Under 19
01 Giugno 2024
UNDER 19 NAZIONALE CHIERI CHISOLA: Daniele Zucco e Alessandro Guida festeggiano la prima rete dei collinari
Non c'è due senza tre. Il Chieri si qualifica ai quarti di finale dei playoff con la terza vittoria stagionale ai danni del Chisola (le due precedenti sono state decisive per la vittoria del girone A di Juniores Nazionale). È stata una partita non per cuori deboli, intensa fin dai primi minuti: i collinari si sono portati in vantaggio dopo appena cinque minuti con il primo pallone toccato da Daniele Zucco su cross di Carbone. Ci pensa poco più tardi il solito Nikita Meriacre (secondo gol consecutivo) a pareggiare i conti. Nella ripresa Nicolò Lazzaro ha un impatto devastante sulla partita: l'esterno d'attacco trova il vantaggio dopo un minuto dal suo ingresso in campo. Il classe 2007 illude però solamente la squadra di Gnan: la spizzata di Daniele Manfredi manda le due squadre ai calci di rigore. L'errore di Massaro fa sognare in grande il Chisola ma gli errori di Amadio e Meriacre (bella parata di D'Angelo) condannano i vinovesi: Borgna manda il Chieri ai quarti finali. Il sogno Scudetto prosegue.
ZUCCO CHIAMA, MERIACRE RISPONDE
La prima emozione della partita arriva dopo appena cinque minuti quando il Chieri riesce a trovare il gol del vantaggio al termine di una bellissima azione incominciata dal guizzo di Guida: il diez lancia Carbone lungo la destra, cross basso dell’esterno verso il mezzo dove Zucco mette in rete con un tiro potente ma preciso. Il Chisola tenta di reagire puntando soprattutto sugli spunti di Luxardo, che si dimostra una spina sul fianco per la difesa collinare come dimostra il fallo commesso a metà campo da Ciociola al 12’. Due minuti più tardi proprio lui conquista una punizione a pochi passi dal limite dell’area di rigore: Guida si presenta alla battuta e sfiora il gol facendo la barba al palo sinistro della porta difesa da Bruno, rimasto fermo. Il Chisola si ripresenta in avanti e, al 19’, trova il pareggio su calcio d’angolo: Luxardo batte bene il corner e Meriacre trova la conclusione con cui inganna D’Angelo, complice la palla schiacciata a terra dal difensore. È 1-1. I vinovesi si ripresentano minacciosamente in avanti al 24’: De Fazio trova Suazo sulla trequarti, l’attaccante va al tiro senza però trovare lo specchio della porta. Quattro minuti più tardi il Chieri conquista una punizione sulla sinistra, Guida si incarica della battuta e trova Valentini sulla trequarti: il suo tiro termina però alto. Al 33’ il Chisola sfiora addirittura il vantaggio: Zucco perde un sanguinoso pallone a centrocampo a favore di Meriacre, passaggio a Luxardo la cui conclusione termina di poco a lato della porta collinare. I vinovesi si sono ormai impossessati del pallino del gioco mentre la squadra di Cornelj cerca costantemente di ribaltare l’azione con le ripartenze. Non succede più niente negli ultimi minuti e si va così all’intervallo sul risultato di 1-1.
LAZZARO TROVA IL SORPASSO MA MANFREDI RISTABILISCE LA PARITA'
La ripresa incomincia con un cambio tra le fila del Chisola: Manduca fa il proprio esordio in Under 19 subentrando al posto di un deludente Suazo. Il ritmo è piuttosto basso, le due squadre tentano di fare la partita ma la partita rimane piuttosto bloccata. Al 9’ ecco la prima fiammata di Manduca, il suo tiro viene deviato in angolo da cui nasce il vantaggio dei vinovesi: Luxardo mette in mezzo, Meriacre stacca di testa colpendo Lazzaro che realizza così l’1-2 ad un solo minuto dal suo ingresso in campo. Poco più tardi l’esterno d’attacco si ripresenta minacciosamente in avanti ma questa volta viene neutralizzato dalla difesa collinare. Il clima in campo incomincia intanto a diventare più incandescente, a causa di qualche scelta arbitrale discussa dai giocatori di casa. Tra le due rimane il Chisola ad essere la squadra più pericolosa in campo, con le sue improvvise ripartenze in cui si accende soprattutto Lazzaro. Al 26’ Manduca conquista una punizione interessante al limite dell’area di rigore: Luxardo va alla battuta e non inquadra lo specchio della porta per un soffio. Tre minuti più tardi il Chieri trova inaspettatamente il pareggio: Bruno spedisce in angolo la conclusione di Manfredi, lo stesso attaccante si fa trovare pronto sul corner battuto da Guida, la sua splendida spizzata sul primo palo vale il gol del 2-2. I vinovesi reagiscono immediatamente e sfiorano il vantaggio ben due volte: prima con Luxardo, su cui D’Angelo è autore di un miracoloso intervento sulla linea di porta, poi con Lazzaro, conclusione terminata di poco fuori. Al 36’ Manduca conquista l’ennesima punizione, questa volta sulla sinistra: Trimarchi mette in mezzo ma Ciociola salva con un colpo di testa. Quattro minuti più tardi Massaro tenta la rovesciata su calcio d’angolo a favore ma non riesce ad impensierire Bruno. La tensione è ormai vibrante sugli spalti e in campo. Al 48’ i vinovesi hanno una grande occasione per portarsi in vantaggio: Manduca si accende sulla destra, la palla termina sui piedi di Luxardo che va al tiro dentro l’area di rigore ma Borgna è provvidenziale con il suo intervento in scivolata a salvare il risultato. Si va così ai rigori dopo cinque minuti di recupero.
D'ANGELO E BORGNA REGALANO I QUARTI AL CHIERI
Il Chisola si porta avanti nella sequenza grazie all'errore di Massaro, una traversa-linea che lascia molti sospetti: la palla potrebbe aver superato la linea di porta. Il palo colpito da Amadio e il coraggioso cucchiaio di Guida riaprono il discorso qualificazione mandando le due squadra ad oltranza. Qua è decisiva la parata di D'Angelo su Meriacre: il successivo gol di Borgna manda il Chieri ai quarti di finale.
CHIERI-CHISOLA 2-2 (8-7 D.C.R)
RETI (1-0, 1-2, 2-2): 5' Zucco (Chie), 19' Meriacre (Chis), 9' st Lazzaro (Chis), 11' st rig. Algarotti (Chis), 28' st Manfredi (Chie).
CHIERI (3-5-2): D'Angelo 8, Rizzo 6 (42' st Bianco sv), Ciociola 7 (49' st Del Monte sv), Barbero 6.5, Croce 6, Valentini 6.5, Carbone 6.5 (15' st Massaro 6), Sussetto 6.5, Zucco 7 (19' st Manfredi 7), Guida 8, Castagna 6 (15' st Borgna 7.5). A disp. Pedone, Sacco, Chiabotto, Salvatore. All. Cornelj 7. Dir. Caivano.
CHISOLA (4-3-3): Bruno 6, Satta 6 (51' st Amadio 5.5), Gironda 6.5 (23' st Algarotti 6), Trimarchi 6, Nisci 7, Meriacre 6.5, Castellaro 6, De Fazio 5.5 (8' st Lazzaro 7.5), Suazo 5 (1' st Heinzen Manduca 7), Luxardo E. 6.5, Tomatis 6 (31' st Villano 6). A disp. Ariello, Pozzobon, Tarucco, Fantone. All. Gnan 6.5. Dir. Fanti.
ARBITRO: Rossini di Torino 6.5.
COLLABORATORI: Greco di Nichelino e Rizzo di Pinerolo.
AMMONITI: 20' Barbero (Chie), 42' Tomatis[05] (Chis), 21' st Ciociola[05] (Chie).
CHIERI
D’Angelo 8 Il rimbalzo sulla conclusione di Meriacre lo mette fuori causa e lo rende abbastanza incolpevole sul gol del pareggio e altrettanto accade con la deviazione di Lazzaro sul secondo gol. Sale in cattedra nella ripresa con due grandissimi interventi, prima nell’uno contro uno con Lazzaro, poi sul rasoterra di Luxardo. Diventa eroe infine parando anche un rigore decisivo nella serie.
Rizzo 6 Annulla uno dei pericoli numero uno, De Fazio, e si dimostra preciso nella fase d’impostazione. Poi però soffre immensamente l’ingresso di Lazzaro che lo salta spesso (42’ st Bianco sv).
Ciociola 7 Concede un po’ troppo spazio alle proprie spalle sugli inserimenti degli esterni, forse non dovutamente raddoppiato da Castagna. Al contrario negli anticipi è superlativo e si dimostra sempre propositivo in fase di possesso spingendosi in avanti, giocando poi un secondo tempo eccezionale (49’ st Del Monte sv).
Barbero 6.5 Allarga le vedute in mezzo al campo vedendo la giocata opportuna prima degli altri, come in occasione di uno splendido colpo di tacco no-look nel primo tempo. In generale la sua è una prestazione ordinata e molto intelligente.
Croce 6 Facile il lavoro su Suazo, molto più complesso quello sul giovane Manduca a cui concede troppo spazio. Non commette errori di fatto, ma non eccelle difensivamente.
Valentini 6.5 Ha grande presenza in mezzo al campo, laddove recupera tantissimi palloni, ma negli ultimi metri pecca di lucidità nella giocata. Nel secondo tempo però prende le redini della manovra e sale vertiginosamente di prestazione, alimentando l’azione e creando superiorità numerica.
Carbone 6.5 Subito bravo a farsi trovare pronto sull’imbucata di Guida e preciso nel servire Zucco a rimorchio per l’1-0, poi cala di rendimento e sparisce un po’ dalle trame di gioco chieresi.
15’ st Massaro 6 Prova a scuotersi con qualche giocata, cercando anche un super gol in acrobazia, ma la palla finisce alta. Sfortunato sul rigore da moviola, la palla è entrata o no?
Sussetto 6.5 Tutte le azioni offensive del Chieri passano dai suoi piedi, forte del suo grande dinamismo e della sua lucidità nel trovare sempre la giocata semplice ed efficace.
Zucco 7 Micidiale, il primo pallone toccato lo spedisce alle spalle del portiere con un piattone forte e ben calibrato. Difende bene tantissimi palloni ed è altrettanto bravo nelle sponde per i centrocampisti accorrenti, tranne in una circostanza in cui per poco non manda in gol il Chisola con una palla persa in uscita.
19’ st Manfredi 7 Entra e pareggia la partita con un gol dei suoi, un perfetto inserimento su corner insaccato con una dolce spizzata.
Guida 8 È da una sua invenzione che parte l’azione dell’1-0, una splendida girata di prima intenzione ad innescare Carbone in profondità, ma è solo la prima di una serie di magie del fantasista. Dribbling, tunnel, passaggi chiave e tanti lampi di talento accendono la squadra negli ultimi trenta metri, fino al corner-assist che vale il 2-2 e al cucchiaio delizioso con cui realizza l’ultimo decisivo rigore della serie.
Castagna 6 Molto bloccato sulla linea di centrocampo, faticando sia a raddoppiare in fase difensiva che a dare man forte in avanti. Solo nel finale di primo tempo aumenta i giri del motore e offre qualche soluzione offensiva degna di nota.
15’ st Borgna 7.5 Sulle spalle porta il merito di aver eseguito un salvataggio decisivo su un tiro a botta sicura di Luxardo e di aver segnato il rigore che spedisce il Chieri ai quarti di finale.
All. Cornelj 7 La sua squadra gioca un bel calcio propositivo dominando per lunghi tratti, ma patisce dannatamente i calci piazzati da cui subisce i due gol. Alla fine però azzecca il cambio Manfredi e la vince ai rigori con l’altro subentrato Borgna, promosso.
CHISOLA
Bruno 6 Il battesimo in Under 19 è macchiato da due gol subiti, su cui a dire il vero può davvero ben poco. Per il resto della gara non è chiamato a interventi, pecca un po’ in uscita, ma dimostra grande attitudine nella costruzione con i piedi. Grosse recriminazioni per un paio di rigori sfiorati.
Satta 6 Si propone sempre sulla fascia destra sovrapponendosi oltre il braccetto difensivo avversario, ma spesso non viene servito con il tempo giusto. Più contenuto alla fase difensiva nella ripresa.
51’ st Amadio 5.5 La regola più antica del calcio lo maledice: è lui a sbagliare il rigore decisivo entrando a partita ormai terminata.
Gironda 6.5 L’unico mezzo errore lo concede in apertura lasciando una prateria alla discesa vincente di Carbone, dopodiché gioca una grande partita. In fase di possesso fa sempre la scelta giusta e quando taglia il campo palla al piede mette in difficoltà la transizione chierese.
23’ st Algarotti 6 Nel finale la squadra abbassa il baricentro e lui deve solo partecipare alla fase difensiva.
Trimarchi 6 Molto in difficoltà a livello fisico in mezzo al campo, sempre anticipato sulle seconde palle e messo in mezzo alle verticalizzazioni avversarie.
Nisci 7 Nell’insolito ruolo di difensore centrale gioca una grandissima partita, giostrando la manovra con tecnica e facendo valere la sua gamba nel duello con Guidi.
Meriacre 6.5 È il suo momento e lo certifica con il secondo gol consecutivo che regala il parziale 1-1, liberandosi della marcatura sul secondo palo e colpendo con precisione al volo. Mette anche lo zampino nel secondo gol facendosi trovare nuovamente libero sul piazzato, poi però sbaglia dagli undici metri e macchia una prestazione più che positiva.
Castellaro 6 In mezzo al campo è l’unico a provare a dare una scossa, ricevendo sempre palla e cambiando gioco con rapidità. Gioca 90 minuti ad alta intensità, soffrendo nella ripresa con generosità.
De Fazio 5.5 Il diretto marcatore gli ruba sempre il tempo, finisce per giocare meno di un’ora abbastanza sottotono senza creare alcuna avvisaglia pericolosa.
8’ st Lazzaro 7.5 Spacca la partita segnando il gol del vantaggio al primo pallone deviato, per poi continuare a creare il panico nella difesa a suon di accelerate. Manca solo il bis a tu per tu con il portiere, risultando anche un pizzico sfortunato nell’occasione.
Suazo 5 Quarantacinque minuti spenti, in cui non riesce ad incidere o quantomeno a dare una mano alla gestione della palla nella metà campo avversaria.
1’ st Heinzen Manduca 7 Entra con il piglio dei grandi giocatori, puntando la difesa avversaria e prendendo iniziativa con una personalità impressionante. Da una sua giocata nasce il corner del 2-1, nel finale offre un cioccolatino che Luxardo non scarta stanchissimo e si presenta anche glaciale dagli undici metri.
Luxardo 6.5 Non in una delle migliori versioni stagionali, un po’ lontano dal fulcro del gioco, ma trova il modo di risultare decisivo battendo perfettamente il corner da cui nasce il gol di Meriacre. Nella ripresa appare stanco, ma è ancora lui a fare la parte: prima l’altro angolo del raddoppio, poi un rasoterra salvato dal portiere con un miracolo, poi un’occasione nel finale sciupata per la troppa fatica nelle gambe,
Tomatis 6 Tanto lavoro in fase di non possesso, la partita del capitano è di puro sacrificio dietro la linea del pallone e di pressing forsennato alla ricerca della conquista del pallone. Purtroppo questa opera gli leva energie utili in fase di possesso e va in affanno.
31’ st Villano 6 Subito nel vivo del gioco, combatte su tutti i palloni.
All. Gnan 6.5 Dopo un primo tempo offensivamente innocuo, ha il coraggio di sparecchiare le carte e buttare in tavola due giovani come Manduca e Lazzaro che gli svoltano l’inerzia. Sfiora l’impresa e cade solo ai rigori, forse condannato da quel cambio all’ultimo secondo…