Under 19
18 Maggio 2024
Il portiere Canevari e l'attaccante Sciutto eliminano la Volpiano Pianese
Il 5 maggio dell'Inter equivale al 18 maggio della Volpiano Pianese. Un sabato da incubo quello della Under 19 regionale allenata da Davide Santoro che, obbligata a vincere con tre gol di scarto, non va oltre il 3-1 contro i liguri del Legino e conclude ai gironi il suo cammino nella fase nazionale della competizione. I campioni d'Italia vanno dunque a casa in maniera inaspettata, recriminando per un secondo tempo horror e per una serie di occasioni da gol buttate (almeno 12!) in maniera colossale nel finale. Nemmeno il "4-1 della monetina" è stato raggiunto, ai quarti di finale ci vanno i lombardi del Morazzone.
Servono quattro gol, parecchi, la tensione può giocare brutti scherzi e il ritardo (di ben venti minuti) non facilita l’approccio della Volpiano Pianese, che nei primi istanti paga subito un po’ di ansia da prestazione. Poi però al 3’ Bellomo suona la carica e manda il primo segnale concreto: anticipo sul difensore centrale ligure Angeli e fucilata ad incrociare che batte il portiere. 1-0 dopo pochissimo, il primo importante passo è stato eseguito alla lettera. La squadra di Santoro congela il possesso sin da subito, ma non si accontenta mai. Le incursioni nascono quasi tutte dalla sinistra, dove Biondo, Bollero e Borin alzano il ritmo e mettono diversi palloni in mezzo. E proprio dai piedi di Borin, al 10’, nasce il gol del raddoppio immediato: il centrocampista recupera nella propria metà campo, sfrutta una sponda di Bellomo e imbuca di prima intenzione per Biondo, che inseritosi alla perfezione insacca a tu per tu con uno scavetto delizioso.
Il 2-0 incoraggia, ma allo stesso tempo rende un filo leziosi i padroni di casa, che al 13’ tremano. Sulla punizione di Di Donato, l’incornata di Schiavi centra la traversa e, sulla respinta, Sciutto insacca in rete; tutto fermo però, il guardalinee alza la bandierina, annulla per fuorigioco e grazia un disattento Volpiano. La fortuna dunque bacia le Foxes nell’unica vera avanzata del Legino, decisamente messo alle corde dall’intensità piemontese. Al 22’ torna a farsi sotto l’undici di Santoro, questa volta l’iniziativa la prende Savva sulla destra mettendo un bel cross al centro, ma Bellomo spedisce incredibilmente fuori da un metro. I demoni dei gol sbagliati con il Morazzone iniziano a paventarsi, serve un'altra giocata importante per risolvere ogni dubbio. Serve quel giocatore con una marcia in più, quel Borin inarrestabile in mezzo al campo: la sovrapposizione di Guzzo viene premiata da Savva, il difensore centrale mette in mezzo con un tocco sotto morbidissimo e il centrocampista numero 10 spedisce in rete con una bellissima volée che lascia il portiere inerme. Il tris alla mezz’ora alleggerisce di molto, ora serve solo più un gol per conquistare la differenza reti e non c’è fretta alcuna per infilare il poker. Il quarto d’ora finale del primo tempo non regala infatti nessuna emozione e all’intervallo si va su un ottimo 3-0.
Nella ripresa il Legino prova a metterci orgoglio e a trovare la via di un gol prestigioso contro i campioni d’Italia in carica. Per non rimanere a bocca asciutta arrivano la punizione di Tobia, debole, e una torsione di testa di Pittalis sugli sviluppi di rimessa laterale, terminata alta. Il Volpiano però vuole il quarto, urge segnare, e le occasioni iniziano a fioccare. Apre la girandola un sinistro da fuori di Caracciolo, sfilato a lato di un metro; al 7’ l’occasione ghiotta capita sui piedi di Guzzo sulla bella punizione di Mingarelli, ma il difensore pasticcia e manca clamorosamente la porta da posizione ravvicinata; al 10’, invece, è un colpo di testa di Biondo ad impensierire il portiere savonese, che però blocca sulla linea con un bel tuffo. La squadra di casa spinge, ma non con quella verve aggressiva che ci si aspetterebbe per chiudere la questione: così Santoro inizia a cambiare qualcosa, inserendo Stefanelli e Piscitelli per accelerare la manovra offensiva.
Eppure tutto tace: mezz’ora spenta, troppo inverosimile quella di una Volpiano Pianese a cui serve dannatamente il 4-0 per passare il turno per la differenza reti. Entrano tutti, Lista dopo un mese di stop, il classe 2007 Peradotto che al 33’ si divora una chance importantissima di testa sul cross dell’altro compagno neoentrato. Alla fine, forse giustamente, forse no, ma insomma lo psicodramma si compie: proprio Lista perde palla sulla trequarti, Pittalis recupera e imbuca per Sciutto, che tutto solo di sinistro trafigge Gastaldi sul primo palo. È un incubo al Bertolini.
Mancano dieci minuti abbondanti, ma le ombre si addensano ancora di più sugli episodi seguenti: al 35’, quando ancora Peradotto manca il tap-in da dentro l’area in girata; o al 38’, quando il colpo di testa di Biondo si stampa sul palo, prima che la respinta venga murata sulla linea da un difensore avversario. Lista, nonostante l’erroraccio sul gol, è il più vivace, prova più volte ad andare al tiro, ma mai con grande precisione; e nemmeno ne mette Guzzo al 43’ con un destraccio dal limite che, come si suol dire, finisce in curva. Niente di niente, anzi al 45’ Pittalis anticipa Gastaldi in uscita e a porta spalancata riesce a calciare talmente debolmente da favorire il recupero di Cafà in extremis e mancando il bis del ko tecnico.
È un segnale almeno questo? Nemmeno per sogno. Il Dio del calcio ha voltato definitivamente le spalle alle Foxes, che anche nel recupero hanno delle occasioni colossali per raggiungere almeno il “poker della monetina”. Prima il colpo di testa di Peradotto trova il miracolo del portiere, poi la respinta di Piscitelli viene salvata sulla linea da un difensore ligure, successivamente la torsione di Guzzo viene innescata ancora dall’estremo difensore del Legino, o infine al 49' un tap-in ancora di Piscitelli da dentro l'area piccola viene parata con il piede dal portiere Canevari, trasformatosi in Neuer per l'occasione. Atmosfera surreale, in campo e fuori: la Volpiano Pianese vince 3-1, ma è eliminata dalla Fase Nazionale.
VOLPIANO PIANESE-LEGINO 3-1
RETI (3-0, 3-1): 3' Bellomo (V), 10' Biondo (V), 30' Borin (V), 35' st Sciutto (L).
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Gastaldi 5.5, Savva 6.5 (22' st Lista 5.5), Bollero 5.5 (29' st Peradotto 5.5), Mingarelli 6.5 (14' st Stefanelli 6), Guzzo 6, Cafà 5.5, Biondo 7, Caracciolo 6, Bellomo 6.5, Borin 6.5, Ferram 5 (16' st Piscitelli 6). A disp. Murgia, Notomista, Faye, Giardino, Bitto. All. Santoro 5.5. Dir. Pareschi - Nota.
LEGINO (4-3-1-2): Canevari 8, Angeli 5 (19' st Folco 6), Cancellara 6, Casu 5.5, Di Donato 6 (9' st La Rocca 6), Pittalis 6.5, Sadiku 6, Schiavi 6, Sciutto 7, Tobia 5.5 (9' st Albani 6), Trisciani 5.5 (12' st Becco 6). A disp. Santelia. All. Saccone 6. Dir. Maretti.
ARBITRO: Framba di Torino 7.
COLLABORATORI: Aimar di Nichelino e Fumagallo di Novara.
AMMONITI: 25' Di Donato (L), 28' Cancellara (L), 7' st Trisciani (L), 16' st Angeli (L), 27' st Pittalis (L).