Sono i migliori di Milano: gli undici classe 2007 protagonisti di una stagione senza senso

La formazione dei sogni, quella composta dai ragazzi, dai calciatori che per tutto l'anno si sono resi protagonisti di una stagione eccezionale. Ma non si parla solo di titoli vinti, di gol fatti e di coppe alzate al cielo, si parla anche della qualità, dei colpi e di quel pizzico di luccichio che ognuno ha messo nelle sue giocate. Una cosa è certa, a Milano la stagione degli Under 17 è stata un qualcosa di fantascientifico, senza alcun tipo di senso, con duelli che sono partiti alla fine di settembre e si sono conclusi solamente alla fine di maggio. Duelli che hanno emozionato in lungo e in largo e che hanno visto protagonisti, appunto, i ragazzi, riuniti in un ultima e definitiva Top 11 stagionale: il meglio del meglio dell'annata dei classe 2007.

Ha 16 anni e un talento clamoroso: trionfa e diventa idolo nella squadra che lo ha cresciuto

Movenze da fuoriclasse, la dieci sulle spalle e quel coro speciale: l'ascesa di "Magic" Rino Sagulo nel popolo biancazzurro

LA TOP 11

1. Lorenzo Sala (ORIONE)

Non esistono le parole per descrivere Memo Sala se non un inciso breve e immediato: fa solo parate decisive. La sua è una stagione da grande protagonista, trascina l’Orione e la Rappresentativa vincendo campionato e Torneo delle Province a suon di miracoli da pelle d’oca.

2. Marius Cojocaru (BUCCINASCO)

La piovra: sia perché con le sue lunghe leve e con la sua falcata arriva dove vuole e su qualunque pallone, sia perché in campo può giocare ovunque nonostante sia un difensore. Terzino, centrale o attaccante che sia fa sempre la differenza a suon di gol: 12 i centri nell’annata trionfale del Bucci.

3. Domenico Di Ceglie (MACALLESI)

Un vero e proprio equilibratore del ruolo. Spinge solo quando necessario e con discreti risultati ma è in copertura che dà il meglio di se stesso, trasmette una sicurezza impressionante guardandolo giocare e figuriamoci standogli accanto in campo. Una certezza invidiabile.

4. Alessio Angiò (VIGOR MILANO)

Campionato, Titolo Provinciale, Torneo delle Province da MVP della finale. Serve altro? no ma lo aggiungiamo lo stesso perché la stagione del centrocampista biancoceleste è un qualcosa di straordinario. Giocatore di inserimento puro ma che sa anche dettare splendidamente i tempi di gioco.

5. Giorgio Cason (TRIESTINA 1946)

«È il miglior atleta che ho allenato in questa categoria», e se lo dice il suo allenatore Andrea Fiore non si può che essere d’accordo. Davanti alla difesa è una sicurezza inaudita, trasmette sfiducia a tutti gli avversari che gli si parano davanti e non lascia scampo a nessuno. Una vera diga.

6.  Tommaso Battaglia (TRIESTINA 1946)

Occhi di ghiaccio, leadership infernale per guidare la sua Triestina ad una stagione bellissima e che avrebbe potuto addirittura essere straordinaria, ma sono mancati solo i dettagli. Un difensore d’altri tempi lui, ruvido ma anche deciso negli anticipi sugli avversari, dà sempre la sveglia.

7. Enrico De Marinis (BUCCINASCO)

Capitano con la C maiuscola, quello che è per un Buccinasco che quest’anno ha vinto il campionato in una maniera a dir poco incredibile, e di lui c’è tanto. Di un’eleganza senza senso, mai vista, quando tocca il pallone tutti sono sempre pronti ad alzarsi in piedi, vero e proprio leader tecnico.

8. Rinaldo Sagulo (ORIONE)

Magic Rino. Capocannoniere dell’Orione dal tasso tecnico assurdo, inspiegabile. Galleggia sempre tra la trequarti e l’attacco ed è proprio lì che dà il meglio di sè danzando col pallone tra le linee, segnando solo gol pazzeschi e tenendo sempre a mente il coro «Rino-Gol….».

9. Christian Ubaldini (AUSONIA ACADEMY)

Uba-Goat, l’Haaland di via Bonfadini, insomma i soprannomi anche in questo caso non mancano proprio. Un ariete e anche un velocista, l’area di rigore è il suo regno, epoca in cui ha portato in trionfo la Rapp di Milano da capocannoniere al Torneo delle Province.

10. Gabriele Delle Cave (VIGOR MILANO)

61 gol in stagione, e no non è un refuso. Sessantuno gol in nove mesi, numeri da vero e proprio extraterrestre. Ha la dieci sulle spalle, fascia da capitano al braccio e segna a raffica, Lionel Messi? no è Gabriele Delle Cave, assoluto trascinatore della Vigor campione di Milano.

11. Davide Figliola (BONOLA)

Ben 28 gol stagionali tra Under 17 e Juniores, capocannoniere del Girone B in un Bonola che ha concluso il campionato in sesta posizione. Quadro che avvalora ancora di più la stagione del bomber classe 2007, vero e proprio pivot del reparto offensivo gialloverde.

All. Marco Conte (ORIONE)

L’anno scorso con la stessa squadra arriva ottavo tra mille difficoltà, finisce questa stagione con un campionato vinto meritatamente al termine di un duello emozionante con la Triestina, lode mancata solo per poco nella finale con la Vigor: condottiero instancabile.