Rappresentative
25 Aprile 2024
RAPPRESENTATIVA UNDER 17: Sisti dell'Accademia Bustese
Finalmente, ci sarebbe da dire. Non tanto per il gol in sé, quanto per l'azione: una delle prime manovrate, una delle prime studiate, una delle prime... da Lombardia. Barros, Ratti e Sisti, esattamente in questo ordine: uno inventa, uno lotta e rifinisce, uno trova il bersaglio grosso da fuori. Splendido? Splendido, nulla da aggiungere. Decisivo? Decisivo, d'altra parte è quanto serve per battere il Piemonte. Importante? Importante, dopotutto l'occasione per portarsi a casa il trofeo adesso diventa ghiotta, ghiottissima. Il tutto, rullo di tamburi... all'ultimo minuto. Quindi sì, è roba che fa godere.
Finalmente, dunque. Ma tutto sommato era nell'aria, sia contro l'Emilia Romagna (pari senza reti) sia contro il Piemonte, che recrimina per un gol annullato nella ripresa (quantomeno dubbio) ma che può sorridere per una prestazione, stando ai fatti, quasi perfetta. E se in porta non ci fosse stato Ottaviano, talento per definizione della Masseroni? Lecito chiederselo, chiaramente difficile trovare la risposta.
Affianco a lui sembra piccolo persino Bogbi, non proprio l'ultimo degli arrivati in termini di fisicità. Qualcuno lo ha definito un giocatore di rugby prestato al calcio, altri semplicemente lo hanno definito «quello grosso». Signore e signori, Lorenzo Riboni da Aosta. È il fulcro del gioco del Piemonte, il classico «Riboni più altri dieci». Insomma, Grandi e Bogbi (sì, quello che sembrava piccolo) hanno il loro da fare, anche perché affianco a Ribo ci sono Fioccardi e Villa, non proprio gli ultimi degli arrivati. Intanto Ottaviano si scalda e disinnesca un'azione potenzialmente pericolosa orchestrata proprio da Fioccardi e Villa: uno inventa, l'altro rifinisce e il portierone della Masseroni para. Tutto facile per uno come lui.
Un po' meno semplice la faccenda per Marasca, che nella vita di tutti i giorni difende la porta del Chieri. La chiave di lettura migliore arriva direttamente dalla tribuna, più precisamente sponda Lombardia: «Davvero bravo il loro portiere». Bravo sì, bravissimo pure. Sempre su Duranti, la bandiera di via Ussi e sì, quello che ha giurato eterna fedeltà al Villa. Ci prova sia da fuori (11') sia da distanza ravvicinata (20'), ma l'esito è lo stesso. Nonostante sulle corsie ci siano quattro Frecciarossa quali Fiore, Bianchi (alti), Segantini e Marelli (bassi), nonostante la trequarti sia presidiata da Luly Tommaselli (evviva la carta d'identità!), nonostante la doppia fase sia di Sisti sia di Barros.
Subito il discorso Ottaviano, poco sollecitato sia nel primo sia nel secondo tempo. Almeno in termini di numero di parate, visto che nella ripresa il suo intervento di Garbellini rappresenta sì uno dei pochi highlights, ma probabilmente anche il miracolo principe di tutta la partita: l'esterno piemontese calcia, il portiere lombardo fa il suo. E lo stesso vale per Bogbi, miracoloso giusto qualche istante dopo come a dire «no, da qui non si passa».
Stando ai fatti non si passa nemmeno dall'altra parte, almeno all'apparenza. Nonostante l'ingresso di Morstabilini e nonostante quelli di Grimaldi e Ratti, quest'ultimo uno dei classe 2008 più chiacchierati d'Italia. Quello dell'esordio in Serie D a sedici anni e due giorni, per intenderci. Qualcuno ha detto apparenza? Ebbene sì perché nel finale, forse nel momento migliore del Piemonte e nel peggiore della Lombardia, la formazione di Tacchini passa. Apre Barros e chiude Sisti, nel mezzo un grandissimo lavoro spalle alla porta di Ratti: da attaccante vero, da bomber vero. Quindi la rasoiata di destro del fantasista dell'Accademia Bustese, poco dopo il triplice fischio: vince la Lombardia, perde il Piemonte. E dopo il pareggio in mattinata i quattro punti in classifica, gli stessi dell'Emilia Romagna: si deciderà tutto contro la Liguria.
LOMBARDIA-PIEMONTE VDA 1-0
RETE: 24' st Sisti (L).
LOMBARDIA: Azzolari, Balliano, Barros, Bianchi, Bignami, Bogbi, Brugnone, Duranti, Fiore, Grandi, Grimaldi, Ottaviano, Luly, Marelli, Morstabilini, Odorici, Ratti, Segantini, Sisti, Volpi. All. Tacchini.
PIEMONTE: Castaldi, Foddis, Ayachi, Re, Faye, Barberis, Garbellini, Yano, Riboni, Ferraris, Raviola, Marasca, Marangon, Piccolo, Croce, Gambino, Greco, Villa, Fioccardi. All. Virardi.