Under 19
11 Maggio 2024
Briga Omegna Coppa Piemonte Under 19 Provinciale: Tommaso Leone, l'autore della doppietta che ha regalato ai biancazzurri la vittoria nella gara d'andata ai danni dell'Omegna
Dopo mesi di fatiche e di impegno, inizia la parte finale della stagione, quella che coincide con una Coppa dal blasone importante. Il Briga ha dimostrato di poter competere con chiunque se scende in campo con la giusta voglia e mentalità, trovando vittorie pesanti nel corso della stagione e mettendo più volte in difficoltà le altre contendenti dei provinciali novaresi. Non è però da meno l’Omegna, formazione solida e organizzata che è andata migliorandosi con lo scorrere della stagione. I giovani calciatori dovranno fare i conti anche con il caldo e la tensione del debutto, visto che il primo atto della Coppa Piemonte si è gia dimostrato in grado di regalare sorprese. La gara è combattuta e vivace, con più emozioni che si abbattono sulla gara. Al termine dei novanta minuti è il Briga a trionfare grazie alla splendida doppietta di Leone. Non basta ai rossoneri il rigore di Sinacori a metà ripresa. Piemontesi e i suoi saranno chiamati alla rimonta nella gara di ritorno.
Si tingono di biancazzurro le prime fasi della contesa, tratto di gara in cui i padroni di casa hanno maggiormente in mano il controllo del pallone. Porta però un pressing aggressivo la squadra di Piemontesi, rapida nel cercare di recuperare palla ai rivali. Anche intorno al 10’ è sempre la squadra di Calafiore ad avere in mano il pallino del gioco, le azioni corali di casa vengono però contenute dal reparto arretrato rossonero. L’Omegna si difende con grinta, ma fatica a ripartire e attaccare la porta avversaria. Con il passare del tempo non varia il copione. Il Briga spinge in cerca del gol e la selezione di Vco si difende per poi rilanciarsi in avanti in modo repentino. Ne esce una gara vivace, con qualche piccolo brivido per i rossoneri dato da cross o tiri del trio d’attacco rivale. Scarseggiano quindi le chiare occasioni da gol quando il cronometro segna il 20’. Nella fase centrale del primo tempo prende campo la formazione ospite, riducendo a dialogare maggiormente e coinvolgere più effettivi nelle azioni. Continuano a mancare le emozioni significative, le due difese reggono e non concedono spunti insidiosi ai rispettivi rivali.
Una prima chance per passare in vantaggio arriva in favore dei ragazzi di Calafiore al 25’. Un’azione in velocità pesca Valvano in buone posizione, ma la conclusione del nove anni troppo centrale per superare Napoletano. Primo squillo in una gara piacevole e vivace. Risponde subito l’Omegna con Marione e il suo tiro dal centro dell’area, ma Godio è ben piazzato e sventa il pericolo. Alla mezz’ora è quindi tutto in parità, nessuna delle due formazioni riesce ad imporsi dal punto di vista del gioco. Ne esce una contesa frizzante e con vari ribaltamenti di fronte. A dieci dalla fine del primo tempo ritorna a farsi insidiosa la spinta biancazzurra. Le tre punte si scambiano spesso di posizione, coinvolgendo anche Tavian. Questi spostamenti permettono ai quattro calciatori di toccare più palloni, senza però scardinare la retroguardia rossonera. Piemontesi e i suoi non abbassano i ritmi e la corsa, riuscendo ad imbastire azioni che li portano anche al tiro in porta. Anche i minuti finali sono concitati e combattuti. È sempre il Briga ad avere maggiormente il controllo della sfera, senza riuscire però a trovare la via per la rete. Termina quindi 0-0 un primo tempo vivace, ma senza vere e proprie occasioni da gol. Il Briga ha tenuto più il pallone rispetto ai rivali, ma senza alzare i ritmi abbastanza per mettere in difficoltà l’Omegna. I rossoneri si sono difesi in modo organizzato, non avendo tuttavia le idee per attaccare Godio.
La ripresa si apre nello stesso modo in cui è terminata la prima frazione. Il Briga si dimostra più abile nel gestire i possessi, ma non riesce a pungere e andare in porta. L’Omegna deve difendersi in avvio secondo tempo, ma dimostra di avere le abilità per organizzare ripartenze pericolose. Dal 10’ i ragazzi di Calafiore hanno in mano il pallino del gioco e attaccano a testa bassa. Non sorprende infatti la rete al 12’ di Leone. Il dieci riceve palla in area e si gira rapidamente calciando sul secondo palo. Non può nulla Napoletano, il Briga è avanti! Dopo lo svantaggio, i rossoneri si buttano in avanti con convinzione per trovare l’immediato pareggio. Una potenziale occasione è la punizione da ottima posizione al 17’, con Marione che calcia e con Godio che devia in corner. Il gol ha sbloccato la sfida e la formazione ospite, meno guardinga rispetto alla prima ora di gioco. Al 19’ gli sforzi rossoneri trovano un parziale lieto fine: calcio di rigore! Condannato il contatto falloso di Martignoni, difensore centrale. Alla battuta va Sinacori in maglia numero otto. Il centrocampista calcia preciso e spiazza Godio, pareggio repentino. Si prospetta una fase finale di gara infuocata! Tre minuti dopo i ragazzi di Calafiore sfiorano il 2-1. Tenace su punizione batte tutti, ma trova il clamoroso palo che gli nega la gioia del gol.
A quindici dal termine tutto è ancora aperto, ma ritorna a farsi pesante la spinta del Briga. Si ripete la situazione vista per tutta la partita, con i biancazzurri che attaccano senza però riuscire a trovare la rete. La selezione ospite alza ritmi e baricentro, concedendo però azioni insidiose ai rivali. Tutto è esattamente in pari quando le due formazioni si preparano ad entrare nella fase finale di gara. Al 38’ arriva il tanto atteso gol della squadra di casa. Tommaso Leone prende la mira e calcia da posizione molto defilata, trovando un gol clamoroso sotto al sette. La rete è un lampo, una perla che può spaccare la partita. A cinque dal termine si riporta quindi avanti la squadra di casa, meritatamente in vantaggio visto il gioco creato. Sia finale che recupero sono come da pronostici molto tesi e combattuti. Il Briga fa girare palla per far scorrere il cronometro, mentre l’Omegna accelera i tempi e la costruzione così da portarsi in avanti. Termina però senza ulteriori emozioni la gara d’andata di Coppa Piemonte. I ragazzi di Calafiore riescono a convertire in vittoria una prestazione pregevole, faticando però ad andare in rete. La squadra rossonera prova più volte la reazione, ma non trova le carte giuste per gestire palla e attaccare con frequenza.
BRIGA-OMEGNA 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 12' st Leone (B), 19' st rig. Sinacori (O), 38' st Leone (B).
BRIGA (4-3-3): Godio 7, Morbin 6.5, Ciceri 6.5, Cerutti S. 7, Martignoni 6.5, Tadini 7.5, Tavian 7, Zonca M. 6.5, Valvano 6.5 (1' st Beltrami 6.5), Leone 7.5 (39' st Zardi sv), Tenace 6.5 (26' st Santoro 6). A disp. Amodio, Vecchi, Ceratti. All. Calafiore 6.5.
OMEGNA (4-3-3): Napoletano 6, Piotto 7 (45' st Rizzuto sv), De Stefano 6.5, Imperiale 6.5, Fritah 6.5, De Falco 7, Rizzuto 7 (31' st Ferro 6), Sinacori 6, Bacchetta 6.5, Crotta 6, Mariona 6.5. A disp. Biscuola, Alberganti, Ferrara. All. Piemontesi 6.5. Dir. Mariona.
ARBITRO: Fornaro di Novara 7.
AMMONITI: 8' st Bacchetta[05] (O), 20' st Beltrami[06] (B), 24' st De Falco (O).
Napoletano 6 In alcune situazioni non è tecnicamente perfetto, ma riesce a metterci una pezza e negare la rete agli avversari. Dimostra molta pericolosità nelle uscite, anche fuori dalla sua area.
Piotto 7 Effettua buone chiusure sulla sua fascia, placando in più occasioni le azioni dei rivali. Sa infatti giocare in anticipo, arrivando prima dei rivali sui passaggi offensivi.
De Stefano 6.5 entrale roccioso e sempre molto ostico da superare in dribbling. Sfrutta le sue caratteristiche e il suo tempismo negli interventi per fermare i passaggi o le giocate del trio offensivo biancazzurro.
Imperiale 6.5 Mette molta grinta in ogni sua scivolata o contrasto, sventando numerosi pericoli che l’attacco rivale organizza. Quando è chiamato a giocare la sfera rimane calmo e opta per la soluzione più semplice.
Fritah 6.5 Si alza meno rispetto al compagno di reparto, giocando quindi una partita prettamente difensiva. Aiuta la sua squadra con tackle e contrasti sull’out di destra.
De Falco 7 n mezzo al campo detta i ritmi e le giocate dell’Omegna. Ha l’autorità di chiamare palla ai compagni e la tecnica per poi gestirla al meglio, costruendo poi azioni rossonere.
Rizzuto 7 Serve ottimi palloni alle proprie punte, dimostrando buona visione di gioco in chiave offensiva. La sua buona tecnica palla al piede gli permette di giocare a testa alta anche quando i ritmi sono alti.
31' st Ferro 6 In mezzo al campo da ritmo e corsa ai suoi per il tratto finale di gara, toccando più palloni che serve per la corsa delle punte.
Sinacori 6 Molta corsa e molto impegno, ma a tratti escluso dal fraseggio della sua formazione. In fase difensiva aiuta con grinta e pressing, ma fatica ad emergere quando i suoi hanno il possesso. Nella ripresa emerge riuscendo a giocare più palloni e segnando il rigore del 1-1.
Bacchetta 6.5 Così come tutto il trio offensivo si muove molto, riuscendo a toccare più palloni che serve ai compagni di reparto. Non ha molte occasioni per calciare in porta nonostante il grande impegno.
Crotta 6 Quando ha palla nei piedi ha la tecnica e le idee per risultare pericoloso, ma non è sempre coinvolto nel gioco dell’Omegna. Soffre a tratti la stretta marcatura rivale che lo limita nei movimenti.
Mariona 6.5 Gioca con personalità, spaziando molto sul tappeto verde per non dare riferimenti agli avversari. Battaglia con i difensori avversari, provando vari uno contro uno nel corso della gara.
All. Piemontesi 6.5 Il suo Omegna è molto organizzato in ogni reparto, risultando molto difficili da mettere in difficoltà. La difesa regge gli attacchi rivali concedendo pochi pericoli, ma in fase offensiva faticano a creare azioni da gol.
Godio 7 Si dimostra sicuro sia fra i pali che quando è chiamato ad uscire o a giocare palla. Infonde questa sicurezza anche ai suoi compagni che sanno di poter contare su di lui.
Morbin 6.5 Molto coinvolto nel gioco biancazzurro, da il suo apporto sulla fascia entrando in entrambe le fasi. In difesa riesce a recuperare buoni palloni, sovrapponendosi anche in avanti per creare superiorità numerica.
Ciceri 6.5 Sulla sua fascia offre sicurezza e solidità difensiva, mantenendo la posizione e fermando numerose iniziative degli avversari. Non ha paura con la palla nei piedi, giocando semplice, ma preciso.
Cerutti S. 7 Concede pochissima libertà di movimento alla punta cerntrale rossonera, limitandone i movimenti e chiudendo gli attacchi. È molto difficile da cogliere impreparato o alla sprovvista.
Martignoni 6.5 Oltre a portare una buona marcatura, s’incarica della costruzione di più azioni del Briga, smistando o lanciando per i compagni. Quando ha palla nei piedi e spazio per giocare sale prendendo campo.
Tadini 7.5 Svariate azioni del Briga passano dai suoi piedi. Sulla linea mediana si muove molto, toccando moltissimi palloni e smistando per i compagni in cerca della rete.
Tavian 7 Nel centrocampo biancazzurro si dimostra molto duttile e versatile, attaccando più spazi e ricoprendo più posizioni. Ha buoni guizzi offensivi che lo portano ad allargarsi sulla fascia sinistra. Gioca anche largo in posizione avanzata, sfruttando la sua corsa. In alcune situazioni si innamora però troppo del pallone.
Zonca M. 6.5 Sfrutta il fisico e le sue lunghe leve per anticipare i centrocampisti avversari o sporcarne i passaggi. Da una grossa mano in fase difensiva, aiutando anche i suoi in attacco con passaggi filtranti per le punte.
Valvano 6.5 Attaccante rapido e dotato di buoni spunti individuali, quando ha palla nei piedi è in grado di creare pericoli con discese sulla fascia o giocate che lo portano ad accentrarsi per il tiro. Sa infatti giocare sia al centro del tridente che allargato sull’esterno.
1' st Beltrami 6.5 Subentra con la mentalità corretta, alzando fin da subito i ritmi e mettendo molta corsa. Sulla fascia scatta spesso in profondità e ha le qualità per far male si rivali.
Leone 7.5 Da fondo alle sue energie rimandando alto e attaccando la profondità, trovando spesso l'occasione per controllare palla e puntare la porta. In alcuni casi potrebbe essere più preciso, ma la sua strepitosa doppietta lo fa brillare e permette ai suoi di aggiudicarsi la gara d'andata.
Tenace 6.5 Effettua moltissimi scatti in profondità per attaccare la porta rivale, trovando anche successo sui lanci del centrocampo. In alcune situazione manca però della cattiveria e del guizzo decisivo per andare in gol.
26' st Santoro 6 Largo a destra prova a portare una ventata d’aria fresca all’attacco di casa. Cerca più uno contro uno per andare al tiro o al cross.
All. Calafiore 6.5 Il suo Briga dimostra di saper leggere la partita e gestire il possesso, riducendo ad avere in mano il pallino del gioco per lunghi tratti di gara. Vista la mole di gioco creata i biancazzurri imbastiscono troppe poche occasioni da gol.