Coppa Piemonte Under 19
25 Maggio 2024
COPPA PIEMONTE CASELETTE - BEPPE VIOLA 3-1: Il trio delle meraviglie regala la vittoria ai neroverdi e il passaggio del turno in Coppa
Le gerarchie possono essere confermate o ribaltate, in entrambe le situazioni la via è tortuosa. Questa è la premessa della sfida del secondo turno tra Caselette e il Beppe Viola valido per la Coppa Piemonte. Come durante la regular season sono stati 90 minuti di lotta e sudore sul campo "Piero Ghirotto", la squadra di Iguera ha unito qualità ed intensità per portare a casa un 3-1 che ha confermato le gerarchie della stagione. 35 minuti perfetti per i neroverdi che riescono a passare in vantaggio, gli ultimi 10 minuti della prima metà sono a tinte torinesi e il Beppe Viola trova il pareggio. La ripresa è sempre controllata dal Caselette che però è meno pericoloso, sul finale sono le magie di due dei ragazzi più rappresentativi di questa squadra a chiudere i conti. 3-1 che permette di far continuare il sogno al Caselette e conclude la stagione del Beppe Viola.
Quarto incontro stagionale tra le due squadre che, insieme al Lesna Gold, si sono date battaglia fino all'ultima giornata per la vetta del Girone A. Un pareggio e una vittoria per i neroverdi è il verdetto dei due scontri di campionato, 3 punti targati dalla rete di Antoniazzi nella ripresa che hanno aiutato l'undici di Iguera conquistare la vetta finale. La partita di andata si è giocata nel turno infrasettimanale con il risultato di 1-1, Gotro ha risposto a Fazzolari nella ripresa con il Caselette che ha il vantaggio di una rete in trasferta per continuare il suo percorso in Coppa.
Prima della partita il Caselette rende omaggio ad uno dei sui miti, tutta la squadra si stringe prima del fischio d'inizio attorno a "Nonno Piri" con una targa celebrativa creata da lui stesso con all'interno la squadra che solleva il titolo provinciale.
La prima azione pericolosa è dei padroni di casa, una rimessa laterale profonda finisce sulla testa di Andrioli che colpisce la sfera e sfiora il palo più lontano. Il Beppe Viola prova a sfruttare l'estro di Guido che sale molto nella zona della trequarti trasformando a 4 l'attacco torinese mentre il Caselette usa la fisicità nei contrasti e cerca Catalano con tanti lanci lunghi.
Il Beppe Viola non riesce a concludere verso la porta avversaria e il Caselette punisce gli ospiti alla prima azione pericolosa. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo la sfera finisce sui piedi di Brandi al limite dell'area che ha l'idea di calciare verso la porta, la sua conclusione è svirgolata e il pallone finisce a Crosetta che da posizione defilata supera Strola con un destro rasoterra. Rete numero 6 della stagione per il classe 2005 che esulta sotto la tribuna insieme ai compagni. 1-0 per il Caselette che, grazie al pareggio in trasferta dell'andata, ha un grande vantaggio per il passaggio del turno.
A metà del primo tempo i torinesi hanno difficoltà ad uscire dalla loro metà di campo, il pressing della squadra capitanata da Oria è forsennato e i grigioazzurri cercano di sfruttare i lanci lunghi dalle retrovie di Dogliotti per costruire il gioco. Il Caselette va vicino al raddoppio con un tiro-cross di Crosetta, la conclusione è diretta verso la porta ma Strola è abile nel bloccarla sul palo.
La prima occasione concreta per i torinesi arriva solo al 35' da una rimessa laterale, Palumbo la realizza verso Pitzalis che riesce ad eludere la marcatura del difensore con un lavoro di fisico e trova la conclusione con un destro rasoterra che sfiora il palo più lontano. I grigioazzurri prendono fiducia e riescono a chiudere il primo tempo con una spinta diversa, una buona azione di squadra viene chiusa al limite dell'area da un intervento decisivo di capitan Oria che si esalta in scivolata. Le 83 reti segnate in campionato non sono un caso per la squadra di Borio e i torinesi trovano il pareggio allo scadere del primo tempo. Un'azione corale porta la sfera sulla fascia di sinistra sui piedi di Guido che supera il difensore con un movimento di corpo e spiazza Granero con una forte conclusione verso la porta.
1-1 che riporta tutto in parità, i torinesi hanno trovato il ritmo giusto negli ultimi minuti di partita e vanno vicini al raddoppio prima dello scadere. Prima Pitzalis impegna Granero da fuori area sugli sviluppi di un calcio d'angolo e dopo poco Condelli salta il marcatore sulla fascia e scarica un mancino che si spegne sull'esterno della rete. Dopo un minuto di recupero il risultato è di perfetta parità, buona partenza del Caselette mentre il Beppe Viola ha interpretato meglio la gara dopo i primi 35 minuti trovando il pareggio last minute.
La ripresa inizia con una situazione di totale equilibrio nel risultato, il Caselette prova a riportarsi avanti con 5 calci d'angoli consecutivi che però non vengono sfruttati a dovere dai neroverdi. Le diverse battute dalla bandierina rischiano di diventare un pericolo per i padroni di casa, Guido fa iniziare l'azione di contropiede e allarga il gioco per Limonciello che di prima serve Pitzalis in profondità e involata a rete, è abile Granero nell'uscire dall'area e annullare il pericolo. Il Caselette non sembra aver sofferto un primo tempo intenso dal punto di vista fisico e inizia la ripresa ad alta intesità, Brandi e Andrioli sparano due colpi a salve senza centrare la porta.
Il dominio neroverde si tramuta in qualcosa di concreto al 19', la rete del 2-1 la realizza Suppo dopo 65 minuti a ritmo contenuto. Il centrocampista neroverde anticipa Guido sulla metà di campo, si sposta il pallone sul destro e trova una conclusione precisa che si insacca sotto il sette. Strola non può nulla, rete d'autore del classe 2005 che esulta con tutti i compagni.
Il forcing dei padroni di casa continua e la squadra di Iguera sfiora il tris, Suppo serve Fazzolari al centro dell'area che di prima cerca la porta con un destro fuori di poco sopra la traversa. La partita è accesa su entrambi i fronti, i torinesi sfiorano la rete con una punizione rasoterra di Limonciello dal limite dell'area mentre i padroni di casa sono poco fortunati in un'azione confusa al centro dell'area sugli sviluppi di un corner. Complici gli errori in fase di impostazione dalla difesa e i rinvii poco precisi di Strola il Beppe Viola è chiuso nella propria metà di campo ma è allo stesso tempo consapevole che con un'altra rete otterrebbe il passaggio del turno.
I torinesi provano ad alzare il ritmo per trovare il pareggio ma le azioni offensive sono poco precise, il Caselette trova anche la rete che chiude la partita a 4 minuti dal termine. La terza rete porta il nome di Fazzolari, l'esterno viene trovato con precisione da una punizione di Antoniazzi e colpisce in solitaria di testa al centro dell'area. Un incornata che vale il 3-1 e ipoteca il passaggio del turno. Sono 5 i minuti di recupero assegnati dall'arbitro che però non regalano altre sorprese, la partita finisce con il risultato di 3-1 per il Caselette che passa il turno e accede alla fase dei triangolari.
Finisce qui la stagione per il Beppe Viola e quella del tecnico Paolo Borio che dopo aver portato alla salvezza la prima squadra ha regalato anche un sogno alla sua Juniores. «Noi siamo una squadra da palla a terra sempre, qui era complicato per il campo e perchè loro aggrediscono molto. Purtroppo fisicamente siamo una squadra molto piccola fisicamente, avevamo anche diverse assenze e questo ci ha penalizzato. All'andata dovevamo vincere e oggi ne abbiamo pagato le conseguenze», le parole del tecnico dopo la sconfitta. Ennesima soddisfazione sponda Caselette per il tecnico Iguera che non si pone limiti: «Entrambi l'abbiamo affrontata con grande determinazione, abbiamo fatto una gran parte di primo tempo quasi perfetta, poi il gol ci ha un pò frenati. Adesso vediamo cosa succede. Una promessa se vinciamo la Coppa? Tornare a piedi è difficile perchè non c'è nessuna squadra nell'arco di pochi chilometri, ci sono ancora altre 11 squadre e andremo a competere con loro nel migliore dei modi».
CASELETTE-BEPPE VIOLA 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 14' Crosetta (C), 41' Guido L. (B), 19' st Suppo (C), 41' st Fazzolari (C).
CASELETTE (4-2-3-1): Granero 6.5, Carpinello P. 7, Iguera 6 (43' st Carpinello G. sv), Ferrarese 6.5, Oria Mattia 7, Fazzolari 7 (41' st Grieco sv), Crosetta 7.5, Suppo 7, Brandi 6 (30' st Bontiempo 6.5), Andrioli 7 (40' st Antoniazzi 6.5), Catalano 6.5 (20' st Consolaro 7). A disp. Brescia, Ferrero, Borgia, Salvaia Giorgio. All. Iguera 8. Dir. Crovagna - Petrillo.
BEPPE VIOLA (4-3-3): Strola 6, Terzulli 6, Fioretti 6.5, Palumbo 6.5, Dogliotti 7, Barboso 6, Pitzalis 6.5, Colangelo 6.5 (32' st Rivera 6.5), Guido L. 7, Condelli 7 (23' st Gotro 6), Limonciello 6. A disp. Cocozza, Zero, Susa, Barutti Ludovico, Della Porta, Masiello. All. Borio 6.5. Dir. Terzulli - Colangelo.
ARBITRO: Giovannini di Pinerolo 6.5.
AMMONITI: 17' st Andrioli[03] (C), 23' st Iguera[05] (C), 25' st Condelli[04] (B), 47' st Gotro[06] (B).
Granero 6.5 Viene preso in contro tempo sulla rete subita ma è preciso successivamente quando viene chiamato in causa, respinge Pitzalis dalla distanza e poco dopo quando il centrocampista è involato a rete. Preferisce lavora con i piedi alcuni palloni e li calcia lontani per Catalano e la sua altezza.
Carpinello P. 7 Il numero 3 corre molto sulla fascia e nei primi minuti è il neroverde più chiamato in causa, vince molti duelli di testa e allontana diversi palloni senza troppi fronzoli. Cerca più volte il compagno in area con dei cross precisi e rende difficile la vita a Limonciello che pressa con tanta fisicità per tutti i 90 minuti.
Iguera 6 Il centrale classe 2005 lavora al fianco di Ferrarese e contiene senza troppi rischi il reparto offensivo grigioazzurro, risulta poco preciso nelle palle sporche che riceve a mezza altezza e nella ripresa quando atterra l'attaccante avversario facendosi rubare il tempo al limite dell'area.
43' st Carpinello G. sv
Ferrarese 6.5 È lui il leader della difesa neroverde, ha il duro compito di contenere i movimenti di Pitzalis e riesce a farlo nel migliore dei modi. Tutti i palloni alti sono deviati grazie al suo ottimo posizionamento e i suoi centimetri, limita l'attaccante in marcatura anche nei suoi movimenti al centro dell'area e sfiora la rete con un colpo di testa in contro tempo.
Oria Mattia 7 Il capitano gioca sulla fascia di sinistra e è preciso in ogni copertura, si esalta quando in scivolata ferma il contropiede avversario esultando sotto la tribuna di casa. Unisce fisico e determinazione a cui aggiunge anche qualche lancio lungo alla ricerca di Catalano e i suoi centimetri.
Fazzolari 7 I primi 45 minuti sono di minore intensità rispetto a quello che ha dimostrato nel corso dell'anno, gioca sempre da esterno sulla destra coprendo la fascia soprattutto nella trequarti avversaria. Dialoga con Carpinello per le sovrapposizioni e realizza diversi cross poco precisi al centro dell'area. Nella ripresa accompagna il forcing neroverde dei primi minuti, spara a salve con il destro e trova la rete con un'incornata dall'area di rigore senza marcature sul finale.
41' st Grieco sv
Crosetta 7.5 Il migliore in campo dei neroverdi, copre tutto il centro del campo al fianco di Suppo e lascia il segno già nel primo tempo. È preciso nella conclusione con un rasoterra che lascia senza speranze Strola e sfiora la rete con un tiro-cross. Oltre alla rete è il centro della mediana dei padroni di casa, sventaglia più volte sulle fasce con dei lanci lunghi e precisi per gli esterni.
Suppo 7 Come il compagno Fazzolari gioca due metà di gioco differenti, nella prima lotta su ogni pallone come si è distinto in tutta la stagione vincendo i duelli aerei mentre nella ripresa mostra il miglior lato di sè. Recuperi precisi, imbucate visionarie per i compagni sulla trequarti e una rete che indirizza la partita verso il triangolare. La gioia personale nasce inoltre da un suo recupero preciso su Guido a centrocampo per sottolineare il suo lavoro preciso nelle intercettazioni e nella lettura del gioco.
Brandi 6 Il numero 7 lavora sulla fascia e sulla trequarti, si rende protagonista del primo assist della giornata con un tiro svirgolata che finisce sui piedi di Crosetta per l'1-0. La sua girata nella ripresa finisce troppo alta per impensierire il portiere, partecipa al forcing finale della squadra senza esserne protagonista.
30' st Bontiempo 6.5 Entra per dare maggiore freschezza in campo, si posiziona davanti alla difesa per evitare il 2-2 che avrebbe regalato il passaggio del turno ai torinesi. Gioca molto spalle alla porta e prova anche la conclusione verso Strola ma è poco preciso.
Andrioli 7 Il numero 10 gioca solo nella metà di campo avversaria, alterna il posizionamento sulle due fasce per non dare riferimenti agli avversari. Sfiora subito la gioia personale con un colpo di testa che va vicino al palo, si inserisce bene dietro le linee e dialoga con Brandi sulla fascia. Nella ripresa va vicino alla rete con un mancino poco preciso sul finale alternando guizzi per le zone centrali.
40' st Antoniazzi 6.5 Entra a 5 minuti dalla fine e realizza l'assist decisivo per il quarto gol, è furbo nel calciare velocemente la punizione da posizione defilata che Fazzolari deve solo appoggiare in rete.
Catalano 6.5 Punta fisica che fa del suo posizionamento un punto di forza, viene cercato molto dai compagni con dei lanci lunghi per cercare di sfruttare i suoi centimetri. Svetta di testa sui lanci lunghi, compie diverse spizzate per i compagni lavorando anche spalle alla porta. Usa tante energie nell'essere un punto fermo per i compagni e una sua rovesciata viene bloccata dalla difesa torinese.
20' st Consolaro 7 Entra nella ripresa e diventa il riferimento offensivo dei neroverdi, ha più volte l'occasione per segnare e ci va vicino in più frangenti. Tante le sue sponde all'interno dell'area piccola, sfiora la rete di testa e con un destro a lato.
All. Iguera 8 Un'altro risultato raggiunto, dopo aver superato la Druentina e il Beppe Viola ora c'è l'ostacolo del triangolare. La sua squadra gioca 35 minuti che definisce perfetti, gli ultimi dieci invece permettono agli avversari di accorciare le distanze. La ripresa è di nuovo neroverde, i suoi ragazzi riescono ad unire fisicità e precisione e cercheranno di rendere ancora più magica un stagione che è già bellissima.
Strola 6 Non ha colpe sulle reti subite, le conclusioni sono troppo ravvicinate o imparabili per una deviazione. È preciso nel bloccare un tiro-cross di Crosetta che blocca con sicurezza sul palo e nelle uscite alte. Un pò meno con i piedi, i suoi lanci lunghi sono poco precisi e spesso non superano la propria metà di campo.
Terzulli 6 Si posiziona davanti alla difesa a 4 torinese per cercare di respingere l'offensiva di casa, preciso nel posizionamento in campo ma poi si fa vedere poco per tutti i 90 minuti senza lasciare il segno.
Fioretti 6.5 Gioca sulla fascia di sinistra e copre tutta la fascia, il capitano nei grigioazzurri lotta su ogni pallone e ingaggia un duello con Fazzolari sulla fascia che si trasforma in un duello alla pari sul loro out di competenza.
Palumbo 6.5 Lavora sull'out di destra, terzino roccioso che lotta con Brandi e ne limita il possesso di palla. Poco preciso nel primo gol neroverde quando si perde l'avversario sulla sua fascia di competenza, meglio nelle sovrapposizioni quando accompagna la squadra con velocità.
Dogliotti 7 Tutta la difesa torinese gioca una gran partita ma la sua è la migliore di tutti, preciso sia in fase di copertura che in quella di impostazione. Sventaglia in profondità per Pitzalis con dei lanci a tutto campo mentre in chiusura è preciso su ogni pallone e limita Catalano nei duelli alti e soprattutto nelle palle basse.
Barboso 6 Il centrale gioca al fianco di Dogliotti e rimane KO dopo pochi minuti, riceve una gomitata sul naso e necessita dell'intervento dello staff delle due panchine per medicare il naso sanguinante. Nei restanti 90 minuti non ha colpe sulle reti subite e lotta con i tanti attaccanti avversari.
Pitzalis 6.5 Il numero 7 gioca come principale riferimento offensivo dei grigioazzurri, riceve tanti palloni dalle retrovie che cerca di addomesticare lottando con i centrali avversari. Sfiora la rete usando con precisione il corpo sul marcatore ma la sua conclusione rasoterra esce di poco, è la pedina di attacco principale rimanendo sempre nella trequarti avversaria.
Colangelo 6.5 Il numero 8 svolge un lavoro fondamentale al centro del gioco grigioazzurro, più preciso nella fase difensiva che in quella offensiva, tesse la tela del ritmo della squadra con tante verticalizzazioni per i compagni.
32' st Rivera 6.5 Entra per cercare le due reti disperate che avrebbero regalato il superamento del turno alla squadra, sfrutta la sua altezza per vincere i duelli aerei sui rinvii lunghi di Strola.
Guido L. 7 È lui il giocatore più talentuoso e tecnico della squadra, gioca come mezzala e aiuta la squadra a costruire l'azione dalla trequarti. Abile con la palla al piede e nei movimenti per i compagni, trova la rete con una conclusione che manda contro tempo Granero. Fa partire le azioni di contropiede con una velocità di pensiero elevata, viene sempre raddoppiato quando riceve la sfera ma riesce ad uscire dalle marcature con precisione.
Condelli 7 Il classe 2004 gioca sulla fascia destra ed è una spina nel fianco per la difesa avversaria, tanti i suoi guizzi e giochi di gambe che culminano con la sua azione più pericolosa sul finale di primo tempo quando si libera del marcatore ma centra l'esterno della porta.
23' st Gotro 6 Entra per trovare la rete decisiva, lavora sulla fascia del campo con diversi inserimenti ma non riesce a essere incisivo.
Limonciello 6 Il numero 11 gioca sulla fascia di sinistra e dialoga con il reparto di centrocampo per rendersi pericoloso, lotta con Carpinello sull'out di competenza ma viene servito poco e aiuta i compagni per contenere l'avanzata neroverde. Ha una ghiotta occasione da un calcio piazzato dal limite dell'area ma il suo tiro rasoterra è di poco a lato, dialoga con Guido sulla fascia per creare superiorità in fase offensiva.
All. Borio 6.5 La sua squadra ha diverse mancanze a livello di organico e soffre la fisicità ed intensità dei neroverdi, riesce ad esprimere il suo gioco negli ultimi 10 minuti di primo tempo trovando il pareggio. Nel secondo tempo soffre meno il forcing dei padroni di casa ma non riesce a trovare il guizzo vincente, si rimprovera di non aver vinto la partita di andata che avrebbe reso il ritorno più agevole.