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Under 16

Tre gol che sanno di finale e ora l'ultimo gradino: riuscirà la Vis Nova a tornare campionessa?

Le parole dei due tecnici dopo la semifinale di ritorno tra baby lucertole e Folgore Caratese

GAZZOLO VIS NOVA UNDER 16

UNDER 16 VIS NOVA • Gabriele Gazzolo, il motorino della squadra di Nicoletti

Poteva finire solo così: una tripletta dell'uomo più atteso, che dopo aver sbagliato il rigore che poteva portare i neroverdi con un piede in finale, si è preso la squadra sulle spalle e l'ha trascinata all'ultimo atto, a quel 15 giugno, dove la Vis Nova vorrà tornare a sedere sul trono destinato solo alla ristretta cerchia degli dei della Lombardia. Sarebbe sbagliato, però, parlare solo della tripletta di Guidi, perché ci sono anche: le sgasate (e assist) di Gazzolo, la solidità della retroguardia composta da Pomposelli, Sironi, D'Onofrio, Sorda e San Martin, il filtro di centrocampo ad opera del duo D'Amato-Villadoro e la furia offensiva di Baccega (ancora assist) e Finazzi. La Folgore Caratese non è rimasta di certo a guardare, andando anche in vantaggio con Boakye, ma quando di fronte hai uno come Riccardo Guidi, devi solo sperare non entri in giornata, e questa volta il destino non ha sorriso ai ragazzi di Caminada, autori comunque di una cavalcata incredibile.

QUI VIS NOVA

«Neanche noi ci crediamo. Ad inizio anno non ci eravamo posti obiettivi, abbiamo fatto un percorso grandioso e meritiamo di essere in finale. Il rigore di settimana scorsa poteva pesare, ma i ragazzi mi hanno dimostrato ancora una volta quanto ci siano con la testa, hanno lavorato bene e oggi si è visto. Nonostante lo svantaggio sapevo che i miei avrebbero potuto recuperare, e così è stato. Abbiamo due ciliegine come Guidi e Gazzolo che sono gioielli in grado di risolvere le partite, ma tutto il gruppo è grandioso, con gli altri effettivi che sono la torta su cui si adagiano le due stelle». Una domanda su chi preferirebbe in finale è d'obbligo: «Arrivati a questo punto chiunque capiterà sarà fortissima, quindi entrambe saranno clienti scomodi, noi cercheremo di dargli filo da torcere, che sia Brusaporto o Alcione», così Nicoletti a fine partita.

QUI FOLGORE CARATESE

«È stato un cammino bellissimo. È il mio ultimo anno con loro e non nascondo che sono un po' emozionato», così comincia Caminada. «Ci mancavano Romano e Fumagalli in mezzo al campo, ma non cerchiamo alibi, ci mancava quel qualcosa in più per fare il passo successivo. Ma non posso chiedere di più a questi ragazzi, hanno superato ogni tipo di avversità e ne sono usciti sempre più forti».

«Dopo il vantaggio abbiamo avuto qualche possibilità per andare anche 2-0 ma non siamo stati abbastanza cinici». Qualche parola anche sui suoi ragazzi: «Questo gruppo è composto da ottimi giocatori che sono andati oltre le aspettative e di questo posso solo che essere contento».

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