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Under 14

Vincono il campionato a 8 minuti dalla fine, i ragazzi dedicano la vittoria al loro dirigente

Ultima di campionato da brividi, festeggiamenti e premiazioni organizzati dalla società con coppa e medaglie per tutti

Atletico Alpignano Under 14

Under 14 Provinciali Girone B, Atletico Alpignano-Collegno Paradiso 2-0: la dedica dei biancazzurri al dirigente Andrea Andreis (foto Valletta)

Un finale di campionato da brividi, per nulla scontato. L'Atletico Alpignano vince il campionato sbloccando il risultato di una partita difficilissima a 8 minuti dalla fine, con il miglior marcatore della stagione biancazzurra, Matteo Di Michele, la chiude subito dopo il gol Mattia Alloisio che era entrato in campo 30 secondi prima. Un 2-0 che consegna alla squadra di Luigi Nudo il primo posto nel Girone B, a +3 dal BSR Grugliasco secondo in classifica, degno e principale rivale dell'Atletico in questa lunga e trionfale stagione vissuta ai vertici della classifica dalla prima all'ultima giornata.

PREMIAZIONI ORGANIZZATE IN CASA

A fine partita grandi festeggiamenti sia in campo che fuori, quasi una liberazione al termine di una gara complicatissima per merito anche di un Collegno Paradiso ammirevole per impegno e determinazioe. La giornata di festa in casa Alpignano si conclude con una bellissima passarella della squadra prima classificata: tutti i genitori con i telefoni a riprendere le premiazioni organizzate dalla società. Emozioni e anche momenti di commozione quando il capitano dell'Atletico Alex Benchea, andato in panchina con le stampelle, ha alzato la coppa e ha preso in mano il microfono per dedicarla da parte di tutti al dirigente Andrea Andreis, assente per una lunga e delicata operazione (andata bene). 

Acclamatissimo il tecnico biancoceleste Luigi Nudo, che ha condotto questo gruppo al primo posto dalla prima giornata di questa lunga stagione, il direttore generale dell'Alpignano Andrea Carli ha voluto fare i complimenti di persona a tutti i ragazzi: «Siamo orgogliosi di aver vinto questo campionato come Atletico Alpignano». 

IL PARADISO NON REGALA NULLA, ANZI

Storie bellissime di calcio giovanile, tra gli attori protagonisti di questa vibrante domenica meriterebbe un premio oscar anche il Paradiso, per la grande prestazione messa in campo al Salvador Allende. I ragazzi di Gabriele Amore hanno giocato una gara fantastica, pur non avendo nessun obiettivo di classifica, mettendo in seria difficoltà la capolista fino al gol di Matteo Di Michele.

Sembrano 11 leoni i nerazzurri in campo, il pubblico ospite è fiero della partita dei propri ragazzi tanto da paragonarli alla squadra del momento: «Siamo come l'Atalanta!». Già nella gara d'andata il Paradiso aveva tolto punti importanti all'Atletico (1-1), i nerazzurri vogliono ripetersi, onorando il campionato fino alla fine. Il tecnico Gabriele Amore vuole onorare l'ultima gara di campionato e giocarsela alla pari, scegliendo di schierare la difesa a tre capitanata da Andrea Boggio, l'elemento che però dà più fastidio alla capolista è la posizione di Hans Okoli (proprio lui aveva segnato all'andata) che si muove tra le linee e si inserisce tra le due punte Francesco Chiosso e Federico Chiaberto, creando molti problemi all'Atletico.

Il numero 16 del Paradiso infatti nei primi minuti si inserisce puntualmente e viene fermato due volte in fuorigioco, però i pericoli per la porta difesa da Alessandro Zannini arrivano anche dalle fasce, dove i cross di Samuele Faraci sono assist super invitanti per le punte Chiosso e Chiaberto. L'Atletico cerca di sfondare con Loris Rat e Matteo Di Michele, esterni larghi in attacco, di fronte però trovano un Edoardo Russo in versione supereroe: il portiere del Paradiso esce benissimo e con i tempi giusti su ogni palla che arriva nei pressi della sua porta. E quando non ci arriva il numero 12 nerazzurro ci pensa Leonardo Beltrame che toglie sulla linea di porta una palla di Di Michele stava rotolando in rete. Intanto da Collegno arrivano non buone notizie per l'Alpignano, il BSR Grugliasco sta vincendo con la Pro Collegno, serve almeno un punto quindi ai biancazzurri per chiudere il campionato in testa alla classifica.

DI MICHELE-ALLOISIO NEGLI ULTMI 8 MINUTI E PARTE LA FESTA BIANCAZZURRA

Se il primo tempo è stato una battaglia, anche la ripresa inizia con tante occasioni: Wako Casafranca mette i brividi all'Atletico con le sue conclusioni dalla distanza, dall'altra parte Di Michele si fa tutta la fascia sinistra e ci vuole un perfetto intervento di Edoardo Russo per fermarlo in calcio d'angolo. Il Paradiso non fa nemmeno un cambio, la prima carta che invece gioca Luigi Nudo è quella di Jacopo Sciliano, al rientro dall'infortunio, l'attaccante biancoceleste riesce a dare più peso alla manovra offensiva dei padroni di casa, come quando un suo cross da sinistra viene solo sfiorato con i riccioli da Di Michele. Siamo nel momento cruciale della partita, quella delle sliding doors: mancano 12 minuti quando capitan Boggio con una punizione da centrocampo pesca Francesco Chiosso che arpiona il pallone in area piccola e sfiora il gol del vantaggio, è la più grande occasione del Paradiso in tutta la partita. Quattro minuti dopo passa l'Atletico, azione lunghissima e un po' confusa, da Siciliano il pallona arriva sui piedi di Di Michele che con un tiro forte e centrale riesce a bucare il bravissimo Russo. Esultanza liberatorio della squadra e di tutto il pubblico biancoceleste, è quasi come svegliarsi da un incubo, protesta invece tantissimo il Paradiso invocando una posizione di fuorigioco del numero 11 di casa. Ci sono anche accese discussioni in tribuna, niente che poi va a degenerare e rovinare il clima di festa di questa intensa ultima giornata. A chiudere la partita è Mattia Alloisio che, entrato 30 secondi prima, spedisce in porta da posizione impossibile una ribattuta di Russo sull'ennesimo tiro di Di Michele. 

PREMIAZIONI ORGANIZZATE IN CASA

A fine partite magliette celebrative per l'Atletico Alpignano con la simpatica scritta: «Campeones 2023-24 - Ops, è successo», la società ha voluto organizzare una cerimonia di premiazione, sul campetto piccolo a fianco a quello in cui si è giocata la partita. Il direttore generale Andrea Carli ha chiamato uno per uno i ragazzi dell'Atletico Alpignano che hanno attravesato un corridoio formato dai genitori, medaglie per tutti e una coppa per tutta la squadra. La dedica al dirigente Andrea Andreis: «Sei sempre con noi, torna presto», i complimenti della società a questo gruppo che ha conquistato il primo posto in un girone molto difficile, con tante squadre attrezzate che ambivano alla vittoria finale. L'Atletico adesso giocherà per il titolo provinciale di Torino affrontando le vincenti degli altri 3 gironi: Academy Vanchiglia, Autovip San Mauro e Vinovo Sport Event.

Le mamme tifose dell'Atletico Alpignano

IL TABELLINO

ATLETICO ALPIGNANO-PARADISO 2-0
RETI: 27' st Di Michele (A), 34' st Alloisio (A).
ATL.ALPIGNANO (4-3-3): Zannini 7, Rolino 7, Mascolo 7, Allemandi 7, Randazzo 7.5, Peila 7, Rat 6.5 (16' st Andreis 6.5), Cannillo 6.5 (17' st Mangone 6.5), Pappalardo 6.5 (6' st Siciliano 7), Silvestri 7 (33' st Alloisio 7), Di Michele 8. A disp. Cirillo, Fodrini, Conti Mica, Ferraro, Benchea. All. Nudo 7.5. Dir. Siciliano - Pappalardo.
PARADISO (3-4-1-2): Russo 8, Bosticco 7.5, Modonesi 7, Boggio 7.5, Beltrame 7, Casafranca 7.5, Terlizzi 6.5, Faraci 7, Okoli 7.5, Chiaberto 6.5, Chiosso 6.5. A disp. Madonia, Cornea, Geracitano. All. Amore 7.5. Dir. Agosto - Faraci.
ARBITRO: Giovanni Manzi di Collegno 6.
NOTE: Calci d'angolo 3-3.


LE PAGELLE

ATLETICO ALPIGNANO


Zannini 7 Sempre sul pezzo e sempre con gli occhi ben aperti sui tanti palloni che transitano nella sua area di rigore, bravo nelle uscite sui piedi degli attaccanti nerazzurri, come quando deve intervenire su Okoli e Chiaberto.

Rolino 7 Gara di grande applicazione sulla fascia destra, quando vede che la situazione non si sblocca prova lui stesso a spingere anche passando per vie centrali.

Mascolo 7 Fascia di capitano al braccio, tanta grinta e sostanza sulla fascia sinistra, prova a sbloccarla su calcio di punizione, giocatore pienamente recuperato e molto importante per questa squadra.

Allemandi 7 Motorino instacabile, elemento fondamentale in mezzo al campo, come ha dimostrato con i fatti nell'arco di tutta la stagione, in cui ha avuto un rendimento costante ed è anche cresciuto tanto. Lotta infinita nel cerchio di centrocampo.

Randazzo 7.5 Non fa rimpiangere capitan Benchea al centro della difesa, quando Peila prende l'uomo tocca a lui sbucare sulle palle vaganti che arrivano nella sua area di rigore, non ne sbaglia nessuna. Gran chiusura su Terlizzi nel primo tempo.

Peila 7 Specialista nella marcatura sulla punta centrale avversaria, stavolta prende in consegna Chiosso che è un avversario non facile da tenere, lo segue bene e gli concede solo un'occasione su una palla inattiva. Pericoloso di testa sui calci d'angolo quando va a saltare.

Rat 6.5 Parte titolare nella partita più importante, lui che spesso è risultati determinante entrando dalla panchina, si muove molto lì davanti, crossa in mezzo e prova anche il tiro quando ha spazio per farlo.

16' st Andreis 6.5 Entra per dare più equilibrio alla squadra nel momento più caldo della partita, fa bene il suo compito sulla fascia destra, come ha sempre fatto in questa bella stagione.

Cannillo 6.5 In mezzo al campo ci mette tantissima intensità per chiudere le linee di passaggio avversarie, cercando anche la palla in profondità per gli attaccanti.

17' st Mangone 6.5 Dà il cambio a Cannillo e lavora benissimo a centrocampo, nel ruolo di mezzala, come sempre ha fatto in questo campionato.

Pappalardo 6.5 La sua posizione di punta centrale tiene impegnata la difesa del Paradiso, permettendo alla squadra di creare gioco sugli esterni, non trova il gol ma si muove bene.

6' st Siciliano 7 Non ancora al top della condizione dopo l'infortunio, però mette qualità alla manovra d'attacco biancoceleste con i suoi perfetti "stop e vai" sulle ripartenze, bravo anche a posizionarsi in area di rigore e creare occasioni quando si allarga sull'esterno.

Silvestri 7 All'andata aveva segnato lui, risultando il migliore in campo, nella gara di ritorno è tra gli "osservati speciali", spesso è Terlizzi a seguirlo, lui gioca una gran partita facendo da raccordo tra centrocampo e attacco e quando vede la porta prova il tiro dalla distanza.

33' st Alloisio 7 Trasforma in gol la prima palla che tocca appena entrato dalla panchina, segnando da una posizione non facile di potenza e precisione, è la rete della traquillità che consegna definitivamente il titolo all'Atletico. 

Di Michele 8 Il giocatore dei gol importanti, dopo la rete nello scontro diretto di Grugliasco si ripete anche all'ultima di campionato, aggiungendo alla lista personale delle squadre alle quali ha segnato quest'anno l'unica che gli mancava. Da un suo tiro nasce anche la rete di Alloisio, per non parlare delle sue accelerazioni coastto coast a testa bassa con cui punge continuamente la difesa del Paradiso. Chiude il campionato a quota 33.

All. Nudo 7.5 Il suo Atletico, come spesso è successo nelle gare interne, sblocca il risultato e vince la parita nei minuti finali, segno che la squadra ha una buona tenuta fisica e mentale e che ci crede fino all'ultimo. Chiude il campionato con 20 vittorie su 24, dimostrando di meritare il primo posto. Acclamatissimo dai ragazzi nelle premiazioni finali, «Nudo is on fire».

COLLEGNO PARADISO

Russo 8 Qualcuno dalla tribuna chiede addirittura il 10 in pagella per lui, effettivamente gioca una super partita a difesa della sua porta, scatta una vera ovazione quando esce di testa fuori area per fermare il lanciatissimo Di Michele. Nulla poteva fare sui due gol.

Bosticco 7.5 Sempre tra i migliori in questa stagione per carisma e rendimento, Gabriele Amore lo avanza a sorpesa a centrocampo, dove lui gioca l'ennesima gran partita.

Modonesi 7 Centrale di sicura affidabilità, chiude sui tanti pericoli che invadono la sua zona di campo, il suo miglior intervento forse nel secondo tempo quando stoppa la serpentina di Di Michele entrato minacciosamente in area.

Boggio 7.5 Super capitano che da un po' gioca al centro della difesa, quasi da play maker difensivo, prende un colpo che però non lo mette ko, basta un po' di spray miracoloso per rigenerarlo, subito dopo pesca Chiosso in area per l'azione più pericolosa della partita nerazzurra.

Beltrame 7 Quando si stacca dalla linea a tre e parte in velocità va come un treno, negli high lights della sua partita c'è in copertina il salvataggio sulla linea su una palla che stava per finire in porta. Diagonale perfetta.

Casafranca 7.5 Prestazione gigantesca a centrocampo, è il punto di riferimento centrale del Paradiso, tra le sue skill c'è il tiro dalla distanza che più volte fa partire mettendo i brividi al portiere dell'Atletico .

Terlizzi 6.5 Gara un po' di sacrificio, spesso i compagni gli chiamano la marcatura su Silvestri («Thomas, il 10»), però non rinuncia a proporsi anche davanti, memorabile un suo slalom al limite dell'are, stoppato solo al momento del tiro.

Faraci 7 Ottima partita sulla fascia sinistra, dove deve sia aiutare la linea difensiva che scappare in avanti fino sulla linea di fondo per mettere cross tesi e pericolosi per gli attaccanti. Insidiosissimo un suo tiro cross respinto coi pugni da Zannini all'ultimo minuto del primo tempo.

Okoli 7.5 La sua posizione è quella che mette più in difficoltà la difesa dell'Alpignano, i suoi inserimenti quasi da falso 9 e al limite del fuorigioco sono pericolosissimi, soprattutto nel primo tempo in cui arriva almeno due volte in area di rigore.

Chiaberto 6.5 Numero 10 del Paradiso, gioca da seconda punta allargandosi e facendo spazio per gli inserimenti di Chiosso e Okoli, ha una buona occasoni dopo 10 minuti, fermato da un bell'intervento di Zannini.

Chiosso 6.5 Punta centrale che sa "nascondersi" in area per ricomparire all'improvviso, come quando arpiona quel pallone e per poco non segna il gol del vantaggio del Paradiso, anche nel primo tempo si fa vedere in area sfiorando di testa un cross di Faraci.

All. Amore 7.5  La sua squadra gioca una grandissima partita, "rischiando" di rovinare la festa della capolista pur non avendo più nulla da chiedere al proprio campionato, chiuso con un bellissimo quinto posto. Una stagione super positiva per lui e per la sua squadra, togliendosi anche delle belle soddisfazioni.

ARBITRO: Giovanni Manzi di Collegno 6 Non era una partita facile, soprattutto per le tante situazioni di fuorigioco, molte delle quali proprio al limite. Molto criticato sui due gol dell'Atletico, specialmente sul primo, in un'azione in cui il Paradiso ha protestato per la posizione di partenza di Di Michele. Situazioni sempre non facili da valutare senza assistenti né tecnologia.

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