Coppa Under 15
27 Aprile 2024
Bongiorno in area piccola segna e scrive la storia. Pochi minuti dopo Colugnat gonfia la rete e scrive la storia. Al triplice fischio la Varesina scrive la storia: le fenici vincono 2-0 la finale di Trezzo sull'Adda contro l'Uesse Sarnico e si portano a casa il primo trofeo della stagione, la Coppa Lombardia. La vittoria dei ragazzi di Venegono - che sono la prima squadra nella storia a vincere la nuova competizione per la categoria - arriva al termine di una gara difficile per la Varesina, che nel primo tempo soffre l'organizzazione e la velocità di un Sarnico sempre pericoloso, soprattutto con Owusu. Nella ripresa però le mosse di Arban rovesciano completamente lo scacchiere: Colugnat e Bianchi portano la grinta giusta e soprattutto vincente in campo, completando poi l'opera con l'ingresso di Trezzi che serve due assist perfetti per i gol che decidono la gara. Al triplice fischio del signor Calvi di Lodi, dunque, le fenici spiccano definitivamente il volo verso l'Olimpo del calcio, diventando i primi campioni nella storia della Coppa Lombardia.
È il Sarnico a iniziare in maniera più convinta: il 4-3-3 di Bosetti riesce e innescare molto bene Owusu sulla fascia sinistra e per tutto il primo tempo i suoi tentativi di sfondare dal lato di Cavallo sono una costante. Servono poco meno di due minuti per la prima conclusione dei ragazzi in blues, con un'azione che passa proprio dai piedi di Owusu: Vigani spizza per il 10 che a sua volta appoggia per Bruno, il cui tiro è forte ma alto sopra la porta di Corna (2'). Per vedere la Varesina in attacco bisogna aspettare quasi un quarto d'ora, perché alle fenici serve più tempo per carburare e trovare la prima conclusione con Grande, che prova a concludere dopo un momento di confusione generale ma il piazzato del giocatore di Arban finisce centrale tra le braccia di Radici (13').
Se l'intervento del portiere del Sarnico è quasi ordinaria amministrazione, è costretto invece a dare il meglio di sé Corna, perché il solito Owusu si gira in un fazzoletto di campo e chiude improvvisamente il tiro sul primo palo dove c'è il piede dell'estremo della Varesina a negare il gol (20'). Gol che non arriva nemmeno un attimo dopo sul tentativo di Poiatti sul calcio d'angolo successivo: il terzino destro arriva velocissimo e forte sul pallone, colpendolo al volo ma mettendo al lato del legno per una questione di centimetri, se non millimetri. Nelle ultime battute la Varesina spinge ma non ha precisione negli ultimi passaggi, cosa che invece non manca al Sarnico: i blues sono bravissimi nel trovare la propria punta di diamante in maglia numero 10, che però spedisce alto a giro dopo aver saltato di netto Luzaku (26'); poco dopo ci prova con un grandissimo colpo di testa su suggerimento lungo di Belometti, ma il riflesso di Corna - reso comunque superfluo dall'assistente che segnala fuorigioco - è stupendo (33'), mantenendo il risultato di 0-0 fino all'intervallo.
Subito due cambi per Arban: dentro Colugnat e Bianchi per provare a trovare in avanti un guizzo che è effettivamente mancato alle fenici nel primo tempo. Ed effettivamente l'inizio della Varesina è più frizzante: Bianchi si butta con intensità negli spazi e dialoga bene con Annunziata sulla fascia provando a recapitare palloni in area, anche se Belometti e Belotti sono attentissimi lì in mezzo. Servono invece dieci minuti a Colugnat per rendersi pericoloso: ottimo cross tagliato di Cavallo e palla stoppata alla perfezione dall'attaccante che subito dopo libera il tiro; si oppone benissimo Radici, che con tutto il corpo neutralizza il tiro e immediatamente dopo cerca di chiudere lo specchio sul tentativo di Consoli, che spara però altissimo (11').
L'abbrivio offensivo delle fenici perde di intensità poco dopo l'occasione del 9 ed è allora il Sarnico a guadagnare metri, provando a innescare Owusu ma anche Cattaneo per combinare qualcosa lì davanti: il diez di Bosetti ci prova con un tiro a giro, ma sul primo palo Corna si fa trovare sempre pronto (15'). Arban capisce che serve qualcosa in più e allora trova la mossa giusta buttando dentro Trezzi che si incarica praticamente subito di un calcio d'angolo: la battuta è perfetta e si fa trovare pronto Bongiorno nel cuore dell'area piccola, che di potenza scarica in rete il gol dell'1-0 (24'). Quattro minuti dopo arriva anche il raddoppio: ancora su suggerimento di Trezzi, in area di rigore Colugnat si sgancia dalla marcatura e con il piattone trafigge sul primo palo Radici (28'), segnando il gol che chiude definitivamente i giochi e consegna alla Varesina la Coppa Lombardia.
VARESINA-UESSE SARNICO 2-0
RETI: 24' st Bongiorno (V), 28' st Colugnat (V).
VARESINA (4-2-3-1): Corna 9, Cavallo 7.5, Annunziata 7.5, Nicora 8.5, Luzaku 8, Pedroni 8, Consoli 8 (27' st Manes sv), Cozzi 7.5 (22' st Trezzi 9), Bongiorno 9 (32' st Bubba sv), Grande 7 (1' st Colugnat 9), Fois 7 (1' st Bianchi 8). A disp. Poletto, Mondini, Gambarotto, Bormolini. All. Arban 9. Dir. Pedroni - Zoni.
UESSE SARNICO (4-3-3): Radici 7.5, Poiatti 7 (34' st Faustini sv), Foresti 6.5 (32' st Antonioli sv), Decarli 6.5, Belometti 7, Belotti 7, Cattaneo 6.5 (32' st Clivio sv), Monieri 7, Vigani 6.5, Owusu 7.5, Bruno 7 (22' st Dotti 6.5). A disp. Bandeira, Miracolo, Cirelli, Nicoli, Pozzi. All. Bosetti 7. Dir. Clivio.
ARBITRO: Scalvi di Lodi 7.
ASSISTENTI: Arcaini di Cremona e Danciu di Lodi.