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Under 16

Una rimonta leggendaria in una finale bellissima: l'Alcione è campione di Lombardia

Covelli, Villanueva e Ganci firmano la remuntada per gli orange di Brunetti contro una Vis Nova che ci crede fino alla fine

HOLOVKO NICOLÒ COVELLI RICCARDO ALCIONE UNDER 16

UNDER 16 ALCIONE • Capitan Nicolò Holovko e Riccardo Covelli festeggiano il gol del pareggio dell'Alcione

In un attimo il tiro di San Martin si è trasformato nel gol di Guidi, dopo meno di due minuti. In un attimo Covelli si è lanciato in un dribbling fuori di testa in area di rigore e ha firmato una delle reti più belle della stagione, riaccendendo le speranze di tutto l'Alcione. In un attimo Villanueva è andato in scivolata sul filtrante perfetto di Ganci e ha messo in rete il gol del 2-1 per gli orange. In un attimo Ganci si trasforma da assist-man a bomber e incrocia il tiro, chiudendo virtualmente l'incontro. In un attimo il signor Fumagalli di Como ha decretato la fine della finale di Cavernago, facendo esplodere di gioia le maglie tinte d'arancio, nonostante il brivido dato dal gol di Bilotta che a pochi minuti dal termine accorcia le distanze per la Vis Nova. In un attimo capitan Holovko alza al cielo la Coppa che rende l'Alcione Campione di Lombardia: è la terza finale in tre anni per i classe 2008 orange, è il secondo titolo vinto dopo quello del 2022 in Under 14 contro il Ponte San Pietro e dopo la delusione in finale d'Élite contro la Masseroni lo scorso anno. Ma ricordi e delusioni fanno parte del passato: i classe 2008 dell'Alcione sono Campioni di Lombardia.

RIBALTONE ORANGE

Passano meno di centoventi secondi ed è subito doccia fredda per l'Alcione: il tiro potente e angolato di San Martin trova la deviazione di Guidi, che fulmina Facchini e porta in vantaggio la Vis Nova nella finale di Cavernago (2'). Lo svantaggio non scompone più di tanto gli orange di Brunetti, che continuano a giocare con il loro solito passo felpato, combinando bene sulla fascia destra con Chioetto e Volpi ma anche per vie centrali grazie all'infinita qualità di Ganci e Covelli, abilissimi nello scambiarsi spesso la posizione per non dare riferimenti ai difensori della Vis Nova.

E sono proprio il 7 e l'8 dell'Alcione a creare i pericoli più pericolosi tra le fila dei milanesi: prima Ganci dopo una buona combinazione con Volpi spara alto sopra la traversa (13'), poi Covelli in area di rigore viene pescato benissimo da una palombella di Villanueva, ma non riesce a dare la forza necessaria per impensierire Pomposelli (25'). La sintesi di queste occasioni è una e una sola: l'Alcione sta alzando i ritmi e infatti continua a rendersi pericoloso pochi minuti più tardi, con la combinazione tutta tecnica e rapidità Villanueva-Chioetto-Ganci, ma il trequartista ancora una volta mette alto sopra la traversa (28').

Serve un colpo di genio e a trovarlo è proprio Covelli, che alla mezzora si lancia in un dribbling pazzo in area di rigore: salta un'avversario, copre il possesso con una veronica e davanti a Pomposelli scarica in rete il gol dell'1-1 (32'). La Vis Nova - che prima del pareggio aveva provato a innescare ancora Guidi con Baccega e Gazzolo, ma anche con un San Martin scatenato sulla fascia - quasi rimette la testa avanti con il tiro fulminante di Panasci: l'11 delle baby lucertole sfiora il gol del 2-1 con una conclusione che risolve una mischia, ma il riflesso di Facchini è perfetto e con il piede si rifugia in calcio d'angolo (35'). Il 2-1 sfuma per la Vis Nova, ma matura invece per l'Alcione, che ribalta completamente il match poco prima dell'intervallo: Ganci prende palla sulla trequarti e imbuca con un filtrante perfetto per Villanueva, che in scivolata incrocia il tiro, infila Pomposelli e manda in vantaggio gli orange (40').

ALCIONE CAMPIONE

Quando le squadre rientrano dagli spogliatoi e ancora l'Alcione a tenere il pallino del gioco, provando ad aumentare il sudato vantaggio con cui ha chiuso il primo tempo: è sempre Ganci a condurre l'azione per gli orange, con le sue serpentine e i suoi tocchi estremamente eleganti, ma in qualche modo il duo Sorda-D'Onofrio riesce a fermarlo al limitare dell'area di rigore e a evitare ulteriori problemi dalle parti di Pomposelli. Dall'altro lato, la Vis Nova cerca di innescare Guidi con le sgasate di Gazzolo e Finazzi (subentrato), ma anche con le sovrapposizioni di Sironi: tutti tentativi gestiti molto bene dalla retroguardia orange, della quale capitan Holovko è assoluto protagonista.

Le baby lucertole provano a suonare la sveglia con il tiro-cross rasoterra e velenoso liberato da Finazzi, rimpallato dalla difesa (13'), e dalla conclusione al volo di Gazzolo (18'), che però finisce debole al lato del secondo palo della porta di Facchini. Passano i minuti e i neroverdi continuano a spingere, per trovare un pareggio che prolungherebbe il match verso i supplementari: dopo il ventesimo Gazzolo viene imbucato benissimo e non appena entra in area dalla destra lascia partire un tiro che si spegne di un niente sul fondo (22'), mancando l'appuntamento con il gol. Gol sbagliato (sbagliati), gol subito: Prodomi vince un contrasto e vede Ganci tutto libero sulla sinistra, lo serve e il trequartista orange ha tutto il tempo di prendere la mira e mettere alle spalle del portiere neroverde il gol che vale il 3-1 (26'). 

La Vis Nova però non vuole saperne e continua a proiettarsi in avanti per riaprire un match che dal risultato e dal cronometro potrebbe sembrare già chiuso: è Bilotta a trovare la conclusione giusta, risolvendo una mischia con un tiro che finisce alle spalle di Facchini a meno di dieci minuti dalla fine della partita (31'). La partita si infiamma, ma le lancette dell'orologio sono il peggior nemico della Vis Nova, che non riesce a gonfiare ancora una volta la rete, anche perché l'Alcione si difende con le unghie e con i denti e tiene lontani i pericoli dalla sua area di rigore. Quando il signor Fumagalli di Como dice che non c'è più tempo, il risultato diventa realtà scolpita nella pietra, per sempre: l'Alcione è Campione di Lombardia.

IL TABELLINO

ALCIONE-VIS NOVA 3-2
RETI (0-1, 3-1, 3-2): 2' Guidi (V), 32' Covelli (A), 40' Villanueva (A), 26' st Ganci (A), 31' st Bilotta (V).
ALCIONE (4-2-3-1): Facchini, Chioetto, Cicchinelli, Soragna, Bismuti, Holovko, Covelli (23' st Grandi), Ganci (40' st De Ruvo), Villanueva (23' st De Luca), Volpi, Vecchio (12' st Prodomi). A disp. Morazzoni, Dodaj, Trevisani, Palmieri, Garofalo. All. Brunetti. Dir. Calia - Holovko.
VIS NOVA (4-2-3-1): Pomposelli, Sironi (40' st Bresaola), San Martin Ramires (27' st Bilotta), Sorda, D'Amato (9' st Finazzi), D'Onofrio, Gazzolo, Villadoro (36' st Balestra sv), Guidi, Baccega (31' st Cajano), Panasci (9' st Boccardo). A disp. Rolla, Oppizzio, Minardi. All. Nicoletti. Dir. Sorda - Villadoro.
ARBITRO: Fumagalli di Como .
ASSISTENTI: Lufi di Lodi e Cantile di Treviglio.
AMMONITO: Soragna (A).

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