Under 19
08 Giugno 2024
COPPA PIEMONTE CASELETTE - SETTIMO 2-1: I festeggiamenti del tecnico Iguera con i suoi ragazzi dopo la vittoria contro il Settimo per accedere alle semifinali
Le favole esistono ancora e quando si realizzano sono una storia bellissima. È quello che sta vivendo il paese di Caselette che, dopo aver vinto il girone stagionale alle spalle di grandi colossi del capoluogo torinese, accede alle Semifinali di Coppa Piemonte ed entra tra le migliori 4 squadre a livello provinciale del Piemonte. Caselette - Settimo è la partita dell'anno che tutti aspettavano di vedere, i Campioni dei rispettivi gironi si scontrano per la prima volta in stagione in una sfida decisiva per l'accesso alle semifinali. 90 minuti di pura lotta a livello fisico e mentale, poca qualità di gioco dimostrata da entrambe le fazioni ma grinta in ogni singolo contrasto. La prima metà di gara è a tinte neroverdi, i Viola soffrono la fisicità del Caselette e si accontentano di un pareggio che vale il passaggio del turno. Nella ripresa la squadra di Iguera sa che deve vincere per continuare a sognare e riesce a farlo in pieno recupero grazie ad una rete dall'area piccola che fa impazzire di gioia il tifo di casa. 2-1 il risultato finale, il Caselette supera gli imbattibili di Settimo e continuare a scrivere la sua favola di stagione.
Primo incontro stagionale tra due realtà societarie che si sono distinte più di tutte nel panorama calcistico torinese a livello provinciale, due compagini che hanno alzato il titolo nei rispettivi gironi. Il Caselette arriva dal primo posto nel girone A e il tecnico Iguera sogna l'approdo in semifinale per regalare un ultimo lieto fine dopo l'ottimo percorso fatto. Anche il Settimo ha trionfato nel girone C, il sogno della Coppa sta prendendo forma e i Viola hanno a loro disposizione due risultati su tre per passare il turno.
Il Caselette sa che per accedere alle semifinali deve vincere e ha un approccio offensivo alla gara e prova a sorprendere subito i Viola, Consolaro si libera sulla fascia e taglia l'area di rigore trovando Andrioli sul secondo palo che calcia a colpo sicuro. L'urlo di gioia dei tifosi di casa è strozzato da un intervento decisivo di Bna che devia il pallone con un riflesso fulmineo. Il Settimo sembra rimasto ancora negli spogliatoi durante i primi di orologio e i neroverdi vanno nuovamente vicini al vantaggio, Granero rinvia lungo per Antoniazzi che si inventa la giocata di tacco volante per Consolaro in profondità che calcia alto di mancino.
Solita difesa a 3 per la squadra di Rindone, si adegua anche la formazione di Iguera che diventa a 5 grazie al duro lavoro di Fazzolari e Brandi che coprono la fascia nella sua interezza. I Viola non riescono a trovare il ritmo giusto, Chirone si muove sulla trequarti per non dare punti di riferimento ma sono sempre i padroni di casa a centrare la porta, Consolaro realizza una sponda dopo una rimessa profonda che diventa un assist per la conclusione di Suppo bloccata da un preciso Bna.
La squadra di Rindone non mostra il gioco che l'ha contraddistinta nel corso della stagione, il forfait di Zmau prima del fischio di inizio ha costretto l'utilizzo di Piovero, le assenza di Tricerri e Marasco pesano in fase difensiva e i Viola provano a sfruttare i calci piazzati. Chirone si incarica della battuta di un calcio d'angolo al 24', la sfera viene intercettata da Costa sul primo palo ma l'incornata del centrocampista è alta sopra la traversa. La lotta è serrata su ogni pallone, il Caselette è più abile nel sfruttare i lanci lunghi del portiere e le spizzate di Consolaro di testa, sponda Viola si vedono i primi colpi di Chirone che sono però a salve. Dopo due guizzi di Andrioli che spaventa gli ospiti il primo tempo finisce con il risultato di 0-0, 45 minuti di gioco sporco e tanti lanci lunghi.
Nell'intervallo Rindone sceglie di cambiare le carte in tavola, il tecnico aggiunge in campo la fisicità di Sado al fianco di Chrione e la tecnica di Cambareri a centrocampo. Le sostituzioni sembrano aver dato un ritmo diverso ai Viola, un'incursione di Costa finisce sui piedi di Chirone che svirgola di mancino da fuori area. Il Caselette soffre un primo tempo ad alta intensità e cade in qualche imprecisione, Granero si fa scavalcare da una palla sporca e la sfera viene catturata da Costa che sbaglia a porta vuota.
Dopo l'inizio in salita il Caselette trova la rete del vantaggio, dopo due azioni sulla trequarti in cui i neroverdi non trovano la conclusione a segnare è Consolaro. L'azione si sviluppa dalla fascia destra dove Crosetta serve Fazzolari che svirgola la sfera con una girata, il pallone finisce al centro dell'area per Consolaro che controlla la sfera, si gira e supera Bna segnando la rete del vantaggio. 1-0 per il Caselette, il numero 9 insieme ai compagni esulta sotto la tribuna il vantaggio.
Il Settimo vede svanire la semifinale con questo risultato e dopo 5 minuti ad alta intensità trova la rete del pareggio. Neroverdi sorpresi in contropiede, Cambareri serve Piovero sulla fascia, l'esterno trova Sado sul lato opposto dell'area piccola che segna di mancino. 1-1 fulmineo dei Viola al 17', grande gioia per i tifosi ospiti mentre è tornata la frustazione anche sul volto di Nonno Piri sempre presente in tribuna a sostenere la squadra. Dopo due conclusioni altissime di Piovero e Chirone, il Caselette ha la chance per il sorpasso: un rimpallo vinto sulla trequarti finisce a Andrioli che serve Suppo al limite dell'area, la conclusione del centrocampista è velenosa ma Bna la neutralizza in angolo con un'altro intervento prodigioso.
L'importanza della partita fa scaldare gli animi sugli spalti e in campo, le imprecisioni sono tante da entrambe le parti e rischiano di far affondare i sogni del Caselette, Piovero però svirgola la conclusione finale sull'errore di Granero. Il Settimo si chiude nella propria metà di campo, il risultato sembra ormai in cassaforte come il passaggio del turno ma il Caselette trova la rete del vantaggio al secondo minuto di recupero con Tulbure. Il vantaggio arriva da una rimessa laterale battuta profonda al centro dell'area, la sfera rimane contesa al centro fino al tocco decisivo di Tulbure che non colpisce al meglio ma supera Bna. Apoteosi finale a Caselette, ottavo gol per l'attaccante classe 2006 che fa scoppiare la festa di tutta la panchina neroverde sotto una tribuna impazzita che vede avvicinarsi la semifinale.
Nei minuti finali di recupero il Settimo cerca il gol della salvezza, l'ultima azione è un controllo sbagliato da Cannone al centro dell'area che decreta la fine dei sogni viola. Al triplice fischio il risultato è di 2-1 per il Caselette, impresa per i neroverdi che superano un Settimo imbattuto da metà stagione e volano in semifinale dove affronteranno la Juve Domo.
CASELETTE-SETTIMO 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 12' st Consolaro (C), 17' st Sado (S), 47' st Tulbure (C).
CASELETTE (3-4-2-1): Granero 6.5, Carpinello P. 7, Iguera 6 (43' st Tulbure 7), Oria Mattia 6.5 (31' st Bontiempo 6), Fazzolari 7, Crosetta 7.5, Suppo 6.5, Brandi 7, Andrioli 7 (48' st Carpinello G. sv), Antoniazzi 6.5 (21' st Catalano 6.5), Consolaro 8 (31' st Borgia 6). A disp. Brescia, Amprino, Ferrero, Grieco. All. Milano - Iguera. Dir. Crovagna.
SETTIMO (3-5-2): Bna 7, Dini 6, Barbero 6.5, Storniolo 6, Piovero 6, De Luca 5.5 (1' st Cambareri 7), Costa 6, Rindone 6 (9' st Burba 6), Chirone 6.5, Cannone 5.5, Carola 5.5 (1' st Sado 6.5). A disp. Florea, Cimino , Cuiuli, Zmau, Pipino. All. Rindone 6.5. Dir. Carola.
ARBITRO: Mara di Bra 6.5.
AMMONITI: 35' Iguera[05] (C), 50' st Borgia (C).
ESPULSI: 52' st Borgia (C), 52' st Sado (S).
Granero 6.5 Non ha responsabilità sulla rete subita nella ripresa, viene chiamato poco in causa dagli avversari e deve sporcarsi i guantoni solo per respingere le uscite alte sui cross. Abile con i piedi, quasi tutte le azioni neroverdi partono dai suoi rinvii profondi che superano la metà di campo e diventano interessanti per i riferimenti offensivi.
Carpinello P. 7 MVP della difesa neroverde, il difensore classe 2004 usa tutta la sua esperienza per bloccare l'offensiva viola e portare a casa il risultato. Copre bene i palloni diretti verso il centro dell'area, gioca da braccetto di destra e limita la coppia Chirone-Carola alla perfezione nel primo tempo. Vince tutti i duelli aerei, sfrutta le sue rimesse profonde per colpire gli avversari e sul finale fa a sportellate con Sado.
Iguera 6 Il tecnico lo posiziona al centro della difesa per gestire tutta la retroguardia neroverde, quando viene chiamato in causa risponde presente accompagnando i riferimenti offensivi avversari fuori dall'area e allontana senza fronzoli i tanti palloni sporchi.
43' st Tulbure 7 È lui l'uomo partita che regala la semifinale al Caselette, si trova nel posto giusto al momento giusto e trova la rete con una conclusione strozzata che beffa Bna.
Oria Mattia 6.5 Il capitano gioca da braccetto di sinistra e guida il muro difensivo con sicurezza, usa la sua altezza per allontanare più volte la sfera sui lanci lunghi dei Viola e lotta con Chirone cercando di farlo giocare spalle alla porta.
31' st Bontiempo 6 Il numero 6 entra al posto del capitano sul finale di ripresa, adempie ai suoi doveri spazzando ogni pallone pericoloso e lotta proteggendo il vantaggio fino al fischio finale.
Fazzolari 7 Gioca nel suo classico ruolo da esterno destro e vista la difesa a tre deve sacrificarsi più del solito per coprire tutta la fascia anche in fase di copertura. Riesce sempre a farlo al meglio, usa tutta la grinta e il fisico per vincere ogni duello sul suo out di competenza esaltandosi negli interventi in scivolata. Trova anche l'assist del vantaggio svirgolando la sfera sui piedi di Consolaro.
Crosetta 7.5 Lavora al fianco di Suppo e gioca una partita di sacrificio precisa in entrambe le fasi, in quella di copertura pressa il portatore con la sfera sui palloni sporchi limitando la costruzione del Settimo nel primo tempo. In quella di costruzione cerca di imbucare i compagni offensivi con dei lanci precisi dietro alla difesa verticalizzando spesso.
Suppo 6.5 Il numero 14 è un pilastro del centrocampo neroverde, quando i tifosi scoprono della sua titolarità in campo tirano un sospiro di sollievo sapendo che il centrocampista lotterà su ogni pallone. Lo fa anche oggi vincendo tutti i duelli aerei contro i centrocampisti viola e recuperando tanti palloni in fase di contropiede. Riesce a trovare la conclusione anche in più occasioni ma Bna è abile nel negargli la gioia del gol.
Brandi 7 Gioca la stessa partita di Fazzolari, copre tutta la fascia opposta con velocità e precisione, usa il fisico per limitare Cannone sulla fascia e rendergli 90 minuti difficili.
Andrioli 7 Gioca al fianco di Antoniazzi dietro a Consolaro centravanti di ruolo, agisce da trequartista cercando diversi guizzi sulla trequarti. Si sposta con coraggio al centro dell'area e sfiora la rete dopo pochi minuti ma Bna compie un vero miracolo, si accentra più volte per cercare la conclusione aiutando i compagni anche in fase di contropiede.
48' st Carpinello G. sv
Antoniazzi 6.5 Si muove molto sulla trequarti per non dare punti di riferimento ai centrali avversari, più volte si ritrova nell'uno contro uno con il marcatore e vince il duello fisico. Si inventa anche delle giocate da autore, con un tacco volante manda in porta Consolaro nel primo tempo e calcia diversi angoli precisi al centro dell'area piccola.
21' st Catalano 6.5 Il numero 18 entra nella ripresa per aggiungere fisicità e centimetri all'attacco neroverde, sfrutta le sue caratteristiche per giocare spalle alla porta e trovare tante sponde per i compagni.
Consolaro 8 Gioca una partita da centravanti puro e trova una rete decisiva per la stagione dei compagni, fa a sportellate con i centrali avversari giocando molto spalle alla porta. I centimetri li sfrutta per servire i trequartisti con delle sponde di testa, va più volte vicino alla rete ma la trova solo al centro dell'area piccola. Si gira alla Giroud in un fazzoletto di terreno ed esplode di gioia sotto la tribuna.
31' st Borgia 6 Aggiunge peso all'attacco della squadra, si rende pericoloso con diversi tagli verso la porta e sul finale viene espulso per uno scontro con Sado dopo il triplice fischio.
All. Iguera 8 Lo studio effettuato mercoledì a Settimo contro il Gattinara è servito, scende in campo con la difesa a 3 e realizza un primo tempo perfetto limitando l'offensiva viola con precisione. I suoi ragazzi usano la grinta, il fisico e il cuore per superare una squadra che non perdeva da fine novembre, il sogno per la coppa continua e può trasformarsi in realtà.
Bna 7 Se il Caselette segna solo due reti il merito è tutto suo, si supera più di una volta con diversi interventi miracolosi. Riflessi puliti già nei primi minuti quando deve respingere un gol già fatto dai neroverdi sulla linea, tra i tanti c'è da evidenziare la sua respinta sul tiro di Suppo con la sfera che rimbalza poco prima di avvicinarsi ai suoi guantoni rendendo l'intervento ancora più strepitoso. Preciso nei rinvii con i piedi, il suo mancino è profondo e diretto verso i riferimenti offensivi.
Dini 6 Gioca al centro della difesa viola, spesso è l'ultimo baluardo difensivo della squadra ma non riesce a vincere i duelli fisici con gli avversari e quando è in difficoltà preferisce chiudere in rimessa laterale piuttosto che provare ad amministrare il pericolo.
Barbero 6.5 Usa la sua esperienza per lottare con gli interpreti offensivi avversari, si sposta nell'area piccola avversaria in occasione dei calci d'angolo per sfruttare la sua altezza ma non riesce a trovare la sfera decisiva. Alterna errori di controllo palla con una buona copertura su Andrioli e sui suoi guizzi.
Storniolo 6 Gioca come vertice basso nel centrocampo viola, va in difficoltà sulla fisicità del centrocampo neroverde soprattuto nel primo tempo. Cerca di costruire il gioco della squadra, apre molto il gioco sulle fasce ma anche le sue aperture non sono precise.
Piovero 6 Scopre a pochi minuti dall'inizio della partita di giocare titolare dopo il forfait di Zmau, agisce sull'out di sinistra alternando giocate più o meno precise. In fase di copertura riesce a frenare qualche galoppata di Fazzolari, serve l'assist per Sado seguendo bene l'azione del pareggio ma sbaglia il gol vittoria svirgolando la conclusione dal limite dell'area.
De Luca 5.5 Parte da titolare ma gioca una prestazione non impeccabile, sbaglia diversi controlli di palla nella prima metà di gara permettendo ai neroverdi di chiudere i Viola nella propria metà di campo.
1' st Cambareri 7 Dopo i primi palloni toccati ci si chiede perchè non abbia giocato fin dall'inizio, la qualità è tanta e la fa notare su ogni controllo del pallone. Delicato nelle aperture e nelle verticalizzazioni per i due riferimenti offensivi, fa partire l'azione del pareggio approfittando di un Caselette sbilanciato.
Costa 6 Il difensore classe 2005 viene adattato nel ruolo di braccetto di destra dal tecnico viste le tante assenze, ha il duro compito di limitare Consolaro ma non sempre vince i duelli aerei contro il numero 9 neroverde.
Rindone 6 Il numero 8 gioca una partita con tante croci e qualche delizia, cerca di supportare l'azione offensiva con delle verticalizzazioni ma è poco preciso dai compagni e spesso si fa recuperare la sfera dalla coppia Suppo-Crosetta facendo esaltare le loro capacità di intercettazione.
9' st Burba 6 La sua freschezza si fa sentire in campo, entra nel miglior momento della squadra e si concentra maggiormente sulla fase di copertura cercando di limitare Fazzolari sulla fascia.
Chirone 6.5 Il bomber viola chiude la sua stagione con una prestazione di grande sacrificio in cui però non riesce a trovare la gioia personale, si abbassa più volte sulla trequarti per aiutare i compagni in difficoltà nella prima metà di gara giocando spalle alla porta. È preciso nelle verticalizzazioni per i compagni sulla fascia, meno nelle conclusioni verso la porta dove spara più volte a salve.
Cannone 5.5 Gioca da quinto di centrocampo sull'out di destra ma è poco preciso in ogni fase, si concentra più su quella offensiva non riuscendo mai a trovare il guizzo giusto. È spesso libero sul secondo palo ma non viene servito dai compagni, i suoi lanci lunghi sono poco precisi come le sue intercettazioni sulla linea della mediana. Quando raccoglie la sfera sulla trequarti si perde in giocate troppo complicate, sbaglia più volte l'appoggio al limite dell'area e l'ultimo controllo sull'ultimo pallone giocato in area dai Viola.
Carola 5.5 Insieme a De Luca è il meno brillante dei primi 45 minuti giocati, riceve più volte la sfera ma la controlla male perdendo i tanti duelli aerei con Carpinello.
1' st Sado 6.5 La sua fisicità è fondamentale per la partenza positiva del Settimo nella ripresa, si trova a memoria con Chirone dialogando con lui in profondità. Trova la rete del pareggio con un mancino facile vicino alla porta e dopo il triplice fischio scalda gli animi e si fa espellere.
All. Rindone 6.5 Dopo 21 partite esce sconfitto e vede sfumare il passaggio alle semifinali, le due assenze in fase difensiva pesano sul bilancio della squadra e il primo tempo è uno dei peggiori della stagione. Con le due sostituzioni aggiunge qualità in campo e l'inizio è positivo, la rete nel recupero spezza il sogno di una squadra che era tra le candidate per la vittoria finale.
Arbitro Mara di Bra 6.5 Ha il controllo della partita tra le sue mani, fischia pochi falli nei 90 minuti ma lo fa da entrambe le parti senza interrompere troppo il flusso del gioco. Rimane qualche polemica da entrambe le fazioni per qualche calcio di rigore non fischiato, soprattutto sponda neroverde.