News
31 Maggio 2024
Con il Chivasso è stata una stagione travagliata sin dall'inizio. Recuperare risultati, marcatori e tabellini si è rivelata impresa ardua, viste le tante mancate risposte e la totale assenza di collaborazione. Ma a quanto pare non si trattava di un problema soltanto nei nostri confronti, visto quanto è merso nelle ultime ore. A nemmeno due anni dalla rinascita, il Chivasso si ritrova senza campo. Il Comune ha infatti revocato l'aggiudicazione dell'Ettore Pastore al club biancorosso, al quale era stato affidato per ben 10 anni. Decisiva «la mancata presentazione della documentazione richiesta per la stipulazione del contratto di concessione e per il pagamento del relativo importo e di tutte le spese inerenti e conseguenti, entro il termine di 30 giorni dalla data della comunicazione della aggiudicazione definitiva divenuta efficace» nonché «la mancata costituzione delle coperture assicurative entro il termine di 15 giorni dalla data della relativa comunicazione».
Nella determinazione del 30 maggio emesso dalla Città di Chivasso si leggono, oltre a tutto l'iter che ha portato alla stipulazione della concessione poi revocata, anche tutti i passaggi che hanno reso inevitabile arrivare a questo punto. Già da settembre 2023 in avanti, l'ASD Chivasso ha infatti mancato di inviare «dettagliato schema dei lavori indicati nell’offerta progettuale» e così ha continuato a fare anche nei mesi successivi, nonostante i numerosi solleciti telefonici e via mail da parte dell'amministrazione. Non avendo il Comune ricevuto risposta, a partire dal 15 aprile 2024 è quindi iniziato il procedimento di revoca dell'affidamento che si è concretizzata proprio con l'ultima determinazione. Ora la società, che aveva costituito un Raggruppamento Temporaneo d'Imprese (RTI) insieme all Pro Eureka, potrà soltanto fare ricorso al TAR entro 60 giorni o addirittura ricorso al Capo dello Stato entro 120. Dopodiché l'Ettore Pastore resterà nuovamente inutilizzato.
Il Presidente del Chivasso Calcio, l'avvocato Emmanuele Serlenga, ha voluto rispondere rilasciando la seguente dichiarazione:
«In riferimento alla determinazione dirigenziale n. 408 del 30/5/2024 con la quale il Comune di Chivasso ha revocato alla nostra società la gestione del campo sportivo "Ettore Pastore", il sottoscritto segnala in primis di essere entrato in carica soltanto lo scorso 28/5/2024, ma di essere determinato a voler risolvere la situazione da un lato nel rispetto delle norme dall’altro della volontà di mantenere in vita la società.
I nostri ritardi nella consegna di documenti necessari alla firma della Convenzione sono stati determinati da un lato dai numerosi incombenti richiesti dalla Riforma dello Sport prevista dal Decreto Legislativa n. 162/22, dall’altro da vicissitudini societarie ora risolte. Ora però la documentazione è pronta, così come il cronoprogramma dei lavori. Per completezza occorre anche dire che ad oggi il Comune non ci ha ancora fornito garanzie circa l'omologazione prevista dalla FIGC per il campo, che l'anno scorso era stata prorogata di un solo anno.
Ci impegneremo e porremo in essere tutte le iniziative necessarie in primis per terminare la stagione sportiva e poi per garantire la salvaguardia di una realtà che:
- conta oltre 200 iscritti e copre tutte le categorie dai piccoli amici alla prima squadra;
- è finanziariamente solida e ha sempre fatto fronte a tutti i debiti;
- si sta attrezzando per creare una squadra per persone disabili afferente alla Divisione calcio paralimpico e sperimentale
- ha partecipato a iniziative del territorio, quali la Giornata della Legalità e Telethon e intende a settembre, in corrispondenza della Festa patronale istituire un Torneo del Nocciolino, al quale sta lavorando con l'ASCOM locale.
Ci auguriamo che il Comune condivida questa volontà e che questa empasse si riesca a superare. Diversamente, anche se non ce l'auguriamo visto l'allungamento dei tempi che comporterebbe, ci attiveremo per reperire un luogo idoneo per proseguire l'attività e nel contempo parteciperemo al nuovo bando».