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Under 14

Già pronti per i Regionali, dopo una stagione ad altissimi livelli nella palestra dei Provinciali

Le pagelle della finale, Basciani segna la sua prima tripletta nelle giovanili, Barone gol e baci, Zannini supereroe, Cannillo un leoncino senza paura

Under 14 Vinovo Sport Events Riccardo Basciani

Finale titolo provinciale di Torino Under 14, Atetico Alpignano-Vinovo Sport Events 2-5: tripletta per Riccardo Basciani (foto Cassarà)

Finisce con un'ovazione per tutte e due le squadre, Atletico Alpignano e Vinovo, due formazioni meravigliose che hanno regalato una stagione indimenticabile ai propri tifosi, ai genitori e alle rispettive società. Due squadre nate praticamente quest'estate dai secondi gruppi di Alpignano e Chisola, costruite in ottica futura e che già alla prima stagione hanno vinto i propri campionati, entrambe all'ultima giornata, nella fase del titolo provinciale hanno dato ulteriore prova di forza, organizzazione e qualità dei singoli, molti dei quali già pronti per poter giocare nei regionali, cresciuti nella grande palestra dei Provinciali, dove tutto può sembrare facile ma ogni partita te la devi sudare.

RICCARDO BASCIANI, PRIMA TRIPLETTA NEL SETTORE GIOVANILE

La finale sul neutro di Pianezza la vince 5-2 il Vinovo, squadra davvero fantastica per un campionato provinciale, allenata da un tecnico giovane come Simone Miniace catapultato dalla Scuola Calcio al primo anno nel calcio a undici, è stato anche vice di Marcello Meloni sulla prima squadra, quest'hanno aveva una panchina tutta sua ed è stato un successo su tutti i fronti, una sola sconfitta in campionato, 2-1 con il Mirafiori, la grande rivale dei biancoblù di questa stagione.Tripletta di Riccardo Basciani, la sua prima nel settore giovanile, reti di Pietro Barone, centrocampista di qualità e quantità che esultando lancia un bacio all mamma in tribuna, sigillo finale di Enrico De Colombi, che tutti conoscono come Shiary, voluto fortemente dal numero 9 del Vinovo e anche meritato per come la punta centrale biancoblù lotta per la squadra.

ATLETICO ALPIGNANO, "WE ARE FAMILY"

Lacrime e applausi per l'Ateltico Alpignano, oltre che una grande squadra, una vera famiglia inteso anche come l'ambiente (genitori e società) che ha sempre supportato e sostenuto il gruppo 2010, come dice la scritta azzeccatissima sulle maglie dei ragazzi "We are family". Il 5-2 della finale è un po' pesante come risultato, dato che fino a un minuto dalla fine i biancocelesti sono stati sempre in partita, rimontando da 1-0 a 1-1 e poi da 3-1 a 3-2, con i gol di Jacopo Siciliano e Lorenzo Silvestri.

Entrambe le squadre a fine partita hanno ricevuto la coppa per la vittoria dei rispettivi campionati, premiati dalla delegazione di Torino anche con le medaglie, un riconoscimento per ognuno dei ragazzi delle due formazioni, un ricordo per la prima indimenticabile annata nel settore giovanile, nella categoria emotivamente tra le più belle, fatta di quei sogni e di quelle emozioni che solo il calcio, a livello giovanile, può trasmettere.

UN'AZIONE DIETRO L'ALTRA, 1-1 NEL PRIMO TEMPO

La partita inizia a ritmi altissimo, dopo 15 secondi il Vinovo è già alla bandierina a battere il suo primo dei 7 calci d'angolo totali, le azioni più pericolose però arrivano dall'altra parte, una dietro l'altra: 6' Cannillo per Silvestri che sgomita e supera Faletra, destro in corsa fuori; 7' esterno rete di Matteo Di Michele da posizione defilata sulla destra; 8', Silvestri allunga per Loris Rat che tutto solo calcia a lato. Tocca adesso al Vinovo, 10' assolo di Gabriele Antoniello che dai 18 metri inizia a scaldare i guantoni di Alessandro Zannini, il portiere dell'Atletico pur giocando solo un tempo per la staffetta pre stabilita con Gioele Cirillo, risulterà tra i migliori in campo in assoluto. 11', Basciani per Bavuso, girata sotto porta neutralizzata da Zannini. Si passa dall'altra parte, fuga di Silvestri e palla per Di Michele anticipato al momento del tiro dalla diagonale di Davide Migliaccio. Contropiede velocissimo del Vinovo dopo un angolo per l'Atletico, Antoniello a mille all'ora arriva fino sulla trequarti e scarica per Bavuso che salta il portiere e a porta vuota Riccardo Labate deposita in rete, annullata giustamente per fuorigioco dall'arbitro Federico Longo di Torino. Un tiro che buca letteralmente la rete quello del capitano del Vinovo, tanto che l'arbitro ferma il gioco per qualche minuto per ricucire la falla insieme ai dirigenti. Ancora un'azione spettacolare del Vinovo, stavolta è Pietro Barone a mettere in mezzo per il tiro al volo di De Colmbi, miracolo in volo di Alessandro Zannini, riprende la punta biancoceleste che conclude alto, tutto molto bello, tutti molto bravi, tutto in una frazione di secondo.

Passa il Vinovo al 17', De Colombi appoggia per Antoniello, geniale profondità per il taglio di Riccardo Basciani che col destro fa 0-1, dato che sulla carta è l'Atletico che gioca in casa. La pareggia subito l'Atletico, calcio di punizione in due al limite dell'area di rigore, alla battuta i due mancini, il capitano Simone Mascolo la tocca per Jacopo Siciliano che fa espoldere il suo sinistro alla spelle di Bussano, 1-1 e palla al centro. Segna proprio Jacopo Siciliano schierato in difesa per l'infortunio dell'ultim'ora di Christian Peila, in panchina con le stampelle e che nei programmi di Luigi Nudo avrebbe dovuto marcare la punta De Colombi.

Ancora 5 azioni importanti prima del riposa, il Vinovo crea con Bavuso il cui tiro violentissimo è respinto da un volo miracoloso di Zannini, il numero 8 subito dopo crossa da sinistra sul secondo palo dove Strignano e Basciani arrivano insieme ostacolandosi a vicenda. Per l'Atletico cross di Di Michele per il colpo di testa di Silvetri, alto, poi il numero 10 lancia lungo per Allemandi che da posizione defilata, dopo una serie di finte e dribbling, cerca di soprendere Bussano, bravisismo a guardia del primo palo. L'ultima emozione dei primi 35 minuti più recupero è la punizione di Riccardo Labate sulla quale si distende come un super eroe Alessandro Zannini. 

SLANCIO VINOVO, I TIFOSI CANTANO: "I CAMPIONI DI TORINO SIAMO NOI"

Nel secondo tempo subito Atletico, iniziativa di Alloisio, subentrato a Rat, per Di Michele che sfiora il vantaggio. Vantaggio che arriva al 10' dall'altra parte, taglio incredibile di Bavuso per l'inserimento di Basciani che con un tocco sotto, tipo scavetto, fa 1-2 e doppietta personale. Sembra chiusa la partita quando da un angolo di Labate sfiora di testa Faletra e ci arriva invece Pietro Barone per il gol dell'1-3. L'Atletico non molla, Silvestri viene stoppato davanti alla porta da un'ottima chiusura di Faletra. Ci prova anche Simone Pappalrdo su un invito no look di prima di Matteo Mangone, la punta biancoceleste, entrata benissimo, anticipa Bussano in uscita con la palla che rotola lentamente fuori. Arriva il 2-3 di Lorenzo Silvestri, a segno in tutte le gare di questo mini torneo finale, il numero 10 buca la difesa del Vinovo segnando il gol della speranza e che dà il via a 10 minuti di fuoco finali. Fuoco che si accende quando Pappalardo, su cross di Cannillo, si vede neutralizzare la sua girata da Bussano. Tiene in vita la partita il portiere Gioele Cirillo che con una tempestiva e coraggiosa uscita dice di no a Riccardo Basciani, che poi segna il 2-4 e fa partire i cori dei tifosi del Vinovo che si fanno ancora più forti quando De Colombi riprende una ribattuta di Cirillo sul tiro di Bavuso e la schiaccia in porta per il definitivo 2-5. 

IL TABELLINO

ATLETICO ALPIGNANO-VINOVO SPORT 2-5
RETI (0-1, 1-1, 1-3, 2-3, 2-5): 17' Basciani (V), 19' Siciliano (A), 10' st Basciani (V), 14' st Barone (V), 26' st Silvestri (A), 34' st Basciani (V), 37' st De Colombi (V).
ATLETICO ALPIGNANO (4-3-3): Zannini 9.5 (1' st Cirillo 7.5), Rolino 7.5 (22' st Andreis 7.5), Mascolo 7.5 (15' st Mangone 7.5), Siciliano 8.5, Randazzo 8, Cannillo 8, Allemandi 8, Ferraro 7.5 (19' st Pappalardo 7.5), Rat 7.5 (1' st Alloisio 7.5), Silvestri 8.5, Di Michele 7.5. A disp. Conti Mica, Benchea, Peila. All. Nudo 8. Dir. Andreis - Siciliano.
VINOVO SPORT (4-3-3): Bussano 8, Politano 8, Strignano 8, Faletra 8, Migliaccio 8 (35' st Amato sv), Barone 9, Labate 9, Antoniello 8.5, Basciani 10, De Colombi 9, Bavuso 9. A disp. Mocanu, Ianniello, Grigolo, Baldassari. All. Miniace 10. Dir. Franzè - Labate.
ARBITRO: Federico Longo di Torino 7.
AMMONITO: 19' Migliaccio (V).

LE PAGELLE

(abbiamo scelto di dare voti altissimi a tutti i ragazzi per premiarli per tutto quello che hanno fatto durante la stagione)

ATLETICO ALPIGNANO

Zannini 9.5 Forse la sua miglior partita, compie tre interventi difficilissimi, efficaci e spettacolari: sul tiro al volo di De Colombi, sulla conclusione forte e precisa di Bavuso e sul calcio di punizione di Labate poco prima dell'intervallo. Una partita con i poteri di un supereroe.

1' st Cirillo 7.5 Staffetta stabilita prima della partita, un tempo a testa e così è stato. Gioele appena rientrato dall'infortunio che l'ha tenuto fuori per qualche partita prende posto tra i pali e sui tre gol non può fare nulla, anzi sul quinto respinge anche la violenta botta di Bavuso ribattuta poi in porta da De Colombi. Fa anche una bella uscita su Basciani.

Rolino 7.5 Aveva il compito più difficile, fermare o almeno limitare Bavuso, tra i giocatori che più mettono in difficoltà le difese avversarie, per questo motivo resta a guardia della sua metacampo, evitando di spingere in avanti. "Per noi difensori è difficile finire in prima pagina" dice lui, che però la sua parte la fa sempre.

22' st Andreis 7.5 Tantissime volte tra i titolari nella prima parte di campionato, giocatore preziosissimo nel dare equilibrio tattico alla squadra sulla fascia sinistra, dove garantiva sia spinta che rientri difensivi.

Mascolo 7.5 Fascia di capitano al braccio, ha tantissimo lavoro da sbrigare sulla fascia sinistra, quando serve usa anche le maniere forti per arginare gli attaccanti del Vinovo. Finale di stagione importante al rientro dopo l'infortunio, dopo un inizio di campionato scoppiettante.

Allemandi 8 Un faro per la squadra, la sua luce la vedi anche con gli occhi chiusi. Conclude la stagione come l'aveva iniziata e come l'ha giocata: sempre lì, lì nel mezzo a rubar palloni e intercettare passaggi, andando a saltare sui calci d'angolo, si inserisce anche in area di rigore cercando il gol da posizione defiltata, annata super anche per lui. 

Siciliano 8 Non ci sono Peila e Benchea, gli tocca tornare nel suo ruolo, quello di difensore centrale e prendere in consegna un attaccante scomodissimo come De Colombi che si muove tanto e lui lo segue e lo tiene il più possibile, segna su punizione il gol del momentaneo pareggio con un gran tiro con il suo mancino.

Randazzo 8 Quaranta chili di efficacia al centro della difesa, gioca una partita alla Benchea, andando a respingere i palloni lunghi che arrivano nella sua metacampo, quando esce Mascolo prende anche la fascia di capitano. Giocatore dal rendimento costante come ha dimostrato in tutto il campionato.

Rat 7.5 Attaccante di fascia che tante volte è risultato importante per la squadra con i suoi gol e con i suoi assist in velocità, inizia benissimo la sua finale nel tridente, procurandosi una bella palla gol con cui per poco non porta in vantaggio l'Atletico.

Cannillo 8 Un leoncino senza paura con la maglia numero 8, sempre sudata e onorata dal primo all'ultimo minuto, quella stessa maglia con cui al fischio finale si copre il viso, dopo aver dato tutto quello che aveva e anche di più. Gioca a centrocampo e poi come in semfinale va in difesa a fare il terzino, sia a destra che a sinistra, valorizzato tantissimo in questa esperienza all'Atletico.

Ferraro 7.5 Pedina importantissima per l'Atletico Alpignano in questo finale di stagione in cui ha percorso millemila chilometri in mezzo al campo, senza sosta, facendo da raccordo tra difesa, attacco e centrocampo. Anche nella finale deve correre ovunque per fronteggiare i giocatori del Vinovo.

Silvestri 8 E' uno dei simboli della grande stagione dell'Atletico, quello che in qualsiasi momento può svoltarti la partita, primo tempo da protagonista con tiri e assist per Rat e Di Michele, anche un bel colpo di testa in inserimento in area, quando la squadra va sotto di due gol segna la rete che rimette tutto in gioco.

Di Michele 7.5 Punge come una zanzara, parte da sinistra e affonda a testa bassa con la sua velocità e la sua progressione, si sposta anche al centro cercando la palla giusta, si ritaglia delle buone occasioni per andare in gol sia nel primo tempo che nel secondo. Miglior marcatore dell'Atletico in questa stagione, dimostrando di avere il gol nel DNA.

All. Nudo 8 Piccolo grande capolavoro, condottiero di una squadra meravigliosa che è arrivata a un passo dal titolo di Campioni, spesso in emergenza per i tanti infortuni con i quali ha dovuto fare i conti, finale compresa. Un'intensa avventura che si aggiunge al suo album dei ricordi più belli.

VINOVO SPORT EVENTS

Bussano 8 Portiere difficilissimo da superare non solo per l'enorme aperuta delle braccia, ma anche per il tempismo con cui esce sia con le mani che con i piedi, antcipando le mosse degli attaccanti avversari. Re dei clean sheet della categoria.

Strignano 8 Esterno basso da favola , che giochi a destra oppure a sinistra, la fascia è il suo regno, come il paese delle meraviglie per Alice,  spinge, torna dietro, la sua skill speciale è l'inserimento sul secondo palo una caratteristica che lo ha portato a segnare 20 gol in campionato.

Politano 8 Un muro di cemento dietro, da due partite è tornato al centro della difesa, posizione nella quale fa valere la sua capacità di marcatura sull'uomo e la forza nei contrasti, tra i migliori centrali dei provinciali.

Faletra 8 Ancora una volta un gigante, nelle chiusure last minute, nel gioco aereo sia nella prropria area di rigore che in quella avversaria, a volte si stacca dalla difesa e si lancia in avanti palla al piede per far ripartire l'azione.

Migliaccio 8 Ha ritrovato sulla fascia sinistra il suo habita naturale, bravo anche al centro eh, sulla corsia laterale puà però sfruttare meglio il suo mancino, è stata questa una delle chiavi della vittoria a San Mauro.

Barone 9 Centrocampo al potere, simbolo di chi per tutto l'anno ha lottato in mezzo al campo al servizio della squadra, corona una super partita timbrando il gol del 3-1 andando a saltare sul secondo palo e sprigionando la sua gioia in forma di baci verso la mamma in tribuna.

Labate 9 Tra i top giocatori in assoluto visti quest'anno nella categoria, indossando la fascia da capitano del Vinovo e della Rappresentativa, dominatore del centrocampo e leader della squadra campione di Torino. Piede mancino che sa usare benissimo sui calci piazzati, solo una gran parata di Zannini gli nega il gol su punizione.

Antoniello 8.5 Partita pazzesca del numero 10, che quando parte palla al piede da sinistra verso il centro è difficile fermarlo perchè o ti salta o la scarica in profondità oppure tira in porta, fantasista di alta qualità che sa sia inventare assist che fare gol.

Basciani 10 El Hombre del partido, mai quest'anno aveva fatto tripletta, quasi se la sia conservata per l'occasione più importante, giocatore di gamba che ti fa la fascia avanti e indietro, infatti lo trovi anche in difesa a dare una mano a Strignano e un minuto dopo è di nuovo davanti alla porta, esterno fondamentale per questa squadra.

De Colombi 9 Essenziale il suo lavoro, sempre marcato stretto allora lui torna verso il centrocampo e recupera una quantità assurda di palloni trasformandoli in azioni pericolose, giocatore emozionale che sprigiona tutta la sua gioia quando fa gol e allarga le braccia quasi volesse abbracciare la squadra intera.

Bavuso 9 Altro giocatore top, non ce ne sono forti come lui, con le sue caratteristiche, in quel ruolo nei provinciali: ha inventiva, dribbling, senso del gol, altruismo, cazzima, capaictà di saltare l'uomo, slancio, velocità e rapidità. E' già da regionali.

All. Miniace 10 Il primo grande trofeo non si scorda mai. Di lui piace tutto, la serenità con cui si approccia alle partite, la meticolosità con cui studia i dettagli e le posizioni dei propri giocatori, sempre con il sorriso anche quando non va bene come dopo la sconfitta con il San Mauro, in cui ha riconosciuto i meriti degli avversari e gli errori della propria squadra. Quando prende in mano la coppa e la guarda senza riuscire toglierle gli occhi di dosso è l'immagine della felicità.

ARBITRO: Federico Longo di Torino 7 Anche se le critiche non mancano mai verso i direttori di gara, a noi sembra che abbia fatto una gran bella partita anche lui, annulla un gol al Vinovo giustamente per fuorigioco, ne vede altri che non erano facili da valutare, sembra sempre essere vicino all'azione.

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