Under 19
15 Giugno 2024
Coppa Piemonte Under 19 Caselette - Juventus Domo 3-0: Tutta la gioia del trio Suppo-Manfrin-Antoniazzi dopo la vittoria che vale la finale di Coppa
Nella giornata in cui l'Italia del ct Luciano Spalletti inizia il suo cammino agli Europei, anche il Caselette e la Juventus Domo sognano le loro "Notti Magiche". L'obiettivo è comune: raggiungere la finale di Coppa Piemonte e avere a disposizione ancora 90 minuti per portare a casa il trofeo. Dopo la semifinale di andata persa 3-1 a Domodossola, l'unico risultato disponibile per il Caselette è la vittoria con almeno due gol di scarto, i neroverdi usano la loro garra e un cuore immenso per superare la Juventus Domo con il risultato di 3-0. Un tris che si è sviluppato nella ripresa dopo 45 minuti bloccati e con poche emozioni, i granata si sono anche fatti prendere dal nervosismo sul finale concludendo la partita in otto.
"Quando giochi con la consapevolezza di poter perdere tutto, giochi più libero": la frase dell'amico del tecnico neroverde Davide Nicola riassume l'atteggiamento che il Caselette ha messo in campo per superare l'ultimo ostacolo. Dopo l'impresa contro il Settimo imbattuto, il Caselette continua a scrivere la storia di un paese di appena 3 mila abitanti e il 22 giugno si giocherà la finale con possibilità di alzare il trofeo della Coppa Piemonte.
I neroverdi, consapevoli di dover uscire dal campo con una vittoria, iniziano la partita a ritmi alti e impegnano Arsuffi in più occasioni. Prima Antoniazzi esalta i riflessi dell'estremo difensore granata con un destro da fuori area e dopo pochi minuti Consolaro gira in porta un calcio d'angolo teso che viene ancora neutralizzato da Arsuffi.
Dopo i primi minuti il gioco delle squadre inizia a prendere forma: i granata sono abili palla al piede nella trequarti avversaria sfruttando il tridente letale mentre la formazione di Iguera sfrutta il fisico e il contropiede per cercare la via del gol. Alla metà del primo tempo il Caselette approfitta di una Juve Domo mal posizionata per spaventare gli ospiti, Consolaro recupera palla e inizia il contropiede dopo una palla persa, da posizione defilata serve Andrioli sul secondo palo che centra la porta con un tiro che centra il palo. Il forcing del Caselette continua, al 21' i neroverdi battono una rimessa profonda in area diventa una buona occasione, le conclusioni di Consolaro prima e Fazzolari poi sono però a salve da posizione ravvicinata.
Le lancette dell'orologio continuano a correre ma il risultato resta bloccato sullo 0-0, i padroni di casa cercano più volte il centro dell'area con dei cross defilati poco precisi mentre la Juve Domo si affida ai traversoni di Genova sui calci piazzati per trovare la rete dell'allungo. Gli ultimi minuti prima del fischio finale sono senza grandi emozioni, la gara si sposta sul piano fisico e anche i tifosi in tribuna iniziano a scaldarsi, l'ultima azione è un colpo di testa di Carpinello che si spegne sul secondo palo. 0-0 nella prima metà di gara, poche emozioni che avvicinano la Juve Domo alla finale mentre mettono sempre più in difficoltà in Caselette
La ripresa inizia senza novità da entrambe le parti, i neroverdi si affidano alle qualità di Andrioli che, dopo il legno colpito nel primo tempo, cerca ancora la via della porta. Il numero 10 riceve la sfera sull'out di sinistra, elude la marcatura di Ticozzi e trova Consolaro dalla parte opposta che calcia di prima senza trovare la porta. Il forcing neroverde spaventa ancora i granata, Catalano appena entrato viene trovato in profondità e costringe Arsuffi all'uscita con i piedi fuori dalla sua area di competenza che neutralizza il pericolo.
Al 15' il Caselette riesce a trovare la rete dell'1-0 grazie a una sovrapposizione di Fazzolari, l'esterno neroverde sfrutta il suo fisico per arrivare alla linea di fondo sull'out di destra con un tunnel e serve Suppo al centro dell'area che ha il tempo e lo spazio per girarsi in area e superare Arsuffi. Nona rete stagionale per il centrocampista neroverde che riaccende le speranze del Caselette.
La scintilla è partita, i tifosi scaldano gli animi dalla tribuna e la formazione di Iguera trova il raddoppio dopo 4 minuti. L'azione nasce da un fallo di Spadea in area, il centrale granata atterra Andrioli e induce il direttore di gara ad assegnare il tiro dal dischetto per il Caselette. Si incarica della battuta Antoniazzi, il numero 11 incrocia con un destro preciso e sigla il 2-0. Raddoppio che è sinonimo di passaggio del turno per i padroni di casa, esplode la gioia dei neroverdi che festeggiano con i tifosi e tutta la panchina.
Nonostante il doppio vantaggio è il Caselette ha costruire le azioni più pericolose, un rinvio lungo di Brescia viene catturato da Antoniazzi che cerca il gol spettacolare con un pallonetto a scavalcare Arsuffi che però scheggia solo la traversa. Gli ultimi minuti di gara sono ricchi di emozioni e ribaltamenti di fronte, i neroverdi provano a chiudere la pratica ma sono poco precisi mentre i granata a sfruttare i contropiedi dalle fasce. Al minuto numero novanta le speranze della Juve Domo sono ormai risicate e i giocatori granata sfogano tutta la loro rabbia provocata dal risultato e da una direzione di gara non perfetta in duri contrasti.
Dopo l'espulsione del tecnico Morellini è il numero 9 granata a dover lasciare il campo, duro fallo di Zani che nel tentativo di allontanare il pallone tira un calcio all'avversario e lascia i compagni in 10. Ad approfittarne è il Caselette che è più lucida degli avversari e trova la rete del definitivo KO, Santin atterra in area Fazzolari trattenendolo dalla maglietta e regala così il secondo calcio di rigore ai neroverdi. Fallo che costa il doppio cartellino giallo al centrale e porta anche all'espulsione di Tagliaferri per proteste contro la decisione del direttore di gara. 8 è il numero dei giocatori della Juve Domo rimasti in campo e quello dietro alla maglia di Manfrin che si incarica della battuta del penalty, rincorsa breve e destro sotto il sette.
La palla insacca la rete e il direttore di gara fischia per tre volte, il Caselette supera la Juve Domo per 3-0 ribaltando il risultato della semifinale di andata e raggiungendo la finale di Coppa Piemonte. Gioia immensa per tutta la squadra di Iguera che esulta con i tifosi sotto la tribuna con il più classico dei geyser sound in stile islandese.
Tanta emozione e orgoglio nelle parole del tecnico Iguera dopo il fischio finale: «L'ho detto prima negli spogliatoi, fare l'impresa con il 2-0 è difficile. All'andata è stata lunghissima, 3 ore di pullman e un campo molto grosso dove non avevamo punti di riferimento. Questa è come una finale anticipata, faccio i complimenti agli avversari. Il sogno continua. Da stasera inizierò a pensare alla finale e da lunedì a prepararla». C'è anche spazio per la scaramanzia e una promessa, prima della vittoria del girone il tecnico aveva promesso che sarebbe tornato a piedi da Collegno fino a Caselette. Vittoria del girone ottenuta e promessa rispettata. Altro obiettivo in vista, la finale di Coppa e il tecnico spera di realizzare un'altra camminata: «Tanto non succede, tornare a piedi da Orbassano è lunga, ci metterò tre ore ma accetto la sfida».
COPPA PIEMONTE UNDER 19: Il Caselette fa partire la festa con i tifosi dopo l'approdo in finale
CASELETTE-JUVE DOMO 3-0
RETI: 15' st Suppo (C), 19' st rig. Antoniazzi (C), 50' st rig. Manfrin (C).
CASELETTE (4-2-3-1): Brescia 6.5, Carpinello P. 7, Iguera 6, Ferrarese 6.5, Oria Mattia 6.5, Fazzolari 8, Manfrin 7.5, Suppo 7.5, Andrioli 7 (22' st Brandi 6), Antoniazzi 7.5 (42' st Bontiempo sv), Consolaro 5.5 (11' st Catalano 7). A disp. Granero, Carpinello G., Ferrero, Grieco, Tulbure, Salvaia Giorgio. All. Iguera 7.5. Dir. Crovagna - Petrillo.
JUVE DOMO (4-3-3): Arsuffi 6, Ticozzi 6, Villa 5.5 (32' st Borsella R. sv), Santin 5, Spadea 5.5, Tagliaferri 5.5, Giorgis 6, Genova 6, Zani 5, Altieri 6.5 (12' st Oukid 6), Ferrera 6. A disp. Folino, Simeone, Spratico, Di Domenico. All. Morellini 5.5. Dir. Arsuffi.
ARBITRO: Sullo di Pinerolo 5.
AMMONITI: 19' Andrioli[03] (C), 10' st Iguera[05] (C), 15' st Antoniazzi[05] (C), 28' st Arsuffi[06] (J), 39' st Santin (J), 42' st Tagliaferri[06] (J).
ESPULSI: 45' st Zani (J), 48' st Santin (J), 48' st Tagliaferri (J).
Brescia 6.5 Attento nelle uscite, non si lascia sorprendere sui lanci lunghi della Juve Domo. Si fa poi notare per il suo mancino.
Carpinello 7 Messo spesso in difficoltà da Ferrera, riesce a contenerlo nei migliori dei modi sulla corsia destra. Non rinuncia a qualche progressione interessante in fase offensiva. Una roccia.
Iguera 6 Soffre a tratti la fisicità di Altieri e la qualità di Ferrera ma riesce comunque a dare il suo contributo per mantenere la porta inviolata.
Ferrarese 6.5 Offre maggiore copertura e sicurezza rispetto al suo compagno di reparto vincendo un buon numero di contrasti aerei. Elemento prezioso del pacchetto arretrato.
Oria 6.5 Padrone della corsia mancina, non si lascia praticamente mai impensierire nel duello con Zani. Offre inoltre una costante presenza in avanti.
Fazzolari 8 Sfiora il gol già nel primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel secondo tempo si scatena una volta per tutte fornendo l’assist per la rete realizzata da Suppo per poi procurarsi il rigore del definitivo 3-0.
Manfrin 7.5 Metronomo del centrocampo neroverdi, detta molto bene i tempi di gioco per tutti i novanta di minuti. Con il suo calcio di rigore mette il sigillo per la qualificazione alla finale.
Suppo 7.5 Garantisce una preziosa sostanza nella zona di centrocampo, soprattutto in fase difensiva. Bravissimo a realizzare il gol con cui ha sbloccato il risultato.
Andrioli 7 Nel primo tempo si fa notare soprattutto per il palo colpito. Incomincia poi la ripresa con un piglio diverso e diventa imprendibile per la difesa granata. Non a caso è lui che si procura il primo dei due calci di rigore.
22’ st Brandi 6 Porta in campo maggiore freschezza, estremamente utile per portare a casa la vittoria e la qualificazione in finale.
Antoniazzi 7.5 È tra i migliori in campo per la qualità offerta sulla trequarti nei due tempi di gioco. Implacabile poi dal dischetto (42' st Bontiempo sv)
Consolano 5.5 Nel primo tempo si rende pericoloso con una conclusione ravvicinata su cui Arsuffi si esalta ma la sensazione è che potesse fare meglio. Ad inizio prima tempo calcia di prima intenzione su lampo di Andrioli ma la qualità del tiro non è delle migliori. Appannato.
11’ st Catalano 7 Con lui in campo i neroverdi sono decisamente più vivaci in fase offensiva, non a caso i tre gol sono arrivati dopo il suo ingresso. Mina vagante.
All. Iguera 7 I neroverdi si sono impossessati del pallino del gioco fin dai primi minuti della partita dando un chiaro segnale ai granata. Bravi a contenere le offensività avversarie, nel secondo tempo diventano semplicemente implacabili.
Arsuffi 6 Nel primo tempo è autore di una bella parata su Consolano con cui tiene provvisoriamente inviolata la porta. Sbaglia poi un’uscita alta con cui rischia di subire il primo gol della partita. Nella ripresa si prende un giallo per aver toccato la palla con le mani al di fuori della propria area di rigori.
Ticozzi 6 È il difensore che soffre di meno le percussioni offensive neroverdi. Nel primo tempo contiene piuttosto bene Andrioli, ad eccezione dell’azione in cui il numero dieci ha colpito il palo.
Villa 5.5 È nella sua zona di competenza che nasce il gol di Suppo, quello con cui i padroni di casa hanno sbloccato il risultato. Poteva offrire maggiore copertura. (32’ st Borsella sv)
Santin 5 Finale di partita disastroso per il difensore centrale: procura il secondo calcio di rigore e riceve il secondo cartellino giallo della partita venendo così espulso.
Spadea 5.5 Macchia la propria prestazione (positiva fino a quel momento) causando il fallo da rigore che vale per il momentaneo 2-0.
Tagliaferri 5.5 Viene anche lui espulso nel finale di partita per proteste lasciando così la propria squadra addirittura in otto uomini. Rovina così quanto fatto fino a quel momento.
Giorgis 6 Coadiuva nei migliori dei modi Genova nella fase di impostazione per poi calare anche lui di ritmo nei secondi quarantacinque minuti.
Genova 6 Detta bene i tempi di gioco, in particolar modo nella prima frazione di gioco, fase della partita in cui gran parte delle azioni nascono dai suoi piedi. Cala poi nella ripresa.
Zani 5 Tenta un gol alla Quagliarella nel secondo tempo. Questo è l’unico vero lampo della sua partita. Riceve poi un rosso diretto per un brutto fallo a centrocampo.
Altieri 6.5 È sicuramente il giocatore più positivo e propositivo della propria squadra. I maggiori lampi arrivano infatti dai suoi piedi. La sua assenza nella ripresa si fa sentire.
12’ st Oukid 6 Tocca pochi palloni durante la ripresa, complice un atteggiamento poco offensivo della propria squadra. Non poteva fare molto di più.
Ferrera 6 Anche lui disputa un ottimo primo tempo alla pari di Oukid ma cala nel secondo tempo proprio come tutti i suoi compagni di squadra.
All. Morellini 5.5 Dopo un primo tempo tutto sommato positivo, in cui i granata riescono tenere testa ai neroverdi, crollano poi nella ripresa anche per il troppo nervosismo nei confronti dell’arbitro.
ARBITRO
Sullo di Pinerolo 5 Il primo rigore concesso al Caselette sembra essere piuttosto generoso. Numerose poi le proteste granata per alcuni falli di mano dei neroverdi non fischiati. Nel secondo tempo il direttore di gara trasmette infatti la sensazione di non saper gestire gli episodi della partita, nè da una parte nè dall'altra. Confusione generale.