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Una Spina acuminata infrange il sogno sardo: i bianconeri rimangono imbattuti in stagione

I Campioni del Piemonte rimontano all'ultimo minuto e mantengono aperta la qualificazione alle Final Six

Una Spina acuminata infrange il sogno sardo: i bianconeri rimangono imbattuti in stagione

Daniel Spina segna il gol del pareggio all'ultimo minuto e tiene accese le speranze del Lascaris

L’uomo del destino colpisce di nuovo. È ancora una volta Daniel Spina a decidere le sorti del Lascaris, ma, se nella finale regionale ha aperto e chiuso le danze con una doppietta nella vittoria per 3-0 con l’Alpignano, nella prima partita della fasi nazionali contro i sardi del Pirri insacca invece di testa il gol all’ultimo minuto del definitivo 1-1, mantenendo così aperta la qualificazione alle Final Six.
I bianconeri prendono in mano il pallino del gioco sin dai primi minuti della partita, però non riescono a trafiggere la solidissima difesa rossoblù guidata dai due baluardi Alessandro Sanna e Enrico Valle, mentre gli ospiti sfruttano una maggiore freschezza atletica e le ripartenze per pungere la difesa della squadra di Alessandro Malagrinò. Ed è proprio da un contropiede che nasce il gol del vantaggio del Pirri al 14’ della ripresa con Gabriel Orru, che sfrutta al meglio il recupero e l’assist di Nicola Meloni per trafiggere a tu per tu Lorenzo Schierano con un morbido tocco sotto.

Ma i Campioni del Piemonte e della Valle d’Aosta non si danno per vinti e al 38’ del secondo tempo trovano la rete del pareggio con il colpo di testa di Spina sul cross di Riccardo Bernardinis. Con questo 1-1, oltre a mantenere aperta la qualificazione alla fase successiva, il Lascaris rimane imbattuto con 28 vittorie e 5 pareggi in 33 partite ufficiali in stagione e si dimostra vivo, pronto e battagliero per la sfida del prossimo week end contro la Campionessa della Lombardia, la vincente della finale tra Alcione e Ponte San Pietro, dove sarà fondamentale vincere per puntare al passaggio del turno. Riposerà invece il Pirri che ospiterà poi la vincitrice lombarda nel fine settimana del 1-2 giugno.

PARTITA

Il Lascaris scende in campo con un 4-3-1-2 con Schierano in porta, Penta, Amendolagine, Mininni e Cruto in difesa, Scanavino, Martinelli e Spina a centrocampo e Roncarolo alle spalle di Persiano e Zamboni. Il Pirri risponde con un 4-2-3-1 con Giganti in porta, Fadda, Sanna, Valle e Avaro in difesa, Aru e Anedda in mediana e Meloni, Concas e Porceddu a supporto di Orru.


Parte bene il Pirri che ha la prima occasione dopo 20 secondi con Meloni, ma il suo destro potente dal limite finisce a lato del secondo palo. Risponde subito il Lascaris con Cruto che spinge sulla fascia sinistra e mette in mezzo un cross dalla trequarti per Persiano, ma il suo destro viene deviato in angolo dalla provvidenziale copertura di Sanna. I bianconeri mantengono il pallino del gioco, ma non riescono a scardinare la rocciosa difesa sarda e al 12’ gli ospiti vanno vicini al vantaggio. Cruto sulla trequarti difensiva sbaglia un passaggio all’indietro e serve Orru; la punta rossoblù si invola verso la porta e calcia col destro, ma in uscita Schierano devia in angolo e salva la formazione di Alessandro Malagrinó. I padroni di casa continuano a macinare gioco e al 17’ sfiorano l’1-0. Cruto mette in mezzo un cross per Persiano che fa la sponda per Zamboni; la punta bianconera appoggia di prima all’indietro per Scanavino che calcia di potenza con il destro, ma la sua conclusione sorvola di pochi centimetri la traversa.

Il Lascaris continua a mantenere il predominio del possesso palla, mentre il Pirri prova a punire in contropiede sfruttando gli errori in impostazione dei bianconeri e al 31’ vanno vicini al vantaggio. Concas sulla trequarti allarga per Meloni che, approfittando dello scivolone di Bernardinis, subentrato per l’infortunato Cruto, calcia con un destro potente rasoterra che termina a lato del secondo palo. Sul ribaltamento di fronte sono invece i bianconeri ad andare ad un passo dalla rete con una grande giocata personale di Spina. Il centrocampista di Malagrinó salta un avversario con un sombrero e, una volta entrato in area di rigore, resiste alla pressione di Sanna e Valle e calcia con il sinistro, ma la sua conclusione finisce di poco alta sulla traversa. I padroni di casa continuano a spingere sul pedale dell’acceleratore e al 38’ hanno due opportunità per andare all’intervallo in vantaggio. Prima Amendolagine lancia lungo sulla fascia destra per Scanavino, che salta con un sombrero Avaro per entrare in area, ma si allunga troppo il pallone per calciare in porta; la mezzala bianconera però arriva lo stesso per primo sulla sfera e serve sul lato opposto Zamboni che carica il sinistro, ma Fadda è bravo a deviare in angolo. E dal corner battuto da Roncarolo arriva l’ultima occasione del primo tempo, ma Spina non impatta bene di testa e la manda a lato.

Nella ripresa parte bene il Lascaris che si rende subito pericoloso con un 1-2 tra Spina e Roncarolo, ma la provvidenziale chiusura di Valle blocca il pericolo. Rispetto al primo tempo il Pirri prova a giocare maggiormente il pallone e al 10’ va vicino al vantaggio. Orru si conquista e batte un calcio d’angolo per la testa di Meloni, che la gira troppo e la mette a lato del palo lontano. Ma, nonostante costruisca maggiormente dal basso, i contropiede rimangono un’arma micidiale per i rossoblù che al 14’ vanno in vantaggio. Meloni prende palla a metà campo e serve in profondità per Orru che con un colpo sotto di destro supera Schierano in uscita. Il Lascaris ricomincia a macinare gioco, ma fatica a scardinare la difesa rossoblu fino al 22’ quando vanno vicini al pareggio. Penta batte in area la rimessa laterale per Persiano, che la stoppa, si gira e ci prova con il destro, ma la sua conclusione termina di poco alta sulla traversa. Il Pirri si concentra sulla difesa e non concede alcuna chance ai bianconeri di andare al tiro, ma quando la vittoria sembra indirizzata verso la la formazione sarda un acuto della banda di Malagrinò rimette in parità la partita. Bernardinis scodella col mancino un cross per la testa di Spina che, a differenza del primo tempo, la impatta alla perfezione e la insacca sul primo palo, mantenendo tutto aperto per la qualificazione al turno successivo.


TABELLINO

LASCARIS-PIRRI 1-1
RETI (0-1, 1-1): 14' st Orrù (P), 38' st Spina (L).
LASCARIS (4-3-1-2): Schierano 7.5, Penta 6.5, Cruto 7 (22' st Bernardinis 6.5), Amendolagine 7, Martinelli 7.5, Mininni 7, Scanavino 8, Spina 8, Persiano 7, Roncarolo 7 (14' st Sarti 6.5), Zamboni 6.5 (29' st Tosku sv). A disp. Scanu, Laguardia, Dino, Truccero, Giliberto, Carelli. All. Loria - Malagrinò. Dir. Penta - Dino.
PIRRI (4-2-3-1): Giganti 6.5, Fadda 7, Anedda 7, Sanna 7.5, Avaro 7.5, Concas 7 (30' st Nonnis sv), Valle 8, Porceddu 6.5 (19' st Cocco 6.5), Meloni 8 (25' st Colamatteo sv), Aru 7, Orrù 8 (34' st Pisano sv). A disp. Perra, Casula, Mastinu, Solla, Murgia. All. Bistrussu - Faret. Dir. Fadda.
ARBITRO: Marabese di Nichelino 8.
COLLABORATORI: Ferro di Torino e Schembari di Torino.
AMMONITI: 12' st Scanavino (L), 14' st Porceddu (P).

PAGELLE

LASCARIS (a cura di Giulia Lamensa)

Schierano 7.5 Sontuoso e puntualissimo nelle uscite, non si lascia scappare niente nella prima frazione di gioco. Sul gol subito ha poca responsabilità, Orru gli arriva a tu per tu e se fosse rimasto tra i pali l'esito difficilmente sarebbe stato diverso. 

Penta 6.5 Trova qualche difficoltà a tener testa alla forza atletica del Pirri, gestire Avaro e Porceddu gli costa energia e spesso non riesce ad avere la meglio sugli avversari. Così contratto fa fatica a guadagnare metri sull'esterno e manca il suo supporto in fase offensiva.

Cruto 7 Schierato in campo fin dal primo minuto porta sulla fascia grinta e fisicità. Protegge bene palla e non si risparmia nei recuperi, ma nel momento di apice un infortunio lo costringe fuori dal campo. Nella speranza che non sia niente di grave gli auguriamo una prontissima guarigione. 

22' st Bernardinis 6.5 Riprende il suo posto come esterno basso dopo l'acciacco di Cruto. In fase di costruzione manca  un po' di precisione e non approfitta neppure dei piazzati dove non riesce a far valere i suoi centimentri in più. Ma gli si perdona tutto dopo quel cross che Spina trasforma nel pari. 

Amendolagine 7 Difensore con la vocazione da centrocampista, continua a portar palla in avanti come ha fatto per tutta la stagione. L'astuto gioco del Pirri non richiede i suoi interventi speciali, eppure con gli spazi di gioco continuamente ostruiti non trova la soluzione giusta per trascinare i suoi alla vittoria. 

Martinelli 7.5 Non si risparmia mai, men che meno contro il Pirri. In mezzo al campo recupera, resetta e fa ripartire il gioco. Si trova davanti due titani come Aru e Pisano che vengono completamente assorbiti nel compito di fermarlo, ma ci va ben altro per mettere i bastoni tra le ruote a questo giocatore. 

Mininni 7 In mezzo alla difesa interviene con puntualità con una chiusura provvidenziale che spegne in angolo un'incursione di Orru. Dalle retrovie cerca la profondità con lanci lunghi in direzione dei suoi compagni, buona idea per prendere fiato e provare a dare una scossa alla gara, peccato che i suoi non ne approfittino. 

Scanavino 8 Fatelo santo, fategli una statua, tanto qualsiasi cosa facciate non basterebbe a rendergli merito. Si sposta per tutto il campo immaginando soluzioni e disegnando calcio. Partecipa ad ogni singola azione e fino ai minuti finali combatte per procurare occasioni da gol. Peccato per quella conclusione troppo alta nel primo tempo, che avrebbe potuto cambiare la partita.

Spina 8 Qualità e quantità. Parte subito col botto dialogando alla perfezione con Cruto e andando fin da subito alla ricerca del gol. Non si fa mancare numeri da calcio spettacolo, scansando gli avversari con un sombrero o cercando passaggi di prima. Ma più di tutto vale quel colpo di testa al 38' che agguanta il pari e tiene accese le speranze bianconere. 

Persiano 7 Uno degli architetti della più bella azione della partita. Prende palla, se la sposta sul piede giusto e con guizzo rapace serve Zamboni che di prima scarica su Scanavino pronto a mirare (quasi) in porta. Non fa mancare i suoi passaggi di prima, e neppure qualche tentativo di andare a segno, quello che manca è la sua solita zampata capace di incidere sul match. 

Roncarolo 7 Lui paura non ne ha.  Quando c'è da combattere si avventa sulla palla e lotta con i denti per mantenere il possesso, eppure si fa vedere meno del solito cercando poco la palla in fase di costruzione, ma quando lo fa è per guadagnare campo e infiltrarsi in area. Grande il dispendio energetico richiesto in questa gara. 

14' st Sarti 6.5 La sua missione è portare vigore ed energie nuove in campo, ma non subito entra nelle dinamiche di gioco e la sua freschezza non altera gli equilibri della partita.

Zamboni 6.5 Un po' è mancato l'attaccante che ci ha fatto vedere contro l'Alpignano. Non è da meno nei velocissimi passaggi ai piedi di Scanavino o nei buoni dialoghi con Spina. Ma la grinta e la corsa viste nella finale restano un ricordo.  29' st Tosku sv

All. Malagrinò 7 Il più bel gioco è sempre quello dei suoi ragazzi, ma lo sappiamo tutti, non sempre può bastare. In questo esordio dolce amaro i bianconeri devono fare i conti con una squadra quadrata, che ha qualcosa in più in termini atletici e di fisicità. Il gol di Spina però conferma che il Lascaris è ancora vivo e permette di tenersi stretta l'imbattibilità. Non resta che andare a far l'impresa in Lombardia, pronti a partire, avanti Lascaris!

I MIGLIORI DEL PIRRI

Sanna 7.5 È uno dei due baluardi difensivi sui cui sbattono quasi tutte le conclusioni dei bianconeri. È sempre ben posizionato nella retroguardia anticipando con degli interventi sempre puliti sul pallone, tra cui anche dei tackle da dietro, Persiano, Zamboni e Spina sugli inserimenti. È fondamentale nel mantenere inviolato in fortino rossoblù fino al colpo di testa di Spina.

Valle 8 Il capitano guida la carica dei sardi che vanno ad un passo dal strappare una grande vittoria contro il Lascaris. È sempre attento in difesa bloccando ogni incursione bianconera in area, dimostrandosi sempre vigile nell’andare a portare aiuto ai compagni nel caso vengano saltati dalle punte e dai giocatori più tecnici dei padroni di casa, dando così la carica a tutta la squadra.

Meloni 8 Corre senza fermarsi un secondo facendosi trovare in ogni parte del campo. È generosissimo nell’andare a dare una mano a Fadda in fase di copertura fino alla linea di fondo pur di fermare le sovrapposizioni di Cruto e di Bernardinis, solo per essere 10 secondi dopo a guidare il contropiede del Pirri o a portare pressing in mezzo al campo. È provvidenziale nel recuperare il pallone e a mandare in rete Orru con un precisissimo filtrante che vale quasi la vittoria.

Orru 8 Se Valle guida la difesa con le sue indicazioni e i suoi interventi, l’unica punta rossoblù invece guida il pressing dei sardi infastidendo Mininni, Amendolagine e Martinelli in fase d’impostazione, consentendo a Meloni, Concas e Porceddu di recuperare il pallone in mezzo al campo. Nel primo tempo si vede sbarrare la via alla rete da Schierano, mentre nella ripresa è lucido e freddo a battere a tu per tu l'estremo difensore bianconero con un colpo sotto.

ARBITRO

Marabese di Nichelino 8 Direzione esemplare coadiuvata dagli assistenti Ferro e Schembari di Torino. Lascia correre il gioco ma fischia puntualmente ogni infrazione sul rettangolo di gioco. Corretta ogni decisione sui fuorigioco. 

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