamentali ai suoi. Apprendendo a fine partita le notizie dagli altri campi, è festa Spartak! Impresa dei ragazzi di Baracco che abbandonano definitivamente, all’ultima partita, il treno retrocessione. Una partita perfetta dei ragazzi di San Damiano d’Asti contro una delle formazioni più forti del campionato, a cui invece vanno rimorsi e rimpianti, superati dall’Acqui, che ha espugnato il campo del Lenci Poirino.
I MARCATORI DELLO SPARTAK JACOPO SURIAN E RICCARDO RAIMONDO
SPARTAK SAN DAMIANO-CHIERI 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 25' Surian (S), 1' st Gamba (C), 27' st Raimondo (S).
SPARTAK SD (4-3-1-2): Cannizzaro 9, Cassano 7, Damasio 7.5, Scola 7, Vaudano 7.5, Lano 7.5, Raimondo 7.5, Conconi 7, Massetti 7 (33' st Bastita sv), Surian 8 (29' st Ramello sv), Gallino 7 (15' st Russano 7). A disp. Coltelluccio, Pretta, Kuci, Nikoci, Gai. All. Baracco 8. Dir. Cannizzaro.
CHIERI (4-4-2): Fusetti 7, Fantonetti 6.5 (18' st Montebruno 6.5), Bardella 6.5, Di Biccari 5.5 (9' st Burzio 6), Caradonna 6.5 (1' st Tamagnone 7), Marzano 7, Maglio 7, De Luca 7, Isufaj 7 (18' st Greco 6), Gamba 7.5, Otranto 7. A disp. Prela, Navone. All. Marzullo 6.5. Dir. Burzio.
ARBITRO: Piccirillo di Asti 7.
SPARTAK SD
Cannizzaro 9 Fin dal primo minuto apre il suo conto aperto contro Simone Gamba. I due si sfidano tutta la partita ma a trionfare é l’estremo difensore dello Spartak. Una serie di parate assurde tra cui una che toglie il pallone direttamente dall’incrocio dei pali.
Cassano 7 Nel primo tempo ha il compito non facile di tenere a bada Maglio, esterno che non dà punti di riferimento e molto bravo ad attaccare l’area. Al contrario nel secondo tempo ha la possibilità di spingere e arriva al cross da zone pericolose.
Damasio 7.5 Ha dalla sua parte uno degli uomini più pericolosi del Chieri, ovvero Otranto. Il numero 11 con le sue finte prova a seminare il panico ma lui non gli dà mai la possibilità di affondare. Sempre attento nelle diagonali difensive e spazza perfettamente ogni pallone alto sia di destro che di sinistro.
Scola 7 Diga difensiva che forma un triangolo a centrocampo con Raimondo e Conconi. Non marca a uomo poiché il Chieri non gioca con il trequartista, ma si alza e si abbassa all’occorrenza.
Vaudano 7 Tutti i palloni in area sono suoi. Rimane spesso ultimo uomo e allontana tutto ciò che arriva dalle sue parti.
Lano 7.5 Padrone della sua area di rigore. Fa valere il suo fisico soprattutto su Gamba, e lo segue a tutto campo. Viene sovrastato sempre dal 10 del Chieri in occasione del pareggio, ma è bravissimo a calciare in porta la punizione (deviata) che ha portato all’1-0.
Raimondo 7.5 Croce e delizia. Prima calcia alle stelle il rigore del possibile 2-1. Poi rimedia firmandolo definitivamente questo vantaggio, spingendo in rete un pallone che forse era già entrato, ma lui mette d’accordo tutti.
Conconi 7 Agisce da mezz’ala stringendosi in fase di non possesso e allargandosi per attaccare. Il suo calcio di punizione dai 25 metri si spegne sulla traversa nel primo tempo.
Massetti 7 Attaccante mobile, si fa trovare sempre pronto in mezzo all’area. Raccoglie anche l’occasione giusta per segnare ma il suo rigore in movimento esce troppo centrale ed è preda di Fusetti.
Bastita s.v.
Surian 8 Ingabbiato nei primi 20 minuti. Si rifà nel modo migliore consentendo ai suoi di trovare il vantaggio con un gran tiro al volo che non lascia scampo al portiere.
Ramello s.v.
Gallino 7 Riesce spesso a scappare in contropiede, ma non è preciso e si allunga troppo il pallone. Nel secondo tempo svaria maggiormente su tutto il fronte, risultando pericoloso in più occasioni allargandosi sulla destra.
18' st Russano 7 Al suo primo pallone toccato sgasa subito sulla fascia sinistra, e solo un intervento rischioso alle porte dell’area di rigore salva il Chieri.
All. Daniele 8 Una vittoria fondamentale, contro una delle migliori squadre del campionato. Cambia pochi giocatori, ma lo fa bene. Non smette mai di attaccare neanche dopo l’1-1, e il risultato lo premia.
Fusetti 7 Nonostante i due gol subiti non è da meno del collega. Per poco non riesce a respingere il tiro potentissimo di Surian che fa 1-0, e sempre nel primo tempo respinge il destro a botta sicura di Massetti.
Fantonetti 6.5 Nel primo tempo compie diagonali difensive e interventi da manuale, non facendosi mai scappare Raimondo che agiva dalla sua parte. Nel secondo tempo causa fallo da rigore, venendo poi sostituito.
18' st Montebruno 6.5 Sfiora il gol in mischia con una bella girata che, neanche a dirlo, è preda di Cannizzaro. Sul capovolgimento di fronte è sfortunato toccando all’indietro un tiro-cross che spiana la strada allo Spartak per il 2-1.
Bardella 6.5 Bloccato in fase difensiva nel primo tempo, deve stare basso e stretto per chiudere possibilità di contropiede ai padroni di casa. Nel secondo tempo a licenza di sgasare, lui la prende alla lettera e dopo pochi secondi è già sul fondo a crossare per l’1-1. Nel finale viene espulso per aver detto qualcosa di troppo all’arbitro
Di Biccari 6.5 Sempre attento a negare ogni possibilità di contropiede allo Spartak. Spesso si posiziona anche da collante tra difesa e centrocampo.
9' st Burzio 6 Entra posizionandosi difensore centrale e facendo transitare Marzano sulla corsia di destra.
Caradonna 6.5 Funge da diga davanti alla difesa e con la sua dinamicità dà fastidio a tutti. Viene sostituito nonostante una buona partita, forse perché serviva un altro tipo di fisicità in mezzo al campo in quel momento.
1' st Tamagnone 7 Con il suo fisico e la sua velocità viene posizionato sulla corsia di sintra a inizio secondo tempo e ripaga subito dando il via all’azione del pareggio.
Marzano 7 Si fonde perfettamente con il suo compagno di difesa Di Biccari. Spesso si fa tutto il campo per battere le sue lunghe rimesse laterali direttamente in area.
Maglio 7 Stringe spesso verso l’area di rigore andando a fare densità per sfruttare i cross di Otranto con il suo colpo di testa. Complice l’uscita di Caradonna viene abbassato a centrocampo.
De Luca 7 É il centrocampista meno di rottura ma più di palleggio per i suoi. Si fa sempre vedere in zona luce e non rischia mai di perdere il pallone. Sfiora anche il gol nel secondo tempo ma il suo colpo di testa, che immobilizza Cannizzaro, finisce sul fondo.
Isufaj 7 Si interscambio spesso con Gamba e i suoi inserimenti in area sono sempre pericolosi. É il ricevitore dei lunghissimi rinvii del suo portiere. Impegna Cannizzaro in mischia, e si fa sempre valere in area di rigore.
18' st Greco Lucchina 6 Entra posizionandosi sulla corsia di sinistra. Cerca spesso il dribbling ma non impensierendo ulteriormente gli avversari.
Gamba 7.5 La partita Spartak-Chieri è soprattutto Cannizzaro-Gamba. L’estremo difensore gli nega qualsiasi cosa, compresa una punizione sotto l’incrocio. Lui è bravo e riesce comunque a segnare di testa, ma il gol non porta nessun punto ai suoi.
Otranto 7 Uno di quelli da cui ci si aspettava di più. Con finte e tocchi con la suola cerca di “ubriacare” l’attenta difesa sandamianese. Per gli ultimi minuti si posiziona nel ruolo di centravanti mostrando subito il suo potenziale anche in quella zona di campo e impegnando Cannizzaro ad un’uscita tutto tranne che semplice.
All. Marzullo 6.5 Creano tanto i suoi, ma in porta c’è un fenomeno. Nello spogliatoio dà la giusta scossa alla squadra, e lo si vede già dal primo minuto del secondo tempo. Purtroppo per lui il cuore dello Spartak si è messo davanti al suo gioco, portando la partita a casa.