Un Chisola in formato mondiale. Proprio sotto gli occhi del campione del mondo 2006 Fabio Grosso, il Chisola vince dominando il secondo match del Playoff 3, rifilando un sonoro poker ai padroni di casa del Chieri e si porta a quota 4 punti in vetta al gironcino in condivisione con il Lascaris, compiendo un grande passo verso la qualificazione ai quarti di finale regionali.
LA PARTITA
Entrambe le compagini arrivano da due pareggi con gol nella prima sfida del Playoff, rispettivamente con Lascaris e Derthona e quindi ci sono tutti i presupposti per un match tanto decisivo quanto aperto ad ogni scenario. I biancoazzurri di casa, costretti a fare a meno di alcune importanti pedine come confermato dallo stesso allenatore Enrico Marzullo nel post partita e dimostrato dalla cortezza della panchina, scendono in campo con il classico 4-3-3 che punta a sfruttare la velocità degli esterni offensivi Valentino Otranto a sinistra e dalla parte opposta del numero 10 Simone Gamba, con l'obiettivo di innescare quante più volte possibili l'attaccante Felix Isufaj. Alessandro Locandro, invece, allenatore del Chisola, schiera i suoi con il tipico 4-2-3-1 con due mediani molto abili sia nella costruzione del gioco che nel rapido recupero del pallone quali Ronny Marasco, numero 4, e il capitano Matteo Cozzulla, vero e proprio direttore d'orchestra della squadra. A supporto della punta Davide Calizia agisce un terzetto di trequartisti in grado di interscambiarsi perennemente posizione in campo: la zona centrale della trequarti offensiva è occupata maggiormente dal numero 10 Amir Baba con licenza di svariare su tutto il fronte alla ricerca dello spazio, sulle corsie esterne agiscono invece Nicolas Boaglio e Nicolò Sottile, i quali invertono continuamente fascia per non dare alcun punto di riferimento agli avversari.
BABA ROMPE L'EQUILIBRIO
In un clima più invernale che primaverile la partita si fa subito calda: al secondo minuto di gioco infatti la formazione ospite crea subito la prima occasione da gol quando Amir Baba innesca a meraviglia il numero nove Davide Calizia, ma è prontissimo il portiere del Chieri, Andrea Fusetti, a respingere e negare il vantaggio al Chisola. I ragazzi di Alessandro Locandro cercano di imporre il gioco, costruendo le proprie trame dal basso e palla a terra come le più moderne tattiche calcistiche insegnano mentre i padroni di casa puntano più sui lanci lunghi e sulle sponde dell'ariete Felix Isufaj. Al sedicesimo minuto della prima frazione al termine di un'azione ben manovrata, Baba offre a Davide Calizia un pallone delizioso: il numero nove del Chisola si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore di casa ma ipnotizzato da quest'ultimo non trova la porta e spedisce fuori di poco alla sinistra del palo. I primi minuti della partita sono un monologo da parte del Chisola, con il Chieri che si difende basso e prova a pungere nelle poche ripartenze concesse dai Vinovesi. Baba si rende nuovamente pericoloso quando al minuto 21 viene ottimamente imbeccato dal compagno Nicolas Boaglio, abile a sfuggire sul'out di sinistra, ma è letteralmente miracoloso a salvare sulla linea di porta Lorenzo Fantonetti e mantenere il risultato invariato. La difesa dei padroni di casa non è altrettanto impeccabile tre minuti più tardi, quando una spazzata non riuscita del difensore Lorenzo Burzio mette in condizione favorevole l'onnipresente Amir Baba, il quale non si fa cogliere impreparato e scaglia un bel destro da fuori che sorprende il portiere di casa ma il pallone scheggia la traversa e termina alto. Sono solo le prove generali per il numero 10 del Chisola che affina la mira e sblocca la partita proprio sul finire del primo tempo, al minuto 35: Nicolas Boaglio ritorna sulla fascia di destra, punta l'area, salta due avversari in percussione e mette un filtrante tagliente solo da spingere dentro che trova smarcato il solito Baba, il quale deve solo appoggiare in rete e porta in vantaggio dei suoi.
BRUSA BOMBER INASPETTATO
La seconda metà di gioco si apre con un cambio per il Chieri che vede il numero 14 Filippo Tamagnone prendere il posto della mezzala sinistra Alessandro Caradonna. I padroni di casa sembrano aver cambiato atteggiamento, alzano notevolmente il baricentro e costruiscono la loro prima vera occasione da gol al quinto del secondo tempo: Valentino Otranto, ricevuto un pallone illuminante, taglia alla perfezione alla spalle della difesa del Chisola e si trova solo davanti al portiere Alberto Rostagno. Il numero 11 del Chieri, Otranto, salta con un lob l'estremo difensore ospite ma, scontrandosi con lo stesso nella circostanza, non riesce a raggiungere il pallone che viene prontamente salvato dalla retroguardia ospite. Vivaci saranno le proteste dei padroni di casa che reclamano un rigore, l'arbitro però non è di questo avviso e lascia correre. Dal possibile 1-1 al gol dello 0-2:due minuti più tardi arriva il raddoppio del Chisola sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra. Federico Brusa sfrutta un'indecisione del portiere del Chieri, non perfetto nell'uscita, svetta alla grande ed insacca di testa su assist di Baba. Il Chisola, forte del risultato, torna a pressare alto ed il Chieri si abbassa come nella prima frazione. La tecnica sopraffina di Baba salta nuovamente agli occhi quando al minuto nove del secondo tempo sfodera un filtrante geniale di esterno destro alla Kevin De Bruyne che, leggermente deviato, trova il perfetto inserimento del numero 7 Nicolò Sottile: quest'ultimo è bravissimo ad evitare l'intervento del portiere in uscita e batterlo con uno splendido pallonetto di mancino e fissa il risultato sullo 0-3 in favore dei Vinovesi. Il Chieri, subita la terza rete, prova a riaffacciarsi nella metà campo avversaria e crea un'opportunità importante al 15' del secondo tempo: l'esterno Valentino Otranto, fra i più ispirati dei suoi, serve un cross insidioso da destra che coglie libero in area di rigore Felix Isufaj, abile liberarsi dalla marcatura dei centrali del Chisola. L'attaccante del Chieri schiaccia di testa ma il numero 1 ospite, Alberto Rostagno, compie un intervento strepitoso e gli nega la gioia del gol. Gli ultimi dieci minuti abbondanti della partita sono caratterizzati da una girandola di cambi che coinvolge soprattutto la formazione ospite: sarà decisiva l'entrata in campo del numero 20, Federico Carli Scardina, che rincalza il compagno Nicolas Boaglio e sforna l'assist direttamente da calcio d'angolo per la doppietta di Federico Brusa, bravo e soprattutto fortunato a siglare il gol del definitivo poker al 34' del secondo tempo che chiude i giochi e proietta già il Chisola alla sfida con il Lascaris.
IL TABELLINO
CHIERI-CHISOLA 0-4
RETI: 35' Baba Hay (Chis), 7' st Brusa (Chis), 9' st Sottile (Chis), 34' st Brusa (Chis).
CHIERI (4-3-3): Fusetti 7, Maglio 6.5, Fantonetti 6.5, Di Biccari 6, Montebruno 7, Burzio 6, Caradonna 6 (1' st Tamagnone 6.5), De Luca 6 (23' st Greco 6), Isufaj 6.5, Gamba 6, Otranto 6.5. A disp. Prela. All. Marzullo 6. Dir. Formato.
CHISOLA (4-2-3-1): Rostagno 7, Spiridon 6.5, Pansini A. 6.5 (10' st Florio P. 6.5), Marasco 7 (25' st Quero 6), Pochettino 7.5, Brusa 8.5, Sottile 8, Cozzula 7.5, Calizia 6.5 (30' st De Luca sv), Baba Hay 9 (10' st Patruno 6.5), Boaglio 7.5 (22' st Carli 7). A disp. Sapino, Polliotto, Bunjaj, Grosso. All. Locandro 8. Dir. De Luca - Quero.
ARBITRO: Gjolena di Asti 6.5.
LE PAGELLE (a cura di Francesco Soccavo)
CHIERI
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Fusetti 7 Gran parata in apertura su Calizia, la sua uscita provvidenziale salva il risultato ed impedisce un immediato svantaggio. Incolpevole sui gol subiti, sfodera una gran parata con la mano di richiamo sul mancino diretto all'incrocio di Sottile.
Maglio 6.5 Gioca una gara di grande attenzione difensiva, dal suo lato il Chisola non sfonda praticamente mai. Ha sette polmoni e lo dimostra nel finale con un bel b
reak dalla difesa fino ad arrivare all'assist per la conclusione alta di Tamagnone
Fantonetti 6.5
Salva sulla linea un gol fatto sulla conclusione di prima intenzione di Baba diretta in porta e cerca come può di fronteggiare i numerosissimi attaccanti del Chisola che spesso si allargano sulla destra con movimenti ad uscire.
Di Biccari 6 In coppia con Burzio deve spesso scappare all'indietro a palla scoperta quando Baba entra in possesso della sfera, non riuscendo talvolta a leggere i movimenti in profondità di Calizia, che attacca con grande tempismo gli spazi da lui lasciati.
Montebruno 7
Preziosissimo in fase di copertura, chiude tutte le linee di passaggio davanti alla difesa, aiutando i centrali in difficoltà e sfodera parecchi recuperi anche in campo aperto, dimostrandosi sempre pronto a fare una corsa in più per i compagni. Instancabile.
Burzio 6 Parecchio sollecitato dagli attaccanti del Chisola, che lo costringono a giocare un'intera partita in apnea per via della costante pressione avversaria, commette qualche errore di troppo negli interventi, colpendo talvolta male il pallone e dando modo al Chisola di imbastire azioni offensive.
Caradonna 6 Schierato mezz'ala sinistra, patisce il gap fisico con i centrocampisti avversari più strutturati di lui. In fase offensiva invece accompagna Otranto quando quest'ultimo si spinge in avanti, ma non riesce a prender parte alle azioni.
1' st Tamagnone 6.5 Subentra a Caradonna per irrobustire il centrocampo e portare maggiore pressione sui portatori di palla avversari, ma spesso corre a vuoto per via della bravura dei palleggiatori del Chisola. Nel finale, però, riesce a sganciarsi in avanti e andare alla conclusione su assist di Maglio, ma la sfera termina alta.
De Luca 6 La catena di destra del Chieri funge prettamente da contenimento, è dall'altro lato che si sviluppa la maggior parte del match. Cerca di aiutare Maglio e Di Biccari portando pressione ai portatori di palla e chiudendo le linee di passaggio.
23' st Greco 6 Subentra da esterno destro per l'ultimo quarto d'ora scarso di partita, con Gamba che scala in mezzo al campo.
Isufaj 6.5 Marcato stretto da due centrali imperiosi come Brusa e Pochettino, non rinuncia comunque alla lotta e cerca di far salire la squadra nonostante i pochissimi palloni a disposizione. Nella ripresa ha poi una grande occasione per trovare la meritata rete, ma Rostagno salva il suo colpo di testa con un intervento prodigioso.
Gamba 6
Parte largo a destra ma tende spesso ad accentrarsi per sfruttare la sua tecnica in mezzo al campo. La marcatura stretta di Pansini, però, lo isola dal match per quasi tutti i 70 minuti, tanto da costringerlo ad abbassare la sua posizione per cercare di entrare in possesso di qualche pallone in più.
Otranto 6.5
Dopo una prima frazione condizionata da qualche scelta troppo frettolosa, forse anche per via delle tante energie spese nei raddoppi, va ad un passo dal pari in apertura di secondo tempo, anticipando Rostagno in uscita con un pallonetto salvato sulla linea da Brusa.
All. Marzullo 6 Il divario tecnico e fisico tra le due squadre è evidente e le tante assenze non aiutano il suo Chieri, che finché ne ha tiene botta e prova a colpire nelle poche occasioni a disposizione. Poco da dire sui gol subiti, forse si poteva fare meglio sui due piazzati, ma la sostanza non cambia.
CHISOLA
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Rostagno 7 Poco chiamato in causa nel corso dei 70 minuti, si fa trovare pronto negli unici due interventi della sua partita, prima costringendo Otranto ad un pallonetto affrettato grazie alla sua uscita tempestiva, poi salvando tutto sul colpo di testa di Isufaj.
Spiridon 6.5 Si intende al meglio con Pochettino, lasciando spesso a quest'ultimo la facoltà di allargarsi per la prima costruzione. In fase difensiva deve vedersela con Otranto, uno degli uomini più pericolosi del Chieri, che riesce però a contenere senza particolari patemi.
Pansini A. 6.5 Prestazione solida ed ordinata, poco coinvolto nella fase di costruzione riesce comunque a rendersi pericoloso con le sue continue sovrapposizioni, per creare nei confronti di Maglio un costante 2 contro 1.
10' st Florio P. 6.5 Subentra a risultato acquisito subito dopo il 3-0 e contribuisce al lungo possesso del Chisola nell'ultima parte di match. Spegne poi sul nascere le iniziative del Chieri dal suo lato.
Marasco 7
Rispetto a Cozzula agisce molto di più da incursore, svariando sul fronte offensivo quando la squadra attacca e spostandosi anche sull'esterno destro per consentire a Sottile di accentrarsi. Nella ripresa gestisce il pallone in maniera magistrale, liberandosi dalla marcatura avversaria con numeri di alta scuola.
Pochettino 7.5
Sempre coinvolto in prima costruzione, dimostra di avere grande padronanza tecnica pur essendo un difensore centrale, visto che salta spesso le linee di pressing con i suoi passaggi. A livello difensivo, invece, è una copia di Bremer, come detto anche dalla tribuna, visto che fa della forza fisica e degli anticipi il suo punto di forza.
Brusa 8.5
Deciso negli anticipi e attento nelle chiusure su un cliente scomodo come Isufaj che gli contende tutti i palloni. Nella ripresa poi si rende grande protagonista: prima salva il pallonetto di Otranto che stava andando dritto in porta, poi trova poi la rete del 2-0 con un colpo di testa in terzo tempo che trafigge Fusetti, spiazzato anche da una deviazione ed infine, con un po' di fortuna firma la doppietta, sempre di testa da calcio d'angolo.
Sottile 8
Comincia il match come Largo a sinistra, poi Locandro inverte gli esterni e la sua partita diventa un crescendo continuo. Riceve spesso dentro il campo per giocare sul suo mancino e cerca spesso la conclusione da fuori. Trova poi nella ripresa la rete del 3-0 con uno splendido pallonetto sull'uscita di Fusetti, il quale poco più tardi gli nega la doppietta con una super parata.
Cozzula 7.5
Sempre costantemente a testa alta, ha una calma olimpionica quando ha la palla tra i piedi degna del miglior Pirlo. Gestisce il possesso con tranquillità e opta sempre per la soluzione migliore, cercando il compagno più libero e partecipando ad ogni singola azione della squadra.
Calizia 6.5 Polveri bagnate
. Imbeccato due volte da splendidi passaggi di Baba, non riesce a gonfiare la rete in entrambe le occasioni. Prima Fusetti gli respinge il tiro, poi allarga troppo il diagonale e la palla esce di un soffio a lato. Prestazione comunque positiva, è mancato solo il gol.
Baba 9
Agisce tra trequartista alle spalle di Calizia ma dispensa lampi della sua classe in ogni zona di campo. Prima manda due volte in porta Calizia con due splendidi filtranti, poi colpisce una traversa con un tiro al volo di controbalzo e alla fine del primo tempo trova anche il gol del vantaggio, con un tap in facile facile su cross di Boaglio. Nella ripresa poi torna a vestire i panni dell'uomo assist, prima battendo il corner per il 2-0 di Brusa, poi mettendo in porta Sottile per il 3-0.
10' st Patruno 6.5 Con il suo ingresso Calizia abbassa il suo raggio d'azione e gli cede il ruolo di centravanti. Svaria molto su tutto il fronte offensivo e cerca di liberarsi dalla marcatura avversaria per lasciare il segno sul match.
Boaglio 7.5
Il Chisola attacca prevalentemente dal lato destro e ciò lo esclude da molte azioni offensive. In chiusura di primo tempo, però, si sposta sulla destra e crea l'azione del vantaggio: gran numero a superare Fantonetti e Otranto e cross preciso al centro per l'inserimento di Baba.
22' st Carli 7
Agisce da esterno sinistro al posto di Boaglioe nel quarto d'ora scarso a disposizione batte l'angolo per il 4-0 da cui arriva la doppietta di Brusa.
All. Locandro 8
Il suo Chisola è una macchina perfetta, capace di dipingere calcio per tutti i 70 minuti sul campo del Chieri, reduce dal pari contro il Lascaris. Il successo è netto ed assolutamente meritato, ma ciò che colpisce di più, al di là della grande qualità individuale dei giocatori, è la fluidità di ruoli e di posizioni in campo che sanno interpretare i suoi ragazzi, dimostrando una maturità di livello superiore rispetto alla loro età.