Under 15
31 Maggio 2024
UNDER 15 ÉLITE ALCIONE • Filippo Casazza segna due gol ai campioni di Sardegna del Pirri
Lo hanno fatto ancora. Gli invincibili hanno vinto ancora. Lo hanno fatto ancora, sì. Gli invincibili hanno vinto ancora una volta contro una squadra che fino a questo momento non aveva ancora conosciuto la sconfitta in stagione. L'Alcione va in Sardegna e contro il Pirri trionfa 5-0, sfodera una grandissima prestazione e si assicura il passaggio del turno, prolungando e intensificando i sogni Scudetto: a indirizzare il match è Cattaneo, che ancora una volta prima apre le marcature e poi serve a Iavarone l'assist per il momentaneo raddoppio. Nella ripresa è Curelli a chiudere definitivamente i conti: in mezzo qualche sprazzo, fugace, dei campioni di Sardegna, che non riescono però a impensierire i classe 2009. Nel finale gli orange dilagano con la doppietta dalla panchina di Casazza. È tripudio orange, dunque, che torna in Lombardia in attesa di scoprire quali saranno le due avversarie che dovrà affrontare nel secondo triangolare di questa Fase Nazionale, l'ultimo ostacolo da superare prima dell'eventuale finale Scudetto.
Ai ragazzi di Calderoli basta il pareggio per passare alla seconda fase di questa corsa Scudetto ma gli orange scendono in campo per vincere: i campioni di Lombardia sin dai primi minuti di gioco provano a imporre il proprio ritmo al match facendosi forza della consueta solidità difensiva, questa volta dovuta al tandem Scifo-Trevisani. Di contro, il 4-2-3-1 del Pirri prova a muovere il pallone soprattutto in ampiezza, con i sardi che partono da Anedda per provare a imbucare sulle fasce Porceddu e Orrù, bravo a scambiarsi di posizione anche con Meloni. Il centrocampo di Milano, ancor prima della difesa, fa bene da guardia e cerca di imbeccare immediatamente gli alfieri in avanti: il primo pericolo porta la firma di Cattaneo, che si trova sulla traiettoria di un tiro di Arellano, controlla e a sua volta prova la conclusione, neutralizzata però da un grandissimo intervento di Giganti (11'). Subito dopo ci sono i tentativi di Lucchini - tiro dalla distanza finito alto - (12') e di capitan Trevisani, che in area di rigore prova il numero in dribbling, salta tre uomini ma mette fuori da posizione defilata (16').
Il Pirri è sovrastato dai tentativi e dalla supremazia dell'Alcione, che dunque riesce a passare in vantaggio, questa volta da palla inattiva: la traiettoria di Di Maria è una pennellata perfetta per la testa di Cattaneo, che in terzo tempo anticipa l'intervento del portiere e con il trentesimo gol stagionale fa 1-0 (19'). Il vantaggio porta i milanesi ad alzare ulteriormente i ritmi, tant'è che prima Impalà sfiora il raddoppio con un gran tiro respinto però bene da Giganti, e dopo allungano le distanze con la rete di Iavarone: Cattaneo in un attimo controlla il lancio di Valdati dalla difesa e imbuca per Iavarone, che entra in area e trova l'angolo perfetto per il gol che vale il 2-0 dei campioni orange (22').
Il primo tempo si conclude con la punizione al veleno di Orrù, che costringe Valente all'intervento in tuffo (27'), ma soprattutto con il palo clamoroso di Di Maria: il centrocampista dai 30 metri alza la testa, prende la mira e libera il tiro, con il pallone che finisce per sbattere sulla base del secondo palo, a Giganti battuto (31').
Per le emozioni vere della ripresa bisogna aspettare gli ultimi dieci minuti, perché fino al ventesimo del secondo tempo l'Alcione gestisce perlopiù il risultato e il Pirri si dimostra fin troppo timido per provare a cambiare il risultato e riaprire così il discorso qualificazione. I sardi ci provano con il solito Anedda e con Meloni, che a metà della seconda frazione entra bene in area di rigore ma viene fermato in maniera perfetta da Borghi.
Quando i giri del cronometro sono venti, Cattaneo riesce a recuperare un gran pallone sbucando alle spalle di Aru e serve subito Iavarone, che però spara alto e perde così l'occasione per segnare il terzo gol dell'Alcione (20'). Terzo gol che arriva cinque minuti dopo: calcio d'angolo, colpo di tacco fantascientifico di Casazza, parata di Giganti e pallone che arriva a Curelli; il centrocampista di Calderoli pulisce la sfera e piazza il destro sul secondo palo: il portiere tocca ma è 3-0 per i campioni di Lombardia (25'), che dieci minuti dopo trovano anche la manita con il colpo di testa su cross di Valdati (35') e il tap-in di Casazza dopo il doppio tentativo di Cattaneo - colpo di testa su assist di Cimini, deviazione sulla traversa di Giganti, nuova conclusione del 9 e gol - (39'): è la doppietta che chiude l'incontro e permette ai ragazzi dell'Alcione di continuare a sognare lo Scudetto: ancora da vincenti, ancora da imbattuti, ancora da invincibili.
PIRRI-ALCIONE 0-5
RETI: 19' Cattaneo (A), 22' Iavarone (A), 25' st Curelli (A), 35' st Casazza (A), 39' st Casazza (A)
PIRRI (4-2-3-1): Giganti 7.5, Fadda 6 (24' st Colamatteo sv), Sanna 6 (30' st Casula sv), Valle 6, Avaro 6.5 (30' st Mastinu sv), Aru 6.5 (24' st Nonnis sv), Anedda 7, Meloni 6.5 (30' st Dessi sv), Concas 6.5, Porceddu 6 (30' st Solla sv), Orrù 6.5 (30' st Pisano sv). A disp. Perra, Cocco. All. Faret - Bistrussu 6. Dir. Fadda.
ALCIONE (4-3-1-2): Valente 7 (26' st De Sevo sv), Borghi 7.5, Valdati 7.5, Di Maria 8, Scifo 7, Trevisani 7.5 (26' st Gastaldon sv), Lucchini 6.5 (9' st Curelli 8), Impalà 7 (23' st Cimini 7), Cattaneo 8.5, Arellano 6.5 (21' st Casazza 8.5), Iavarone 7.5. A disp. Fontana. All. Calderoli 7.5. Dir. Valente - Di Maria.
ARBITRO: Manis di Oristano 7.
ASSISTENTI: Deidda di Carbonia e Piras di Olbia.
PIRRI
Giganti 7.5 Cinque gol subiti, ma senza di lui sarebbero potuti essere molti di più: provvidenziale due volte su Cattaneo, una su Casazza e una anche su Iavarone. Il Pirri rimane a galla nel primo temp grazie alle sue parate.
Fadda 6 Partita complicatissima per lui: Cattaneo è un cliente scomodo già di per sé, se ci si aggiunge anche il suo incredibile stato di forma, allora diventa veramente difficile contenere l'attaccante orange. Lui prova a fronteggiarlo come meglio può, ma non ha lo stesso passo. (24' st Colamatteo sv).
Sanna 6 Per vie centrali l'Alcione passa tante, troppe volte e lo fa con tanti, troppi uomini: non prende mai le misure agli avversari e si fa portare a spasso dal dinamismo della coppia offensiva degli orange. (30' st Casula sv).
Valle 6 Giocare contro i campioni di Lombardia è tosta: inizia bene, riuscendo anche a proteggere lo specchio in un paio di occasioni immolandosi sul pallone, ma con l'andare dei minuti si spegne e nel secondo tempo è crisi anche per lui.
Avaro 6.5 Terzino di spinta che soprattutto nella prima parte della gara prova a farsi vedere più avanti per dare maggiore sostanza alla manovra dei sardi. Buona l'intesa con Anedda e in difesa tutto sommato dimostra un buon grado di concentrazione. (30' st Mastinu sv).
Aru 6.5 Buon giocatore: va a sprazzi e tende a sparire per alcuni segmenti dalla partita, però quando si accende fa vedere cose interessanti. La sua caratteristica principale è certamente la freddezza quando in possesso: sempre lucido, se pressato non si scompone. (24' st Nonnis sv).
Anedda 7 Il migliore del Pirri: con le sue giocate a centrocampo prova a illuminare la via per i compagni e più di una volta crea situazioni interessanti, specialmente per Orrù e Concas. Tecnicamente dotato e preciso nelle scelte, è purtroppo un faro nella notte, perché il resto della squadra tende a non accompagnarlo nell'alzare il baricentro.
Meloni 6.5 La solidità difensiva dell'Alcione sta diventando famosa - adesso sì - in tutta Italia: lui ci prova e in un'occasione riesce anche a sgusciare via, ma deve arrendersi al ritorno di fiamma di Borghi, che lo annulla all'ultimo momento. (30' st Dessi sv).
Concas 6.5 Giocatore dinamico che con i suoi movimenti prova a ingannare Scifo e Trevisani: i difensori non cascano nel tranello e mantengono la posizione e lui, allora, prova più di una volta a puntare l'uomo per creare superiorità numerica. Bravo nel prendere palla scendendo per il campo, purtroppo per i campioni di Sardegna non riesce a graffiare.
Porceddu 6 Non lo si vede praticamente mai nel vivo dell'azione: non strappa come dovrebbe e i suoi compiti si limitano a fare d'appoggio ai compagni che si buttano negli spazi. Con un po' di brio in più magari avrebbe potuto dare una mano alla squadra per creare qualcosa di pericoloso lì davanti. (30' st Solla sv).
Orrù 6.5 Ci prova. Ci prova in tutte le maniere per tutto il primo tempo e anche per una parte del secondo: fa a sportellate con i difensori, prova a sganciarsi per trovare nuovi spazi e anche a scappare via dalla marcatura. Non sortisce l'effetto desiderato, ma almeno ha il merito di crederci fino alla fine. (30' st Pisano sv).
All. Faret 6 Il percorso della squadra in questa stagione è stato pressoché perfetto: titolo vinto da imbattuti e anche un pareggio contro il Lascaris. Purtroppo la stagione si chiude con la prima sconfitta dell'anno e nella maniera più dolorosa possibile, dovendo dire addio ai sogni Scudetto, ma gli applausi sono d'obbligo.
ALCIONE
Valente 7 Poco bersagliato dai sardi, deve sporcarsi i guantoni sostanzialmente in una sola occasione e si fa trovare prontissimo: grande tutto a respingere il pallone di pugno, liberando l'area da qualsiasi eventuale pericolo. (26' st De Sevo sv).
Borghi 7.5 Partita veramente ottima da parte del terzino orange: chiude ogni tipo di spazio in difesa ed è poi rapidissimo a far ripartire l'azione non appena recupera il possesso. Plus alla sua gara la chiusura su Meloni nella ripresa: di fatto annulla da solo l'unico vero spunto offensivo del Pirri.
Valdati 7.5 Come al solito, tantissima qualità e tantissima continuità all'interno della stessa partita: non si ferma un attimo, che si tratti di difendere o di attaccare. Da un suo lancio preciso su Cattaneo nasce il gol del 2-0 firmato da Iavarone, quello che, de facto, chiude i giochi già nel primo tempo. Nel finale, come se non bastasse, serve anche l'assist per il primo dei due gol di Casazza.
Di Maria 8 Un assist e un palo clamoroso, entrambi dai trenta metri. Basterebbe già solo questo per dare la dimensione della sua partita. Doveroso però aggiungere che a centrocampo è il solito motorino: è ovunque, pronto a recuperar palloni e a prevenire i problemi che potrebbero sbattere contro la difesa. Una vita da mediano, letteralmente.
Scifo 7 Più elegante e cauto rispetto all'irruenza e alla potenza difensiva di Fontana, il difensore in maglia 5 orange gioca una grande partita, fatta di anticipi sugli avversari che dunque non hanno nemmeno il tempo di pensare che si vedono davanti a sé il giocatore dell'Alcione. Preciso quando c'è da impostare: con lui in campo c'è più ordine.
Trevisani 7.5 Il capitano offre come al solito una prestazione superlativa in difesa, perché non si fa superare mai ed è sempre in controllo della situazione. Con un pizzico di fortuna - e precisione - in più avrebbe segnato anche un gol clamoroso: dribbling in area avversaria, tre uomini saltati e tiro a incrociare, fuori di un soffio. (26' st Gastaldon sv).
Lucchini 6.5 Meno incisivo del solito in zona offensiva, la sua partita si limita a recuperare palloni su palloni a centrocampo, fermando così le iniziative dei campioni di Sardegna per far ripartire quindi l'Alcione. Arriva alla conclusione una sola volta: il tiro è potentissimo, ma alto sopra la traversa.
9' st Curelli 8 Prima il Ponte San Pietro, adesso il Pirri: segnare potrebbe diventare quasi un'abitudine per lui. Questa volta trafigge gli avversari con una conclusione a giro che Giganti può solo sfiorare. Ottimo ingresso: fa la mezzala ma ormai i movimenti da trequartista ce li ha nel sangue e infatti si vede.
Impalà 7 Centrocampista di sostanza: nella sua zona del campo non si passa e se si passa ci si ritrova improvvisamente braccati dal numero 8 di Calderoli, pronto a recuperare il possesso per gli orange. Il suo raggio d'azione è estremamente ampio e infatti durante la gara capita non di rado di vederlo anche a ridosso dell'area avversaria, a mettere in difficoltà ulteriore la difesa del Pirri.
23' st Cimini 7 Poco più di dieci minuti a disposizione per lui, ma il pallone che pennella per la testa di Cattaneo è poesia pura: solo l'intervento miracoloso di Giganti nega all'attaccante la doppietta e a lui l'assist.
Cattaneo 8.5 Un maestro nel rompere il ghiaccio e dare il via alle marcature: il terzo tempo con cui impatta il cross di Di Maria è semplicemente perfetto, come anche il tocco leggero per mandare in porta Iavarone in occasione del 2-0. Sembra veramente inarrestabile in campo: pressa, ruba palloni, imbuca per i compagni e si rende pericoloso. Difficilissimo chiedere di più e intanto sono 30 in stagione.
Arellano 6.5 Trequartista fisico che cerca di rifinire l'azione per Cattaneo e Iavarone: contro il Pirri i suoi compiti sono meno necessari, più che altro perché Cattaneo è in stato di grazia e fa tutto da solo. Quando si abbassa a centrocampo recupera un buon numero di palloni.
21' st Casazza 8.5 Una doppietta che poteva essere una tripletta se quel colpo di tacco da pura fantascienza si fosse trasformato in un suo gol. Casazzinho però non si perde d'animo e prima colpisce di testa, dopo si fa trovare prontissimo per il tap-in sulla traversa di Giganti sulla conclusione di Cattaneo: dal suo ingresso in Sardegna hanno ballato la samba.
Iavarone 7.5 La conclusione per il raddoppio dell'Alcione è semplicemente perfetta: tiro sul secondo palo che trafigge Giganti e indirizza definitivamente la partita. Sfiora la doppietta poco dopo e in generale gioca la solita partita tutta tecnica e fantasia, doti che lo rendono incontenibile.
All. Calderoli 7.5 Il suo Alcione gioca una buonissima partita: la squadra si muove con ordine e precisione in campo e in attacco come al solito è veramente incontenibile. I suoi 2009 continuano la marcia verso lo Scudetto e mantengono ancora una volta lo status di invincibili. Adesso, però, arrivano gli impegni tosti.
ARBITRO
Manis di Oristano 7 La partita è corretta e non c'è nessun tipo di episodio di lettura difficile. Gestisce bene le due squadre e privilegia la fluidità del gioco, tendendo a non interrompere la partita.