Infallibili ai calci di rigore: semifinali al cardiopalma, tutto pronto per la finale

È tutto pronto per la partitissima delle 16: Accademia Torino e Gravellona vincono le rispettive semifinali del mattino con Moncalieri e Independiente Ivrea e volano in finale della Coppa Piemonte. Tanto spettacolo a Grugliasco fin dai primi minuti sia in campo sia sugli spalti con i tifosi scatenati e pronti a dare la carica alle proprie beniamine. 

Moncalieri-Accademia Torino 0-3

Segnano 3 gol in semifinale e volano verso la conquista della Coppa

Esultano tre volte le ragazze granata, che dopo aver vinto la fase a gironi dominano anche nelle gare a eliminazione diretta

La prima semifinale finisce sul punteggio di 0-3 con una grande prova delle ragazze di Di Gloria. L'Accademia domina nel primo tempo non lasciando spazio alle avversarie e chiude il primo parziale sullo 0-2 grazie alle reti di Federica Tavella e Giorgia Testa. Nel secondo il Moncalieri prova a fare gol, ma l'unica rete viene segnata da Anna Costamagna che, all'8' st, chiude la partita.

Gravellona-Independiente Ivrea 5-2

11 metri di felicità, la qualificazione alla finale passa per le emozioni dei calci di rigore

Final four di Coppa, la numero 1 para l'ultimo penalty e fa gioire la sua squadra che passa il turno

Decisamente più emozionante e avvincente la seconda semifinale vinta dal Gravellona per 5-2 dopo i calci di rigori. Le orange si portano anche in vantaggio nel primo tempo con il bellissimo gol alla Messi di Valentina Cugnod che salta il portiere con una finta e appoggia a porta vuota, ma nel secondo tempo arriva il pareggio di Veronica Luzzi. Il parziale di 1-1 persiste dal 5' st fino alla fine dei tempi supplementari portando la sfida agli undici metri. I rigori vengono battuti sulla metà campo destra rispetto alla tribuna e parte il Gravellona che si dimostra infallibile andando sempre a segno con Debora Bucchi De Giuli, Clarissa Oddina, Giulia Sacco e Cristina Imbergamo, mentre l'Ivrea realizza solo il primo dei tre calciati anche grazie alla parata decisiva di Cecilia Cova.