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Under 14

Segnano 5 reti in appena 30 minuti, il bomber consacra il suo ritorno in campo con una tripletta

Il centrocampista goleador realizza una doppietta, miracolosi gli interventi dell'estremo difensore nella manita rossoblù

Under 14 Torino, Accademia Rebaudengo 0 - Skillstar 5

Under 14 Torino, Accademia Rebaudengo 0 Skillstar 5: i migliori tra i ragazzi di Alessandro Campo, Federico Macrì, Stefano Camporeale, Alessandro Sesia e Simone Scaramozzino

Il bomber è ufficialmente tornato. Dopo la rete realizzata contro il Rebaudengo di Antonio Casieri, il capitano della Skillstar Simone Scaramozzino consacra il suo ritorno il campo dopo l'infortunio, offrendo una prestazione analoga a quelle che avevano contraddistinto l'inizio della sua stagione. Tre infatti sono i gol realizzati nel primo tempo dal 9 rossoblù (salito a quota 18 reti in campionato), che trascina i suoi in una vittoria importante contro l'Accademia Rebaudengo di Davide Raso. Si decide tutto nel primo tempo: 5 infatti sono le reti realizzate in appena 30' dai ragazzi di Alessandro Campo, 2 delle quali realizzate inoltre da un letale Alessandro Sesia, autore di due conclusioni imprendibili dal limite dell'area.

LA PARTITA

SIMONE SCARAMOZZINO E ALESSANDRO SESIA ALL'ARREMBAGGIO, DECISIVO FEDERICO MACRÌ

Parte fortissimo la Skillstar del tecnico Alessandro Campo, che dopo appena 2 minuti trova il gol del vantaggio: i suoi ragazzi infatti approfittano di una partenza in sordina dell'Accademia Rebaudengo di Davide Raso e al primo errore puniscono in modo implacabile. Il capitano Simone Sacaramozzino sfrutta un errore in fase di controllo del pallone da parte di Adnan Ouhaichi, si coordina ed esplode una conclusione imparabile sul primo palo. 1-0. Non si fa attendere la risposta dell'Accademia Rebaudengo: conquistata una punizione dai 25 metri, il numero 10 Adam Karram lascia partire una conclusione a scendere che sorprende l'estremo difensore della Skillstar Federico Macrì. L'urlo di gioia del 10 dell'Accademia viene tuttavia strozzato dalla sfera che colpisce in pieno la traversa. Passano appena 3' e Adam Karram è nuovamente pericoloso: sugli sviluppi di un corner, il 10 schiaccia fortissimo di testa verso la porta, ma il pallone diretto sotto la traversa viene deviato con una mano da un miracoloso Federico Macrì.

Sul capovolgimento di fronte, Scaramozzino ringrazia il suo portiere per l'intervento e sigla la sua doppietta personale: Stefano Camporeale suggerisce in profondità per il 9 defilatosi sulla sinistra, il quale non ci pensa due volte e lascia partire un sinistro forte sul primo palo che piega le mani a un ben piazzato Francesco Rosito. 2-0.

Al 29', è nuovamente l'Accademia ad andare vicina al gol che consentirebbe loro di riaprire la partita: tracciante in profondità a tagliare in due la difesa calciato da Karram, volto a premiare lo scatto in profondità di Matteo Mihalescu; l'11 neroverde controlla la sfera ma al momento del tiro viene murato da un intervento miracoloso in copertura da parte di Matteo Sagario. Sul capovolgimento di fronte, la Skillstar chiude i conti triplicando il vantaggio: buon uno-due orchestrato dall'asse Camporeale-Scaramozzino, con il 9 che serve nello spazio il suo 10, il quale giunto davanti a Rosito opta per il retropassaggio anziché per la conclusione in porta. Sulla traiettoria del suggerimento arretrato piomba Ziyad Houkmi, che tuttavia rinvia in modo impreciso proprio sui piedi di Alessandro Sesia, che non ci pensa due volte e dopo aver archiviato il pallone calcia una conclusione potente dal limite che non lascia scampo a Rosito. L'Accademia incassa il colpo e non riesce più a reagire, concede infatti spazi preziosi che vengono sfruttati puntualmente dagli avversari. Al 32', un incontrastato Alessandro Sesia riceve palla al limite dell'area e lascia partire nuovamente una conclusione precisa alla quale Rosito non riesce a opporsi, valida per il temporaneo 4-0. Poker temporaneo perchè la Skillstar è affamata di gol e un minuto più tardi punisce nuovamente senza pietà: Camporeale libera nuovamente Scaramozzino sul filo del fuorigioco, il 9 controlla il pallone, salta Rosito in uscita e deposita la sfera nella porta sguarnita. 5-0 e tripletta per il bomber. 

L'Accademia prova a reagire ma si scontra contro uno scoglio insormontabile chiamato Federico Macrì. Matteo Ferreri perde ingenuamente il pallone in fase di costruzione dal basso e consente a Matteo Mihalescu di calciare forte da posizione ravvicinata. La sua conclusione potente viene sventata da un miracoloso Macrì, che pone rimedio all'errore del compagno respingendo con la mano di richiamo (aveva dato l'impressione di essere stato spiazzato dalla conclusione centrale dell'11 neroverde).

SECONDO TEMPO IN EQUILIBRIO, BIAGIO SAGARIO SUL PALO

Il secondo tempo si rivela più equilibrato rispetto al primo, con l'Accademia Rebaudengo che si riassesta e con la Skillstar che ha come obiettivo quello di non subire gol e di portare a casa la partita con serenità dati i 5 gol di vantaggio. 

Al 18', la Skillstar va vicina al gol con il neo-entrato Biagio Sagario: Alex De Milato pesca da calcio piazzato l'inserimento di Gabriele Ametis, che a sua volta propone un tarversone basso alla ricerca di un compagno pronto a colpire dal limite dell'area piccola. La sfera finisce tra i piedi di Biagio Sagario, che calcia di prima spiazzando Francesco Lo Grande. Tuttavia, la sua conclusione di prima intenzione colpisce la base del primo palo senza varcare la linea di porta. 

15' più tardi gli ospiti vanno nuovamente vicini al 6-0 con il numero 10 Stefano Camporeale: due conclusioni rispettivamente di El Orche e di Biagio Sagario vengono rimpallate dall difesa neroverde, sul secondo rimpallo piomba il numero 10 della Skillstar, che calcia di prima dal limite dell'area piccola trovando la pronta risposta di Francesco Lo Grande

La partita termina 5-0 (così come si era conclusa la prima frazione), un risultato che conferma l'evidente stato di crescita della Skillstar: dopo la vittoria sul Barracuda di Franco Toce e dopo l'importante pareggio contro il San Giorgio di Fabio Scognamiglio, i ragazzi di Alessandro Campo disputano un'altra partita di livello e si portano a -1 dalla Virtus Cenisia e a -2 dal Centrocampo.

IL TABELLINO

ACC. REBAUDENGO-SKILLSTAR 0-5
RETI: 2' Scaramozzino (S), 9' Scaramozzino (S), 30' Sesia (S), 32' Sesia (S), 33' Scaramozzino (S).
ACC. REBAUDENGO (4-2-3-1): Rosito 6 (13' st Lo Grande 7), Amador Silva 6.5, Ouhaichi 6 (1' st El Khoulafi 6.5), Zahoui 6, De Maria 6.5, Sannino 7, Houkmi 6 (1' st Pagano 6.5), Rharrab 6 (34' Cunalata Rosas 6.5), Suharu 6 (13' st Paduraru 6), Karram 6.5, Mihalescu 6. A disp. Savino, Grosso. All. Raso 6. Dir. Rosito - Savino.
SKILLSTAR (4-4-2): Macrì 7.5 (1' st De Guidi 6.5), Ferreri 7, Sardano 6.5 (13' st El Orche 6.5), Sagario M. 7, Celeghin 7, Sesia 8 (13' st Sagario B. 6.5), Fulco 6.5 (22' st Mines sv), Ametis 7, Scaramozzino 9 (25' st Lazaj sv), Camporeale 7.5, De Milato 6.5. All. Campo 7.
ARBITRO: Cappello di Torino 7.
AMMONITI: 10'st Karram (A)

LE PAGELLE

ACCADEMIA REBAUDENGO

Rosito 6 Incolpevole sulla maggior parte dei gol subiti, ha tuttavia grandi responsabilità in occasione del secondo gol segnato da Scaramozzino, in quanto non sia riuscito a trattenere la conclusione del 9 (il tiro era potente ma il numero 1 dell'Accademia era ben posizionato e si era disteso bene per la parata). 

13' st Lo Grande 7 Ottimo ingresso in campo del numero 12 dell'Accademia Rebaudengo: non subisce gol e si distingue per uscite puntuali fuori dai pali, frutto di una buona lettura del gioco. Provano a sorprenderlo con una conclusione da posizione impossibile, ma lui arretra e disinnesca il tiro. Per lui piovono meritati applausi e complimenti dalla tribuna. 

Amador Silva 6.5 Tra i ragazzi di Davide Raso rientra sicuramente tra i più convinti: in partita dal 1', contiene lungo l'out di destra la pericolosità di De Milato, intervenendo talvolta in modo ruvido ma efficace per non farlo andare sul fondo, da vero terzino. Nel secondo tempo viene disposto dal tecnico esterno alto al posto di Houkmi, continua a correre e a disputare una partita di gran sacrificio. Non incide ma si dimostra sempre a disposizione per la squadra con corsa e dedizione.

Ouhaichi 6 Prova a contenere il tandem Camporeale-Fulco lungo la fascia sinistra, ma la sua partita è compromessa da un errore iniziale che consente a Scaramozzino di concludere verso la porta e di trovare il primo gol. Patisce la velocità di Camporeale nonostante la sua evidente buona volontà, costringendo il tecnico Davide Raso a optare per il cambio a fine primo tempo.

1' st El Khoulafi 6.5 Subentra al compagno lungo l'out di sinistra. Nonostante alcune imprecisioni in fase di impostazione, disputa una seconda frazione nel complesso ordinata, concede pochi spazi e limita la pericolosità di Camporeale, senza dare la possibilità al 10 della skillstar di aggiungersi alla lista marcatori.  

Zahaoui 6 Nel primo tempo patisce la superiorità a centrocampo esercitata dal tandem Ametis-Sesia, fatica a sostenere i confronti fisici e concede qualche spazio di troppo sulla tre quarti di campo, sfruttato dagli avversari con conclusioni dalla distanza o con passaggi in profondità a tagliare il campo. Nella ripresa il suo rendimento cresce, il centrocampo si dimostra più compatto, ma ciò non basta per recuperare una partita fortemente compromessa. 

De Maria 6.5 Nonostante i 5 gol subiti, si dimostra solido dietro, spazzando senza fronzoli ogni pallone potenzialmente pericoloso che capita sui suoi piedi. Puntuale nel gioco aereo, si rivela un difensore centrale affidabile.

Sannino 7 Tra i migliori in campo per la formazione neroverde: lotta su ogni pallone, sia da difensore centrale sia da centrocampista (una volta subentrato Cunalata Rosas). Puntuale nel gioco aereo, interviene sul pallone con contrasti puliti e con la giusta cattiveria. Un esempio per i compagni.

Houkmi 6 Le potenzialità per dimostrarsi un giocatore di qualità e soprattutto decisivo sono evidenti: è in grado di saltare l'uomo con gran facilità con le sue sterzate veloci, gioca palla a terra e cerca a più riprese il dialogo nello stretto. Tuttavia, talvolta perde di lucidità mentale, commettendo errori che gli avversari sfruttano a dovere per far male. Da un suo rinvio sbilenco nasce il gol del 3-0 che porta gli avversari a chiudere la partita. 

1' st Pagano 6.5 Subentra al compagno a inizio secondo tempo disponendosi terzino destro e consentendo ad Amador Silva di spostarsi esterno alto. Si dimostra ordinato, concede pochi spazi e duella con il suo diretto avversario El Orche con la giusta intensità. 

Rharrab 6 In difficoltà nella prima mezz'ora, non riesce a chiudere con puntualità alcuni spazi sulla tre quarti che vengono sfruttati dai ragazzi di Alessandro Campo per la conclusione verso la porta di Rosito o per la giocata in profondità. 

34' Cunalata Rosas 6.5 Subentra al compagno in difficoltà consentendo alla squadra un ridimensionamento radicale: Sannino si sposta a centrocampo a formare una diga sicura con Zahaoui, mentre il numero 13 neroverde si dispone centrale di difesa affiancando De Maria. Buon ingresso in campo del 13, concede pochi spazi dimostrandosi deciso sul lato fisico. 

Suharu 6 Unica punta dell'Accademia Rebaudengo, il cui compito è quello di far reparto in solitaria sfruttando fattori importanti quali fisico e altezza. Fatica tuttavia a risultar pericoloso, in quanto contenuto dalla rocciosa coppia centrale avversaria Celeghin-Sagario.

13' st Paduraru 6 disposto al posto del compagno in qualità di esterno alto a destra, disputa un secondo tempo di sacrificio, durante il quale aiuta il più arretrato El Khoulafi raddoppiando la marcatura su Camporeale. Impreciso in alcune giocate, non riesce a risultare pericoloso in fase offensiva. 

Karram 6.5 Senza dubbio tra i più ispirati e tra i più pericolosi per la formazione neroverde: una sua punizione calciata con una traiettoria velenosa a scendere sorprende Federico Macrì ma colpisce in pieno la traversa, mentre un suo colpo di testa schiacciato sul terreno di gioco viene salvato dall'estremo difensore azzurro con un ottimo intervento. Si distingue inoltre per un ottimo tracciante in profondità (da vero numero 10) a tagliare in 2 la difesa della Skillstar, con il quale premia l'inserimento di Mihalescu; tuttavia, la conclusione del numero 11 dell'Accademia viene respinta da Sagario con un ottimo intervento in copertura.

Mihalescu 6 Avrebbe la possibilità di realizzare una doppietta, ma le sue conclusioni vengono neutralizzate, in un primo frangente dal muro difensivo eretto da Sagario e in una seconda occasione da una parata clamorosa di Federico Macrì. Dopo 5 giornate consecutive a segno (contro Dorina, Rebaudengo, Barracuda, San Giorgio e Borgata Cit Turin) scandite inoltre da una crescita individuale evidente, il bomber neroverde si ferma. 

All. Raso 6 Non basta la traversa colpita da Adam Karram e le buone occasioni capitate sui piedi di Matteo Mihalescu a impensierire una Skillstar in fiducia, desiderosa a tutti costi di portare a casa il risultato. Nonostante i neroverdi si siano rivelati pericolosi nella prima frazione, un approccio iniziale poco reattivo e alcuni errori individuali in eccesso sono stati ben sfruttati dagli avversari, che hanno colpito in modo cinico e implacabile.

SKILLSTAR

Macrì 7.5 Partita sontuosa quella disputata dal numero 1 della Skillstar, tra i migliori in campo: salva il risultato con una parata a una mano su un insidioso colpo di testa di Karram, per poi ripetersi nuovamente su Mihalescu, respingendo con la mano di richiamo una sua conclusione potente che l'aveva apparentemente spiazzato (conclusione da posizione ravvicinata).

1' st De Guidi 6.5 Subentra al compagno tra i pali, distinguendosi per buoni interventi in uscita bassa e compiendo due interventi sicuri su due conclusioni rasoterra, calciate rispettivamente da Mihalescu e da Karram. 

Ferreri 7 Nonostante rischi tantissimo per eccesso di sicurezza nel momento in cui ha il pallone tra i piedi (un suo grave errore in fase di impostazione per poco non porta Mihalescu al gol), disputa nel complesso una partita ordinata lungo l'out di destra. La sua prestazione cresce nella ripresa, durante la quale concede poco o nulla agli attaccanti avvaersari.

Sardano 6.5 Houkmi è un avversario ostico, in quanto veloce nell'uno contro uno e sempre alla ricerca della triangolazione nello stretto. Tuttavia, il numero 3 della skillstar se la cava alla grande, disputando una partita ordinata lungo l'out di sinistra. Concede poco e accompagna il suo diretto avversariio sul fondo senza concedergli il traversone. 

13' st El Orche 6.5 Subentra al compagno disponendosi esterno alto a sinistra, determinando lo spostamento di De Milato lungo la linea dei difensori (terzino sinistro). Duella a più riprese con Pagano lungo il suo out di competenza, lottando con gran corsa e intensità.  

Sagario M. 7 Difensore solido e affidabile, disputa una partita pressoché perfetta. Contiene la fisicità di Suharu senza particolari difficoltà e salva il risultato opponendosi con il corpo a una conclusione pericolosa di Matteo Mihalescu.

Celeghin 7 Si alterna in marcatura su Suharu con il suo compagno di reparto Matteo Sagario. Disputa un match di ordinaria amministarzione, durante il quale rischia poco, senza concedere conclusioni pericolose verso la porta difesa dai due estremi difensori Macrì/De Guidi.

Sesia 8 Partita perfetta quella disputata dal numero 6 della Skillstar: a centrocampo esercita una superiorità numerica evidente con il suo collega di reparto Gabriele Ametis, che gli consente di creare trame di gioco efficaci e di dialogare nello stretto con il suo collega in maglia numero 8. Mette la ciliegina sulla torta alla sua prestazione realizzando una doppietta con due bordate dalla distanza che non lasciano scampo all'estremo difensore dell'Accademia. Fondamentale. 

13' st Sagario B. 6.5 Subentra al compagno con il giusto atteggiamento in qualità di prima punta: lotta su ogni pallone e va vicino al gol del 6-0 con una conclusione di piatto destro che colpisce il palo (assist di Ametis dalla sinistra).

Fulco 6.5 Ordinato lungo la fascia destra, svolge un lavoro ambivalente in aiuto a Camporeale (in fase offensiva) e in aiuto a Ferreri (in fase di ripiegamento). Con il compagno di fascia contiene a dovere le incursioni offensive di Mihalescu e di Paduraru una volt subentrato.  (22' st Mines sv)

Ametis 7 Non al top della forma, disputa comunque una partita di gran spessore, durante la quale orchestra le trame di gioco della Skillstar con il suo compagno di reparto Sesia. Ottimi i dialoghi palla a terra, efficaci le chiusure in aiuto al reparto difensivo. Centrocampista a tutto campo.

Scaramozzino 9 serviva dare un segnale importante alla squadra e il bomber della Skillstar lo ha fatto con puntualità. Ormai l'infortunio che lo aveva tenuto fermo per quattro giornate è solo un brutto ricordo, e ciò è confermato dalla partita disputata sul campo dell'Accademia (aveva comunque già segnato contro il Rebaudengo): il capitano in maglia numero 9 realizza una tripletta in appena 30 minuti, ma non è finita qui. Dialoga a meraviglia con Camporeale, lotta con i difensori avversari e conquista falli preziosi con i quali far rifiatare la squadra. Il ritorno del bomber.   (25' st Lazaj sv)

Camporeale 7.5 Sull'out di destra è una vera e propria spina nel fianco della difesa dell'Accademia. L'evidente intesa con Scaramozzino si rivela un ingrediente fondamentale, che permette ai due attaccanti di costruire azioni da gol e di andare in porta con pochi passaggi. Suoi sono gli assist che consentono al 9 di realizzare la seconda e la terza delle sue 3 reti complessive. Formica atomica come Sebastian Giovinco.

De Milato 6.5 Impiegato sia in qualità di esterno d'attacco sia in qualità di laterale basso a sinistra, disputa un match ordinato durante il quale non commette errori. Sottotono nel primo tempo in quanto ben contenuto da Amador Silva, la sua prestazione migliora nella ripresa. Da difensore, non concede spazi e consente ai compagni di blindare la manita.

All. Campo 7 La squadra entra in campo con il giusto atteggiamento, disputando un primo tempo da copertina: gli azzurri infatti occupano perfettamente tutte le zone del campo e sfruttano a dovere gli errori avversari portandosi sul 3-0 dopo appena 30 minuti. Sfruttano il momento di difficoltà degli avversari realizzando con cattiveria e cinismo ulteriori due gol, concludendo la prima frazione con ben 5 reti. Terzo risultato utile consecutivo per i ragazzi di Alessandro Campo, a conferma del più che evidente stato di crescita di una squadra riuscita nell'impresa di inchiodare sul pari il San Giorgio nella giornata precedente.

L'ARBITRO 

Manuel Cappello di Torino 7 Giovane arbitro al debutto, dirige una gara nel complesso tranquilla con la giusta sicurezza. Estrae un solo cartellino giallo (decisione corretta perché un giocatore aveva volontariamente allontanato il pallone dopo un suo fischio) e le sue decisioni riguardo il fuorigioco si rivelano ineccepibili. Da incoraggiare in vista dei prossimi incontri.  

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