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Under 19

Imbattuti da un anno: conquistano le Final Four battendo la Favola che non perdeva da 15 partite

I Leoni chieresi non sbagliano l'ultimo appuntamento del triangolare qualificatorio e accedano alle semifinali della Coppa

COPPA PIEMONTE UNDER 19 PROVINCIALE, SAN GIACOMO CHIERI DOGLIANI, KARAFI E ROSANO

Yassir Karafi e Gabriel Rosano conducono il San Giacomo al sucesso

Questo San Giacomo non sbaglia mai. Nella sfida decisiva per il passaggio del turno verso le semifinali di Coppa Piemonte Under 19 provinciale, i Leoni sono riusciti nell'arduo compito di battere il Dogliani, squadra che vinceva da 15 partite consecutive. Grazie al successo per 2-0, firmato dalle reti di Karafi e Rosano, la formazione chierese vince il girone triangolare si pertinenza e accede alla final four della competizione, infrangendo sul più bello il sogno della favola cuneese. I ragazzi di Berrone arriveranno dunque imbattuti alla doppia sfida contro la Bruinese.

LA PARTITA

SUBITO KARAFI, MAURO PRODIGIOSO

Il San Giacomo Chieri è obbligato a vincere per centrare la qualificazione e l’atteggiamento iniziale della squadra di Berrone lo rispecchia al 100%. Tanto che dopo due minuti i padroni di casa passano in vantaggio: Karafi duetta bene con Sabena e entra in area saltando agilmente Secco, quindi di sinistro effettua una palombella strana che coglie impreparato il portiere e che s’insacca sul secondo palo. Il gol segnato tuttavia non accontenta i Leoni, che nei primi dieci minuti si rendono protagonisti di altre iniziative pericolose. Al 6’ Sabena imbuca bene per Lisciotto, che sul più bello viene intercettato in area nel suo tentativo verso la porta da una straordinaria scivolata di Falcone. Sui corner seguenti a provarci sono Pertile e Cavaglià, raccogliendo al limite la respinta della difesa e calciando fuori di prima intenzione. Invece, la chance si fa più ghiotta al 12’: Pertile è lucidissimo a servire Silvestri in area con uno scavetto, Silvestri fa da sponda di testa per Sabena che, in procinto di colpire a botta sicura, viene atterrato da Secco. L’arbitro giustamente assegna calcio di rigore, ma dagli undici metri lo stesso Sabena calcia a mezza altezza e viene ipnotizzato dalla risposta di Mauro.

Il portiere cuneese tiene a galla un Dogliani evidentemente in difficoltà nei primi minuti, soprattutto poco attento nel seguire gli inserimenti dei tornanti chieresi. Gli azzurri di Barale non riescono altrettanto a costruire delle trame di gioco fluide e palla a terra, agevolando di gran lunga le letture difensive della linea a 4 dei casalinghi. Continuano invece a persistere le scorrerie offensive del San Giacomo, che torna a farsi avanti concretamente al 20’: l’inserimento sulla sinistra di La Mattina viene premiato da Karafi, il terzino manda in tilt il diretto avversario a suon di finte e conclude sul primo palo con forza, ma è ancora la mano aperta del portiere Mauro a dire di no.

Di fatto nella seconda metà della prima frazione però non accade nulla. La partita entra in loop di stallo soporifero, senza occasioni, senza intensità, quantomeno con un po’ di ordine in più. Il San Giacomo spinge un pelo di più sulla corsia di destra, sfruttando soprattutto le buone intuizioni di Sabena, mentre il Dogliani cerca di sfondare centralmente senza però mai arrivare al tiro, peccando quindi di cinismo negli ultimi trenta metri. Al 43’ Sabena avrebbe all’improvviso la chance di chiudere i conti, ma non sfrutta di testa un cross al bacio di Tomatis; invece al 46’ arrivano i primi due tiri sponda Dogliani, prima con El Mourdia, poi con Ouardini, che pur non inquadrando la porta svegliano un po’ la compagini ospite. All’intervallo è 1-0 San Giacomo.

SIGILLO DI ROSANO

Il secondo tempo riparte con gli stessi interpreti, ma è chiara sin da subito la volontà di reazione del Dogliani. Sulla falsa riga degli ultimi minuti della prima frazione, è proprio la squadra di Barale ad affacciarsi subito in avanti dopo trenta secondi, con Gasco che per poco non punisce Giumala con un tocco sotto le gambe che termina sull’esterno della rete. Il San Giacomo non fa mancare la risposta immediata: prima un tiro da lontano di El Kabdany sorvola la traversa, poi una bella giocata di Lisciotto sulla sinistra si conclude sull’uscita a tutto corpo del portiere cuneese, infine una buona ripartenza condotta da Silvestri ottiene un calcio d’angolo. Non c’è paragone comunque rispetto al primo tempo. Nel giro di un paio di minuti, tra il 14’ e il 15’, prima Ouardini e poi Gasco si ritrovano in area la palla buona per pareggiare, ma entrambi non riescono a capitalizzare.

Mancato il guizzo nel momento opportuno, il tecnico Barale prova a sparigliare le carte inserendo Guida e Conterno per aumentare il peso specifico offensivo ed effettivamente ciò costringe il San Giacomo ad abbassare il baricentro. A dire il vero anche nel secondo tempo però non succede granché, la partita stenta a decollare. Per riavere delle palle gol interessanti si deve attendere il finale: al 41’ Conti protegge palla dentro l’area e si gira trovando lo specchio, Mauro è ancora prodigioso con il piede e sulla respinta Clari segna. L’arbitro però ravvisa fuorigioco e annulla tutto, salvando ancora i cuneesi. Tuttavia è solo questione di attimi, il San Giacomo ha costruito di più nel complesso e merita di passare. Al 44’, su un cross dalla destra, Gonzales anticipa Falcone e va giù, guadagnando il secondo sacrosanto calcio di rigore di giornata. Questa volta s’incarica della battuta Rosano, che incrocia sotto il sette e cala il sipario sulla vittoria.


IL TABELLINO

SG CHIERI-DOGLIANI 2-0
RETI: 2' Karafi (S), 45' st rig. Rosano (S).
SG CHIERI (4-3-3): Giumala 6, Tomatis 7, La Mattina 6.5, Cavaglià 6.5, Outalat 6.5, El Kabdany 6.5, Pertile 7, Silvestri 6 (12' st Rosano 7), Sabena 6.5 (24' st Conti 6), Karafi 7 (22' st Clari 6.5), Lisciotto 7 (32' st Gonzales 6.5). A disp. Caparelli, Rossi, Sarasino, Pelassa, Ferrero. All. Berrone 7. Dir. Sabena - Pezzera.
DOGLIANI (4-3-2-1): Mauro 7.5, Falcone 5, El Mourdia Abel 6, Fresia Dotta 5.5, Secco 5, Ivanov M. 6.5 (27' st Conterno 6.5), Ivanov D. 6, Ouardini 7, Violante 5.5 (14' st Guida 6.5), Gasco 6.5, Barbotto 6 (22' st Devalle 6). A disp. Asunis, Manchovski, Occelli, Revelli, Seghesio. All. Barale 6. Dir. Mauro.
ARBITRO: Mastrazzo di Collegno 7.
AMMONITI: 40' El Kabdany (S), 41' st El Mourdia (D), 47' st Conti (S).


LE PAGELLE

SAN GIACOMO CHIERI

Giumala 6 Un’uscita fuori nel primo tempo e un paio di prese alte nella ripresa, il portiere gioca una partita attenta senza essere mai impensierito realmente.

Tomatis 7 Gioca una partita di personalità, contenendo agevolmente l’esterno dal suo lato e concedendosi diverse azioni offensive. Palla al piede salta l’uomo e crossa con insistenza, dando una gran mano atleticamente nella ripresa.

La Mattina 6.5 Spinge con insistenza nel primo tempo e si rende anche pericoloso in area con un dribbling stilisticamente bellissimo e una conclusione forte sul primo palo che per poco non centra il bersaglio grosso. Più contenuto alla fase difensiva nella ripresa.

Cavaglià 6.5 Ottima partita in fase di possesso, dove gestisce palla con grande tranquillità e con estrema precisione. Negli ultimi metri potrebbe essere più cattivo o avere un guizzo più geniale, ma in generale rappresenta il vero pendolo della squadra.

Outalat 6.5 Dopo un inizio immediatamente deciso e vincente nei contrasti, il capitano gioca una partita molo concentrata, dialogando bene con l’intero reparto e gestendo alla perfezione la marcatura sul centravanti avversario.

El Kabdany 6.5 Dopo un primo tempo leggermente sottotono, con un’ammonizione sulle spalle gioca una ripresa perfetta, vincendo ogni rimpallo e facendo ripartire bene la transizione offensiva.

Pertile 7 Onnipresente sin dai primi frangenti di partita, la mezz’ala svaria tra compiti di copertura e invenzioni sulla trequarti in grado di mandare in porta i compagni. Tanto che nel finale arriva cotto, pur continuando a spendersi per la squadra.

Silvestri N. 6 Sui piedi gli capitano tanti passaggi chiave interessanti – spesso serviti dai piedi dell’appena citato Pertile – ma non riesce ad approfittare dei suoi inserimenti a dovere. L’unico guizzo vincente è la sponda di testa per Sabena da cui scaturisce il rigore (sbagliato).
12' st Rosano 7 Entra in partita con vivacità, sigla con freddezza il rigore del raddoppio spiazzando il portiere e mandando i titoli di coda su match e qualificazione.

Sabena 6.5 A dispetto del rigore sbagliato, calciato veramente male, l’attaccante dimostra grande feeling con il pallone e gestisce la manovra offensiva con ottime sponde di prima intenzione. Anche i duelli aerei sono tutti suoi, risultando inestimabile come centravanti di reparto.
24' st Conti 6 Va ad un passo dal gol con una bella girata in area, che trova però la respinta prodigiosa del portiere. A referto poi poco altro e un'ammonizione evitabile.

Karafi 7 Autore di un primo tempo effervescente sull’asse con Sabena, l’altro 2004 di partita si esibisce nel gol che apre le danze con un tiro-cross che assume una traiettoria incredibile. Per quanto fortunoso, è nella preparazione perfetta che si rintraccia il succo della giocata, un’intesa perfetta con Sabena e uno dei tanti dribbling riusciti, prima di colpire a freddo.
22' st Clari 6.5 Ingresso pimpante, dimostra di avere grande voglia lottando su tutti i palloni e trovando anche il gol arrivando per prima su una respinta del portiere, ma l'arbitro strozza in gola il suo urlo di gioia.

Lisciotto 7 Scheggia inarrestabile sulla fascia sinistra, salta sempre il diretto marcatore e attua sempre la scelta giusta verso i compagni per tutta la partita, dimostrando anche di avere freschezza nelle gambe.
32' st Gonzales 6.5 Subito nel vivo della partita, prende un colpo dopo pochi minuti ma non ciò non lo estrae dalla partita, tanto che poco dopo va a conquistare il secondo calcio di rigore anticipando di netto il difensore.

All. Berrone 7 Per quanto sia fine stagione, la squadra dimostra di averne ancora qualcosa nei giri del motore e questo può essere un segnale importante. Approccio perfetto e gestione consolidata del possesso hanno fatto la differenza.

DOGLIANI

Mauro 7.5 Tiene in vita i suoi per novanta minuti con diversi interventi pesanti. Para il rigore di Sabena dopo 12 minuti intuendo perfettamente l’angolazione, quindi è strepitoso nel finale su Conti in una parata bassa di riflesso. Sui due gol non può fare granché.

Falcone 5 In apnea su Lisciotto, prova a salvare capre e cavoli nel primo tempo compiendo anche una bella scivolata in extremis sul diretto avversario, ma poi nel finale cade nel tranello di Gonzales e causa il rigore che spegne le speranze cuneesi.

El Mourdia 6 Di fatto è il più pericoloso della squadra, arrivando per primo alla conclusione in un primo tempo opaco. Qualche volta lascia troppo spazio per le imbucate alle sue spalle, ma ha il merito di lottare e correre per novanta minuti senza sosta.

Fresia Dotta 5.5 Troppo lontano dalla marcatura stretta che Sabena avrebbe probabilmente meritato, lo spazio concesso all’attaccante e ai centrocampisti inseriti manda in bambola la difesa.

Secco 5 Subito sul taccuino nero per il fallo da rigore commesso su Sabena, che per sua fortuna l’attaccante avversario sbaglia. Oltre ciò, nel complesso è troppo disordinato tatticamente e poco lucido nell’uno contro uno, come accade nel gol immediato di Karafi.

Ivanov M. 6.5 Ci mette tanto cuore in mezzo al campo, lottando su tutte le seconde palle e riuscendo a dare un minimo di ordine alla squadra nei pochi possessi a disposizione.
27' st Conterno 6.5 Da’ vivacità alla fase offensiva con qualche accelerata sulla destra.

Ivanov D. 6 Il duello con Pertile è argomento problematico di giornata, visto che l’avversario domina letteralmente su tutte le seconde palle. Prova a dare una mano alla fase difensiva raddoppio Mourdia.

Ouardini 7 Da’ tutto quello che ha per la sua squadra, pressando anche in solitaria i difensori avversari e provando ad impensierire anche solo minimamente la retroguardia chierese con qualche assolo, ma resta un po’ come “un sacerdote nel deserto”.

Violante 5.5 Ingabbiato dalla marcatura stretta dei due centrali, il piccolo attaccante non riesce a incidere sulla partita toccando pochi palloni.
14' st Guida 6.5 L’unico che nel secondo tempo crea qualche azione pericolosa per la squadra, svariando molto su reparto offensivo e non dando riferimenti ai difensori.

Gasco 6.5 Si spende tanto e alla fine ha sui piedi le due palle gol più nitide della partita. In occasione della prima compie un grande movimento e manca il bersaglio per un centimetro, mentre nella seconda la spedisce alle stelle per eccesso di fretta.

Barbotto 6 Inizialmente va in crisi sulle giocate tra le linee di Karafi, poi prende le misure e riesce a gestirne le giocate agilmente.
22' st Devalle 6 Entra nella fase di partita meno accesa per la squadra, prova a metterci impegno e non sbaglia le giocate che gli passano dai piedi.

All. Barale 6 Il gol subìto a freddo condiziona la partita della sua squadra, che accusa un approccio troppo debole e non riesce mai a ripartire. Resta un mezzo miracolo realizzato dopo essere giunti quarti in campionato.

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