Memorial Tracco Fossa
26 Aprile 2024
Di Gioia e Mastromarino d'attacco, Leoni apre le marcature da centrale, Luly playmaker difensivo
Una serata grondante di gol, la seconda della Fase 2 del torneo Tracco Fossa dedicato agli Under 14, nel pieno dello svolgimento presso il centro sportivo del Sempione Half: a fine serata saranno ben 12 i gol piovuti nelle due partite. I pronostici vengono confermati e proseguono una squadra professionisti, Pro Sesto, e una impegnata nei playoff dei Regionali, Castellanzese, che incontrano due brillanti formazioni ai vertici dei loro gironi provinciali.
I professionisti di Sesto non fanno sconti contro lo Schiaffino, fresco primo classificato nel suo girone provinciale, mettendo in campo velocità, precisione, coordinamento tra reparti e movimenti senza palla intelligenti e puntuali, che li portano al tiro con una semplicità disarmante. Eppure i ragazzi di Alessandro Buschi stanno al passo, chiudendosi bene con i due centrali difensivi Bono e Modugno, e affidando la manovra in avanti alla grinta di Papandrea e alla visione di gioco di Islamaj, che cercano verticalizzazioni rapide per Lo Iacono e Ottoboni. Così, dopo almeno 4 tentativi a rete ben assorbiti dal portierone senza-paura Colombo, o indirizzati fuori misura dagli incontenibili azzurri, al 10' lo Schiaffino si fa vedere in avanti con la sua prima conclusione, 3 minuti dopo, con una manovra filante che porta Ottoboni sul fondo di sinistra con un tiro-cross, e poi, sugli sviluppi, con una conclusione a girare dal limite dell'area, ma Ferrari è ben piazzato.
Kazazi felino in rappresentanza anche del collega Colombo, Bono e Modugno rocciosi e puntuali, Ottoboni spina nel fianco in attacco, Papandrea cervello difensivo.
La Pro Sesto continua con la sua costruzione dal basso, orchestrata dal playmaker Luly con grande calma e visione di campo, alla ricerca della strada migliore per la porta difesa da Colombo. Se Di Gioia e Mastromarino sono gli avanti più dinamici per la Pro Sesto in questi primi minuti, è il difensore centrale Leoni a cercare il gol con più assiduità e potenza: prima con due bombe dalla trequarti colpendo due volte la traversa, poi di testa su angolo, allargando di un niente sul fondo, e infine al 22' sempre su corner, raccogliendo appena fuori area la palla allontanata dalla difesa con un terra-aria poderoso che gonfia il sette opposto: 0-1. E una volta sbloccato il risultato, la Pro Sesto affonda prima con un bolide in corsa scaraventato sotto la traversa da Sala al 26', e poi due minuti dopo con un lob misuratissimo sotto la traversa di Di Gioia da centro area, servito da Guarnieri lanciato in fascia. Il primo tempo si chiude sullo 0-3 con il gong del terzo legno colpito da Leoni, questa volta su violentissima incornata schiacciata.
Nel secondo tempo lo Schiaffino ritrova equilibrio e tenacemente prova a rintuzzare: al 4' Lo Iacono viene anticipato dal neoentrato tra i pali D'Onofrio, che al 10' si deve allungare in tuffo per sventare una conclusione secca di Ottoboni da fuori area. Ma al minuto successivo il neoentrato da due minuti, Ligu, fa la differenza: al 11' dirottando in rete una palla che entra in area da destra, al 22' facendo il vuoto dietro di sé sulla fascia destra, e fornendo a Zonca una palla golosa sul palo opposto che chiede l'affondo comodo a porta aperta, per lo 0-5 finale.
Giusto il tempo per vedere una parata da grande felino del subentrato Kazazi tra i pali dello Schiaffino, e poi tutti sotto la doccia, con un risultato severo ma indiscutibile, viste le tante conclusioni degli azzurri e il lavoro straordinario di difesa e portieri dei rossi.
È il Quarto Sport ad aggredire la partita con più energia, e in pochi secondi ad arrivare alla conclusione in area con l'esterno di sinistra Peco, per poi passare in vantaggio con una zampata di Scarfò in mischia in area da calcio d'angolo conseguente.
Torri la diga, Garieri la grinta, Cirillo il centroboa, Scarfò la zampata, Peco il motorino
E l'onda di entusiasmo sospinge i ragazzi di Rurale per quasi metà tempo, bravi a chiudersi con i concentratissimi centrali difensivi Torri e Scarfò, sostenuti dal mediano tutto pepe Garieri, e a ripartire per le linee esterne con l'irruenza di Peco a sinistra e Sebastiani e La Spina a destra. Il primo colpo la Castellanzese lo batte al 14', con la discesa a destra, il cross a centroarea e il palonetto stiloso di Calendini a infilarsi sotto la traversa: 1-1 e tutto in discussione. Ma gli equilibri dinamici del gioco non cambiano e si assiste a rapidi cambi di palla con il Quarto Sport che non fatica a raggiungere l'area di rigore, dove al 23' un tocco di mano provoca il rigore che riporta avanti i rossocrociati, con l'esecuzione perentoria di Francesco Cellamare. I milanesi sono in fiducia e continuano a spingere, arrivando al tiro un paio di volte, ma anche la Castellanzese comincia a farsi più pericolosa, con un palo clamoroso dell'esterno sinistro Proverbio a chiudere il tempo.
I neroverdi scendono in campo nel secondo tempo con tutt'altro spirito e determinazione, e al 3' si presentano in area di rigore con un primo avviso, che diventa gol due minuti dopo grazie alla stoccata di Nitti a cogliere il pareggio: 2-2. Adesso i due esterni da Castellanza macinano palloni ad alta velocità, sia Proverbio a sinistra che Lombardi a destra sono la carta vincente per portare palla in area. Al 10' Zamberlan porta i suoi in vantaggio per la prima volta con un bolide teso da centro area che Vaca Pangay intercetta, ma non riesce a fermare: 3-2.
Ora il Quarto Sport fatica ad arrivare in area, complice la stanchezza che si fa sentire per i ritmi altissimi imposti dalla Castellanzese. Solo al 16' i rossocrociati riescono ad arrivare in area su calcio d'angolo, da cui scaturisce un'azione insistita che frutta una bella stoccata di Torri, respinta. Sulla ripartenza Castellenzese sigilla: gran palla da centrocampo di Lombardi a centroarea che pesca Nitti solo in area che affonda preciso nell'angolino: 4-2. Il Quarto Sport prova a salire, ma la manovra si ferma alla trequarti senza trovare sbocchi se non un rigore che potrebbe riaprire i giochi, ma che Caci è bravo a respingere in volo. La Castellanzese invece resta pimpante fino all'ultimo e al 28' è Banfi ad arrotondare un risultato fin troppo severo: 5-2 finale e prossima sfida contro il Lecco per i ragazzi di Thomas Massa: «Siamo partiti poco determinati e "leggerini", dopo l'intervallo ho ritrovato il dinamismo della squadra e la consueta determinazione».
Zamberlan sigla il vantaggio, Lombardi locomotiva di destra, Raccuglia cervello, Proverbio locomotiva di sinistra, Nitti in doppietta, Calendini agguanta il primo pareggio.
Dal canto suo Matteo Rurale si gode l'intensità del primo tempo: «Siamo partiti molto bene e ci siamo giocati il primo tempo alla pari con una squadra regionale di primissimo livello. Nel secondo loro hanno preso campo, complice anche il ritmo intensissimo abbiamo perso lucidità e loro ne hanno approfittato, giustamente, senza pietà».
Nella serata di mercoledì 24 aprile si è conclusa la fase 2 della ventesima edizione del torneo Tracco Fossa con la vittoria del Sedriano sui padroni di casa del Sempione Half, e del Renate sul Cimiano. Mercoledì 1 maggio andranno in scena le semifinali di lusso, che si preannunciano tutte gare ad alta intensità:
Alle 14:30 la Baranzatese affronterà il Sedriano.
Alle 16:00 la Castellanzese dovrà vedersela con il Lecco.
Alle 17:30 si misureranno Pro Sesto e Renate.
Le vincenti si affronteranno nel triangolare finale domenica 5 maggio dalle ore 15 per decretare chi alzerà la coppa.