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La presidenza vola oltreoceano e raggiunge un accordo storico: l'Academy saudita arriverà in Italia

La dirigenza: «Siamo molto soddisfatti, non capita spesso che il dilettantismo stringa rapporti con l'Arabia»

FlamengoKSA

GIOVANILI FLAMENGOKSA • Un giovane calciatore della società saudita

Le spiegazioni attorno all'origini del nome della città di Gedda sono molteplici. Una - la più romanzesca - sostiene che il nome derivi dalla radice araba <j-d-d>, che origina tra l'altro la parola jadda, ovvero nonna e, infatti, secondo alcuni tradizioni popolari arabe, la tomba di Eva - considerata la «nonna dell'umanità» - si troverebbe proprio a Gedda. Passiamo quindi da un sito archeologico legato «all'inizio dei tempi», a una collaborazione che è destinata e segnare un importante capitolo del panorama sportivo attuale, restando sempre all'interno delle mura della seconda metropoli più grande dell'Arabia Saudita. Infatti, dopo aver raggiunto il territorio saudita, una delegazione della Real Milano - società dilettantistica dell'hinterland milanese - è riuscita a concludere un accordo storico con l'Academy del FlamengoKSA, squadra che, da ormai anni, è capace di competere con le grandi società locali. L'intesa raggiunta getta le basi per altre sinergie future, all'interno di una vera e propria partnership con l'Arabia che è destinata a restare nella storia del calcio dilettantistico lombardo.

INTESA

Attraverso un'amicizia. Ecco com'è nata la collaborazione fra la Real Milano e la FlamengoKSA, attraverso il più genuino dei rapporti. Il Direttore Generale dell'Academy saudita e il Presidente della Real - Mohamed ElGazowny, meglio conosciuto all'interno dell'ambiente calcistico con l'iconico appellativo di «Mimmo» - sono infatti carissimi amici di lunga data. Solitamente con i propri affetti si può decidere di avviare un'attività commerciale all'interno del mondo della ristorazione o di lanciare una linea di t-shirt con un proprio brand indipendente . In questo caso il DG rossonero«Mimmo» hanno scelto di scrivere una storica pagina all'interno del calcio dilettantistico lombardo, basata sul settore giovanile saudita«Sicuramente è un modo molto diverso dal nostro - spiega la dirigenza milanese -, ma ci sono indubbiamente margini di miglioramento, soprattutto con l'integrazione dall'esperienza europea. A colpirci, è stata soprattutto l'intraprendenza e la passione con cui i ragazzi si approcciano a questo sport, a prescindere dal proprio livello tecnico-tattico»

Alcuni ragazzi dell'Academy saudita durante un'azione di gioco

Nonostante ci fossero già i presupposti per far pensare a una sinergia con il panorama saudita, la reazione in casa Real è stata comunque caratterizzata da stupore e ammirazione, come raccontato dalla delegazione biancorossa«C'è sicuramente stata grande soddisfazione, perché non capita spesso che una squadra dilettantistica possa stringere rapporti con l'Arabia, soprattutto se consideriamo l'impennata che ha avuto il calcio arabo negli ultimi anni». Fondata nel 2019, la FlamengoKSA è un'Academy calcistica situata a Gedda, che negli ultimi anni si è saputa distinguere per il proprio lavoro, dimostrando di poter competere con le grandi società locali. Parliamo di una città dove, fra le altre, hanno sede due delle più importanti squadre della Saudi League: l'Al-Ittihad e l'Al Ahli. Squadre dove militano giocatori del calibro di Karim Benzema, N'Golo Kanté, Roberto Firmino o ancora Riyad Mahrez.

CAMPUS

È ufficiale: tra il 15 luglio e il 15 agosto arriveranno i primi ragazzi dell'Academy saudita in Italia, per partecipare al campus estivo della Real in collaborazione con la FlamengoKSA. I giovani prospetti rossoneri avranno la possibilità di allenarsi all'interno delle strutture della società, seguiti dai tecnici biancorossi in tutto e per tutto. Il campus prevede una sessione di allenamenti al mattino - allenamenti che varieranno giornalmente ,in modo tale da poter sviluppare in maniera omogenea le varie caratteristiche degli atleti -, un'ordinaria pausa pranzo e, prima delle partite e dei tornei pomeridiani, una piccola parentesi dedicata allo studio della lingua italiana. Un vero e proprio lavoro di connessione culturale attraverso il percorso sportivo. Oltre al presidente ElGazowny, l'iniziativa porta le firme di due importanti protagonisti biancorossi: il consigliere Antr Mohamed e il capitano della Prima squadra, nonché responsabile della pre-agonistica, Luca Di Palma.

Da sinistra verso destra: Coach Ahmed, DG della Flamengo Academy, Coach Mokhtar, allenatore di una squadra ospite, coach Harrasa, direttore del villaggio Sharbatly, Mr. Ahmed Sharbatly, proprietario del villaggio in cui ha avuto luogo il torneo, il consigliere Antr Mohamed e capitan Luca Di Palma

Il Presidente biancorosso non è il solo ad essere più facilmente identificabile attraverso un inconfondibile soprannome. Il consigliere Antr Mohamed, noto in casa Real come «Bibo», rappresenta l'altro importante ponte di collegamento con il mondo calcistico della Jazīrat al-ʿArab (Penisola Arabica) e starebbe già lavorando ad altre possibili connessioni all'interno del mondo orientale, promuovendo l'immagine del club anche in altri paesi del panorama calcistico arabo. Luca Di Palma, invece, è lo specchio del lavoro su cui si sta concentrando la società dell'hinterland milanese. Capitano della Prima squadra, Di Palma, è l'istruttore della categoria 'piccoli amici' ed è un laureando presso la facoltà di Scienze Motorie. La Real, infatti, vuole sfruttare proprio queste sue conoscenze pratiche in materia, sia all'interno del proprio settore giovanile, sia in occasione del campus con l'Academy rossonera. Entrambe le figure biancorosse erano presenti al torneo calcistico svoltosi presso il Sharbatly Village di Gedda, dove oltre alla FlamengoKSA hanno partecipato anche altre squadre locali e dove la Real Milano ha potuto presentare il proprio progetto.

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