Cerca

Under 15 Élite

Tre gol per volare in semifinale: i 2009 dell'Alcione sono una corazzata e sognano il titolo

Il Sarnico spaventa gli orange, ma Cattaneo e Lucchini trascinano i milanesi al prossimo turno

CATTANEO MATTIA, LUCCHINI ANDREA ALCIONE UNDER 15 ÉLITE

UNDER 15 ÉLITE ALCIONE • Mattia Cattaneo e Andrea Lucchini: doppietta e assist contro l'Uesse Sarnico

In semifinale ci va l'Alcione. Ci va l'Alcione trascinato da due dei suoi diamanti più splendenti. Trascinato da Lucchini e Cattaneo, che nel secondo tempo sono dominanti e con un assist e due gol chiudono definitivamente la pratica Uesse Sarnico portando il risultato sul 3-1. Una pratica che in realtà stava rischiando di diventare più complicata del previsto, perché i ragazzi di Bosetti - e non lo si scopre certamente al Kennedy - giocano bene, in maniera ordinata e soprattutto consapevole, proponendo in campo una serie di geometrie e momenti di pressing che mettono in difficoltà i ragazzi di Calderoli nella primo tempo. Nella ripresa però gli orange accendono l'interruttore e iniziano a macinare una serie di occasioni che tramutano immediatamente in gol per tornare in vantaggio, per poi allungare (sempre con Cattaneo) su assist dell'altro diamantino offensivo, Iavarone. È semifinale, dunque, per i ragazzi di Calderoli, dove incontreranno una tra Varesina e Brianza Olginatese. Una tra Varesina e Brianza Olginatese per provare a fare la storia.

ALLA MBAPPÉ

Calcio d'angolo, mischia e palla che finisce in rete. La sblocca così l'Alcione dopo un quarto d'ora esatto grazie a Scifo, che in area di rigore pesca la conclusione giusta e segna il gol che porta in vantaggio i padroni di casa. Poco prima, proprio gli orange avevano rischiato di andare sotto perché Decarli a centrocampo prende palla e si invola verso la porta difesa da Valente, superando uno, due, tre uomini: il centrocampista di Bosetti viene fermato però da al limite dell'area dalla coppia Trevisani-Scifo, che spazzano via la percussione.

Se nella prima fase di gara era stato il Sarnico a manovrare con più frequenza grazie alle giocate di Monieri e agli spunti di Bruno, dopo il gol di Scifo l'inerzia passa nelle mani dell'Alcione che inizia a spingere con maggiore intensità per cercare il raddoppio: ci va vicino Cattaneo che su cross di Marchesoni impatta bene di testa sul secondo palo ma Bandeira ha un riflesso perfetto e salva un gol che sembrava già fatto (20'). È la sliding door del primo tempo, perché sei giri d'orologio dopo è pareggio, con il più classico dei gol alla Kylian Mbappé di Bruno: l'Alcione sbaglia l'impostazione dal basso, il Sarnico recupera palla sulla trequarti e capovolge subito l'azione cercando il proprio 11, che finta prima il tiro a rientrare e poi chiude sul primo palo, fulminando un Valente che rimane immobile (26'). L'andamento della gara torna dunque nelle mani della squadra ospite, che prova a buttare qualche pallone pericoloso in area di rigore - con un Valente sempre attentissimo sui palloni alti -, ma al duplice fischio le squadre tornano negli spogliatoi sull'1-1.

CATTA-GOL

Quando però l'Alcione ci mette l'intensità le cose in mezzo al campo cambiano e infatti nel secondo tempo servono un minuto e trentadue secondi ai padroni di casa per tornare in vantaggio: Cattaneo sulla trequarti serve Lucchini, che si allarga verso destra; l'azione sembra ormai essersi spenta ma all'improvviso il tuttofare di Calderoli pesca un cross perfetto proprio per Cattaneo sul secondo palo, dove l'attaccante tutto solo può fare 2-1 assolutamente indisturbato (2'). 

Il Sarnico prova a rimettere la gara sui binari della calma e delle geometrie, ma gli orange - trascinati proprio da un Lucchini in formato extra-large nella ripresa - continuano a sgasare per cercare, prima di nuovo con Cattaneo e poi due volte con Iavarone, la rete dell'allungo definitivo, anche perché in difesa l'Alcione regge benissimo botta soprattutto a Owusu, fermato a più riprese da Marchesoni, nonostante le imbucate di un sempre preciso Monieri. L'intensità dei ragazzi di Calderoli fa di nuovo effetto poco dopo il ventesimo: contropiede dei padroni di casa, Iavarone serve in area Cattaneo che prima si ferma, poi si gira e salta due avversari, facendo partire un tiro che buca Bandeira e si infila sotto la traversa (21'), chiudendo definitivamente i giochi. 

Nell'ultima parte di gara è il Sarnico a spingere maggiormente, con i ragazzi di Bosetti che provano a cercare con maggiore frequenza i piedi di Owusu, che prova qualche strappo dei suoi, combinando bene anche con Faustini e Cirelli, ma la difesa dell'Alcione riesce a tenere bene botta e al triplice fischio, quando il signor Gilardi di Lecco dice che non c'è più tempo, è l'Alcione a volare in semifinale, dove incontrerà la vincente tra Varesina e Brianza Olginatese.

IL TABELLINO

ALCIONE-UESSE SARNICO 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 15' Scifo (A), 26' Bruno (U), 2' st Cattaneo (A), 21' st Cattaneo (A).
ALCIONE (4-3-1-2): Valente 7.5, Marchesoni 7, Valdati 7, Di Maria 8 (17' st Nebuloni 6.5), Scifo 7.5, Trevisani 7, Lucchini 9 (28' st Caminada sv), Diani 6.5 (32' st Cimini sv), Cattaneo 8.5 (32' st Imparato sv), Curelli 6.5 (22' st Casazza 6.5), Iavarone 7. A disp. De Sevo, Arena, Fontana, Gastaldon. All. Calderoli 7.5. Dir. Di Maria - Valente.
UESSE SARNICO (4-3-3): Bandeira 6.5, Poiatti 7, Clivio 6 (14' st Faustini 6.5), Decarli 7, Belotti 6 (11' st Belometti 6.5), Antonioli 6.5, Cattaneo 6 (11' st Cirelli 6.5), Monieri 7 (25' st Nicoli sv), Vigani 6 (8' st Dotti 6), Owusu 6.5, Bruno 7.5. A disp. Radici, Miracolo, Pozzi. All. Bosetti - Magri 6.5. Dir. Clivio.
ARBITRO: Gilardi di Lecco 7.5.
ASSISTENTI: Lucente di Pavia e Raciti di Pavia.
AMMONITI: Di Maria (A), Curelli (A), Nebuloni (A), Poiatti (U).

LE PAGELLE

ALCIONE

Valente 7.5 Fulminato in occasione del gol di Bruno (bravissimo lui), ma sulle palle alte è una sicurezza: fa sembrare facili delle prese che in realtà facili non sono, perché fermano delle traiettorie altrimenti velenosissime. Vigile sulla conclusione di Faustini verso fine partita: la sfera era indirizzata all'angolino, lui riesce addirittura a bloccarla.
Marchesoni 7 Ottima partita: tenere a bada un cliente scomodissimo come Owusu non era facile, ma lui ci riesce senza troppi problemi. Argina e contiene il 10 del Sarnico con una grande sicurezza, anche se per farlo deve sacrificare la fase di spinta, che in genere è uno dei suoi cavalli di battaglia.
Valdati 7 Soprattutto nel primo tempo gioca da attaccante aggiunto: è sempre altissimo, pronto a combinare con Lucchini, Cattaneo e Curelli. Forse, per assurdo, è un po' troppo votato all'attacco, perché in occasione del gol del Sarnico non fa in tempo a recuperare la posizione su Bruno: nel secondo tempo trova il giusto equilibrio tra le due fasi. Qualità tecniche assurde: i controlli al volo di esterno sono uno spettacolo da vedere.
Di Maria 8 Partita stratosferica per il vertice basso di Calderoli: è ovunque, dà supporto a tutti i compagni, suona la carica ogni volta che può e si affaccia anche in attacco per provare un paio di conclusioni dal limite dell'area. In questo quarto di finale è veramente uno dei valori aggiunti dell'Alcione: in ogni sua giocata c'è qualità da giocatore vero di calcio. Immaginarlo non titolare da qui in avanti sembra un'eresia.
17' st Nebuloni 6.5 Buon ingresso: porta equilibrio e disciplina in mezzo al campo in un momento in cui il Sarnico stava aumentando i giri e tra le due squadre iniziava a serpeggiare non poca confusione. Ottimo in fase di transizione per passare da interdizione a ripartenza.
Scifo 7.5 Un paio di errori in avvio di gara in termini di decision making, poi si resetta e prima trova la conclusione vincente nel mischione che porta all'1-0 dell'Alcione, poi ritrova anche la sicurezza giusta in difesa, specialmente nella gestione del possesso quando pressato dagli avversari.
Trevisani 7 Della sua gara colpiscono le galoppate dalla difesa verso il centrocampo per alzare velocemente il baricentro della squadra e allontanare i pericoli dalla propria area di rigore. Nella linea poi è sicuramente il più aggressivo: accorcia sui giocatori come Vigani o Bruno con una velocità tale da togliere agli avversari il tempo per pensare. 
Lucchini 9 Nel primo tempo c'è e fa bene, ma è nella ripresa che il Re sale effettivamente al trono: prima l'assist geniale per il gol del 2-1 di Cattaneo, poi quel recupero su Owusu con tanto di urlo per caricarsi verso la tribuna. Poco da fare: se Lucchini decide che si vince, allora l'Alcione cambia marcia e inizia a spingere in una maniera così intensa che l'epilogo può essere solo quello che ha in mente lui. Partita da vero top player. O forse da supereroe, vista la maglia di Batman che sfoggia nel post-partita. (28' st Caminada sv).
Diani 6.5 Ordinaria amministrazione per il geometra di Calderoli: smista molto bene sia a destra che a sinistra, dando il classico apporto invisibile che caratterizzano i centrocampisti di qualità. Non ruba l'occhio ma il suo lavoro è fondamentale per mantenere gli equilibri dello scacchiere dell'Alcione. (32' st Cimini sv).
Cattaneo 8.5 Il miracolo di Bandeira nel primo tempo, ai punti, gli nega la tripletta. Lui non demorde e nella ripresa ne fa due: il primo chiudendo un'azione iniziata da lui e sfruttando un grande senso della posizione, il secondo dopo un movimento di gambe e di corpo che lo portano a trafiggere il portiere del Sarnico con un tiro che vale il 3-1 finale. Nel mezzo, prima e dopo, le solite cose da Catta: strappi, dribbling, recuperi e tentativi. Tende a innamorarsi forse un po' troppo del pallone, ma se il risultato è questo, ben venga. (32' st Imparato sv).
Curelli 6.5 Lavora di fino tra i due reparti: rifinisce per le punte e cerca di fermare sul nascere l'impostazione del Sarnico, tentando di rubar palla il prima possibile. Dialoga bene con Cattaneo e Iavarone, ma anche con Valdati quando si spinge in avanti per creare superiorità numerica.
22' st Casazza 6.5 Entra ed è subito sul pezzo: si lancia subito in una corsa per pressare e recuperar palla, a dimostrazione dell'attitudine con cui inizia la sua partita. Nei minuti restanti gestisce sempre molto bene il possesso e prende rapidamente le misure agli avversari.
Iavarone 7 Non è al meglio della condizione fisica e si vede, ma la fantasia non manca veramente mai: tantissimi tocchi estrosi per liberarsi di chi lo pressa e creare metri davanti a sé per portar palla. Ma oltre a questo, è impressionante come riesca sempre a fare il movimento perfetto per trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Nel secondo tempo è splendido in occasione del 3-1, perché mette sui piedi di Cattaneo un pallone che solo lui avrebbe potuto recapitare con una simile precisione.
All. Calderoli 7.5 I suoi sono «carichi a pallettoni» e si vede soprattutto nel primo tempo, quando l'Alcione è votato all'attacco forse con un pizzico di spregiudicatezza che porta poi al pareggio del Sarnico. Nella ripresa poi salgono in cattedra i diamanti e i suoi ragazzi trovano il giusto equilibrio, tant'è che servono appena 122 secondi per tornare in vantaggio. In tre anni è la terza semifinale che conquista: non male per niente.

UESSE SARNICO

Bandeira 6.5 Buone parate. Non tantissime, perché i tiri in porta dell'Alcione non sono poi così tanti, ma non bisogna dimenticare il miracolo su Cattaneo: il riflesso è istintivo e precisissimo, permettendo così al portiere di negare un gol che sembrava già fatto. Nella ripresa si fa ipnotizzare anche lui dalla danza dello stesso Cattaneo in area di rigore in occasione del 3-1.
Poiatti 7 Terzino veramente tanto propositivo: si spinge in avanti per dare una mano ai compagni in attacco e fornire loro un'opzione in più, provando a sfondare sia sulla fascia che per vie centrali. Anche in difesa si comporta abbastanza bene, uscendo dal campo con una prova più che positiva.
Clivio 6 In difficoltà, specialmente nel secondo tempo, quando l'Alcione alza i ritmi e lui non riesce più a star dietro a degli avversari che, a onor del vero, nella prima parte di gara aveva gestito discretamente bene. In occasione del gol del 2-1 di Cattaneo è tra quelli che si perdono completamente l'attaccante orange.
14' st Faustini 6.5 Un buon ingresso per il 18 di Bosetti: il Sarnico ha bisogno di aumentare i giri del motore, lui quindi si piazza all'altezza della trequarti e sta lì, pronto a pressare la difesa dell'Alcione o a raccogliere i suggerimenti dei compagni. Un paio di occasioni riesce a ritagliarsele e anche se non graffia è da apprezzare la dedizione e la voglia di fare la differenza.
Decarli 7 Giocatore decisamente interessante: è un vertice basso ma il suo raggio d'azione è così ampio che arriva addirittura ad andare in percussione in attacco e proprio in questo modo va vicino a rendersi pericolosissimo per Valente, perché solo il doppio intervento Trevisani-Scifo riesce a fermare il suo break. Usa bene il fisico e porta bene palla.
Belotti 6 Quando Scifo segna il primo gol dei padroni di casa si perde nella confusione generale della mischia e per tutta la durata della sua partita sembra giocare in maniera frettolosa: spazza quando potrebbe tener palla e far giocare il Sarnico nella maniera più congeniale, ossia ordinato.
11' st Belometti 6.5 Buon ingresso, perché porta più sicurezza e lettura nella linea difensiva. Anche lui però cade nel tranello della giravolta di Cattaneo nel secondo tempo, quando l'Apache degli orange chiude definitivamente la pratica.
Antonioli 6.5 Solito apporto qualitativo di livello per il difensore del Sarnico: arriva bene su tutti i palloni e gestisce in maniera precisa e puntale il possesso, cercando di non sprecare mai la sfera. Un paio di chiusure importanti per lui ci sono e riesce anche a tenere botta agli attaccanti dell'Alcione quando questi ultimi alzano i giri.
Cattaneo 6 Ha un buon tiro dalla distanza e lo prova un paio di volte, pur non riuscendo a inquadrare lo specchio della porta. Al di là di questo la sua partita non è molto altro: si perde tra le maglie orange e fatica a riemergere.
11' st Cirelli 6.5 Un po' come per Faustini, buon ingresso: cerca di portare più presenza offensiva lì davanti, ma l'abbrivio del Sarnico a conti fatti dura troppo poco e quando l'Alcione riprende in mano il pallino del gioco lui non tocca più così tanti palloni. C'è da dire, però, che non si dà mai per vinto.
Monieri 7 Da mezzala piuttosto che da playmaker ha un raggio d'azione più avanzato e può rendersi più pericoloso ma di contro tocca meno palloni di quelli che gli sono necessari per fare la differenza. Ogni volta che l'azione passa dai suoi piedi, però, si vede: pesca sempre benissimo e in maniera precisa i compagni e infatti l'azione del gol dell'Uesse parte proprio da un suo recupero. (25' st Nicoli sv).
Vigani 6 Un paio di palloni toccati, forse poco più di due. Veramente troppo poco per quello che dovrebbe essere il terminale offensivo di una squadra che gioca così bene e che ha necessità di mettere a frutto la mole di gioco che costruisce. Schiacciato nella morsa dei due centrali di casa prova a scendere per manovrare più basso, ma anche in questo caso non riesce a fare la differenza, pur provandoci fin quando è in campo.
8' st Dotti 6 Anche lui non riesce a graffiare e a incidere sulla partita come vorrebbe e come dovrebbe: l'Alcione non fa fatica a prendergli le misure e dopo un paio di spunti interessanti finisce per perdersi tra le maglie avversarie.
Owusu 6.5 Non arriva quasi mai alla conclusione ma è uno degli ultimi a mollare. Anzi, fino al triplice fischio non molla mai, provando più volte a sfondare sulla fascia, reiterando un duello con Marchesoni che è esaltante ma dal quale ne esce sconfitto. Nonostante le qualità individuali indiscusse si dimostra anche giocatore associativo, dialogando bene nel finale di gara con Faustini e Cirelli lì davanti.
Bruno 7.5 Un grandissimo gol che ridà momentaneamente speranza al Sarnico: finta con sterzata e tiro sul primo palo, in una maniera che ricorda assolutamente Mbappé. Al di là del gol, per tutta la durata della gara cerca di pungere la difesa avversaria e Valdati ha più di un grattacapo per cercare di tenerlo. Con l'andare dei minuti diminuisce d'intensità, anche a causa della stanchezza dovuta all'aver dato tutto.
All. Bosetti 6.5 L'Uesse Sarnico gioca veramente bene e questo è assolutamente merito del suo lavoro, combinato a quello che già Magri aveva fatto nella prima parte di stagione. Vero, ai suoi ragazzi manca uno step per diventare efficaci oltre che belli, ma non si può parlare che bene di una squadra che gioca a calcio e che per un tempo è riuscita a mettere in difficoltà l'Alcione.

ARBITRO

Gilardi di Lecco 7.5 Conduzione ottima del fischietto lecchese: giusti i gialli che mettono subito in chiaro chi è che detta legge in mezzo al campo e bene anche su tutte le decisioni. È sicuramente aiutato dalle squadre, che giocano in maniera corretta, ma lui tiene in mano il match in ogni istante, coordinandosi bene anche con gli assistenti.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter