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Under 15 Élite

Un uno-due che potrebbe essere decisivo: il Ponte fa due gol in cinque minuti e si avvicina alla finale

L'Accademia Inter prova ad accorciare lo svantaggio ma sbatte contro Gavazzeni

PONTE SAN PIETRO-MINALI,ESPOSTI

UNDER 15 ÉLITE PONTE SAN PIETRO - Minali ed Esposti, i due marcatori a tinte blues

Giocare a calcio. Tre parole semplici, ma con un significato che fa la differenza. Un significato che, in una semifinale, fa la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Insomma, il Ponte San Pietro vince l'andata giocando a calcio, mettendo in condizione le punte di diamante di fare le punte di diamante e lasciando all'Accademia Inter solo le briciole. L'Accademia Inter, quella squadra capace di eliminare nell'ordine il Club Milano e la Virtus Ciserano Bergamo, sempre da sfavorita e sempre a casa loro, ma che contro il Ponte è sembrata un po' poco cinica, sicuramente anche a causa dell'ottima fase difensiva blues. Poco male, perché tra quattro giorni sarà ritorno, a Brembate, e due gol da recuperare non sono una montagna insormontabile, soprattutto perché nella tana blues i nerazzurri partiranno con gli sfavori del pronostico, e quando hanno giocato così sappiamo com'è andata.

La terna arbitrale: Tosi di Busto Arsizio al centro, Danciu di Lodi a sinistra e Giordano di Lodi a destra

TUTTO IN CINQUE MINUTI

Rispetto alla partita contro la Vis Nova, il Ponte parte un po' più in sordina e l'Accademia Inter ne approfitta. Dopo una prima parte di studio i ragazzi di Rufo decidono che il tempo di giocare è finito ed iniziano a macinare occasioni su occasioni, denominatore comune? Federico Cacici. Al 12' viene imbucato da Gharbi, ma dopo un dribbling si allunga troppo la palla e perde il momento mentre due minuti dopo è Bottazzi ad imbucarlo ma stavolta è Gavazzeni a fermarlo con un ottimo anticipo. Ma si sa, la legge del calcio non fa sconti a nessuno, e infatti gol sbagliato (due), gol subito (due); al 17' azione remake dell'1-0 con la Vis Nova: Esposti prende palla e buca Ermoli sul secondo palo. Al 22', poi, arriva il raddoppio dei blues, stavolta con Minali che riceve palla in un uno-due con Denis e spedisce a fil di palo alla sinistra dell'estremo difensore nerazzurro.

Xhixha e Schmidhauser a contrasto

AD UN PASSO

E l'Accademia? I ragazzi di Rufo accusano il colpo ma non mollano. Il primo a provarci è Arcuri (18') ma il più pericoloso è Stefanelli, che dopo il gol contro la Virtus prova il bis, ma è ancora bravissimo Gavazzeni ad alzare in corner (29'). In chiusura di tempo è ancora il Ponte a far paura e inanella quattro occasioni per provare il tris che proietterebbe i ragazzi di Colleoni in finale. Minali è poco preciso (19'), un cross di Arnoldi diventa un tiro che si stampa sul palo (32'), l'imbucata dello stesso Arnoldi per il tiro di Alessandro Previtali viene salvata da Ermoli (35') mentre capitan Motta è l'ultimo a provarci, nel recupero, ma la sua girata di testa da corner sfiora la traversa (37'). Il secondo tempo vede un po' di imprecisione da entrambe le parti e l'Accademia prova a portare l'inerzia dalla propria; l'azione più pericolosa, infatti, è di stampo nerazzurro: Bottazzi prova il tiro e Gavazzeni riesce a respingere, ma sulla respinta corta si avventa Gharbi che mette alto (5'). I cambi danno un po' di nuova linfa ad entrambe le squadre: da una parte Amelotti, che aiuta a creare nella trequarti, dall'altra parte il classe 2010 Zanoli, che aggredisce tutti i palloni che gli si presentano davanti. Al 28' ci prova Xhixha, ma l'attaccante nerazzurro è ancora sfortunato. Dopo una serpentina di Colombo e qualche sortita di Passafaro, l'arbitro fischia tre volte e decreta la fine, rimandando l'esito della qualificazione a Brembate.

IL TABELLINO

ACCADEMIA INTER-PONTE SAN PIETRO 0-2
RETI: 17' Esposti (P), 22' Minali (P).
ACCADEMIA INTER (4-3-3): Ermoli 6, Cacici 7 (5' st Amelotti 6.5), Buccheri 6 (38' st Mondini sv), Gatto 6.5, Melchiori 6, Mariotto 6, Bottazzi 7 (30' st Marcacci sv), Arcuri 6.5, Gharbi 6.5 (10' st Passafaro 6.5), Stefanelli 6.5 (24' st Bacci sv), Xhixha 6.5. A disp. Lecchi, Calamante, Ippolito. All. Rufo 6.5. Dir. Valente - Fato.
PONTE SAN PIETRO (4-3-3): Gavazzeni 7.5, Previtali 7.5 (32' st Lozza sv), Previtali 7, Motta 7, Teli 7, Schmidhauser 7, Arnoldi 7.5 (24' st Merchan sv), Minali 8, Denis 7 (20' st Zanoli 6.5), Colombo 8 (36' st Brignoli sv), Esposti 8 (30' st Zambelli sv). A disp. Longaretti, D'Agostini, Ferraroli. All. Colleoni - Monzani 8. Dir. Brolis.
ARBITRO: Tosi di Busto Arsizio 7.5.
ASSISTENTI: Danciu di Lodi e Giordano di Lodi.

LE PAGELLE

ACCADEMIA INTER

Ermoli 6 La partita con la Virtus è lontana solo tre giorni ma è come se fossero anni luce. Dopo uno scontro da vero protagonista, Vittorio torna sulla terra in una partita dove il Ponte non lo lascia in pace neanche un attimo. Il momento migliore della sua partita è quando esce in maniera provvidenziale a fine primo tempo ed evita un parziale peggiore ai nerazzurri.
Cacici 7 Un nome, una garanzia. Partita sfortunata? Sicuramente. Di grande voglia e sacrificio? Assolutamente. Nel primo tempo è una delle poche luci dell'Accademia che, grazie ai suoi inserimenti, riesce a mettere in difficoltà la difesa del Ponte, rischiando anche in due occasioni di mandare in vantaggio la squadra di Rufo.
5' st Amelotti 6.5 Entra con la voglia di spaccare il mondo e a tratti ci riesce, salvo uscire dal centro sportivo senza affondare il colpo come contro la Virtus.
Buccheri 6 Un cliente come quelli del Ponte è veramente ciò che nessun difensore vorrebbe affrontare in questo momento, e Buccheri non fa eccezione. Nel primo tempo fa molta fatica a tenere il passo dell'esterno blues, salvo poi salvare la sua prova nella ripresa quando, insieme a tutta la squadra, alza i giri del motore, aiutando anche in avanti (38' st Mondini sv).
Gatto 6.5 Lì dietro è sicuramente quello che riesce più di tutti a portare a casa la pagnotta. Fa il diavolo a quattro su tutta la mediana cercando di mettere un freno all'esuberanza dei blues e con le sue ottime chiusure riesce ad evitare potenziali pericoli alla retroguardia nerazzurra.
Melchiori 6 Tra il fronteggiare la fisicità di Denis e la rapidità di Esposti non è di certo la partita più facile possibile per un centrale, nonostante Melchiori cerchi sempre di metterci una pezza.
Mariotto 6 Il centrale agli ordini di Rufo cerca di farsi valere al centro dell'area, sui corner - sempre molto pericolosi visti i saltatori avversari - e anche quando si allarga per andare in raddoppio sulla fascia.
Bottazzi 7 Tra i più positivi dell'Accademia c'è sicuramente Bottazzi: dà una mano alla difesa che va in carenza di ossigeno, dimostra di avere un piede educato - come quando lancia Cacici - aiutando a far salire la squadra e combatte su ogni pallone in mezzo al campo. Nel secondo tempo ha anche una delle occasioni più nitide della partita ma sbatte su Gavazzeni. Cardine da cui ripartite per la sfida di Brembate (30' st Marcacci sv).
Arcuri 6.5 Nel primo tempo passa un po' in sordina perché le azioni più pericolose dei suoi passano dall'altra parte, ma riesce comunque a farsi notare con un tiro che manca di poco il bersaglio. Nella ripresa cerca di alzare i giri del motore e, insieme a subentranti, riesce ad essere più ficcante.
Gharbi 6.5 Nonostante sia uno dei primi a uscire, il suo lo fa e anche bene. Ad inizio partita cerca di far valere il fisico andando ad aiutare il centrocampo, visto che di palloni in avanti ne arrivano pochi. Quando questi palloni iniziano ad arrivare è sempre il suo fisico ad aiutarlo a difenderli. Nella ripresa, poi, ha l'occasione della partita, ma la sua conclusione finisce alta. Che sia il ritorno la partita giusta per tornare al gol?
10' st Passafaro 6.5 La sua unica pecca è rimanere troppo ancorato al centro senza provare a smarcarsi dal blocco blues, ma per il resto è uno di quelli che ci prova di più.
Stefanelli 6.5 Da eroe di Cisano Bergamasco a finire in ombra contro il Ponte San Pietro, ma com'è possibile? Se la difesa dei blues ha sicuramente fatto il suo per fermare l'attaccante nerazzuro, anche i pochi pallone giocabili hanno contribuito a rendere inoffensivo Stefanelli. Nel secondo tempo inizia a a creare un po' più di scompiglio, soprattutto con un cross che per poco non beffa Gavazzeni (24' st Bacci sv).
Xhixha 6.5 È sicuramente l'arma più pungente dell'Accademia Inter, e non lo scopriamo di certo oggi. Anzi, proprio oggi è stata una giornata strana per lui, pochi movimenti nel primo tempo e poco gioco. Poi si accende, e lì sono dolori, e lì si capisce quanto importante sia per i suoi. Quando si alza lui tutta la squadra aumenta il carico. La sfida per il ritorno è già iniziata.
All. Rufo 6.5 Nel primo tempo la squadra non reagisce come avrebbe dovuto al doppio vantaggio dei blues, ma i cambi sono sicuramente ottimi per cercare di trovare il gol del 2-1 per arrivare alla sfida di Brembate con un po' di speranze. Sicuramente ciò che si è visto nel secondo tempo è quello da cui bisogna ripartire.

PONTE SAN PIETRO

Gavazzeni 7 Gol subiti? Zero. Tiri subiti? Diversi. Se l'inizio è normale amministrazione, man mano che la partita entra nel vivo è il numero uno dei blues a fare letteralmente il numero 1. I due momenti chiave sono l'uscita provvidenziale sulla seconda occasione di Cacici e la parata su Bottazzi, autentici simboli di tempi di reazione felini.
Previtali A. 7.5 Alessandro è sempre, dei difensori, quello che va più ad offendere, e anche oggi non ha deluso. Gli ottimi tempi di inserimento gli permettono di crearsi sempre spazi perfetti che i compagni devono solo sfruttare per mandarlo a tu per tu con il portiere, come quando al 35' ci manca poco che segni, salvato solo da un super intervento di Ermoli (32' st Lozza sv).
Previtali S. 7 Se Alessandro attacca, Simone difende, è un'equazione perfetta. Sulla fascia sinistra riesce a non far passare neanche uno spillo riuscendo ad accompagnare all'uscita tutti gli avversari che cercano di affrontarlo. Nella ripresa aiuta anche al centro, andando a sporcare le trame dell'Accademia Inter.
Motta 7 È ancora una volta è il capitano a suonare la carica in tutti i momenti della partita: quando il Ponte rischia di andare sotto, quando Esposti fa 1-0, quando Minali fa 2-0 e quando c'è da chiudere la partita, insomma, sempre. Poi, se ai ruoli da capitano ci aggiungiamo anche quelli svolti perfettamente da centrale, ecco la partita perfetta. E se quella girata avesse avuto maggior fortuna...
Teli 7 Fase di break perfetta ancora una volta per Teli, che continua l'ottimo lavoro iniziato contro la Vis Nova. Nel primo tempo sembra che ci sia un'aura attorno a lui che gli permette di agguantare tutti i palloni intorno a sé evitando che si avvicinino alla sua area. Cala sulla distanza ma senza mai perdere lucidità, e il parziale lo riconosce.
Schimdhauser 7 Stavolta fatto giocare dal primo minuto non delude le aspettative, anzi. Con davanti un giocatore come Xhixha riesce sempre a vincere i duelli lasciando agli avversari solo le briciole. Anche sulle palle inattive è dominante.
Arnoldi 7.5 Con meno sbocchi rispetto alla sfida con la Vis Nova, riesce comunque a fare il solito lavoro preciso e ficcante per portare qualità in area avversaria. Testa e qualità per cercare di aprire la linea di difesa nerazzurra e una fase di accompagnamento sulla destra coadiuvando le sovrapposizioni (24' st Merchan sv).
Minali 8 Il gol è tutto un programma: ha la lucidità di non calciare sul primo controllo, nonostante abbia una linea di tiro per provare la conclusione, dopo il passaggio ha ancora l'ottima idea di provare a chiudere il triangolo con Denis ed infine manda alle spalle di Ermoli un tiro a fil di palo imparabile. Mica male.
Denis 7 Lo step mentale, quel click che serviva è stato fatto. Aggredisce tutti i palloni che gli si fanno incontro e cerca di tenere alta la squadra come attaccante boa. Nota più che positiva, non ha l'egoismo delle prime punte, chiudendo l'uno-due con Minali che permette al numero 8 di trovare il 2-0. Prestazione autorevole a cui manca solo il gol.
20' st Zanoli 6.5 Sembrava di vedere due Colombo con la sua entrata in campo. Il modo di toccare il pallone e la voglia di trovare il varco giusto per sfondare la diga nerazzurra, oltre ai capelli, lo mette di diritto tra i più intraprendenti del secondo tempo. Unico appunto, è un classe 2010. Si notava la differenza?
Colombo 8 Ormai si sa, se prende palla Colombo non ce n'è per nessuno. Ma non tanto per lo scatto (anche quello invidiabile) ma perché ogni volta che il pallone arriva sui suoi piedi sa benissimo cosa fare, quando farlo e come farlo, come se avesse già visto la partita. Anche contro l'Accademia dimostra di avere un'altra testa, un altro passo e un'altra rapidità d'azione, capaci di fargli fare quello che vuole quando vuole. Anche senza gol un'altra partita da talento purissimo (36' st Brignoli sv).
Esposti 8 Ormai le parole per descrivere Espo sono finite, o già state tutte utilizzate. Veloce? Si sa. Preciso? Si sa. Goleador? Sapete già la risposta. Non si sa cosa abbia in quelle gambe e in quella testa, ma è qualcosa da studiare. Perché se in tre partite di fila - tre partite ad eliminazione diretta - realizza sempre il gol che sblocca la partita e sempre senza far capire nulla alla difesa, allora c'è qualcosa in lui che, sì, va studiato (30' st Zambelli sv).
All. Colleoni - Monzani 8 C'è una strana aria sopra Brembate, sembra aria nociva, nociva solo per dei colori, però, quelli blues del Ponte San Pietro, più precisamente l'Under 17 che, da super favorita, ha perso contro l'Ausonia. Ora un altro Ponte sarà di scena a Brembate ed è intenzionato a rompere la maledizione, e chi meglio dei ragazzi di Colleoni, con questa forma e questo gioco, può crederci?

ARBITRO

Tosi di Busto Arsizio 7.5 Arbitraggio ai limiti della perfezione, quello che ci si aspetta da arbitri con questa esperienza e coadiuvati da un'ottima terna: pochi fischi, precisi, e il mantenimento dello stesso metro di giudizio per tutta la partita.

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