Sette gol e uno spettacolo infinito, Academy Vanchiglia e Atletico Alpignano regalano un pomeriggio bellissimo alle due tifoserie, una sfida tra due squadre che hanno vinto il proprio campionato all'ultima giornata e scese in campo per la semifinale d'andata, in palio l'accesso alla finale che assegnerà il titolo provinciale di Torino. Tre volte in vantaggio l'Atletico Alpignano con la doppietta di un fantastico Lorenzo Silvestri, in formato super 10, e con il gol immancabile di Matteo Di Michele; tre volte il Vanchiglia l'ha rimessa in parità: timbra due volte il cartellino Alessio Serra, prestazione strepitosa per il numero 7 granata, il 3-3 lo segna subentrando dalla panchina Daniel Coroama.
Tocca a Simone Pappalardo spezzare l'equilibrio di una sfida che viaggiava sui binari di una sottile linea rossa, con entrambe le squadre che cercavano il gol della vittoria: l'attaccante biancoceleste segna il definitivo 3-4 da posizione impossibile, una traiettoria folle dalla linea del fallo laterale, con la palla che va a insaccarsi sotto la traversa della porta difesa da Antonio Benvenuto, che più volte aveva salvato il risultato con le sue parate, proprio come il suo collega di reparto Alessandro Zannini. Insomma uno spot del calcio giocato a viso aperto, della costruzione dal basso a costo di rischiare, del crederci fino all'ultimo minuto, tutto finalizzato a un percorso di crescita della più belle della categorie giovanili.

SILVESTRI-SERRA, BOTTA E RISPOSTA IN 5 MINUTI
Come nella semfinale di Vinovo, il gol che sblocca la partita arriva esattamente in 77 secondi dal fischio d'inizio, la progressione di Lorenzo Silvestri è devastante: il numero 10 dell'Alpignano, pur avendo di fornte un terzino tosto come Andrea Zappavigna, si prensenta in area di rigore con un sinistro in corsa violentissimo fulmina Benvenuto.
La pareggia il Vanchiglia, con un'azione che tanto ha fatto gasare il tecnico granata Marco Di Fini: imposta Daniel Zuppardo in verticale per la volata imprendibile di Axel De Leon, cross in mezzo dove Alessio Serra come un rapace la schiaccia a terra, al volo, nell'angolino basso. Gol veramente molto bello. Il primo pensiero di Serra è quello di prendere il pallone e portarlo sul cerchio di centrocampo, dando un segnale importante che i granata questa partita la vogliono assolutamente vincere.
Risposta Alpignano, Lorenzo Silvestri stavolta con il destro da fuori area chiama Benvenuto alla respinta, il portiere del Vanchiglia fa poi muro anche sulla ribattuta di Loris Rat da zero metri. Siamo solo al 7' minuto.
Silvestri è on fire, si gira ruotando su se stesso inventando un assist pazzesco per Matteo Di Michele, la girata del numero 11 biancoceleste è imprendibile per il portiere del Vanchiglia, 1-2 e di nuovo palla al centro.
Il Vanchiglia perde dopo 15 minuti uno dei suoi uomini chiave a centrocampo, non ce la fa Daniel Zuppardo, al suo posto entra Mattia Carminati che va sulla mezzala sinistra e Barbanti sul lato opposto. Proprio Alessandro Barbanti, nella nuova posizione, è protagonista di una delle azioni più spettacolari del primo tempo: altra fuga di Axel De Leon sulla corsia di destra, il pallone arriva sui piedi del numero 8 granata che si coordina alla perfezione e dai 20 metri fa partire un missile che chiama Alessandro Zannini a una risposta da campione, volando in tuffo sulla sua destra.
I pericoli che arrivano dal lato di Axel De Leon portano il tecnico dell'Alpignano Luigi Nudo a spostare Christian Cannillo nel ruolo di terzino sinistro, per arginare meglio il numero 11 granata, avanzando a centrocampo Alessandro Andreis, che di li a poco sarà pure costretto a lasciare il posto, per infortunio, a Jacopo Siciliano, schierato in un insolito ruolo di mezzala. Il primo tempo si chiude con un'altra magia di Lorenzo Silvestri, il suo tiro da posizione defilata è murato da Benvenuto a difesa del primo palo, poi una fuga in velocità di Di Michele che mette troppo effetto a uscire al suo rasoterra, il lancio perfetto era di Lorenzo Ferraro. Infine una velocissima ripartenza tre contro uno del Vanchiglia: Serra, Allara e Capra partono in contropiede puntando la porta dell'Alpignano, quell'uno biancoceleste perà si chiama Andrea Randazzo, che con un intervento perfetto per tempismo e precisione ferma la minaccia, prendendosi l'ovazione dei tifosi ospiti.
Dopo 2 minuti della ripresa il Vanchiglia la pareggia di nuovo, verticalizzazione di un sontuoso Raoul Genovese per Alessio Serra che parte quasi dalla linea di centrocampo, arriva in area e la piazza alle spalle di Zannini, 2-2. L'Alpignano va subito alla ricerca del nuovo vantaggio, il portiere del Vanchiglia Antonio Benvenuto dice di no a Di Michele e al colpo di testa di Cristian Peila togliendo la palla praticamente da dentro la porta. Il numero 1 granata nulla può su Lorenzo Silvestri che spalle alla porta protegge il pallone come un esperto centravanti, tiro respinto, ribattuta, gol, 2-3.
SIMONE PAPPALARDO EROE ALPICELESTE
Nuovo pareggio del Vanchiglia, Mattia Carminati ruba una palla in uscita all'Alpignano e serve velocemente Daniel Coroama che stoppa, prende la mira e spedisce il pallone in fondo al sacco con un destro secco e preciso, 3-3. Ci crede il Vanchiglia, serve una super chiusura forse con la suola di capitan Peila sull'ottimo Will Marullo, stoppato al momento della conclusione, con il portiere Zannini che si era già tuffato intuendo l'angolo del tiro. Siamo nei minuti finali, Alessio Serra prima della partita aveva promesso tripletta personale, ci va vicinissimo il numero 7 granata con un'azione fatta di finte e dribbling e conclusa a pochi centrimetri dal bersaglio grosso. È invece l'Atletico Alpignano all'ultimo minuto a trovare il gol della vittoria, con Simone Pappalardo, entrato 15 minuti prima, che con un tiro incredibile spedisce la palla sotto la traversa e si prende l'abbraccio di tutta la squadra.
Gara di ritorno in programma mercoledì prossimo al Salvador Allende di Alpignano, dove ai biancazzurri basterà un pareggio o anche una sconfitta con un gol di scarto per passare in finale, al Vanchiglia invece servirà vincere con almeno due reti di vantaggio per la regola dei gol in trasferta, che a parità di punteggio valgono il doppio. Il Vanchiglia ci crede, l'Alpignano pure, sarà una battaglia colpo su colpo come quella dell'andata. Probabile che la gara venga posticipata di un'ora e si giochi alle 19:30.
IL TABELLINO
ACADEMY VANCHIGLIA-ATLETICO ALPIGNANO 3-4
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 3-3, 3-4): 2' Silvestri (At), 5' Serra (Ac), 13' Di Michele (At), 2' st Serra (Ac), 11' st Silvestri (At), 17' st Coroama (Ac), 35' st Pappalardo (At).
ACADEMY VANCHIGLIA (4-3-3): Benvenuto 7, Zappavigna 7, Zouhairi 6.5, Zuppardo 6 (15' Carminati 7), Allara 7, Schifano 6.5, Serra 8, Barbanti 7, Capra 6.5 (23' st Marullo 6.5), Genovese 7.5, De Leon 7 (3' st Coroama 7.5). A disp. Albera, Arlotta, Cotos, Galante, Montesano. All. Di Fini 7. Dir. Capra - Genovese.
ATLETICO ALPIGNANO (4-3-3): Zannini 7.5, Rolino 7 (21' st Pappalardo 7), Andreis 6.5 (33' Siciliano 7), Allemandi 7, Randazzo 7.5, Peila 7, Rat 7 (32' st Mangone sv), Cannillo 7.5, Ferraro 7, Silvestri 8, Di Michele 7.5. All. Nudo 7.
ARBITRO: Mohamed Kabli di Torino 6.5.
AMMONITI: 11' Peila (At), 38' st Ferraro (At).
NOTE: Calci d'angolo 3-11 per l'Atletico Alpignano.
LE PAGELLE (di Marco Formuso)
ACADEMY VANCHIGLIA

Benvenuto 7 Poche colpe sull'ultima rete incassata, un tiro incredibile che assume una traiettoria beffarda. Un portiere però, va analizzato nel complesso e non soltanto per gli episodi negativi. Il numero 1 granata si sporca in più occasioni i guantoni salvando spesso il risultato con un paratone dopo l'altro.
Zappavigna 7 Il capitano come al solito garantisce forza e tenacia. Scivolone sul primo gol incassato dai suoi ma nonostante ciò si assume le sue colpe, si scusa con il tecnico e la squadra e poi mette in campo il solito: «testa bassa e pedalare». Tantissime buone chiusure anche perché ha un avversario scomodo da marcare come Silvestri.
Zouhairi 6.5 Amin imposta la modalità acrobatica contro l'Alpignano: spazza di tacco, di piroetta e soprattutto con cattiveria agonistica. Come sempre la sua caratteristica più importante, la velocità, lo rende un difensore diverso dalla norma. Qualche momento in cui si addormenta ma nonostante ciò la sua è stata una buona gara.
Zuppardo 6 La colonna portante del centrocampo fermata soltanto dall'infortunio. Prima del fischio d'inizio aveva lo sguardo avvelenato pronto come sempre ad incidere, infatti, nonostante abbia giocato soltanto 15 minuti, ad innescare il gol del pareggio dei suoi è proprio lui.
15' Carminati 7 Entra in campo per sostituire il pesante compito di Zuppardo e risponde presente alla chiamata. Combatte su ogni pallone mettendoci tutta la voglia possibile. Con voglia amministra in mezzo al campo dando anche l'impressione di poter trovare il gol quando si affaccia verso l'area avversaria. Fa assist a Coroama per il 3-3.
Allara 7 Martellante anche in questa gara. Il numero 5 offre come al solito una prestazione molto buona. Con Rat nel primo tempo offre un fantastico confronto negli 1vs1 per poi prendere le misure all'avversario nel secondo tempo gestendo la marcatura sul numero 7.
Schifano 6.5 Bravissimo negli anticipi, nel corpo a corpo sembra insuperabile. Soffre i palloni in profondità anche a causa della velocità degli attaccanti avversari, come in occasione del terzo gol avversario perdendo la marcature. Per il resto la sua è una prestazione più che sufficiente.
Serra 8 Nel pre-partita ne aveva promessi addirittura 3, si «accontenta» della doppietta. Segna due bellissimi gol che regalano in due occasioni la possibilità ai suoi di agguantare il pareggio. Sul finale tenta il tutto per tutto per esagerare con la tripletta, arrivando al limite dell'area dopo una serpentina per poi scaricare un destro a giro che si infrange di poco fuori.
Barbanti 7 Partita di sacrificio. Gioca i primi 25 minuti da mezz'ala sinistra per poi scivolare sulla destra per sostituire Zuppardo. Nel finale si fa male restando in lacrime. Nel secondo tempo scaraventa un bolide verso la rete che avrebbe fatto venire giù lo stadio, fermato da una grandissima parata del portiere avversario.
Capra 6.5 Il bomber non riesce a scappare dalla gabbia nella quale l'Alpignano l'ha relegato. Seba è costretto quindi a giocare di sponda per i compagni e cercando di fare buoni movimenti per liberare gli spazzi per i compagni sulle fasce. La sua occasione più importante è con quel calcio di punizione tirato di potenza con cui sfiora l'incorcio dei pali e mette i brividi all'Atletico Alpignano.
23' st Marullo 6.5 Anche lui come il compagno affanna. Fatica ad entrare in partita anche a causa della stressante marcatura che i padroni di casa hanno preparato per le punte.
Genovese 7.5 Il 70% della Terra è coperto da acqua, la restante parte da Raul Genovese. Il numero 10 in mezzo al campo fa il maestro facendosi trovare sempre pronto a ricevere e smistare la sfera. Innesca il secondo gol di Serra con un magnifico assist dalla metà campo. Sempre lesto e pronto a sgusciare via in mezzo agli avversari.
De Leon 7 Axel in un solo tempo è stato monumentale. Va in fuga e non riescono a prenderlo, come quando dop 5 minuti fa l'assist per il primo gol di Serra. L'infortunio blocca la fantastica prestazione del numero 11 che ha costretto il tecnico dell'Alpignano a cambiargli marcatura in fascia.
3' st Coroama 7.5 Autore della rete del terzo pareggio nell'arco della gara, entra carichissimo mettendo sin da subito in difficoltà la retroguardia avversaria. Siciliano tenta con ogni mezzo di bloccare il numero 16 che però molto spesso riesce a fuggire via alla marcatura.
All. Di Fini 7
Solita mentalità vincente. Sul primo gol si è gasato per come è stato costruito, come piace a lui, palla a terra e scambi veloci che ti portano davanti la porta. Per il ritorno ha già il dente avvelenato prontissimo a caricare come meglio può i suoi pronto a trasferire ai suoi questa mentalità, crederci non costa nulla.
ATLETICO ALPIGNANO

Zannini 7.5 Eroico su Barbanti dalla distanza e in altre occasioni. Sulle reti subite difficile far meglio, tiri ben piazzati ed angolati che non permettono al numero 1 degli ospiti di poter salvare la propria porta ed impedire il pareggio.
Rolino 7 Gran partita intrapendente sulla fascia destra. Si spinge coraggiosamente spesso in avanti oltre la linea di metà campo partecipando alla manovra offensiva riuscendo ad imbucare anche qualche traversone velenoso.
21' st Pappalardo 7 Il man of the match che non ti aspetti, la sua rete incredibile regala ai suoi la vittoria all'ultimo di gioco prima del recupero. Il gol premia un finale di partita generoso, da subentrato si sacrifica per la squadra proteggendo il pallone facendo salire i suoi combattendo su ogni pallone.
Andreis 6.5 Come la panna sta bene ovunque. Si disimpegna ovunque, sempre pronto a cambiare posizione anche quando per scelta tecnica l'allenatore sceglie di affidare la marcatura di De Leon a Cannillo.
33' Siciliano 7 Tutto fare. Nasce come centrale di difesa, in questo campionato poi il tecnico lo inventa punta riuscendo a trovare 11 marcature. Mezz'ala, terzino e centrale, contro i granata si è disimpegnato al meglio in tre ruoli completamente diversi offrendo una grande prestazione. Nella gara di ritorno il posto di terzino sinistro è già suo.
Allemandi 7 Sui calci d'angolo arriva sempre prima, la sua fisicità lo aiuta. Nonostante la stazza riesce sempre ad essere abile nell'anticipare le seconde palle, controllando e smistando buoni palloni per i compagni per indirizzare l'azione. Si spinge più volte in avanti spingendo sù il baricentro della squadra.
Randazzo 7.5 Formidabili le sue chiusure alla fine del primo tempo di gioco che congelano il risultato in favore dei suoi specialmente come quella su Serra involato a rete. Tutti i palloni che prendono una traiettoria a campanile sono suoi di testa riuscendo sempre a svettare sugli avversari.
Peila 7 La gabbia preparata dall'Alpignano porta il suo nome. Il capitano è la costante ombra di Capra, come nelle grandi occasioni il tecnico lo schiera a uomo sulla punta più pericolosa. Unico scivolone sul gol del 3-3 dove perde palla in disimpegno. Miracoloso intervento forse di suola su Marullo al 28' del secondo tempo salvando il risultato.
Rat 7 Il grandissimo 1 contro 1 con Allara nel primo tempo fa divertire i presenti, nella ripresa si spegne non brillando come ad inizio gara anche a causa dell'infortunio rimediato al braccio. Rat all'alba dell'incontro sembrava indemoniato, scappando sulla fascia impensierendo più volte con i suoi traversoni.
Cannillo 7.5 Ricopre tre ruoli diversi nella stessa partita, partendo da mezzala di centrocampo, dirottato nel ruolo di terzino sinistro a metà primo tempo per contenere il velocissimo De Leon, chiude da esterno basso a destra, sempre generoso e determinato su ogni pallone.
Ferraro 7 Fantastica partita a centrocampo, schierato in mezzala con un insolito numero 9, si prende il compito di battere i tantissimi calci d'angolo, percorre i chilometri in mezzo al campo legando alla perfezione la costruzione della retroguardia e l'attacco.
Silvestri 8 Spremuto fino all'ultimo minuto il numero 10 non molla neanche quando il polpaccio sinistro sembra affondarlo. Si rialza e continua la partita riprendendo subito la costante corsa stringendo i denti. Lo strappo si fa sentire meno con la corsa, prima dell'infortunio regala ai suoi il gol che porta avanti la squadra dopo solo 77 secondi di gioco e timbrando anche il gol del secondo vantaggio.
Di Michele 7.5 Vuole unirsi anche lui alla combriccola delle doppiette, verso il 30' del primo tempo spreca la doppia marcatura a tu per tu col portiere che gli concede anche troppo specchio della porta, il numero 11 cerca troppo la precisione sprecando l'occasione di timbrare di nuovo il cartellino. Aggiunge l'Academy Vanchiglia alla sua lunga collezione di squadre a cui ha segnato quest'anno.
All. Nudo 7 Sergente anche dopo la vittoria, sa che il compito non è ancora stato portato al termine. Elogia i propri ragazzi per aver stretto i denti nonostante gli acciacchi. Ora in vista della gara sta decidendo se concedere o no un giorno di riposo ai propri ragazzi, non come premio, probabilmente per rifiatare e riprendersi dai piccoli infortuni rimediati.
ARBITRO Mohamed Kabli di Torino 6.5 Il classe 2006 arbitra all'inglese estraendo pochi cartellini (anche quando ci sono) rivelando la sua vera identità tra primo e secondo tempo palleggiando con pallone di gara, infatti il fischietto di Torino è il centrocampista della Juniores del San Giorgio.