Under 16
27 Aprile 2024
ATLETICO ALCIONE UNDER 16: Rayen Klai, suo il colpo di testa che sblocca la partita
17, un numero che per molti superstiziosi significa solo una cosa: sfortuna. È una credenza infondata sì, ma che ha origini antichissime. Già all’epoca dei pitagorici vi era la fobia del 17, in quanto si trova tra due numeri perfetti nella loro rappresentazione dei quadrilateri, il 16 ed il 18. Credenze a parte, il 17 è il numero degli orange, o meglio ancora l’arco dei minuti necessari per realizzare il tris del primo tempo e mettere in chiaro le cose. Nella ripresa poi arrivano i due sigilli per portarsi a casa la partita. Finisce così il match dei quarti di finale tra Atletico Alcione e Forza Coraggio, un rotondo 5-0 che regala alla squadra di Oppio una Semifinale mozzafiato: di fronte ci sarà la corazzata Romano Banco.
I padroni di casa non credono a queste teorie numeriche e lo hanno dimostrato in campo. Un primo tempo che ha visto sin da subito molto occupata la difesa del Forza e Coraggio, pressata costantemente dalla formazione del tecnico Oppio che, ben piazzata trova sin da subito una buona costruzione dal basso. Il numero 9 di casa - Ravasi - cerca di bucare la difesa ospite ma trova pronto il difensore Lesma, il regista degli Orange, Cigada, cerca di verticalizzare il più possibile, dribbla, si smarca, crea spazio, fornisce aperture e tira anche direttamente in porta: è proprio al 17' che un suo destro potente da fuori area sfiora il palo alla destra del portiere facendo tremare gli animi. Senza fretta, con calma, lucidità e dopo diverse occasioni pericolose in area di rigore arriva, però, il gol che sblocca la partita. La prima rete nasce da un'azione che ha origine a centro campo e che viene gestita minuziosamente dai padroni di casa. La velocità di Zerbini è invidiabile e la sua precisione non è da meno: un recupero sul fondo a fornire assist a Rayen Klai che di testa la mette dentro. Al 37' arriva l'azione corale di successo: Ravasi sulla fascia la mette in area per il compagno Siani che, vedendo tempestivamente l'arrivo del compagno Kevin Sota gli lascia spazio concedendogli così di gonfiare la seconda rete. Il morale dei biancoblù è ormai a terra e allo scadere dei minuti di recupero arriva il tris che fa male al morale: una punizione da 30 metri battuta da Gianluca Siani che non trovando alcuna testa dei compagni finisce dunque direttamente nell'angolino a spiazzare il portiere.
Un secondo tempo bagnato, un campo più scivoloso ma i "sotto età" dell’Atletico Alcione, i classe 2009, sono entrati nel campo Kennedy con la medesima determinazione. Una determinazione e incisività che hanno messo a tacere le ultime speranze del Forza e Coraggio nel cercare di accorciare le distanze e ribaltare la situazione. Questa volta i minuti per centrare due gol sono stati 6. Sei giri di orologio per volare sul 5-0, per demotivare gli avversari e sancire che il posto in semifinale è solo di un colore: l’arancione. Un calcio d’angolo corto battuto da Klai a fornire Zerbini che, dopo aver provato un cross in area trova la respinta della difesa ospite. Una respinta che fornisce, però, Gabriele Varano il quale, da dietro e a tutta velocità, trova un destro potentissimo insaccando così la quarta rete della giornata. Arriva poi il turno del subentrato Emron Asinas che, sempre su respinta biancoblù, trova al limite dell’area l’ultimo e definitivo gol, la vera ciliegina sulla torta. Un sigillo che mette in chiaro il risultato finale e che fa scivolare i restanti minuti di gioco in maniera tranquilla senza alcuna occasione pericolosa all'orizzonte. Sono i ragazzi del tecnico Carbonara che allo scadere del tempo concesso cercano il gol della bandiera con il palo sfortunato di Scisco e le due occasioni di Sala: un colpo di testa a sfiorare la traversa e tu per tu mancato.
ATL.ALCIONE