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Under 17

6 gol e tanto spettacolo: i gialloblu vincono nonostante un'autorevole prestazione della stellina avversaria

Vittoria importantissima in rimonta ora la qualificazione è sempre più vicina

Villafranca U17

I protagonisti del match: Simone Ronconi e Diego Mantovani

Talvolta non basta una prestazione stellare del proprio giocatore più rappresentativo e il grande cuore ed energia impiegati dai numerosi 2009 in campo per ottenere una vittoria. Questo perché il calcio è uno sport di squadra e spesso organizzazione e abnegazione hanno la meglio sulle individualità. Quanto appena descritto, è in pillole quanto successo nella terza partita del girone di qualificazione regionale tra Candiolo e Villafranca laddove i padroni di casa dopo l'iniziale vantaggio si sono fatti rimontare in una partita ricca di giocate, occasioni e grandi parate.

LA CRONACA

Nella terza giornata del girone di qualificazione ai regionali si affrontano i padroni di casa del Candiolo e il Villafranca.I Candiolesi, ricchi di 2009 nel gruppo, sono schierati da Sergio Zanellato con il 4-3-1-2 avente Leonardo Gironi alle spalle delle due punte Fassi e Miliccia, mentre gli ospiti di Michele Giustetto scendono in campo con il rodato 4-3-3 con Yuri Martin e Simone Ronconi a supporto dell'attaccante numero 9 Mario Forgia. Dopo i primi minuti di studio iniziali, la gara si sblocca al 9' del primo tempo quando Dovasio si incarica della battuta di un calcio di punizione poco dopo la metacampo sull'out di sinistra. La sua punizione molto insidiosa viene deviata da Matteo Viora, la cui spizzata leggera mette fuori gioco il proprio portiere e il Candiolo passa così in vantagio in maniera decisamente fortuita. Nell'occasione del gol, il 3 di casa Viora, esulta emulando la maschera del bomber svedese Gyokeres. La risposta degli ospiti non si fa attendere ed arriva due minuti più tardi: lo stesso Viora, non posizionato perfettamente, buca un pallone e lascia una prateria a Ronconi. Il numero 11 ospite è bravissimo a puntare la porta, sterzare furbamente e guadagnarsi un fallo da rigore, sanzionato con un'ammonizione al centrale Denis Gracea dal direttore di gara Bertucci di Collegno. Sul punto di battuta si presenta il nove Forgia, glaciale dal dischetto che, infilando centralmente Borgognoni pareggia i conti per i suoi. I gialloblu alzano così il baricentro ed aumentano il pressing arrivando ad avere il pallino del gioco soprattutto per merito del trio di centrocampo, composto da Baudo, Mantovani e Teppa. Al minuto 24 della prima frazione arriva il sorpasso firmato Ronconi: sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Panero, il numero 11 ospite è il più lesto a raccogliere un pallone vagante in area ed incrociare perfettamente di destro siglando il gol dell'1-2. Il pressing offensivo attuato da Michele Giustetto del Villafranca mette in difficoltà le uscite del Candiolo che in più di un'occasione rischia di regalare agli avversari il pallone come successo al 29'. Un'uscita sbagliata dei padroni di casa e la bravura di Baudo aprono le porte per il gol dell'1-3 al centrocampista gialloblu, bravissimo a mantenere la lucidità necessaria davanti a Borgognoni e a punirlo con un bel rasoterra piazzato.

GIRONI SALE IN CATTEDRA E INSEGNA CALCIO

I secondi 45 minuti di gioco si aprono con due sostituzioni per parte, solo le prime di una lunga girandola totale. Per il Candiolo Traina e Cozza rimpiazzano rispettivamente Miliccia e Opesso, mentre tra le fila degli ospiti Iacob e Gennaro prendono il posto di Teppa e Panero, quest'ultimo ammonito. Leonardo Gironi del Candiolo dimostra sin da subito di essere rientrato in campo con un piglio diverso: complice l'uscita dell'acciaccato Miliccia, il dieci di casa ex Lascaris e Pinerolo, avanza in posizione più offensiva, agendo soprattutto sulla fascia destra. Al quarto della ripresa lo stesso Gironi si incarica di battere un interessante calcio di punizione: il fantasista del Candiolo opta per una traiettoria insidiosissima a mezza altezza che aggira la barriera e non lascia scampo a Monticone, siglando così il gol del 2-3 che riaccende le speranze dei padroni di casa. Sempre Gironi va vicino alla doppietta personale al 21' del secondo tempo ma il suo potente tiro da fuori manca di precisione. Cinque minuti dopo l'allenatore del Villafranca, Michele Giustetto, decide di sostituire il numero nove Forgia, rincalzato da Simone Chiarulli. Mai scelta fu più azzeccata con il numero 18 ospite che risulterà decisivo ai fini del risultato finale. Gironi si carica la squadra sulle spalle, tutti i compagni gli affidano il pallone e delizia il pubblico con un'azione personale clamorosa al minuto 28 della seconda frazione: partendo da posizione defilata, finge il tiro non una, non due ma ben tre volte mandando "Al bar" i difendenti che  provano ad opporsi, scarica un sinistro sul primo palo a botta sicura ma Monticone, con un intervento clamoroso respinge quello che sarebbe stato un gol straordinario del numero 10 candiolese. Dallo spavento per il gol del possibile pareggio al 2-4 che chiude i giochi in pochi minuti. A dieci dal termine Chiarulli, con un Candiolo sbilanciatissimo alla ricerca della rete del pari, raccoglie un ottimo passaggio in area ed infila sul primo palo l'incolpevole Borgognoni, trovando così il gol del definitivo 2-4 che chiude i conti e permette ai suoi di ottenere ulteriori tre punti e portarsi momentaneamente al primo postonel girone G di qualificazione ai prossimi regionali.

IL TABELLINO

CANDIOLO-VILLAFRANCA 2-4
RETI (1-0, 1-3, 2-3, 2-4): 9' Dovasio (C), 12' Forgia (V), 24' Ronconi (V), 29' Baudo (V), 4' st Gironi (C), 34' st Chiarulli (V).
CANDIOLO (4-3-1-2): Borgognoni 6, Dresti 7.5, Dovasio 7 (36' st Genoni sv), Roselli 6, Gracea 6, Ceppa 6, Opesso 6 (1' st Cozza 6.5), Armando F. 6 (8' st Benedan 6.5), Fassi 6.5, Gironi 8, Miliccia 6 (1' st Traina 6.5). A disp. Bunescu. All. Zanellato 7. Dir. Miliccia - Roselli.
VILLAFRANCA (4-3-3): Monticone 7, Panero 7 (1' st Gennaro 7), Becchio 7 (17' st Gancia 6.5), Viora 6.5, Mantovani 8 (35' st Badino sv), Solera 7, Martin 7 (42' st Bonansea sv), Baudo 7.5 (7' st Farris 6.5), Forgia 7 (26' st Chiarulli 8), Teppa 7 (1' st Iacob 7), Ronconi 8.5. A disp. Caggiati, Bello. All. Giustetto Mi. 8. Dir. Berardo - Nota.
ARBITRO: Bertucci di Collegno 7.
AMMONITI: 5' st Dovasio (C), 30' st Dresti (C).

LE PAGELLE

CANDIOLO

Borgognoni 6 Compie buone parate e le alterna ad alcune indecisioni soprattuto nelle uscite. Sui 4 gol subiti può poco e ne divide le responsabilità con la difesa. Evita nel finale che il passivo aumenti con un bell'intervento.

Dresti 7.5 Terzino destro più di copertura che di spinta, pur essendo di due anni sotto categoria dimostra personalità da vendere e aggressività costante. Sempre grintoso e mai impaurito dagli avversari tiene botta nonostante la fisicità non sia la sua più grande qualità. 

Dovasio 7 Apre la partita con un calcio piazzato deviato dalla retroguardia avversaria, sempre deciso nelle chiusure. Nella seconda frazione sale sulla linea dei centrocampisti e si rende pericoloso ogni qual volta si trova a battere i diversi calci d'angolo conquistati dai suoi.

36' st Genoni sv

Roselli 6 Mediano davanti la difesa, prova a fare da schermo per le avanzate ospiti e far ripartire l'azione. Non sempre gli riesce al meglio.

Gracea 6 Costretto al fallo da rigore per coprire l'errore di Dovasio, fa a sportellate con gli attaccanti avversari per tutti i novanta minuti ma talvolta perde i duelli.

Ceppa 6 Come il compagno di reparto fatica a contenere gli attaccanti gialloblu ma dalla sua ha l'attenuante dell'età: avrà sicuramente tutto il tempo per migliorare. 

Opesso 6 Mezzala di destra, tenta più volte lo spunto ma non vi riesce. La sua gara termina dopo i primi 45 minuti.

1' st Cozza 6.5 Più attivo rispetto al collega, i palloni che gioca son sempre puliti e ragionati.

Armando F. 6 Mezzala di sinistra nel 4-3-1-2 di Zanellato: prova spesso gli inserimenti ma non vanno a buon fine.

8' st Benedan 6.5 Dal suo ingresso il Candiolo torna a macinare gioco e creare pericoli agli ospiti. Dal punto di vista personale sicuramente una prestazione propositiva.

Fassi 6.5 Lotta su tutti i palloni anche se non ha vita facile, offre belle sponde ai compagni quando viene chiamato in causa ma non si rende quasi mai pericoloso sotto porta. Nel complesso una partita generosa la sua.

Gironi 8 La qualità delle giocate che mette a disposizione dei compagni è per palati finissimi. Segna un gol bellissimo su punizione e va vicino alla doppietta con uno slalom da stropicciarsi gli occhi con conseguente tiro sul primo palo, ben respinto dall'estremo difensore gialloblu. Ogni volta che tocca palla si ha la sensazione che possa combinare qualcosa da un momento all'altro. 

Miliccia 6 Salta spesso la prima linea avversaria ma finisce talvolta per incaponirsi pur di tentare l'azione personale. Esce per via di un infortunio subito nel primo tempo.

1' st Traina 6.5 Gioca bene con la squadra ed è uno dei protagonisti del bel secondo tempo del Candiolo.

All. Zanellato 7 Da premiare per il coraggio con cui lancia diversi 2009 nel suo gruppo che non lo fanno assolutamente sfigurare: la sua squadra per quanto può tiene botta agli avversari e sfiora l'impresa. Più allenatori come lui.

VILLAFRANCA

Monticone 7 Può fare di più in occasione del primo gol subito, ma si riscatta abbondantemente con una parata d'istinto e prontezza su Gironi. Sempre attento sulle conclusioni da fuori avversarie.

Panero 7 Terzino sinistro sempre ben posizionato e concentrato, limita la maggior parte delle offensive del Candiolo nel primo tempo nella sua zona di competenza.

1' st Gennaro 7 Si posiziona da centrale di destra e dalle sue parti il Candiolo trova spesso la strada chiusa. Un muro.

Becchio 7 Rispetto al collega di sinistra si sovrappone con continuità accompagnando sempre la manovra dei suoi. Treno.

17' st Gancia 6.5 Più difensivo rispetto al compagno, è utilissimo nel finale di gara a proteggere il risultato. Vicino al gol personale con un gran bel tiro al 44' del secondo tempo.

Viora 6.5 Sbaglia in occasione dello svantaggio ma non si perde d'animo e in fin dei conti compie una buona partita.

Mantovani 8 Metronomo della squadra, tutti i palloni filtrano da lui. Sempre tranquillo nella gestione del possesso e preciso nell'impostazione delle tracce offensive dei suoi. Come se non bastasse recupera una marea di palloni che avrebbero potuto diventare pericolosi.

35' st Badino sv

Solera 7 Centrale di sinistra nella difesa a 4, non sbaglia quasi mai il tempismo e ingabbia al meglio gli attaccanti di casa. Offre sicurezza costante al reparto.

Martin 7 Ala sinistra nel 4-3-3, punta spesso il diretto avversario e lo salta. Resta un pericolo costante sull'out di sinistra con le sue sgroppate palla al piede. Esce anche lui stremato.

42' st Bonansea sv

Baudo 7.5 Mezzala sinistra più di inserimento che di copertura: bravissimo a "scippare" un pallone al 29' ed insaccare con freddezza firmando il momentaneo 1-3 che chiude il primo tempo.

7' st Farris 6.5 Prende le redini del gioco dalla sua entrata in campo, sbaglia pochissime volte la scelta di passaggio.

Forgia 7 Non sfrutta al massimo la sua imponente stazza fisica ma ha il merito di fare spesso reparto da solo e segnare il fondamentale rigore dell'1-1 che sancisce l'inizio della rimonta dei suoi.

26' st Chiarulli 8 In 20 minuti a disposizione riesce a rendersi decisivo segnando il gol che mette la parola fine alla gara con un bel destro sul primo palo. Scelta azzeccatissima.

Teppa 7 Il suo primo tempo è di spessore, scambia spesso palla e posizione con Mantovani e ragiona con assoluta  padronanza le trame dei suoi.

1' st Iacob 7 Subentra a Teppa e si rende pericoloso soprattutto con diverse conclusioni dalla distanza su calcio piazzato e non. In impostazione è sempre lucido e raramente sbaglia le giuste scelte.

Ronconi 8.5 Partitona con la P maiuscola la sua, prima si procura il rigore con astuzia e poi raddoppia al 24' con un bel diagonale sul palo più lontano. Utilissimo anche in fase difensiva laddove più volte rientra con un'apprezzabile generosità.

All. Giustetto 8 I suoi si muovono a memoria e si trovano a meraviglia dimostrando tanta qualità offensiva quanta dedizione nei ripiegamenti difensivi. Una buona parte dei meriti per questa grande stagione vanno dunque a lui, vero condottiero del suo gruppo squadra.

Bertucci di Collegno 7 Prestazione di personalità la sua, fischia il giusto rendendo il gioco molto fluido e non cade nelle provocazioni dei giocatori in campo, facendosi sempre rispettare anche con l'ausilio dei cartellini quando necessario.

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