Under 17 Élite
01 Maggio 2024
UNDER 17 VARESINA: Colombo e Cermesoni
Prima e dopo. Prima del gol di Colombo e dopo il gol di Colombo: un destro clamoroso, un capolavoro senza eguali e un sigillo che sì, segna un prima e un dopo. Prima tanto, tantissimo Club Milano. Tanto a tal punto che i quarti di finale erano lì a un passo, a pochi centimetri. Anzi, a quattro minuti... Dopo tanta Varesina (finalmente!) e tanto, tantissimo altro (no, gli aggettivi ancora non li hanno inventati). Anzitutto il gol discusso di Cermesoni (fallo sì o fallo no?), quindi semplicemente e inesorabilmente... Migu Alvarez: un palo che sta ancora tremando (sì, sarebbe potuto essere il gol vittoria), un mancino senza senso all'incrocio («Dove l'ho messa?») e infine le lacrime. Sue e di tutto il Club Milano, ma qualcuno ha detto miracolo sportivo? Col senno di poi solo sfiorato, ma ad avercene...
Nel mezzo i rossi diretti a Martino e Torelli, un finale infuocato a dir poco e un coro. Bello? Bellissimo. Significativo? Significatissimo e sì, ecco la classica licenza poetica. «La-la-la, la Varesina vola». Tocca leggerlo canticchiando perché sì, la Varesina vola ai quarti di finale. Contro il Brusaporto dei miracoli in una partita che, dati alla mano, rappresenta un crocevia da non sbagliare per continuare a sognare.
«I conti si fanno alla fine». Ancora lei, la frase delle frasi. Ebbene sì, i conti si fanno alla fine... del primo tempo. Il verbo dominare sicuramente è eccessivo, ma come raccontare della prestazione da lode del Club Milano? Solido dietro, intraprendente in mezzo, vivace in avanti. C'è quindi un po' di tutto, dalla fisicità di Urigna (ma quel duello con Soumahoro?) alla tecnica di Aly (c'è anche chi l'ha paragonato a Calhanoglu...), passando per gli inserimenti di Tarquinio (tempismo e temperamento, come Marchisio), le galoppate di Marcomin e Alvarez (due motorini, anzi due motoroni) e il cuore di Signorile e D'Onofrio (un po' bomber, un po' molto altro). Manca il gol e no, non è un dettaglio indifferente. Diverso il discorso occasioni. Sono due e sono in ordine crescente di pericolosità: Signorile raccoglie l'assist di Alvarez ma Borin para (25'), quindi Marcomin ci prova dalla distanza ma l'esito è lo stesso (43').
Che dire della Varesina? Tanto gioco, forse troppo. E pure tanto palleggio, anche questo un po' troppo. Torelli fa il Torelli e di conseguenza gira bene tutta la squadra, ma lì davanti Soumahoro è fin troppo solo e Tonella e Arcieri, talenti per definizione, faticano a ingranare. Resta la solidità del solito Gondor, qualche galoppata di Pecora e ovviamente la sicurezza di Borin, come sempre una garanzia.
Tutto, ma proprio tutto in un'azione. Magica, indubbiamente. Studiata, probabilmente. E poi tante, tantissime altre cose. Prima Picca, poi Marcomin, infine Signorile. Tradotto: centrocampista, esterno e attaccante. Masterclass Mandelli per il gol del vantaggio: Marcomin recupera un pallone vitale e verticalizza, Marcomin brucia Zecchillo e arriva sul fondo, Signorile si ricorda di essere un bomber e... lo fa da bomber vero. Pallone sotto la traversa e Borin battuto, ma soprattutto una corsa pazza sotto la tribuna: per sognare un passaggio del turno clamoroso, per mettere il naso avanti a mezz'ora dalla fine (16').
È assedio e non potrebbe essere altrimenti, d'altra parte il risultato parla da sé. Frontini ridisegna i suoi rossoblù e punta su Audisio, Colombo e Cermesoni, mentre dall'altra parte Mandelli, costretto a stringere i denti, butta nella mischia Crivelli e Frassinelli, quest'ultimo eroico dalla panchina sabato scorso nella finale di Coppa Lombardia. Si fanno presto gli ultimi cinque minuti. Basta un'azione, da sinistra a destra e terminata con un destro sotto l'incrocio. Roba da Varesina, roba da Colombo: Torelli dribbla e appoggia, il classe 2007 lo trova splendido e sì, diventa pure eroe. È il gol qualificazione, il gol che cambia la storia. Tutto finito? Macché! Cermesoni la ribalta (2-1), Alvarez prima colpisce un palo clamoroso poi la riprende con un capolavoro (2-2), quindi Torelli e Martino si fanno buttare fuori (rossi diretti.) Tutto nel recupero, tutto nel recupero di una partita infinita.
VARESINA-CLUB MILANO 2-2
RETI (0-1, 2-1, 2-2): 16' st Signorile (C), 41' st Colombo (V), 47' st Cermesoni (V), 52' st Alvarez (C).
VARESINA (4-3-3): Borin[07] 7, Coletto 6.5, Zecchillo 6 (39' st Sala sv), Torelli 6.5, Pecora 6.5, Gondor 7, Arcieri 6 (19' st Colombo 8), Ceriotti 7 (35' st Audisio sv), Soumahoro 6, Grimaldi 6.5 (28' st Cermesoni 7.5), Tonella 6 (47' st Trancanella sv). A disp. Bernasconi, Torri, Squizzato, Ghiotto. All. Frontini 7. Dir. Pascale - Sacco.
CLUB MILANO (3-5-2): Cogliati 6, Gaspari 6.5, Mallardo 6 (42' st Martino 6), Urigna 7, Picca 7, Marcomin 7.5, D'Onofrio 6 (6' st Frassinelli 6.5), Tarquinio 6.5, Signorile 7.5 (39' st Gruppi sv), Aly 6.5 (31' st Crivelli sv), Alvarez 7.5. A disp. Poli, Ruggeri, Viligiardi, Malanchini, Dellea. All. Mandelli 7.5. Dir. Caserini.
ARBITRO: Fontana di Monza 5.5.
ASSISTENTI: Chiariello di Legnano e Pedrinazzi di Legnano.
ESPULSI: 50' st Martino (C), 52' st Torelli (V).
AMMONITI: Soumahoro (V), Grimaldi (V), Cermesoni (V), Gaspari (C), Alvarez (C).