Under 15
03 Giugno 2024
I vincitori del 3º Memorial Modanesi, i rossoblù della Virtus Ciserano Bergamo
Una vittoria sul finale e in rimonta, come nelle migliori trame dei film. Si è conclusa per 2-1 la partita tra la Virtus Ciserano Bergamo e il Caravaggio che, nonostante il vantaggio iniziale acquisito nel primo tempo con Ravasio, non è riuscito a conservare il risultato facendosi rimontare nel secondo tempo con Ceresoli e Cavalleri autori delle due reti. Cavalleri in particolare ha permesso ai suoi di vincere il 3º Memorial Modanesi con un gol in pieno recupero che ha regalato vittoria e trofeo. Un’altra vittoria, la seconda, per il tecnico dei rossoblù Cavalli, il quale ha bissato il successo dell’anno scorso, anche in questa circostanza con un gol arrivato negli ultimi minuti. A dare il calcio d’inizio simbolico a questa gara ci ha pensato l’ex calciatore di Serie A Simone Pavan, allievo di Mister Modanesi, che ha voluto ricordare partecipando alla manifestazione e con il conferimento dei trofei ai ragazzi.
Primo tempo di studio, poi la sblocca Ravasio. La sfida tra le due compagini parte un po’ in sordina, con le due squadre che si studiano e fanno fatica a sbloccarsi, forse più per la paura di perdere che per la voglia di vincere. Poche le occasioni create nel corso della prima frazione di gioco, come al 7’ quando Ravasio, capitano del Caravaggio, batte un calcio di punizione per la testa di Franzosi, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 9’ è invece la Virtus Ciserano Bergamo a battere un calcio piazzato con Carminati da posizione centrale. Il tiro è basso e il Caravaggio recupera senza problemi. I rossoblù insistono, ma non pungono e così il tiro di Russi al 12’ viene parato facilmente da Viganò. Al 21’ arriva il primo gol della partita e a firmare la rete è proprio il capitano del Caravaggio Ravasio che finalizza un’azione iniziata da Sergio sulla destra che crossa al centro dove proprio Ravasio in un primo tempo non ci arriva, lasciando sfilare la palla verso Saetta che generosamente ripassa al compagno il quale non deve fare altro che segnare la rete.
Pareggio, rimonta, partita, incontro. Il secondo tempo si apre subito con un gol, che pareggia i conti tra le due finaliste. A segnare per la Virtus Ciserano Bergamo è Ceresoli, il quale al 6’ sfrutta al meglio il cross di Algeri da un calcio di punizione dalla destra per rimettere le cose in pari con un tapin vincente in mezzo all’area avversaria. I ragazzi di Tresoldi non ci stanno e su un’altra punizione di Carminati fanno buona guardia, difendendo la propria area di rigore per non subire altre reti. Il Caravaggio da parte sua ci prova con il solito Ravasio al 12’ da calcio d’angolo, che dopo una respinta iniziale riprende palla e la rimette in mezzo, ma anche in questo caso la difesa rossoblù regge bene alle bordate biancorosse. Biancorossi che al 19’ si fanno di nuovo pericolosi con Kouchtam che viene fermato fallosamente da Chiari. Dal calcio piazzato c’è di nuovo il capitano, ma ancora una volta i ragazzi di Cavalli resistono alle minacce nemiche. Lo spettro dei calci di rigore si fa sempre più vicino e i minuti per segnare una rete o da una parte o dall’altra scorrono fino alla fine, fino al recupero di tre minuti concesso dall’arbitro Krafia della sezione di Treviglio. E proprio nei minuti di recupero quello che non ti aspetti, il gol che vale la finale da parte di Cavalleri, che al 27’ mette la parola fine all’incontro consegnando ai suoi la vittoria e il trofeo Modanesi.
VIRTUS CISERANO BERGAMO-CARAVAGGIO 2-1
RETI (0-1, 2-1): 21’ Ravviso (C), 6’ st Ceresoli (V) 27’ st Cavalleri (V).
VIRTUS CISERANO BERGAMO (4-3-1-2): Viganò 7, Benigna 6.5, Gritti 6.5, Carminati 8, Chiari 6.5, Ceresoli 7.5, Aguzzi 6 (17’ st Paz Saa sv), Galasso 7, Kyeremateng 7.5 (21’ st Allushi sv), Algeri 7 (15’ st El Attari sv), Cavalleri 8.5. A disp.: Scanacapra, Ferrari, El Attari, Zanoli, Locatelli. All. Cavalli 8.5.
CARAVAGGIO (4-3-3): Mihnea 6.5, Tresoldi 6.5 (23’ st Ferri sv), Russi 6, Fallarino 7, Ferchichi 7, Franzosi 7, Sergio 7.5 (20’ st Mascaretti), Assanelli 6.5 (20’ st Ludovici), Kouchtam 6.5, Ravasio 8, Saetta 7 (20’ st Ceccolini sv). A disp.: Maffi, Menziane, Labo, Bresciani. All. Tresoldi 8.
ARBITRO: Krafia di Treviglio 7.
ASSISTENTI: Grizzuti di Treviglio 6.5 e Cereda di Treviglio 6.5.
AMMONITI: Chiari (V), Fallarino (C).
VIRTUS CISERANO BERGAMO
Viganò 7 Amministra bene le energie e dimostra sicurezza e tranquillità tra i pali. L’unico neo è la rete subita.
Benigna 6.5 Cerca lo scatto sulla fascia destra. Bravo a frapporsi tra la palla e l’avversario e a impossessarsi della sfera.
Gritti 6.5 Attento a non far passare gli attaccanti biancorossi. Non si fa ipnotizzare e impressionare dalle giocate.
Carminati 8 Non sembra soffrire il caldo, anzi tiene botta per tutti i 50 minuti. Anche gli avversari devono faticare per superarlo.
Chiari 6.5 Capitano che è costretto a ricorrere al fallo per non far avanzare il nemico. Spende il bonus cartellino giallo.
Ceresoli 7.5 Pareggia i conti. Bravo a intercettare la palla e a indirizzarla in rete. Fulmineo e micidiale anche in avanti.
Aguzzi 6 Rimane un po’ più in penombra rispetto agli altri, ma esce alla distanza. (17’ st Paz Saa sv).
Galasso 7 La sua prestazione nel complesso è ok. Partita di sostanza, non si tira indietro quando c’è da impostare.
Kyeremateng 7.5 Pronto a sorprendere la linea di difesa in attesa del giusto passaggio da parte dei compagni. (21’ st Allushi sv).
Algeri 7 Bravo ad attrarre su di sé i difensori biancorossi per favorire l’inserimento dei suoi. (15’ st El Attari sv).
Cavalleri 8.5 Resiste ai colpi degli avversari che per fermarlo devono commettere fallo. Regala ai suoi la vittoria.
All. Cavalli 8.5 Ripetersi non è mai facile. Farlo per il secondo anno consecutivo è quasi impresa. Fa funzionare tutti gli ingranaggi.
CARAVAGGIO
Mihnea 6.5 Impegnato fin dalle prime battute, si fa valere con le sue parate. Beffato anche lui sul finale come i compagni.
Tresoldi 6.5 Buona partita, fa bene la fase difensiva, c’è da aggiustare qualcosa in avanti. (23’ st Ferri sv).
Russi 6 Cerca di velocizzare il gioco, ma rischia anche di farsi prendere dalla fretta e commettere qualche inesattezza.
Fallarino 7 Pendolo tra difesa e centrocampo, la sua è più una partita di quantità che di qualità, ma a volte serve anche questo.
Ferchichi 7 Bravo nel passaggio breve e nelle verticalizzazioni per i suoi. Gioca bene senza particolari sbavature.
Franzosi 7 Allontana il pericolo spazzando via il pallone. Fa il suo dovere e anche lui commette poche imprecisioni.
Sergio 7.5 I suoi spunti spiazzano la difesa rossoblù, ancor di più i cross per i suoi in avanti. (20’ st Mascaretti sv).
Assanelli 6.5 Bravo nella lotta a centrocampo, ma deve calibrare meglio cross e passaggi (20’ st Ludovici sv).
Kouchtam 6.5 Si vede più nel secondo tempo rispetto al primo. Come un diesel parte piano per poi carburare.
Ravasio 8 Bravo a seguire le azioni dei compagni. È lui l’autore della rete del momentaneo vantaggio biancorosso.
Saetta 7 Deve usare un po’ più di cattiveria nella protezione del pallone, ma la base comunque c’è. (20’ st Ceccolini sv).
All. Tresoldi 8 i suoi ragazzi sanno soffrire, ma senza mai subire veramente la pressione dell’avversario.
ARBITRO: Krafia di Treviglio 7 Autorevole, si fa rispettare placando subito qualsiasi accenno di protesta.
Le parole del tecnico Cavalli dopo la vittoria del 3º Memorial Modanesi: «La giornata è stata sicuramente positiva, ma al di là delle partite che abbiamo giocato per noi è un onore essere qui oggi al trofeo Modanesi. Ernesto è stato un mio ex allenatore, il mio ex responsabile nel settore giovanile, quindi una persona a cui devo tantissimo. Sicuramente per me un maestro di vita. Anche noi adesso da allenatori cerchiamo di emularlo, copiarlo e di trasmettere i valori che ci ha trasmesso lui. Mi interessano i comportamenti, i ragazzi sono sempre molto educati, si comportano sempre in modo molto corretto e per noi il vero trofeo è quello. Poi oggi averlo vinto fa soprattutto piacere ai ragazzi. Per me il piacere era esserci, essere presente e ricordare Ernesto. I comportamenti sono propedeutici all’ottenimento dei risultati e dei miglioramenti nella crescita, noi abbiamo anche vinto tra l’altro la Coppa Disciplina di cui siamo molto orgogliosi e siamo stati la prima squadra in Lombardia per comportamento premiati dalla Federazione. Ci teniamo a quello e il merito è anche di chi mi ha trasmesso tutto ciò che è Ernesto Modanesi».
Sconfitto sì, ma non amareggiato l’allenatore del Caravaggio Tresoldi: «La Virtus Ciserano Bergamo ha dimostrato tutto l’anno di essere una corazzata. Ha giocatori importanti che a noi oggi ancora mancano nonostante in questi anni il Caravaggio è riuscito a colmare un po’ il gap. Manca ancora uno step che vogliamo fare e che la società vuole fare. Per quanto riguarda la giornata io ho avuto la fortuna di avere Ernesto come Direttore Sportivo. È stato bellissimo oggi perché tra l’altro quando avevamo Ernesto come Ds c’era Cavalli come allenatore che avevamo sia io sia Mozzi del VillaValle. Essersi trovati tutti qua oggi è stato bello e credo che persone come Ernesto abbiano fatto bene al calcio. Servirebbero ancora oggi per i valori che aveva, il rispetto delle regole, la lealtà e il rispetto dell’avversario che purtroppo oggi ogni tanto sui campi di calcio manca. Era una persona che metteva dei paletti importanti ai giocatori, agli allenatori per il rispetto di queste cose che costituiscono il principio di tutto, perché prima di diventare giocatori si deve essere dei buoni cittadini. Il rispetto delle regole è fondamentale e credo che questo in un settore giovanile sia la priorità se si vuole fare calcio ad alti livelli. Se vengono a mancare questi elementi puoi avere delle buonissime squadre, ma i risultati faranno fatica ad arrivare, perché i ragazzi oggi sono difficili, anche nel mondo del calcio. Seppur loro scelgano di venire al campo e giocare a calcio a volte anche le nostre società si ritrovano a dover gestire situazioni complicate. Oggi è una giornata in cui il risultato sì contava perché conta sempre, però in primis c’è lo stare insieme ai ragazzi a fine stagione dato che non sarò più con loro l’anno prossimo, perché sarò sempre a Caravaggio ma con gli Under 15 élite».