Under 16
25 Maggio 2024
Under 16 Qualificazione Piemonte: Renato Dehari e Ettore Vernacchia decidono la partita contro il San Giacomo Chieri. KL Pertusa-SG Chieri 3-1
Dehari, Vernacchia, Dehari. Sul tabellino finale si leggono questi nomi sotto il logo del KL Pertusa: gli attaccanti regalano tre punti d'oro alla loro squadra nel primo scontro contro il San Giacomo Chieri valido per la salvezza. Con un calcio fisico, veloce, intenso, ma soprattutto cinico, i ragazzi di Strazzo giocano una partita pressoché perfetta, siglando un tris importante per la corsa Playout: questo successo porta i gialloverdi al secondo posto nel Girone F, a -1 proprio dal San Giacomo, che ha provato a riaprire i conti nel finale con la rete del capitano Conti.
Se di fronte trovi un Pertusa così agguerrito sin dai primi minuti, capisci presto che la vittoria te la devi sudare. È il caso del San Giacomo, che fatica a trovare spazi nel primo tempo, in cui i padroni di casa giocano un calcio totale, soprattutto grazie ai movimenti pazzeschi di Stefano Bastianini, che dà verticalità e qualità ai gialloverdi. Dopo uno squillo iniziale di Macchiarola al 3', il Pertusa continua sulla stessa linea d'onda. Il protagonista del primo tempo, dopo Bastianini, è senza dubbio Tinello, che in porta sembra insuperabile, come al 7': apertura parabolica verso destra da parte del solito Bastianini, Stefanucci stoppa con il sinistro e sgancia una botta con il destro, il portiere salva con un intervento dal coefficiente di difficoltà altissimo. Dalle tribune sono increduli al 15' quando, sempre Tinello, compie una parata pazzesca: Macchiarola disegna la profondità con un cross in verticale che supera le teste dei due centrali in maglia biancoblù, Dehari la addomestica dolcemente con la coscia, ma l'estremo difensore esce tempestivamente dai pali ed evita il peggio. L'appuntamento tra Dehari e il gol è solo rimandato di appena un minuto e tutto nasce dal migliore in campo di questo primo quarto d'ora, ovvero Bastianini: sovrapponendosi sulla sinistra, manda fuorigiri Marinelli, che viene saltato secco, il numero 8 serve a rimorchio Dehari, il quale segna una rete in stile calcetto, infilando il pallone nel palo lontano di Tinello con la punta del piede. Se già la gara era complicata, al San Giacomo Chieri occorre una spinta maggiore per provare a ribaltare i giochi. Tenta di dare una scossa Fumi con un colpo di testa al centro dell'area sul traversone dalla sinistra di Piazza, ma il tentativo è troppo debole per poter impensierire Caradonna (24'). Nonostante l'occasione per i ragazzi di Mogliotti (Rosano espulso, osserva dalle tribune), il Pertusa gestisce il pallone e al 29' pregusta il gol del raddoppio con una spizzata aerea da parte di Dehari sul cross dalla destra partito dalla bandierina dal piede educato di De Simoni; la palla finisce prima sulla traversa e poi sulla linea di porta. Senza la famosa gol-line technology, è difficile decretare se il pallone sia entrato o meno. Il primo tempo si conclude con i padroni di casa riversati in avanti in cerca della rete della sicurezza, mentre il San Giacomo fatica a trovare spazi e metri di campo.
L'atteggiamento nella ripresa da parte dell'SG Chieri è nettamente migliore, beneficiando soprattutto di un Piazza scatenato sul binario mancino. Tuttavia, al Pertusa basta un guizzo di Bastianini per riversarsi in avanti ed è una botta clamorosa: al 7' sgancia una mina dai 30 metri, Tinello tocca e poi la palla bacia il palo, facendo sudare freddo i tifosi arrivati da Chieri. L'avevamo detto che il San Giacomo aveva ricominciato meglio rispetto al primo tempo, in particolar modo grazie a Piazza, il quale al 14' conquista un calcio di punizione che ha lasciato spazio a qualche protesta: infatti, il 10 biancoblù scarta in un fazzoletto due avversari, che lo fermano con le cattive proprio al limite dell'area. Dalla panchina del San Giacomo Chieri, Mogliotti reclama il rigore, ma l'arbitro, molto vicino all'azione, dice che il contatto è avvenuto prima che l'esterno entrasse nei 16 metri. È dunque punizione dal limite, che calcia bene Piovesan, facendo passare la sfera sotto la barriera, ma Caradonna tiene in vita i suoi, parando con il piede sinistro e mandando in angolo. Con lo stesso movimento del primo gol, Bastianini manda ancora in tilt la difesa avversaria e il Pertusa trova in raddoppio nel miglior momento del SG al 16': il centrocampista gialloverde riceve tra le linee largo sul centrosinistra il pallone, che porta fino dentro all'area, salta Tinello con un colpo sotto, superandolo e infine Vernacchia, da vero bomber, non può fare altro che ribadire il pallone in porta di testa. Il 2-0 è un duro colpo da assorbire per il San Giacomo, che prova a modificare il proprio assetto tattico passando ad un 4-2-4 più spregiudicato con l'ingresso di Morrone. Proprio quest'ultimo è protagonista di un doppio tentativo per la sua squadra: il primo è il passaggio chiave verso Piazza, che sulla sinistra va a duello con Covacci, lo salta con una sterzata , entra in area e in seguito mira l'angolino basso del primo palo ma, sfortunato, il legno gli nega la gioia personale al 21'; il secondo, un paio di minuti più tardi, è un gran destro incrociato che va di poco a lato della porta, con un Caradonna non posizionato al meglio. Nel mezzo della seconda frazione, affiora la stanchezza ed un pizzico di imprecisione. Ci provano Gagliardi e Vernacchia, ma entrambe le difese sono brave a rimediare, soprattutto Ballacchino al 34' sul tentativo a botta quasi sicura del numero 9 del Pertusa. Non solo il cambio di Morrone ha portato ad esiti positivi, anche quello di Giampietro tra le fila della compagine di Strazzo è stato vincente: al 38' il neo entrato disegna una pennellata degna d'artista dalla destra verso il secondo palo, dove si piazza Dehari e, quando è solo dentro l'area di rigore, non c'è difesa che lo tiene e di testa non lascia scampo a Tinello. 24esimo gol stagionale per lui: numeri da fenomeno. La partita sembra finita sul 3-0, c'è chi si prepara per andare via e non aspetta la conclusione dei 5 minuti di recuperi assegnati dal direttore di gara, ma c'è ancora vita e speranza per il San Giacomo Chieri che, con il proprio capitano Giovanni Conti trova, da calcio d'angolo, il gol che riapre apparentemente i giochi al primo giro del cronometro dell'extra time. La rete di Conti è, tra l'altro, stupenda: colpisce con il tacco l'assist del compagno dalla bandierina e mette in porta.
Dopo due vittorie di fila, termina la striscia di imbattibilità del San Giacomo Chieri, che però può ancora godere della vetta grazie ai suoi punti, mentre il Pertusa si aggiudica il secondo posto momentaneo grazie ai cinque punti totalizzati nelle prime tre sfide salvezza. Sabato prossimo, per il Girone F sono in programma Pozzomaina-SG Chieri e Mirafiori-Pertusa. I ragazzi di Strazzo incontreranno il Mirafiori, uscito vincitore questo weekend sul campo del Pozzomaina per 2-4: con i gialloverdi sarà una sfida da brivido.
IL TABELLINO
KL PERTUSA-SG CHIERI 3-1
RETI (3-0, 3-1): 16' Dehari (K), 16' st Vernacchia (K), 38' st Dehari (K), 40' st Conti (S).
KL PERTUSA (4-4-2): Caradonna 7, Covacci 6.5, Cerale 6.5, Rebuffo 6.5, Timofte 7, Bedida 7, De Simone 7 (31' st Pitzianti sv), Bastianini 8, Vernacchia 7.5 (36' st Giampietro 6), Dehari 8, Macchiarola 6.5 (25' st Zedda 6). A disp. Eichhof, Monge. All. Strazzo 7. Dir. Caradonna.
SG CHIERI (4-3-3): Tinello 7, Marinelli 6, Mosso 6.5 (22' st Gammino 6), Stoppa 6 (30' st Vellucci sv), Ballachino 6.5, Conti 7, Stefanucci 6 (17' st Morrone 6.5), Gagliardi 6, Fumi 6 (22' st Staro 6), Piazza G. 7, Piovesan 6. A disp. Delvento, Desole, Bondor, Franceschi. All. Mogliotti 6. Dir. Gagliardi.
ARBITRO: Melia di Torino 6.5.
AMMONITI: Covacci (K), Ballachino (S).
NOTE: È stato ammonito Mogliotti in panchina. Calci d'angolo: 7-4 per il KL Pertusa.
LE INTERVISTE
Parla sorridente e contento per una grande vittoria l'allenatore del Pertusa Emanuele Strazzo, che spiega ai microfoni di Sprint & Sport in che condizione è arrivata la sua squadra per giocarsi questa partita: «Era una tappa fondamentale, era importante vincere. Abbiamo lavorato bene tutta la settimana, soffermandoci sul gioco in velocità. I ragazzi mi sono piaciuti, sono stati attenti e determinati. Una squadra con il carattere dell'allenatore (ndr, ride)». La mossa di Bastianini è stata vincente, dato che ha regalato due assist. Una tattica studiata e Strazzo lo sottolinea: «Avevamo più gamba, portavamo sempre la superiorità numerica dettata anche dai movimenti di Bastianini e abbiamo avuto diverse occasione per fornire gli assist agli attaccanti. Noi giochiamo sempre per vincere, contro il Mirafiori sarà lo stesso».
Diverso l'umore di Enrico Mogliotti, che sostituiva in panchina l'espulso Rosano. Si sofferma sul gioco offensivo del Pertusa, che il San Giacomo non ha saputo contenere nel migliore dei modi, complice anche la sfortuna e qualche errore, anche di tipo arbitrale: «Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, loro giocano con diversi duelli, che aggredisce con ritmi alti e con uno schieramento molto offensivo, non era facile. Noi abbiamo perso i contrasti e loro hanno meritato di vincere. Il rigore era netto, perché il contatto è avvenuto un metro dentro l'area, l'ho detto anche all'arbitro. Siamo stati sfortunati, dopo la punizione (ndr, dopo il contatto dubbio con Piazza) loro hanno segnato e noi abbiamo preso un palo con Piazza». Non mancano, però, i complimenti agli avversari, che hanno vinto una gara ben giocata, merito anche di un giocatore fuori categoria, Dehari: «Dehari è un calciatore fortissimo, che potrebbe giocare nelle prime quattro della categoria. Sarà un girone battagliato fino all'ultimo, noi siamo ancora primi, ho già detto ai ragazzi che dobbiamo tenere alta la testa e domenica prossima vogliamo subito tornare a vincere contro il Pozzomaina. Il Pertusa è una squadra molto forte, ci sta perdere su questo campo contro una squadra che va a ritmi alti; faccio loro i complimenti per la vittoria».
LE PAGELLE
KL PERTUSA
Caradonna 7 Para di piede la punizione calciata benissimo di Piovesan e mantiene in vita il Pertusa, evitando che subisse il possibile gol dell'1-1. Dimostra personalità e tempismo anche fuori dall'azione, chiamando i centrali nelle marcature e uscendo perfettamente dai pali in qualità di ultimo uomo
Covacci 6.5 Il duello con Piazza è uno delle costanti di questa partita, su cui lui fatica e non poco in alcune occasioni in cui viene saltato. Tuttavia, prova qualche soluzione personale con i cross; ne ricordiamo uno che sfiora la traversa e anche una conclusione che sfiora il secondo palo.
Cerale 6.5 Dal suo lato il SG Chieri non concentra tanta spinta. Prende a braccetto questa scelta da parte degli avversari e ne approfitta con qualche galoppata, senza mai dimenticarsi dell'uomo da marcare.
Rebuffo 6.5 È dappertutto. Non smette mai di rincorrere l'avversario, infatti, recupera una miriade di palloni facendosi trovare pronto su tutta la linea di centrocampo.
Timofte 7 Sui palloni in cui Bedida non ci arriva, ci mette sempre una pezza, spazzando via il pericolo e dominando Fumi, che tocca si e no una ventina di palloni tutti spalle alla porta. Si fa notare anche dentro l'area avversaria con qualche spizzata da corner.
Bedida 7 In 95' minuti non sbaglia una chiusura. Si mette in tasca Fumi, che gioca con l'uomo alle calcagna per tutta la partita, che non riesce a girarsi verso lo specchio dato che lui lo segue anche fino alla sua metà campo, dimostrando di avere un coraggio e temperamento per un gioco di questo tipo. Calcia diverse punizioni profonde e spesso ogni palla che mette in area è pericolosa.
De Simone 7 I suoi cross sono sempre una spina nel fianco per i difendenti del SG Chieri. Infatti, i traversone precisi con il destro finiscono sempre in un'ottima zona per i saltatori del Pertusa, dimostrazione del lavoro svolto in fase di preparazione dei calci piazzati. 31' st Pitzianti sv
Bastianini 8 Voto: otto, otto come il suo numero di maglia. Gioca una partita totale ed intelligente, fatta di continui inserimenti che impegnano e mettono in seria difficoltà i giocatori del SG Chieri, filtranti che passano come burro e anche diverse conclusioni che per poco non finiscono in porta. Con un suo movimento ad allargarsi sulla fascia sinistra e creando la superiorità da quel lato, sforna due assist spettacolari per i compagni. Sfiora il gol con un tiro da fuori area, che prima trova i guantoni del portiere e poi il palo. Solo applausi per lui.
Vernacchia 7.5 Bomber vero. In una partita in cui viene seguito a uomo da Conti, sfrutta una delle poche vere possibilità per segnare, mettendo nel sacco quel pallone vagante scucchiaiato da Bastianini. Lavora bene con la squadra con diverse spizzate e duelli vinti e aiuta in difesa se necessario, concludendo con una prestazione eccellente in tutto e per tutto, facendo felice Strazzo, che se lo gode.
36' st Giampietro 6 Menzione d'onore per lui che sforna l'assist a Dehari per il suo secondo gol della giornata grazie ad un bel cross dalla destra preciso verso il secondo palo sulla testa del compagno.
Dehari 8 Giocatore di un'altra categoria. Come addomestica lui il pallone, ce ne sono pochi: di petto, di testa, di coscia. Insomma, in ogni modo e in ogni posizione può essere pericoloso e in quest'occasione lo fa notare, non solo con la sua doppietta decisiva e con una traversa che pesa ancora, ma per il suo atteggiamento propositivo in campo. Spettacolare.
Macchiarola 6.5 I suoi tagli dentro l'area sono spesso pericolosi e mandano fuorigiri la difesa del SG Chieri, giocando intelligentemente con Bastianini su quel lato di campo.
25' st Zedda 6 Entra e si dimostra solido negli interventi, ad esempio nel duello con Staro verso la fine della partita, che lo chiude in area con una scivolata da difensore vero.
All. Strazzo 7 A fine partita si gode i suoi bomber che gli hanno regalato un pomeriggio che si ricorderà a lungo. Cura ogni dettaglio, uno tra tutti i movimenti ad allargarsi sulla sinistra di Bastianini, che hanno portato la superiorità numerica da quel lato e soprattutto due assist.
SG CHIERI
Tinello 7 Nel primo tempo le prende praticamente tutte, gli attaccanti si disperano come i tifosi in panchina, che non si capacitano di come sia possibile. Poco da fare sui gol, ma evita che il San Giacomo sprofondi per ben più di un'occasione.
Marinelli 6 Ad un certo punto Mogliotti lo inverte con Mosso, perché dal suo lato Bastianini entra come un coltello nel burro. Sulla sinistra gioca meglio, anche perché il Pertusa non spinge con costanza su quel binario e dunque lui ha meno compiti difensivi.
Mosso 6.5 Sia a sinistra che a destra si comporta con applicazione al ruolo in modo perfetto. Infatti, temporeggia e aspetta la mossa dell'avversario, anche se poi Bastianini gli sfila via troppo facilmente al momento del secondo gol. Bene anche nei piazzati, che calcia con il suo mancino educato.
22' st Gammino 6 Pochi rischi e un buon ingresso in campo, in cui si dimostra attento, senza mai rischiare la giocata difficile.
Stoppa 6 Da mezzala avrebbe dovuto sganciarsi maggiormente e muoversi di più, cercando più inserimenti verso l'area avversaria. Lui è spesso statico nel ruolo e Rebuffo non ha problemi nel recupero palla. 30' st Vellucci sv
Ballachino 6.5 Non si fa impensierire dal distacco fisico con Dehari e per gran parte del primo tempo gli sta addosso e si sgancia dalla linea per marcarlo. Salva anche su un tiro a botta quasi sicura di Vernacchia dopo una doppia leggerezza da parte della difesa. Lui c'è ed è l'ultimo a mollare.
Conti 7 Chi, insieme a Ballachino, non smette mai è il capitano del San Giacomo: perfetto nella marcatura su Vernacchia, che perde solo al momento del gol, ma nel complesso evita particolari guai, andando spesso a duello di testa e riconquistando la sfera. Segna un gol - bellissimo - che dà speranza e orgoglio nei minuti finali.
Stefanucci 6 Sulla destra non riesce a sfondare come vorrebbe dato che dal suo lato, spesso, Bastianini attacca e la sua squadra deve andare a raddoppiare, lui compreso.
17' st Morrone 6.5 Entra con la voglia di spaccare il mondo e per poco, più che il mondo, rischia di spaccare la porta di Caradonna con un bel destro incrociato che sfiora il palo. Inoltre, disegna alcune belle trame, una fra tutti quella per Piazza che ha portato al suo tiro finito contro il legno.
Gagliardi 6 Per un centrocampista così strutturato, dominare la linea metodista dovrebbe rappresentare l'abitudine. Invece, in quest'occasione fatica e non poco contro i continui inserimenti di Bastianini, che non gli fanno tenere una posizione fissa. Infatti, il centrocampo biancoblù fatica a filtrare i palloni centrali e lui non riesce a dare quella fase di rottura che tutti si aspettavano.
Fumi 6 Poco ricercato dai compagni anche per via di una marcatura stretta riservatagli dai difensori avversari. Per una sola volta si affaccia con la porta avversaria: con un colpo di testa nel primo tempo, che però è uscito troppo debole e centrale.
22' st Staro 6 Si muove tanto ma in venti minuti non tocca palloni vicino all'area che possono creare pericoli o insidie alla difesa del Pertusa.
Piazza G. 7 Il migliore del San Giacomo. La sua furbizia ed imprevedibilità palla al piede ha dato per alcuni tratti della gara quel guizzo in più che serviva alla squadra per cercare di ribaltare i giochi. Per sua sfortuna, trova anche un palo durante un suo tiro, che però si era costruito alla perfezione con un dribbling secco ai danni di Covacci.
Piovesan 6 Schierato come mediano davanti alla difesa, non riesce a dare i tempi per il possesso dopo il recupero del pallone. Tuttavia, crea una delle conclusioni più pericolose verso lo specchio tra le fila del San Giacomo con una punizione nel primo tempo che ha poi parato Caradonna con i piedi.
All. Mogliotti 6 La squadra fatica ad assorbire i tanti duelli del Pertusa e ad intervenire sui lanci lunghi. Prova con qualche mossa in campo come quelle di invertire i due terzini per affrontare Bastianini oppure il cambio modulo, passando da un 4-3-3 classico ad un 4-2-4 improntato sull'attacco.
ARBITRO Melia di Torino 6.5 In una partita ricca di duelli e di contrasti, fischia solo se strettamente necessario. Sempre molto vicino all'azione, anche al momento di quel fallo su Piazza al limite dell'area, che ha lasciato spazio a qualche proteste dato che il SG Chieri riteneva che fosse caduto dentro i 16 metri, ma non secondo Melia. Detto ciò, era una situazione al limite e dalle tribune non era chiaro il punto del contatto e dunque la fiducia va sulla scelta dell'arbitro che, come detto, si trovava a poca distanza dall'accaduto.