Under 16
14 Giugno 2024
UNDER 16 VIS NOVA • Riccardo Guidi nel 2023 con la maglia della Rapp al Torneo delle Regioni vinto dalla Lombardia
Il biglietto da visita è «una tessera, tipicamente in cartoncino, con nome e cognome spesso integrati da una serie di altri dati personali organizzati in maniera artistica originale e personalizzata». Ma il biglietto da visita di Riccardo Guidi, attaccante della Vis Nova, con cui il classe 2008 si presenta alla finale regionale contro l'Alcione non è esattamente un talloncino di carta. Il biglietto da visita del bomber neroverde consiste nella tripletta segnata sabato 8 giugno a Giussano: una tripletta con la quale Riccardo ha affondato praticamente da solo la Folgore Caratese e ha permesso alle baby lucertole di accedere all'ultimo atto della stagione. Tre gol che danno la possibilità alla Vis Nova di fare la storia.
Tre gol che hanno permesso ai neroverdi di Nicoletti di rovesciare la semifinale di ritorno contro la Folgore dopo lo 0-0 dell'andata e dopo il rigore sbagliato proprio da Riccardo a Verano Brianza. Chissà quanto ci ha pensato, tra una partita e l'altra, a quel penalty che Cagnes ha neutralizzato in modo magistrale ma che lui non era riuscito a tirare esattamente benissimo. Tanto probabilmente, chiedendosi se quell'episodio potesse essere determinante ai fini della qualificazione della Vis Nova alla finale di Cavernago.
E magari gli spettri si sono anche intensificati quando Boakye di testa ha infilato il pallone del vantaggio per la Folgore a Giussano. Dopo un quarto d'ora la Vis Nova si ritrova a dover rincorrere ma lo svantaggio dura "solo" venti minuti: al 34' Riccardo si fa trovare pronto per raccogliere il suggerimento di Baccega, resiste alla carica di un difensore, fa qualche passo e spara il pallone di potenza sotto l'angolino, fulminando un Cagnes che può solo limitarsi a raccogliere il pallone dalla propria rete.
L'apoteosi arriva però nel secondo tempo, quando tutta la tribuna neroverde esplode di gioia e avvolge con le sua urla festanti il proprio bomber: è il 31', la Vis Nova sta cercando di chiudere la gara e per farlo si affida alla stoccata al volo della propria stella luminosa. Palla lunga che viene raccolta da Gazzolo e rimessa a rimorchio spiovente verso il centro dell'area di rigore: la giocata del neroverde manda in corto circuito tutta la difesa, che lascia tutto solo Guidi, liberissimo di coordinarsi e infilare al volo la rete della liberazione. 2-1, fantasmi definitivamente scacciati e Vis Nova a un passo dalla finale. Finale che diventa poi definitivamente concreta con il gol della tripletta: un tiro rasoterra che passa tra le gambe di Cagnes, chiude nel migliore dei modi un contropiede e fa volare le baby lucertole di Nicoletti in direzione Cavernago.
È un biglietto da visita importante e pesante, dunque, quello che Riccardo presenterà a tutto l'Alcione prima della finale. Un po' come per dire: «Eccomi, sono quello che segna tre gol in semifinale e ribalta una partita». Un messaggio chiaro e diretto. La genesi di una sfida che avrà molto da raccontare negli 80 minuti di Cavernago, con la possibilità di estendere la sfida ai supplementari e ai tiri di rigore.
E nell'ultimo atto, il classe 2008 della Vis Nova dovrà vedersela con due mostri sacri della stagione: con ogni probabilità i due prescelti a partire titolari per gli orange di Brunetti al centro della difesa saranno Christian Soragna e Nicolò Holovko (vecchia conoscenza di Guidi al Torneo delle Regioni vinto dalla Lombardia nel 2023 in Piemonte). I due difensori dell'Alcione hanno, oltre alle indiscutibili doti di reparto, anche una sinergia speciale e sanno perfettamente come intendersi in campo per arginare gli attaccanti più imprevedibili.
Lato Vis Nova, però, Riccardo è accompagnato da giocatori come Gazzolo, Baccega, Finazzi e tutti gli altri classe 2008 che agiscono alle spalle dell'attaccante e lo mettono in condizione di fare quello che sa fare meglio: gol. Fino a questo momento, in stagione, sono stati 28 i centri messi a segno dalla stella di Giussano: la cifra tonda è lì ad appena due passi di distanza. Ma se il biglietto di visita è forse solo una metafora, la forza e il talento fenomenale di Riccardo Guidi sono qualcosa di concreto, a tratti tangibile. E se si presenterà l'occasione, l'attaccante delle baby lucertole si farà trovare pronto. Pronto per fare la storia.