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Sono 13 talenti fantastici con il sogno di conquistare lo Scudetto: i campioni di Lombardia vincono ancora

È uno dei successi più importanti della stagione per gli orange di Calderoli, che continuano la propria marcia

DIANI MANUEL ALCIONE UNDER 15 ÉLITE

UNDER 15 ÉLITE ALCIONE • Manuel Diani, centrocampista degli orange di Calderoli

L'Alcione continua a sognare lo Scudetto: la vittoria sofferta in casa contro il Lascaris permette ai piccoli fenomeni di Calderoli di mettere un piede al prossimo turno di questa fase nazionale, perché con il successo maturato al Kennedy i bianconeri - nonché campioni del Piemonte - sono aritmeticamente fuori dai giochi e per gli orange in Sardegna contro il Pirri ci saranno due risultati su tre a disposizione per proseguire la marcia tricolore.

Tutto questo grazie alla prova tutta cuore e maturità dei campioni di Lombardia, che hanno fatto affidamento sulla solidità difensiva lì dietro mentre in attacco si sono aggrappati a Mattia Cattaneo, che prima apre le danze dopo meno di due minuti e poi nella ripresa serve a Iavarone il pallone perfetto per il 2-1 che durerà poi fino al triplice fischio che fa esplodere la festa dell'Alcione in via Olivieri.

LE PAGELLE DELL'ALCIONE

Davide Valente 7 In realtà, anche se il Lascaris tiene per tanto tempo la palla, conclude poco verso la sua porta: nel secondo tempo è graziato dal palo, ma nel primo fa una bellissima parata su Persiano: l'attaccante prova a girarla al volo ma lui la inchioda lì, facendo sembrare un intervento del genere molto facile. Bravo.
Riccardo Marchesoni 8 Dal suo lato deve gestirne tre: Bernardinis, Spina e Scanavino. Forse ci mette un po' per prendere le misure a tutti questi avversari, ma quando ce la fa non sbaglia più neanche una giocata, riuscendo a rubare loro il tempo più di una volta e facendo così ripartire l'Alcione.
Leonardo Valdati 7.5 Partita meno esplosiva in fatto di spinta, anche perché a centrocampo gli avversari palleggiano molto ma soprattutto gli chiudono gli spazi. Lui quindi rimane più lockato dietro a dare una mano a Trevisani da quella parte del campo. Provvidenziale la sua spizzata in arra di rigore nella ripresa che prolunga in fallo laterale un cross avversario potenzialmente pericoloso. (28' st Borghi sv).

Alessandro Di Maria 7 A differenza delle ultime uscite, in cui era veramente il padrone del centrocampo, questa volta deve più che altro inseguire e provare a fermare la manovra bianconera. Ci riesce discretamente e come al solito quando il possesso passa dai suoi piedi prova immediatamente a verticalizzare per i compagni più avanzati.
22' st Cristian Impalà 6 Rileva la posizione di play basso e si piazza in quella zona lì per fare più che altro legna a centrocampo e cercare di fermare anche per vie centrali l'azione del Lascaris, senza che il pallone vada necessariamente a sbattere sul muro Fontana-Trevisani.
Alessandro Fontana 8 Grande partita difensiva: in anticipo riesce a neutralizzare più di una volta sia Persiano che Zamboni, riuscendo a rubar loro il tempo, tagliandoli così fuori dalla manovra piemontese. Quando c'è da allontanare il pericolo dall'area di rigore non si fa problemi a spazzare per cercare gli attaccanti, anche se probabilmente sotto questo punto di vista stavolta forza un po' troppo la giocata.
Giulio Trevisani 8.5 Il duello con Persiano è esaltante: i due si equivalgono a livello fisico di fatto e dunque diventa una vera e propria sfida nella sfida, quasi psicologica, perché entrambi aspettano solo l'errore dell'altro per fare male. Nella gara contro i campioni del Piemonte il capitano dell'Alcione di errori in pratica non ne fa e, di fatto, esce vincitore da questo duello.

Andrea Lucchini 7 Meno appariscente e meno decisivo di altre volte, riesce comunque a far sentire il suo apporto in campo recuperando un buon numero di palloni (specialmente in fascia) e provando almeno un paio di volte il tiro da fuori, che è sempre pericoloso e infatti mette in seria difficoltà Schierano. Non gonfia la rete, ma comunque - seppur visibilmente stanco - c'è, perché lotta tantissimo a centrocampo.
Manuel Diani 7.5 Il motorino di Calderoli gioca una partita fatta di lotta e sacrificio, di sacrificio e lotta. Lo si vede a centrocampo, sempre a battagliare contro gli avversari, per recuperare il possesso e poi andare a riempire gli spazi sulla trequarti per provare qualcosa di concreto in fase di manovra. Quando va a contrasto, sfruttando anche la sua stabilità fisica, riesce a vincere praticamente tutti i duelli.
Mattia Cattaneo 9 Prestazione da campione vero: dopo due minuti non gli tremano le gambe, recupera il possesso direttamente dal portiere e a porta vuota infila l'1-0. Per tutta la partita poi è una vera e propria spina nel fianco per i difensori e per lo stesso portiere bianconero, ma soprattutto è anche utile anche in interdizione, quando va a pressare sull'out di sinistra. Nella ripresa si mette in proprio e sgasa sulla fascia per servire al centro Iavarone con il pallone che chiude definitivamente l'incontro a favore dei campioni di Lombardia. Aura.
Mathieu Curelli 7 Lega bene il gioco tra centrocampo e attacco e anche se il Lascaris viaggia a una velocità discretamente alta lui riesce comunque ad avere alcuni spunti interessanti che lo portano addirittura a conclusioni dalla distanza potenzialmente pericolose. Proprio su una di queste è Schierano a superarsi, negandogli il secondo gol consecutivo dopo quello della finale di Rozzano.
15' st Bautista Arellano 6.5 Entra a far parte della gara per mettere centimetri e fisicità dietro Cattaneo e Iavarone, in modo tale da poter reggere maggiormente l'urto sulle giocate lunghe che arrivano dalla difesa e provare così a servire i compagni più avanzati sfruttando la sua altezza ma anche le giocate con i piedi. A gara in corso è sempre una buona carta da giocarsi e Calderoli lo sa.
Fabrizio Iavarone 8 Nelle sue giocate c'è sempre tantissima fantasia e tanta voglia di incidere riuscendo a stupire tutti con un tocco o con una finta. Quando sterza riesce a mandare fuori tempo gli avversari ma quello che stupisce veramente, al di là della capacità tecnica in fatto di dribbling, è la tenuta fisica: non si perde mai neanche un minuto e riesce a segnare il secondo gol consecutivo dopo quello della finale contro il Ponte San Pietro. 
All. Beniamino Calderoli 8 La sua squadra non gioca il miglior calcio della stagione orange ma ha il grandissimo merito di riuscire a vincere anche una partita del genere, in cui gli avversari hanno il predominio territoriale e provano a dettare i ritmi della gara. Ai punti però, come si suol dire, gli orange risultatano più pericolosi e alla fine il risultato è una testimonianza della grande maturità e della grande forza dei campioni di Lombardia.

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