Under 15
16 Giugno 2024
Under 15 Mirafiori • I festeggiamenti per la riconferma ai regionali
Finale thriller. Non c’è definizione migliore per descrivere il finale di partita tra Bruinese e Mirafiori. I ragazzi di Kevin Lussiana, nonostante la rosa veramente corta e la brutta sconfitta dell’andata, scendono in campo concentrati e decisi a portarsi a casa la vittoria per puntare alla riconferma ai regionali, costruendo delle buone palle da gol sia nel primo tempo che nella ripresa, ma mancando un po’ di cinismo sotto porta. I gialloblù, invece, entrano in campo tesi per la necessità di fare assolutamente punti per confermarsi nella massima categoria, tuttavia non riescono ad esprimere il loro miglior gioco e si affidano agli spunti di Andrea Gramuglia nel primo tempo e Andrea Leo nella ripresa per impensierire la difesa dei padroni di casa. Ma all’ultimo minuto della ripresa i ragazzi di Maurizio Pasqualini, dopo aver avuto due chance per andare in vantaggio, rischiano di vedersi crollare il mondo sotto i piedi: Diego Izzo, nel tentativo di rilanciare in rovesciata, tocca il pallone con la mano e commette il fallo da rigore. Dagli 11 metri si presenta Simone Gallo che prende in mano il destino della sua squadra. L’esterno biancoblù posiziona il pallone sul dischetto, fa 3 passi all’indietro, prende un respiro profondo e carica il mancino che finisce alto sulla traversa, facendo sprofondare all’inferno la Bruinese e facendo invece volare in paradiso il Mirafiori.
Ai gialloblù basta uno fortunato 0-0 per rimanere ai regionali anche nella prossima stagione, mentre ai ragazzi di Kevin Lussiana rimane l’amaro in bocca per il finale di gara dopo un buona prestazione e le molte palle gol create contro un avversario che non avevano mai battuto in stagione (con questo 0-0 fanno 2 pareggi e 2 sconfitte tra campionato e girone di qualificazione). I biancoblù quindi ripartiranno dai provinciali con l’obiettivo di puntare nuovamente alla promozione, mentre il Mirafiori può sfoggiare il fatto di partecipare per la terza annata consecutiva nella massima categoria.

La Bruinese scende in campo con un 4-3-3 con Fideleo tra i pali, Cocino, Acconciaiocco, Giordan e Di Marzo in difesa, Paganotto e Castronovo in mediana e Sgambelluri, Nido e Gallo a supporto di Perrone. Il Mirafiori risponde con un 3-4-1-2 con Bossina in porta, De Vita, Izzo e Cristofoli in difesa, Marello, Fantino, Lauriola e Leo in difesa e Costea alle spalle di Gramuglia e Pallotta.
Parte bene la Bruinese che al 4’ ha la prima occasione per segnare. Gallo scende sulla sinistra e serve in profondità Perrone, ma il suo sinistro finisce solo sull’esterno della rete. Un minuto dopo Perrore va vicino dallo sradicare la palla dai piedi a Bossina in area dopo un retro passaggio, ma il portiere gialloblù vince il rimpallo e si salva. Il Mirafiori prova a reagire con il tiro da fuori di Lauriola che termina sul fondo, ma, dopo una decina di minuti senza occasioni fatta di duelli in mezzo al campo, è ancora la Bruinese ad avere 2 occasioni al 18’ per portarsi in vantaggio. Prima Castronovo batte una punizione sul secondo palo per Giordan che la gira col destro, ma Bossina è attento a bloccare. Poi Nido mette in mezzo un cross dalla destra, Perrone stoppa e calcia con il destro, ma De Vita si frappone e respinge; la palla rimane giocabile e arriva a Nido che calcia di potenza con il destro, ma Izzo si immola e respinge a pochi passi dalla linea della porta. Dopo le sfuriate dei biancoblù arriva la reazione dei ragazzi di Pasqualini con Gramuglia che si rende pericoloso sulla destra conquistando punizioni e calci d’angolo, ed è proprio da uno di quest’ultimi che i gialloblù vanno vicini al gol al 24’. Costea batte in mezzo un corner e, dopo un paio di rimpalli in area, la palla arriva a Pallotta che con il destro calcia sopra la traversa. Nel finale di tempo i ritmi rallentano ed entrambe le squadre non riescono ad andare al tiro e ad impensierire Bossina e Fideleo, ricorrendo spesso al lancio lungo che finesce preda delle difese.
Nella ripresa parte fortissimo la Bruinese che dopo 15 secondi sfiora il vantaggio. Perrone ruba palla a Lauriola e serve in area Nido, ma il suo destro ad incrociare termina di pochi centimetri oltre il secondo palo. I biancoblù continuano a spingere e si rendono pericolosi anche al 7’. Cocino batte una rimessa laterale in area per Gallo che stoppa e la gira con una volè di sinistro, mandando di poco il bersaglio grosso. I ragazzi di Lussiana ci riprovano due minuti dopo con un bello scambio sulla sinistra: Sgambelluri allarga per Gallo che chiude l’1-2, l’ala entra un area e carica il destro, ma Bossina alza sopra la traversa con una super parata in tuffo. Il Mirafiori prova ad abbozzare una reazione spingendo sulla sinistra con Leo ma senza riuscire ad andare al tiro, mentre al 16’ si rendono ancora pericolosi i padroni di casa. Perrone sfonda sulla destra e mette un cross per Sgambelluri che colpisce di testa, ma Bossina blocca in presa alta. Al 23’ tornano a rendersi pericolosi i gialloblù in contropiede con l’1-2 tra Gramuglia e Florio, ma quest’ultimo non riesce a tirare bene e la palla finisce tra le mani di Fideleo. Reagisce subito la Bruinese con il calcio d’angolo di Castronovo, ma il colpo di testa di Giordan termina di poco a lato del secondo palo. Il Mirafiori nei minuti finali cerca il gol che darebbe la sicurezza dei regionali, ma il destro di Leo sulla punizione di Fantino e la conclusione di Gramuglia vengono disinnescate da Fideleo. E al 40’ sull’ultima azione c’è l’episodio che può cambiare le sorti di entrambe le squadre. La Bruinese spinge in attacco con Perrone e Gallo, Izzo prova a spazzare via in rovesciata e si colpisce la mano. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto su cui si presenta Gallo, che calcia sopra la traversa e fa partire la festa gialloblù.
L’unica nota negativa di questa partita pulita è che la tensione, incominciata in campo dopo il rigore sbagliato da Gallo all’ultimo minuto, è sfociata anche sugli spalti dove ci sono stati un paio di minuti di tafferugli prima che la situazione si placasse e tornasse alla normalità.
BRUINESE-MIRAFIORI 0-0
BRUINESE (4-2-3-1): Fideleo 6.5, Paganotto 6, Sgambelluri 6, Di Marzo 7, Castronovo 6.5, Giordan 7, Gallo 6, Acconciaioco 6.5, Perrone 6.5, Nido 6.5 (21' st Prizzi 6), Cocino 6.5. A disp. Benedetto. All. Lussiana 6.5. Dir. Lo Nobile - Buonfiglio.
MIRAFIORI (3-4-1-2): Bossina A. 6.5, Cristofoli 6.5, Leo 6.5, Izzo 6.5, De Vita 7, Fantino 6, Lauriola 6 (39' st Hitaj sv), Costea 6 (22' st Paolino 6), Pallotta 6 (7' st Florio A. 6), Gramuglia A. 6.5, Marello 6. A disp. Sola, Blanco, Grignano, Zannotti, Ferretti, Bossina E.. All. Pasqualini 6.5. Dir. Izzo - Gigantiello.
ARBITRO: Prigione di Pinerolo 6.
AMMONITI: 37' st Gallo (B).
NOTE: 40' st Gallo (B) fallisce un calcio di rigore (alto).
BRUINESE

Fideleo 6.5 Non deve compiere grand parate, ma quando viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto come sulle conclusioni di Leo e Gramuglia a fine ripresa.
Cocino 6.5 Parte come terzino destro dove non lascia grandi opportunità di fare male a Leo, tranne che per qualche accelerazione nel secondo tempo. Poi viene spostato a fare l’esterno alto dove con le sue galoppate conquista un paio di calci d’angolo.
Acconciaiocco 6.5 È sempre attento e ben posizionato in difesa, concedendo ai gialloblù di andare al tiro in area di rigore solo una volta in tutta la partita, mentre le altre opportunità sono arrivate tutte su palla inattiva.
Giordan 7 Il capitano guida la squadra con grandi chiusure in difesa per bloccare Gramuglia e Pallotta, a cui aggiunge anche un buona gestione del pallone senza il timore di perderla sulla pressione degli avversari. Va anche vicino al gol che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, ma il suo colpo di testa sull’angolo di Castronovo termina di pochi centimetri sul fondo.
Di Marzo 7 Per quasi tutta la partita fermale scorribande di Gramuglia con degli ottimi tackle sulla fascia sinistra. Anche nei momenti in cui si trova più in difficoltà sugli spunti del fantasista gialloblù lo stoppa concedendo un paio di calci d’angolo e qualche punizione da zone relativamente sicure.
Paganotto 6 È bravo nel posizionamento per intercettare le trame di gioco degli avversari, tuttavia patisce i duelli fisici che finiscono sempre a favore dei gialloblù.
Castronovo 6.5 Sfrutta la sua fisicità per conquistare il pallone in mezzo al campo e per fare ripartire i biancoblù. Non sempre è preciso nei passaggi e nei lanci per servire i compagni, mentre è invece perfetto nel calciare tutti i calci piazzati sulla testa dei compagni.
Sgambelluri 6 Parte come esterno alto a destra dove fatica a superare la marcatura di Leo. Nella ripresa viene spostato sulla fascia opposta dove riesce a creare, levando il rigore, l’azione più pericolosa dei biancoblù, ma il suo destro, dopo il bel 1-2 con Gallo, viene deviato in angolo dalla strepitosa parata in tuffo di Bossina.
Nido 6.5 Si muove su tutto il fronte d’attacco per smarcarsi e per aprire la solida difesa gialloblù, mettendo dei cross insidiosi in mezzo per Perrone. Cerca anche la gloria personale sia nel primo tempo quando il suo tiro di destro viene respinto a pochi passi dalla linea da Izzo, che nella ripresa quando incrocia troppo con il destro e manca di pochi centimetri il bersaglio.
21’ st Prizzi 6 Gioca come terzino destro dove non concede grandi opportunità al Mirafiori nei minuti finali.
Gallo 6 Parte come ala sinistra dove sfrutta la sua velocità e le verticalizzazioni per Perrone per creare grattacapi alla difesa gialloblù. Nella ripresa invece svaria maggiormente su tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento agli avversari ed è grazie alla sua pressione, insieme a quella di Perrone, che costringe Izzo a rilanciare in rovesciata e a concedere rigore per il fallo di mano. Si incarica di battere il penalty prendendosi la responsabilità di avere il destino della squadra sulle spalle, ma calcia alto spegnendo così la possibilità di vincere e di riconfermarsi ai regionali.
Perrone 6.5 Sfrutta la sua velocità e la sua fisicità per impensierire il trio composto da De Vita, Izzo e Cristofoli. Cerca di essere decisivo sia sotto porta che in versione di assist man, tuttavia gli manca un filo di lucidità per essere più concreto per portare la squadra al gol.
All. Lussiana 6.5 Nonostante la pesante sconfitta dell’andata e la rosa molto corta, i suoi ragazzi non si danno mai per vinti e se la giocano a viso aperto fino alla fine, mettendo in seria difficoltà il Mirafiori e avendo anche la possibilità di vincere e di puntare alla riconferma ai regionali. Ma questo sogno, purtroppo, si infrange sul rigore calciato alto da Gallo.
MIRAFIORI

Bossina 6.5 Nel primo tempo rischia grosso sulla pressione di Perrone e non è sempre pulitissimo sulle palle alte. Nella ripresa invece cambia marcia facendo una splendida parata in tuffo sul tiro di Sgambelluri con cui salva i gialloblù.
De Vita 7 È sempre attento in difesa fermando più volte Perrore e Gallo. Sfrutta la sua fisicità e la sua tecnica per vincere quasi tutti i duelli aerei, così come si posiziona bene in difesa per respingere gli assalti dei padroni di casa.
Izzo 6.5 È sempre ben posizionato per fermare Perrone e per dare una mano a De Vita e Cristofoli in caso di necessità. Nel primo tempo è fenomenale nell’immolarsi sul tiro a botta sicura di Nido per salvare i gialloblù, mentre all’ultimo minuto della ripresa è sfortunato a rilanciare sulla sua mano con la rovesciata, tuttavia viene graziato dall’errore di Gallo dagli 11 metri.
Cristofoli 6.5 È solido in difesa non concedendo alcuna chance a Sgambellluri di sfondare dal suo lato del campo. Nella ripresa mantiene alta la guardia ma patisce un pochino di più le accelerazioni di Perrone.
Marello 6 Nel primo tempo spinge maggiormente sulla fascia per dare una mano a Gramuglia in attacco, ma facendo così lascia molti spazi a Gallo che gli sfrutta per mettere in difficoltà la retroguardia gialloblù. Nella ripresa è più conservativo giocando più basso, ma lascia comunque la possibilità a Gallo e Sgambelluri di creare insidie.
Fantino 6 Combatte come un leone per il possesso della sfera in mediana, ma, visto il campo zolloso, fatica a controllare il pallone ed a trovare il ritmo giusto per servire i compagni.
Lauriola 6 Fa una partita di grande lotta in mezzo al campo per il controllo della palla attraverso duelli con Paganotto e Castronovo, fatti sia di vittorie che di sconfitte. Tuttavia quando conquista la palla non sempre riesce ad essere preciso per servire i compagni. 39’ st Hitaj sv.
Leo 6.5 Nel primo tempo non spinge come al solito concentrandosi maggiormente sulla fase di copertura. Nella ripresa, invece, quasi tutte le azioni offensive dei gialloblù si sviluppano sulla sinistra passando dai suoi piedi, tuttavia non riesce a trovare lo spunto giusti per servire un assist o per segnare come fatto contro il NH10042.
Costea 6 La sua posizione di partenza sarebbe quella del trequartista, ma con il passare dei minuti si abbassa sempre di più per dare manforte a centrocampo nei duelli per conquistare il pallone, non riuscendo ad essere incisivo in fase offensiva.
22’ st Paolino 6 Aumenta la densità in mezzo al campo per resistere agli assalti biancoblù.
Gramuglia 6.5 Si allarga costantemente sulla fascia destra per portare via Giordan e Di Marzo per creare spazi nella difesa per i tagli dei compagni. Nel primo tempo tutte le azioni offensive passano dai suoi piedi, mentre nella ripresa ha l’opportunità di segnare con un destro potente, ma Fideleo è bravo a respingere.
Pallotta 6 È sempre ben marcato da Acconciaiocco e per questo viene servito poco. Ha un opportunità nel primo tempo, ma il suo destro sul calcio d’angolo di Costea termina alto sulla traversa.
7’ st Florio 6 Si muove tanto sulla corsia di sinistra per non dare punti di riferimento alla retroguardia biancoblù. Prova a dialogare con Gramuglia e a creare qualche insidia alla difesa, ma entrambi non riescono ad andare a tirare in porta in maniera pulita.
All. Pasqualini 6.5 Arriva con un brivido finale la conferma ai regionali per la terza stagione consecutiva. I suoi ragazzi entrano in campo un po’ tesi e non riescono ad esprimere il loro miglior gioco, ma, nonostante tutte le difficoltà, riescono a portarsi a casa quel punto che basta per festeggiare.