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Under 14

Segna un gol da 50 metri e decide la partita al sesto di recupero

Quattro gol negli ultimi 20 minuti per un match ricco di emozioni fino al triplice fischio finale

Under 14 provinciali Venaria-Gassino 3-3: i migliori in campo Haroun Jebril e Anass Kane

Under 14 provinciali Venaria-Gassino 3-3: i migliori in campo Haroun Jebril e Anass Kane

Partita scoppiettante con un finale incandescente condito da 4 reti in appena venti minuti di cui due nei minuti di recupero, il gol finale poi è davvero incredibile, viene infatti realizzato direttamente da centrocampo nell'ultima azione della gara scatenando l'esultanza sfrenata dei tifosi della squadra di casa. Il match finisce 3-3, con il Venaria che riesce a recuperare il risultato per ben tre volte e trovando proprio all'ultimo respiro un pareggio che sembrava ormai insperato evitando anche il sorpasso in classifica degli avversari; l'incontro ha disatteso le aspettative e le previsioni della gara che vedeva scontrarsi due formazioni che hanno subito pochi gol in campionato e che fanno della difesa un punto di forza, invece nei 70 minuti odierni le due squadre hanno stravolto il loro solito schema di gioco e hanno dato spettacolo fino al triplice fischio. Entrambi gli allenatori a fine gara erano soddisfatti e anche divertiti dopo la prestazione dei loro ragazzi, il tecnico Alestra a fine gara ci ha tenuto a sottolineare quanto fosse orgoglioso dei suoi giocatori che, secondo le sue parole, hanno dato tutto e gli hanno dimostrato di tenerci e di voler giocare ogni partita come se fosse l'ultima creando un gruppo meraviglioso sia tra compagni che con i caldissimi tifosi che gli hanno sostenuti a suon di trombette e tamburi. Anche il tecnico degli ospiti Savio ha speso belle parole per i suoi: «È un peccato aver subito quel gol nel finale che ci ha tolto la vittoria, però è stata una gara molto fisica e dispendiosa e quindi posso comprendere il calo che abbiamo avuto verso la fine della gara, mi sono piaciuti un sacco gli ultimi due gol che abbiamo fatto con due azioni davvero perfette, ci tengo a sottolineare la super prestazione di Vacchetta che oggi è stato il migliore dei nostri, ma anche gli altri non sono stati da meno, queste sono delle belle partite da vedere.» Unico episodio che fa un po' discutere della gara è il diverbio tra le due panchine dopo il gol del momentaneo 3-2 con l'esultanza del Gassino un po' provocatoria nei confronti degli avversari che hanno risposto, terminato l'incontro gli animi si sono però subito placati e la discussione è terminata con un bellissimo abbraccio tra i due allenatori che si sono fatti poi i complimenti a vicenda per la partita disputata, davvero un gran gesto da parte di entrambi.

Il match parte abbastanza a rilento con le due squadre che si studiano per capire come colpire l'avversario, il Venaria gioca molto sull'out di sinistra affidandosi alle giocate di Haroun Jebril che prova spesso l'azione personale, mentre gli ospiti tentano sempre di giocare la palla lunga per la punta Alessandro Sankara dominante a livello fisico e che con le sue lunghe leve può scappare alle spalle dei difensori e lanciarsi a rete, ed è proprio il numero 11 rossoblù che sblocca il risultato al 10' minuto, la rete arriva da un corner battuto da Emanuele Morra che disegna una traiettoria interessante diretta verso il centro dell'area, la palla in un primo momento viene respinta ma rimane in una zona pericolosa, a sfruttare l'occasione è Sankara che anticipa con la testa il portiere Alessandro Mongioj e insacca in rete la palla dell'1-0, non benissimo in questa occasione il numero 1 di casa. Sempre da corner arriva l'occasione per il Gassino di raddoppiare, sbaglia ancora il tempo d'uscita Mongioj e la palla finisce sulla testa di Jacopo Tomaino che manda però clamorosamente alto, i rossoblù spingono molto e tengono gli avversari nella loro metà campo non permettendo al Venaria di uscire comodo palla al piede, al 26' Mirko Vacchetta recupera un pallone interessante e serve Cesare Mastrogiovanni che taglia dall'altra fascia, il numero 7 controlla bene ma non riesce a centrare la porta al momento del tiro, sempre Mastrogiovanni ha un'altra opportunità di segnare 10 minuti dopo sul cross preciso di Sankara, ma il suo tentativo viene disinnescato dalla grandissima chiusura di Darren Diprima che segue perfettamente l'attaccante in diagonale, dopo due minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi per l'intervallo.

Secondo tempo PIROTECNICO

Sin dal primo minuto della ripresa si capisce chiaramente che il secondo tempo avrà tutto un altro ritmo, infatti i padroni di casa entrano con un'altra grinta ed iniziano ad imporre il proprio gioco, il tecnico Alestra cambia modulo e passa da un 4-2-3-1 ad un 3-4-3 a trazione offensiva per provare a scombinare le carte e ci riesce: al 6' minuto Alessio Griesa ha due volte la palla del pareggio, prima è bravissimo Jebril a sfondare sulla fascia sinistra e a mettere in mezzo un cross secco sul quale il numero 11 non arriva per poco e 30 secondi dopo, su una punizione, l'attaccante svetta di testa liberissimo ma manda di poco a lato. Il pareggio è nell'aria ed arriva al 13' con il gol di Mohamed Sayed che sfrutta un'indecisione della difesa rossoblù su un corner, la sfera rimane a mezz'aria ed è bravo il numero 8 a coordinarsi con il sinistro, nonostante non sia il suo piede, e a girare il pallone in porta, la gara a questo punto si accende e diventa allo stesso tempo tiratissima e giocata ad alti ritmi, al 21' risponde il Gassino con un grandissimo gol di Vacchetta nato da un recupero palla di Tomaino nella trequarti avversaria che poi serve alla perfezione il neo-entrato Diego Capraro, il numero 14 controlla bene e pesca il compagno con un assist al bacio di esterno, il numero 9 stoppa la sfera e supera il portiere con un tiro a palombella meraviglioso. Un gol del genere taglierebbe le gambe a qualunque squadra, ma non al Venaria che non ci sta e riprende subito a giocare inserendo anche due ragazzi dalla panchina per l'assalto finale con gli orange che praticamente difendono a 2, a due minuti dalla fine arriva il secondo aggancio dei padroni di casa con un vero e proprio golazo di uno dei due subentrati qualche minuto prima, infatti su un'indecisione di Alessandro Gesone recupera il pallone Raoul D'Angelo che non ci pensa due volte e decide di calciare dai 25 metri mandando la sfera sotto la traversa e facendo esplodere di gioia il Don Giacomo Mosso, la gara sembra ormai debba finire così ma entrambe le squadre hanno altri piani, infatti al primo dei cinque minuti Vacchetta decide di inventarsi un assist spettacolare saltando prima due uomini e mettendo poi un cross rasoterra preciso per Capraro che a tutta velocità arriva dall'altra fascia e scarica in porta il pallone e andando poi ad esultare insieme a tutta la panchina. Questa volta il match sembra davvero giunto al termine e anche i tifosi sembrano non crederci più, ma proprio negli ultimi secondi arriva una punizione da centrocampo sulla quale va a saltare anche il portiere Mongioj, ad incaricarsi della battuta è il solito battitore dei calci piazzati, in particolare da lontano, Anass Kane che come spesso ha fatto durante i 70 minuti calcia forte verso la porta sperando in una deviazione di qualche giocatore all'interno dell'area, la conclusione però ha una traiettoria abbastanza difficile da leggere e infatti nessuno interviene per spazzare la sfera che rimbalza pericolosamente all'altezza del dischetto del rigore e si insacca clamorosamente alle spalle di De Gregorio che non si intende con i propri difensori ed è costretto a vedere il pallone rotolare in porta, i giocatori del Venaria sono incontenibili e per esultare decidono addirittura di arrampicarsi in cima alle ringhiere sotto la tribuna. La gara termina con questa azione, infatti per l'arbitro non c'è più tempo e fischia tre volte decretando la fine del match con entrambi i tecnici che raggruppano i propri giocatori in cerchio per complimentarsi per la bella prestazione in campo; pareggio roboante che dunque mantiene congelate le posizioni delle due formazioni in classifica, nel prossimo turno il Venaria affronterà la difficile trasferta di Ciriè, mentre il Gassino ospiterà la pericolosa Druentina.

IL TABELLINO

VENARIA-GASSINO SR 3-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 3-3): 10' Sankara (G), 13' Sayed (V), 21' st Vacchetta (G), 33' st D'Angelo (V), 36' st Capraro (G), 41' st Kane (V).
VENARIA (4-2-3-1): Mongioj 6.5, Poddighe 6, Aimone 6.5, Termini 6, Qebbach 6 (28' st Pirrotta sv), Diprima 6.5 (1' st Hassan 6), Alestra 6 (28' st D'Angelo 7), Sayed 7, Jebril 7.5, Kane 8, Gresia 6. A disp. Tulino, Pirrello, Guarino, La Valle, Saraco. All. Alestra 7. Dir. Parisi.
GASSINO SR (4-3-3): De Gregorio 6, Morra 6.5, Scursatone 6, Simonetta 6.5, Gesone 6, Piazza 7, Mastrogiovanni 6 (25' st Diduangphet sv), De Fazio 6 (1' st Boccafogli 6), Vacchetta 7.5, Tomaino 6, Sankara 7 (17' st Capraro 7). A disp. Ferrero, Nicolò. All. Savio 7. Dir. De Fazio - De Gregorio.
ARBITRO: Calamea di Collegno 6.5.
AMMONITI: 19' st Mastrogiovanni (G), 29' st Vacchetta (G).
NOTE: Calci d'angolo 6-2 per il Gassino

LE PAGELLE

VENARIA

Mongioj 6.5 La sua gara non parte benissimo, infatti sul primo gol del Gassino ha qualche responsabilità uscendo un po' leggero sulla palla contesa con Sankara che lo anticipa, è bravo però nelle uscite sulle palle lanciate in profondità dagli avversari e in 2/3 occasioni arriva prima dell'attaccante salvando la propria porta, negli altri due gol non ha colpe.

Poddighe 6 Partita complicata, gioca prima terzino sinistro dove fa fatica a contenere Mirko Vacchetta con la sua velocità, nella ripresa gioca braccetto a destra dove riesce a giocare meglio il pallone con i piedi, soffre però la fisicità degli attaccanti avversari.

Aimone 6.5 Il numero 3 gioca in più ruoli, nel primo tempo viene spostato da terzino a mediano di centrocampo, è uno dei più attivi del Venaria e si butta spesso in area cercando di creare azioni pericolose, nel secondo tempo viene messo largo nei quattro di centrocampo e arriva diverse volte al cross, il primo gol dei suoi arriva da un suo tiro che viene inizialmente respinto dal portiere.

Termini 6 Non riesce a stare dietro al velocissimo Sankara che lo sovrasta anche fisicamente, non riesce infatti a leggere le palle lunghe calciate dai centrocampisti avversari, nella ripresa è lui ad impostare dal basso e, un po' come tutta la sua squadra, si riprende e gioca meglio.

Qebbach 6  Anche lui patisce il mismatch fisico con le punte del Gassino, in occasione del secondo gol avversario invece di spazzare via il pallone regala la sfera a Tomaino che fa partire l'azione della rete, viene sostituito nel finale per provare ad inserire altre minacce offensive.

Diprima 6.5 Gioca una buona partita di contenimento, quando gioca terzino si preoccupa più di difendere ed è uno dei pochi che non soffre molto la fisicità dei rossoblù, sul finale del primo tempo compie un chiusura decisiva su Mastrogiovanni mandando la palla in calcio d'angolo e salvando la propria porta.

1' st Hassan 6 Si posiziona tra la difesa e il centrocampo e offre una prestazione di grande corsa e sacrificio, controlla il centrocampo e pensa più alla fase difensiva lasciando più spazio a Kane per agire in avanti.

Alestra 6 Dalla sua parte si gioca poco, il Venaria infatti sposta l'azione per la maggior parte delle volte sulla fascia sinistra chiamando poche volte in causa il numero 7, nella ripresa è più dentro il gioco della propria squadra e prova ad andare via a Scursatone un paio di volte ma non riesce nell'intento, esce a 10 minuti dalla fine sfinito.

28' st D'Angelo 7 Entra e cambia subito la partita e soprattutto il risultato, ruba la palla a Gesone e scarica un destro allucinante da 25 metri che supera De Gregorio, ha una carica enorme e gioca 10 minuti con massima intensità.

Sayed 7 Anche lui segna un gol fondamentale, riesce a sbloccare il tabellino per la propria squadra con una bella girata col piede debole che spiazza il portiere, il suo ruolo da trequartista è centrale nelle azioni dei padroni di casa e dialoga molto bene con i propri attaccanti, è sempre anche una minaccia aerea.

Jebril 7.5 Qualunque azione del Venaria parte dai suoi piedi, i compagni lo cercano sistematicamente sperando che lui si inventi qualche giocata e molto spesso cambia il ritmo dell'azione con la sua imprevedibilità, risulta sempre pericoloso e viene raddoppiato ogni volta che ha la palla tra i piedi liberando spazio per i suoi compagni, va vicino un paio di volte all'assist e offre una prestazione super.

Kane 8 Non gioca un gran primo tempo, ma appena si accende nella ripresa tutta la squadra ne beneficia e funziona meglio, nel secondo tempo infatti domina letteralmente il centrocampo e gestisce i tempi delle azioni offensive, batte tutti i calci di punizione essendo dotato di un tiro molto potente, all'ultimo respiro poi regala una gioia immensa ai propri tifosi segnando una rete da centrocampo, rete che chiude alla perfezione i suoi secondi 35 minuti da sogno.

Gresia 6 Molto isolato fa fatica ad entrare in partita con determinazione, viene anche cercato poco dai compagni che preferiscono passare dalla fasce piuttosto che per via centrale, nella ripresa è sicuramente più nel vivo dell'azione ma si divora la rete dell'1-1 con un colpo di testa su punizione, errore che poteva risultare decisivo.

All. Alestra 7 Ha il grandissimo merito di cambiare completamente modulo nell'intervallo, da 4-2-3-1 a 3-4-3, stravolgendo completamente il gioco e i movimenti della propria squadra, la sua mossa è azzeccata e dopo un primo tempo appannato i suoi ragazzi giocano con più convinzione e determinazione, la sua squadra non molla mai e nel finale viene premiata con il pareggio all'ultimo secondo.

De Gregorio 6 Il numero 1 rossoblù non viene impegnato in grande parate durante tutto il corso del match, sulle prime due reti non ha grandi responsabilità, mentre sull'ultimo gol non si intende con i propri difensori e non riesce a leggere la traiettoria velenosa che prende il pallone arrivato in area di rigore, errore che ci può stare vista la difficoltà nel prevedere che nessuno avrebbe deviato la sfera.

Morra 6.5 Terzino destro molto solido che ha il difficile compito di marcare e provare a fermare Jebril, in diverse occasioni lo contiene abbastanza bene ed è comunque complicato superare il numero 2, ha inoltre un gran piede e batte tutti i calci piazzati con grande cura, da un suo corner arriva la prima rete dell'incontro.

Scursatone 6 Sulla sua fascia passano pochi palloni e dunque non deve compiere grandi interventi difensivi, rimane però un po' bloccato dietro senza provare a spingere e a sovrapporsi per sostenere la manovra offensiva dei suoi compagni, ha qualche difficoltà nel finale di gara.

Simonetta 6.5 Regista basso del centrocampo che imposta diverse azioni per la propria squadra, prova molto spesso a lanciare il pallone in profondità per Sankara mandandolo diverse volte davanti al portiere a tu per tu, nella complicata ripresa tiene in piedi il centrocampo che fatica non poco.

Gesone 6 Difensivamente parlando non è sempre attentissimo, però disinnesca diverse azioni pericolose spazzando via il pallone, sbaglia però in occasione della seconda rete del Venaria nella quale tiene troppo tempo la sfera tra i piedi e se la fa rubare.

Piazza 7 Grande prestazione dell'altro centrale che risulta davvero solido quando deve intervenire nei contrasti difensivi, anche nei duelli aerei risulta spesso vincitore, aiuta Morra a contenere lo scatenato Jebril e in diverse azioni è lo stesso numero 6 a staccarsi dalla linea difensiva per andare ad ostacolare le punte del Venaria.

Mastrogiovanni 6  Quando gioca alto a destra crea poco, è invece sicuramente più a suo agio quando viene spostato a sinistra e risulta anche pericoloso nel finale di primo tempo quando il suo tentativo viene bloccato da Diprima, in un'azione in particolare è bravo a staccarsi dalla marcatura e a raccogliere l'assist di Vacchetta, ma calcia troppo alto al momento del tiro.

De Fazio 6 Giocatore poco appariscente ma che fa molto lavoro sporco in mezzo al campo risolvendo diverse situazioni complicate, si preoccupa di mantenere in equilibrio la squadra con tanta corsa e tenacia senza però brillare con qualche giocata in particolare.

1' st Boccafogli 6 Non entra benissimo e non riesce a tenere il ritmo della partita imposto dagli avversari nella ripresa, quando la sua squadra attacca si vede poco e preferisce stare più ordinato vicino alla linea difensiva per proteggere il risultato maturato nei minuti precedenti.

Vacchetta 7.5 Il migliore dei suoi, abbina tanta tecnica ad un'estrema velocità che manda in tilt la difesa avversaria, chiude il suo match con un gol bellissimo con un tiro a palombella, e con un assist al bacio per Capraro dopo un azione personale in cui salta due difensori, anche il suo allenatore a fine gara ci tiene a sottolineare la sua prestazione molto positiva.

Tomaino 6 Partita di alti e bassi, per alcuni momenti della partita lotta con grande tenacia in mezzo al campo prendendo diverse punizioni interessanti e riuscendo a servire bene le punte in profondità, in altri invece scompare un po' dal match uscendo dal gioco, verso fine gara diventa anche un po' nervoso e perde la concentrazione.

Sankara 7 Con le sue doti fisiche fa impazzire i difensori avversari ai quali scappa via almeno 5/6 volte solo nel primo tempo, è il più pronto ad anticipare il portiere al 10' minuto quando sblocca il risultato e poi va vicino alla doppietta in un altro paio di occasioni, cala un po' a livello fisico e viene sostituito a metà ripresa.

17' st Capraro 7 Vero e proprio game changer, entra e spacca la partita facendo un assist strepitoso di mezzo esterno per Vacchetta e poi segnando quello che sembrava il gol vittoria ad inizio recupero del secondo tempo, fa tutto quello che un allenatore vorrebbe vedere da un giocatore inserito dalla panchina.

All. Savio 7 La sua squadra si dimostra come al solito molto difficile da affrontare e molto rognosa, i suoi ragazzi fanno un primo tempo molto positivo, ma si spengono e calano nella ripresa soprattutto a livello mentale abbassando la concentrazione in alcune fasi della partita cruciali, la squadra è però bravissima a reagire recuperando il vantaggio per ben due volte e andando davvero vicino alla vittoria finale.

ARBITRO: Calamea di Collegno 6.5 L'arbitro dirige bene la gara senza fare grossi errori, è molto attento sui fuorigioco e sui cambi rimesse ed è bravo a comunicare con i giocatori, mancano forse dei cartellini in un paio di azioni per i giocatori del Venaria, ma per il resto controlla il match con tranquillità.

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