Milanese, sei nella storia! Finalissima stravinta e primo Titolo Provinciale in bacheca

RITMI FOLLI

Finale che si infiamma immediatamente a Zivido. Il primo squillo è della Sesto, che scende a sinistra e serve al centro per Bertolini: piatto a colpo sicuro dell'11 ma Puppin si dimostra subito portiere all'altezza della sua fama di campione regionale. Soltanto il tempo di girare lo sguardo ed è la Milanese a ad affondare, e addirittura a segnare. Lancio in profondità di Costantini che scavalca la difesa e arriva a Leonardi, bravissimo ad alzare gli occhi prima di scavalcare Stucchi con un colpo morbido. Il ritmo è alto, le squadre si affrontano a viso aperto. Ancora Bertolini a incunearsi costringendo Fintoiu al giallo sul lato corto dell'area. Una grande differenza in questo primo scorcio è l'incredibile concretezza della Milanese. Al minuto 11 Bottalo scaglia un bolide da 25 metri che si stampa sulla traversa, il pallone si impenna, poi spiove e ancora Leonardi è il più lesto a ribadire in gol. Sotto 2-0 dopo neanche un quarto d'ora la Sesto ha una scarica di adrenalina. Prima protesta per un possibile contatto in area su Ansaldi, poi si infiamma quando un gol clamoroso di tacco alla Roberto Mancini viene annullato dall'arbitro a Manfrè per una presunta spinta dell'attaccante. Dopo il quarto d'ora la gara prende fiato, ma la Milanese non si accontenta di gestire, e mette a taccuino un destro di Ievolella non lontano dal palo (20'). E' il momento cruciale per la Sesto: quello in cui si può crollare abbandonandosi allo sconforto, oppure si reagisce. E questo fanno i ragazzi biancoblù, trascinati da un instancabile Bertolini che mette in mezzo per la deviazione vincente di Tirinato. Non c'è nemmeno il tempo di gioire, però, perché un minuto dopo è già 3-1. Devastante l'azione di Ievolella, che legge l'incertezza difensiva, penetra di forza e scaglia un destro potente sotto la traversa. Momentum continua poco dopo con una mazzata tremenda per i sestesi. Bella giocata nello stretto di Fintoiu che poi lancia lungo; troppo lungo perché la traiettoria è diretta sul portiere. Stucchi però non è perfetto nella presa, il pallone gli scappa e Ievolella segna il gol più facile, e forse più pesante di tutti, quello del 4-1.