Giovanili
14 Maggio 2024
Manuel Gasparro, ex Ausonia
Non si parla d'altro da giorni, settimane, mesi. Sempre e solo lui, sempre e solo Manuel Gasparro. Da quando è apparso chiaro che a fine stagione si sarebbe separato dall'Ausonia, tutta Milano ha iniziato a borbottare. Quindi parlare, insinuare, provare a capire. Non tanto i motivi dell'addio, probabilmente dettato da una semplice ricerca di nuovi stimoli dopo tre anni di collaborazione, quanto il futuro. Quello immediato, quello che, nel giro di qualche settimana, porterà l'ormai ex Ausonia alla guida di uno dei settori giovanili più importanti del capoluogo lombardo.
Tra le righe due notizie, una ufficiale e l'altra quasi. La prima: Manuel Gasparro lascerà l'Ausonia. Una collaborazione iniziata nell'agosto del 2021 e nei fatti terminata ieri, lunedì 13 aprile. Nella maniera più cruda, con il finale forse più ingiusto. Si parla di Under 17 Élite, si parla di sconfitta ai calci di rigore nella semifinale di ritorno contro la Varesina. E sì, ancora fatal rigori per Gasparro. Come nella finale Regionale del 2019 ad Agrate: erano i tempi dell'Alcione (categoria Under 17, classe 2002), era l'inizio della cavalcata Scudetto dell'Olginatese (quella di Andrea Terzi, l'ultima squadra lombarda salita sul tetto d'Italia). Al tempo da allenatore, oggi da direttore sportivo. Stessa sorte, stesso dolore.
La seconda: Manuel Gasparro si ritrova tra due fuochi, in un limbo. È corsa a due, una volata che potrebbe concludersi già nelle prossime ore. Le parti? Enotria e Franco Scarioni. Due piazze storiche, due piazze che sarebbero pronta ad accogliere a braccia aperte l'ex Ausonia. Chiaramente con programmazione e progetti differenti, soprattutto per quanto riguarda il ruolo che andrebbe a ricoprire. E da qualunque parte dovesse arrivare la fumata bianca, sarebbe in egual modo una notizia clamorosa. Un po' per il passato, un po' per il futuro. Che sia Enotria o Franco Scarioni, infatti, Manuel Gasparro allungherebbe la lista di big milanesi nel suo curriculum. Prima Lombardia Uno, poi Alcione, quindi Ausonia e infine... chissà.
Come detto, saranno giorni roventi. Intanto gli indizi trapelati in queste settimane, più che chiarire la situazione, hanno contribuito a creare sempre più caos. Quindi domande, dubbi. Tuttavia gli scenari restano due: Gasparro all'Enotria, Gasparro alla Franco Scarioni. In caso di passaggio in via Cazzaniga, andrebbe a ricoprire quello che, da ormai diversi anni a questa parte, è stato il ruolo di Giovanni Stringhini, vale a dire direttore sportivo. La recente nomina ad amministratore delegato, unita da quella voglia sempre più accesa di tornare ad allenare, chiarirebbe il motivo per cui Stringhini si sia messo a cercare una figura a cui affidare le redini del suo vivaio. Tutto torna? Tutto torna. Nel frattempo pare persino che la presenza di Gasparro in via Cazzaniga sia sempre più frequente.
Viceversa, qualora dovesse accasarsi in via Tucidide, andrebbe ad affiancare Tommaso Conversi, confermato alle redini dell'agonistica dopo lo splendido lavoro svolto nelle ultime stagioni. Per lui sarebbe pronto un ruolo comunque di rilievo, ossia quello di direttore tecnico. Dal canto suo ci sarebbe anche quel pepe in più rappresentato dalla possibilità di portare sempre più in alto la Franco Scarioni e chissà, magari farla iscrivere definitivamente a quella cerchia ristretta di big meneghine.