Dopo aver perso la prima partita del girone (rispettivamente contro Volpiano Pianese e Verbania), per Vanchiglia e RG Ticino era già una gara da dentro o fuori, e alla fine a festeggiare sono i granata di Antonio De Gregorio. Buon primo tempo degli ospiti di Giuseppe Gentile, che creano tanto ma non riescono a trovare il gol; più concreti invece i padroni di casa, che chiudono i primi 40' sul 2-0. Nella ripresa arriva la reazione verdenera, ma al triplice fischio il tabellino dice 3-2: ora i granata si giocheranno l'approdo ai quarti contro il Verbania.
LA PARTITA
I ragazzi di Gentile si presentano al Tallia con grinta e convinzione, e nei primi minuti mettono in grossa difficoltà i padroni di casa: Giacometti prende in mano le redini del centrocampo e va al tiro del limite dell'area col mancino, palla che esce non di molto; Mattia Costa si fa propone con costanza sulla trequarti, e al 13' va al tiro dopo una serie di dribbling, ma Musso risponde presente con un bel tuffo. I padroni di casa cercano di alzare le barricare e provano a ripartire, Occhino libera di tacco Dabija che si invola a tu per tu con il portiere, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 19' un arzillo Mattia Costa scappa a sinistra e appoggia al limite per Cristian Costa, tiro del numero 5 che viene respinto da Musso, poi Maglione segna da 2 passi ma il gioco era fermo per posizione di fuorigioco. L'estremo difensore granata è bravo a respingere ulteriori minacce sino al 27', quando i padroni di casa capitalizzano una delle prime vere occasioni da gol: Lapo Ledda libera Dabija in area, il numero 9 calcia ma trova la respinta di Messina, poi arriva Occhino che a porta sguarnita non può sbagliare e segna l'1-0. La RG Ticino non si scoraggia e si ributta in avanti, al 35' Benati sfonda a destra e calcia rasoterra, ma Musso risponde ancora una volta presente e allontana la minaccia coi piedi. Al 40', poi, arriva il raddoppio del Vanchiglia: Lapo Ledda penetra in area dal versante sinistro e viene steso da Manetti, per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore; dal dischetto si presenta Cristiano Ledda che calcia in maniera esemplare sotto la traversa e firma il 2-0.
Nella ripresa Gentile inserisce Schinardi al posto di Gennaro passando dal 4-3-1-2 al 3-4-1-2, ma a partire meglio sono i padroni di casa: al 5' Lapo Ledda crossa bene da sinistra, Occhino si inserisce coi tempi giusti sul secondo palo e calcia al volo senza però inquadrare lo specchio; al 7' ancora il numero 10 granata inarrestabile, cross rasoterra per Dabija che si divora un gol già fatto a porta sguarnita, e sullo sviluppo dell'azione anche Cristiano Ledda non riesce a segnare. Passato lo spavento, la RG Ticino cerca di riaffacciarsi in avanti, Schinardi prende la traversa di testa su assist di Pasquali, poi al 13' il direttore di gara assegna un rigore agli ospiti per un contatto in posizione sospetta (molto probabilmente fuori area): dagli 11 metri si presenta Cupi che non sbaglia e riaccende le speranze, è 2-1. Speranze che però si raffreddano dopo poco, perché al 26' il Vanchiglia cala il tris: il neo-entrato Marchetti semina il panico a destra e appoggia a rimorchio per Giglio, che segna e va ad abbracciare il compagno, è 3-1. Nel finale c'è ancora spazio per la reazione d'orgoglio degli ospiti, che accorciano con Schinardi che sfrutta l'assist di un ottimo Benati (complice anche una deviazione della difesa di casa) ma non basta, e i novaresi dicono addio al sogno quarti di finale; i granata invece si giocheranno le loro carte nell'ultimo turno contro il Verbania.
IL TABELLINO
VANCHIGLIA-RG TICINO 3-2
RETI (2-0, 2-1, 3-1, 3-2): 27' Occhino (V), 40' rig. Ledda C. (V), 14' st rig. Cupi (R), 26' st Giglio (V), 37' st Schinardi (R).
VANCHIGLIA (4-3-3): Musso 7, Dagnese 6, Giunta 6.5, Torre 6 (22' st Catanzaro 6.5), Rambelli 7, Gargallo 6.5, Occhino 7 (22' st Marchetti 7), Ledda C. 7, Dabija 5.5 (41' st Enrico sv), Ledda L. 7.5, Giglio 7. A disp. Lepore, Laquintana, Casale Alloa, Olivero, Cozzarella, Debellis. All. De Gregorio 6.5. Dir. Ledda - Rao.
RG TICINO (4-3-1-2): Messina 6 (29' st Argento sv), Manetti 6 (28' st Montemurro sv), Gennaro 6.5 (1' st Schinardi 7), Cupi 7, Costa C. 6.5 (36' st Maiolo sv), Legori 6, Pasquali 7 (22' st Mazzon 6), Giacometti 7, Maglione 6.5 (9' st Alessandrino 6.5), Costa M. 6.5, Benati 7.5. A disp. Mochetti, Rraci. All. Gentile 6.5. Dir. Manetti - Gandini.
ARBITRO: Pisano di Torino 6.
AMMONITI: 11' st Gargallo (V), 34' st Cupi (R).
RG Ticino Under 16: Cupi, Giacometti e Benati, tra i migliori della squadra di Giuseppe Gentile
LE PAGELLE
VANCHIGLIA

Musso 7 Grandissimo contributo alla vittoria granata, perché nel primo tempo allontana le minacce e alza un muro invalicabile con ottime parate.
Dagnese 6 Gara difficile per lui, che in fascia deve fronteggiare sia Gennaro sia Benati, tra i più in palla dei novaresi. Dopo un primo tempo complicato, la sua prestazione migliora nella ripresa.
Giunta 6.5 Offre copertura alle sortite offensive di Lapo Ledda e ogni tanto si sovrappone anche coi tempi giusti cercando di guadagnare il fondo per mettere il cross col mancino.
Torre 6 Cerca di entrare nel vivo della manovra e di sviluppare trame di gioco, ma in più di un'occasione rischia parecchio sul pressing ospite e si fa intercettare un paio di passaggi in zone pericolose del campo. Come molti altri, cresce nella ripresa.
22' st Catanzaro 6.5 Porta ordine e qualità in mediana nei minuti finali, permettendo ai compagni di rifiatare.
Rambelli 7 Grande prova al centro della difesa, dove riesce ad anticipare spesso e volentieri sia Maglione sia Mattia Costa. Trasmette sicurezza al resto della linea difensiva.
Gargallo 6.5 Sfrutta bene il fisico contro gli attaccanti novaresi e non si fa superare, bravo e puntuale anche nel gioco aereo.
Occhino 7 Attivo e vivace sul versante destro, si fa trovare al momento giusto nel posto giusto in occasione del vantaggio granata. Ad inizio ripresa gli capita una grossa occasione per la doppietta, ma non riesce ad indirizzare verso la porta.
22' st Marchetti 7 Il suo ingresso dà la scossa giusta ai granata: spinge con costanza sulla fascia e confeziona un cioccolatino che Giglio deve solo scartare per il terzo gol.
Ledda C. 7 Solito apporto importante in mezzo al campo, bravo nel recuperare palla e ripartire e glaciale dal dischetto, nonostante il pallone fosse molto pesante visto il momento della partita.
Dabija 5.5 È vero che entra nell'azione della prima rete granata, ma nella ripresa ha sulla coscienza un gol mangiato in maniera incredibile che sarebbe valso il 3-0. L'errore lo condiziona un po', e fatica anche a tenere palla in avanti per far salire la squadra.
41' st Enrico sv
Ledda L. 7.5 Devastante, non entra nel tabellino ma entra in tutte le azioni pericolose della sua squadra: si procura il rigore del raddoppio e anche nella ripresa non smette per un attimo di sfrecciare sulla fascia sinistra.
Giglio 7 Ci mette un po' ad entrare in partita, ma quando lo fa diventa determinante: dà una mano in fase di contenimento quando la RG Ticino spinge, e poi segna un gol pesantissimo per le sorti dei padroni di casa.
All. De Gregorio 6.5 Vittoria di grinta e di cuore, i suoi ragazzi soffrono per quasi tutto il primo tempo ma riescono ad andare a riposo avanti di due gol, e nella ripresa legittimano il vantaggio. Contro il Verbania servirà un'altra prestazione del genere.
RG TICINO

Messina 6 Rischia nel primo tempo con un'uscita un po' spericolata su Lapo Ledda, poi si oppone al tiro di Dabija ma non può nulla sulla ribattuta di Occhino.
29' st Argento sv
Manetti 6 Gli capita il cliente più scomodo, Lapo Ledda, e fa quello che può per cercare di contenerlo; nel finale del primo tempo però incrocia la corsa del numero 10 granata e causa il rigore del raddoppio. Nella ripresa gioca da braccetto destro della difesa a tre.
28' st Montemurro sv
Gennaro 6.5 Tra i migliori del primo tempo, sfreccia sulla fascia sinistra spingendo con continuità e mettendo diversi cross interessanti che però non vengono sfruttati dai compagni.
1' st Schinardi 7 Grande fisicità al centro dell'attacco, prima prende una traversa di testa su assist di Pasquali e nel finale mette il timbro da pochi passi sfruttando il bell'assist di Benati.
Cupi 7 Si fa apprezzare sia nella linea 4 sia come centrale della linea a 3, contenendo bene Dabija e trasmettendo fiducia ai compagni. Si assume anche la responsabilità del rigore e non sbaglia.
Costa C. 6.5 Quantità e qualità in mezzo al campo, accompagna l'azione offensiva e ci prova anche dalla distanza costringendo Musso all'intervento.
36' st Maiolo sv
Legori 6 È quello che probabilmente patisce di più il passaggio alla difesa a 3, va in difficoltà quando viene puntato da Occhino prima e soprattutto dal fresco Marchetti.
Pasquali 7 Corre tantissimo ed è sempre nel vivo dell'azione, tentando (senza fortuna) la soluzione personale o offrendo assist ai compagni, come nel caso della traversa colpita da Schinardi.
22' st Mazzon 6 Si piazza a destra nella linea a 4 di centrocampo, va al tiro poco dopo l'ingresso in campo ma poi scompare un po' dai radar e non riesce più ad incidere.
Giacometti 7 Ottima prova nel ruolo di play davanti alla difesa, tocca tantissimi palloni sbagliandone praticamente nessuno e quando le linee di passaggio sono chiuse prova anche a calciare dalla distanza.
Maglione 6.5 Dialoga bene con Benati in attacco nel primo tempo, e nonostante la marcatura di Rambelli non si scoraggia e cerca di abbassarsi alla ricerca di palloni giocabili. Trova anche il gol sulla respinta corta di Musso, ma era in posizione di fuorigioco.
9' st Alessandrino 6.5 Fa da pendolo tra mediana e trequarti, andando sia a spezzare il gioco avversario sia provando a costruire qualcosa in fase offensiva.
Costa M. 6.5 È molto ispirato, soprattutto nel primo tempo, ma non riesce a trovare la via del gol un po' per gli interventi di Musso e un po' per imprecisione sua. Nel secondo tempo cambia posizione e non riesce ad incidere come nei primi 40'.
Benati 7.5 Il migliore in campo tra i neroverdi: buon primo tempo come punta nell'attacco a 2, nella ripresa si sposta sulla fascia sinistra e semina il panico servendo anche un assist goloso a Schinardi.
All. Gentile 6.5 I suoi ragazzi escono a testa alta, l'unico rimpianto è quello di non aver capitalizzato nessuna delle tante occasioni create, soprattutto nel primo tempo.