Under 17
26 Maggio 2024
I protagonisti del match: Simone Ronconi e Diego Mantovani
Talvolta non basta una prestazione stellare del proprio giocatore più rappresentativo e il grande cuore ed energia impiegati dai numerosi 2009 in campo per ottenere una vittoria. Questo perché il calcio è uno sport di squadra e spesso organizzazione e abnegazione hanno la meglio sulle individualità. Quanto appena descritto, è in pillole quanto successo nella terza partita del girone di qualificazione regionale tra Candiolo e Villafranca laddove i padroni di casa dopo l'iniziale vantaggio si sono fatti rimontare in una partita ricca di giocate, occasioni e grandi parate.
LA CRONACA
Nella terza giornata del girone di qualificazione ai regionali si affrontano i padroni di casa del Candiolo e il Villafranca.I Candiolesi, ricchi di 2009 nel gruppo, sono schierati da Sergio Zanellato con il 4-3-1-2 avente Leonardo Gironi alle spalle delle due punte Fassi e Miliccia, mentre gli ospiti di Michele Giustetto scendono in campo con il rodato 4-3-3 con Yuri Martin e Simone Ronconi a supporto dell'attaccante numero 9 Mario Forgia. Dopo i primi minuti di studio iniziali, la gara si sblocca al 9' del primo tempo quando Dovasio si incarica della battuta di un calcio di punizione poco dopo la metacampo sull'out di sinistra. La sua punizione molto insidiosa viene deviata da Matteo Viora, la cui spizzata leggera mette fuori gioco il proprio portiere e il Candiolo passa così in vantagio in maniera decisamente fortuita. Nell'occasione del gol, il 3 di casa Viora, esulta emulando la maschera del bomber svedese Gyokeres. La risposta degli ospiti non si fa attendere ed arriva due minuti più tardi: lo stesso Viora, non posizionato perfettamente, buca un pallone e lascia una prateria a Ronconi. Il numero 11 ospite è bravissimo a puntare la porta, sterzare furbamente e guadagnarsi un fallo da rigore, sanzionato con un'ammonizione al centrale Denis Gracea dal direttore di gara Bertucci di Collegno. Sul punto di battuta si presenta il nove Forgia, glaciale dal dischetto che, infilando centralmente Borgognoni pareggia i conti per i suoi. I gialloblu alzano così il baricentro ed aumentano il pressing arrivando ad avere il pallino del gioco soprattutto per merito del trio di centrocampo, composto da Baudo, Mantovani e Teppa. Al minuto 24 della prima frazione arriva il sorpasso firmato Ronconi: sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Panero, il numero 11 ospite è il più lesto a raccogliere un pallone vagante in area ed incrociare perfettamente di destro siglando il gol dell'1-2. Il pressing offensivo attuato da Michele Giustetto del Villafranca mette in difficoltà le uscite del Candiolo che in più di un'occasione rischia di regalare agli avversari il pallone come successo al 29'. Un'uscita sbagliata dei padroni di casa e la bravura di Baudo aprono le porte per il gol dell'1-3 al centrocampista gialloblu, bravissimo a mantenere la lucidità necessaria davanti a Borgognoni e a punirlo con un bel rasoterra piazzato.
GIRONI SALE IN CATTEDRA E INSEGNA CALCIO
I secondi 45 minuti di gioco si aprono con due sostituzioni per parte, solo le prime di una lunga girandola totale. Per il Candiolo Traina e Cozza rimpiazzano rispettivamente Miliccia e Opesso, mentre tra le fila degli ospiti Iacob e Gennaro prendono il posto di Teppa e Panero, quest'ultimo ammonito. Leonardo Gironi del Candiolo dimostra sin da subito di essere rientrato in campo con un piglio diverso: complice l'uscita dell'acciaccato Miliccia, il dieci di casa ex Lascaris e Pinerolo, avanza in posizione più offensiva, agendo soprattutto sulla fascia destra. Al quarto della ripresa lo stesso Gironi si incarica di battere un interessante calcio di punizione: il fantasista del Candiolo opta per una traiettoria insidiosissima a mezza altezza che aggira la barriera e non lascia scampo a Monticone, siglando così il gol del 2-3 che riaccende le speranze dei padroni di casa. Sempre Gironi va vicino alla doppietta personale al 21' del secondo tempo ma il suo potente tiro da fuori manca di precisione. Cinque minuti dopo l'allenatore del Villafranca, Michele Giustetto, decide di sostituire il numero nove Forgia, rincalzato da Simone Chiarulli. Mai scelta fu più azzeccata con il numero 18 ospite che risulterà decisivo ai fini del risultato finale. Gironi si carica la squadra sulle spalle, tutti i compagni gli affidano il pallone e delizia il pubblico con un'azione personale clamorosa al minuto 28 della seconda frazione: partendo da posizione defilata, finge il tiro non una, non due ma ben tre volte mandando "Al bar" i difendenti che provano ad opporsi, scarica un sinistro sul primo palo a botta sicura ma Monticone, con un intervento clamoroso respinge quello che sarebbe stato un gol straordinario del numero 10 candiolese. Dallo spavento per il gol del possibile pareggio al 2-4 che chiude i giochi in pochi minuti. A dieci dal termine Chiarulli, con un Candiolo sbilanciatissimo alla ricerca della rete del pari, raccoglie un ottimo passaggio in area ed infila sul primo palo l'incolpevole Borgognoni, trovando così il gol del definitivo 2-4 che chiude i conti e permette ai suoi di ottenere ulteriori tre punti e portarsi momentaneamente al primo postonel girone G di qualificazione ai prossimi regionali.
CANDIOLO-VILLAFRANCA 2-4
RETI (1-0, 1-3, 2-3, 2-4): 9' Dovasio (C), 12' Forgia (V), 24' Ronconi (V), 29' Baudo (V), 4' st Gironi (C), 34' st Chiarulli (V).
CANDIOLO (4-3-1-2): Borgognoni 6, Dresti 7.5, Dovasio 7 (36' st Genoni sv), Roselli 6, Gracea 6, Ceppa 6, Opesso 6 (1' st Cozza 6.5), Armando F. 6 (8' st Benedan 6.5), Fassi 6.5, Gironi 8, Miliccia 6 (1' st Traina 6.5). A disp. Bunescu. All. Zanellato 7. Dir. Miliccia - Roselli.
VILLAFRANCA (4-3-3): Monticone 7, Panero 7 (1' st Gennaro 7), Becchio 7 (17' st Gancia 6.5), Viora 6.5, Mantovani 8 (35' st Badino sv), Solera 7, Martin 7 (42' st Bonansea sv), Baudo 7.5 (7' st Farris 6.5), Forgia 7 (26' st Chiarulli 8), Teppa 7 (1' st Iacob 7), Ronconi 8.5. A disp. Caggiati, Bello. All. Giustetto Mi. 8. Dir. Berardo - Nota.
ARBITRO: Bertucci di Collegno 7.
AMMONITI: 5' st Dovasio (C), 30' st Dresti (C).
CANDIOLO
Bertucci di Collegno 7 Prestazione di personalità la sua, fischia il giusto rendendo il gioco molto fluido e non cade nelle provocazioni dei giocatori in campo, facendosi sempre rispettare anche con l'ausilio dei cartellini quando necessario.