Under 14
09 Giugno 2024
ALCIONE, UNDER 14: Moscatello (a destra) si inventa un assist da maestro
Tre indizi fanno una prova, lo dicono tutti i più basilari manuali di investigazione. C’è da trovare una pista, studiarla, individuare le tracce, confutare. Sì, ma confutare cosa? D'altronde, c'è ben poco rimasto ad alimentare dubbi. La scia di briciole di pane che porta dritta dritta al Kennedy fa presupporre una tesi soltanto: dopo il trionfo in Under 15 e 17 (indizio numero uno), dopo la vittoria dell’Under 16 nella semifinale contro il Brusaporto (indizio numero due), l’Alcione vuole fare il poker di finali (e chissà, magari pure di titoli…). Dunque sì, passando per caso e coincidenze, gli orange ora hanno servito sul piatto l’ultimo tassello per completare la famosa prova del nove: l’Under 14 batte il Sarnico tra le mura del Kennedy per 1-0, l’Under 14 arriva fino all'ultimo atto, l’Under 14 completa il quadro e regala il tanto desiderato poker di finali. Tre indizi fanno una prova, dunque? Sì, ma non solo. Tre indizi in questo caso fanno anche una bellissima realtà: questo Alcione pare non poterlo fermare più nessuno.
C’è un Pecis di meno nelle fila del Sarnico. Il cumulo di cartellini costringe il difensore centrale blues alle tribune. Può fare la differenza? Assolutamente sì. C’è un Russo del tutto ritrovato nelle fila dell’Alcione (sarà anche merito di un paio di sali minerali?). Il dolore al ginocchio della semifinale di andata è sparito, il numero 11 è pronto a performare al 100%. Può fare la differenza? Di nuovo, assolutamente sì, e questa volta c’è anche la prova, corredata dei soliti tre indizi che, come è buona norma, servono per poter parlare di conferme.
Indizio numero uno: al fischio di inizio Russo parte immediatamente alla carica, neanche il tempo di far finire di vibrare il fischietto. Si infrange sulla difesa blues ben schierata, ma la garra è di quelle potenti. Indizio numero due: il concerto lì davanti con Volpi funziona alla perfezione, e già rischia di incantare Boldi e Polini. Indizio numero tre, quello che fa la prova: Russo ci mette tre minuti per prendere il gioiellino di Moscatello che fende l’area di rigore e buttare dentro il gol con cui mette tranquillo Fontana in panchina (più o meno). Ipoteca sulla finale? Presto per dirlo, ma il campo di casa sembra far bene alle casacche orange.
Gli scatti di Giampaolo, i suoi assist, i suoi recuperi. Le occasi di Sgrò, le chiusure di Iaquinta, il muso duro di Barini. E poi ancora, Volpi che ci prova ma calcia alto (33’), Baroni che tenta il calcio di punizione del secolo e finisce un pelo sopra la traversa (35’), Moscatello che a centro campo fa un po’ quello che vuole. Estasi insomma, di quelle da prendere in tutte le sue sfumature e da mettere su una tela per esporla al grande pubblico. Da vicino tante, tantissime individualità perfette, come pennellate sapientemente distribuite. Da lontano un quadro impressionista da esporre al Lovure.
Sia chiaro comunque: il Sarnico non rimane ad osservare come uno spettatore estasiato che abbia pagato il biglietto d'entrata al museo. Poli si mette in mostra (al 29' del secondo tempo ci vogliono il migliore Lange e il miglior Barini per fermarlo), Piantoni scatta benissimo sulla destra e nel secondo tempo prova anche un paio di conclusioni, mentre nelle retrovie Polini fa il lavoro sporco. Ma l'immagine di tutta la partita rimane più o meno la stessa: è tutto racchiuso in quell'azione di Bianchi - personale, orchestrata bene, pensata nei dettagli - spazzata via da Volpi un secondo prima che il diez blues riuscisse a calciare. Il Sarnico attacca (più nel secondo tempo che nel primo), ma l'Alcione è pronto a qualsiasi cosa: sta tutto qui, nella tempestività della difesa e nell'istinto rapace dell'attacco. Ancora qualche brivido lo regalano Volpi e Moscatello, ma non è necessario strafare. Il triplice fischio di Serafini di Crema trasforma gli indizi - ormai sono centinaia - in una prova solidissima: l'Alcione è in finale.
ALCIONE-UESSE SARNICO 1-0
RETI: 3' Russo (A).
ALCIONE (4-3-1-2): Barini, Giampaolo, Baroni, Iaquinta, Lange, Terna, Montesano (15' Zini), Moscatello, Volpi (32' st Todesco), Sgrò (16' st Mirrione), Russo (7' st Melileo Christopher). A disp. Fortunato, Tognacca, Monti, Sangalli, Buzzi. All. Fontana.
UESSE SARNICO (4-3-1-2): Facchinetti, Piantoni (19' st Pedretti), Ceresetti, Bosetti (8' st Ragni), Boldi, Polini, Pagani (32' st Piscitello), Cadei, Belotti, Bianchi, Poli. A disp. Baccanelli, Zerbini, Moretti, Micheli, Omerovic, Beretta. All. Botti.
ARBITRO: Serafini di Crema.
AMMONITI: Baroni (A), Belotti (U)