Un solo obiettivo, che tra una settimana il tricolore sia sulle maglie degli orange. Che tra una settimana la squadra di Calderoli possa forgiarsi di un titolo che non arrivava in Lombardia nella categoria Under 15 dal 2011, con l'Accademia Inter (2019 se inseriamo anche l'Under 17 con la Brianza Olginatese). A Recanati sarà guerra, con una Nuova Tor Tre Teste che sembra essere l'ultimo ostacolo prima del Paradiso, quel Paradiso che lascerebbe un'impresa storica nella memoria del settore giovanile lombardo. Calderoli, capitan Trevisani e tutta la squadra sono pronti: che sia la the last dance perfetta in casa Alcione?
ALCIONE
Valente 7 Capitan diligente. Se esistesse un supereroe protettore dei portieri, porterebbe il suo nome. Non è molto impegnato, è vero, però risponde sempre presente quando viene chiamato in causa - soprattutto dai compagni - e risponde anche ai canoni del tipico portiere, in particolare alla voce follia, quella che gli permette di superare in dribbling prima Scarpino e poi De Pietri, ed era solo il primo minuto...
Marchesoni 8 Un pendolino, o più un metronomo. Sarà, quello che è certo è che gioca forse la sua miglior partita della stagione. Fa avanti e indietro sulla destra come un pendolino, nome del treno che di solito va più veloce del normale, ed è anche il soprannome di Cafu - per dirne uno a caso. Il dare ritmo alla squadra lo rende anche un perfetto metronomo, in grado di alzare non solo i suoi giri, ma quelli di tutta la squadra, a piacimento.
Dodaj 7.5 I'm still standing e
Rocket Man, due delle canzoni più famose di Elton John, rappresentano a pieno la prestazione del terzino orange.
I'm still standing, nonostante tutto e tutti; ci provano a farlo crollare, ci provano a superarlo, ma no, lui
still standing. E
Rocket Man; è vero, si alza meno di Marchesoni, ma quando lo fa sono sempre pericoli per la fascia bianconera. Assoluto Rocket Man.
Di Maria 7.5 In una partita tutto sommato semplice, anche grazie alle sue perfette letture sulla mediana, riesce a non entrare troppo nel vivo del gioco, ma in senso positivo: gli attaccanti dello Juventus Club Parma capiscono fin da subito che se vorranno produrre qualcosa dovranno stare alla larga da Alessandro. All'ultimo si ricorda del cognome che porta e diventa
Fideo, con un assist al bacio per Casazza, su ottimo lancio lungo di Trevisani, che il subentrato deve solo buttare dentro.
Fontana 8 Andrebbe fatta una pagella di coppia con il compagno di reparto Trevisani: la Fontana di Trevi(sani). Alessandro è dominante sui colpi di testa, e proprio su una situazione da palla inattiva mette a referto il suo capolavoro: cross al bacio di Iavarone dalla destra, Fontana si smarca dalla pressione di Massari e conclude di testa alle spalle di Scucchi (23' st Scifo sv).
Trevisani 7.5 Per una Fontana che si rispetti, c'è bisogno di una piazza che l'accolga, ed ecco ad arrivare in soccorso Trevi(sani). Negli interventi bassi è sempre preciso e puntuale, lasciando le briciole (e a volte neanche quelle) ai vari De Pietri, Finotti e Bulat. È anche lucido, poi, quando c'è da impostare o nei lanci lunghi verso gli attaccanti, in particolare Curelli e Cattaneo, sempre attenti a capire le intenzione del centrale.
Lucchini 7.5 Si aggira nella notte (o in una giornata di fitta pioggia) tutto vestito di nero, aspettando solo il bat-segnale. No, non è Bruce Wayne, ma risponde al nome di Andrea Lucchini, ultimo della grande stirpe di interpreti del pipistrello più famoso del mondo. Il cielo nuvoloso sopra al Kennedy forse non gli permette di vedere subito il segnale nel cielo, e infatti ci mette un po' ad ingranare, ma quando alza i giri del motore non ce n'è per nessuno. C'è un minuto preciso in cui il suo genio si accende - il 27' per la precisione - quando prima da uno sguardo alla tribuna ospite e poi chiama palla; da lì a tre minuti infilerà un gol di voglia, assistito dal fantastico Cattaneo, che metterà i suoi sulla via per Recanati.
16' st Impalà 7 Dà il cambio a Batman e fa da Robin: accompagna le azioni dei suoi dando aiuto e sostegno quando si arriva ai venti metri, quando la palla scotta e quando si devono trarre le conclusioni. Servirà anche il suo supporto per alzare la coppa a Recanati.
Diani 7 È il guerriero che serve all'Alcione, non tanto oggi dove la partita era già stata messa sui binari giusti, ma sempre, e - si spera - anche in finale. Nel primo tempo rimane un po' sotto traccia, nei 35 minuti a brillare è soprattutto il talento di Iavarone e Lucchini, ma il suo momento arriva, è solo da aspettare. Nel secondo tempo, e soprattutto dopo che lo Juventus Club Parma va sotto negli uomini, prende in mano la squadra e la guida mandando in porto una nave che ha continuato ad attaccare anche grazie ai suoi scambi nella trequarti avversaria che più di qualche grattacapo hanno creato alla difesa bianconera.
Cattaneo 7.5 Tevez era nato nel quartiere di Fuerte Apache, da qui il suo soprannome. In quella sfida contro l'Aldini, Mattia Cattaneo - l'Apache di via Olivieri - ha superato anche le barriere dell'infortunio siglando tre gol, e si è battezzato come Apache della squadra orange. Da quel giorno non ha fatto di certo sfigurare il soprannome, e anche oggi ne ha dato prova. Nonostante manchi il gol, svolge un lavoro fondamentale per tenere alta la squadra e creare spazi per i compagni. Perfetto poi, a sublimare la partita, il lavoro sporco per difendere palla e in
estirada lasciare a Lucchini la possibilità di far esplodere tutta la curva Alcione. Imprescindibile.
Curelli 7 Da quella finale a Rozzano dove aveva trovato il gol dell'1-0 non si è più fermato, guai a svegliarlo dal sogno. Il
Petit Diable di Calderoli è ancora una volta imprendibile quando decide che i bianconeri devono fare gli straordinari. L'asse con Marchesoni è rovente, e proprio da un cross del numero 2 orange arriva una girata in mezzo all'area, che però è sfortunata. Nel secondo tempo, finché rimane in campo, ubriaca gli avversari con giochi di gambe degni di un
Piccolo Principe, che tra pochi giorni potrebbe diventare Re (31' st Arellano sv).
Iavarone 8 Fabrizio Iavarone, scandito a sillabe, come se avesse segnato. No, purtroppo il gol manca (lo starà tenendo in caldo per la finale?), ma l'assist per il vantaggio di Fontana è qualcosa da rivedere e rivedere fino alla nausea: una palombella che sembrava destinata alle stelle, scende giù in picchiata sul secondo pallo, come se il fantasista di Calderoli gli avesse dato un radar, dritta dritta sulla testa di Fontana che deve solo incornarla per portare in vantaggio l'Alcione. Scandito a sillabe per un assist, sperando di gridarlo per un gol alla prossima...
24' st Casazza 7.5 Nato per questo. Sembra che Filippo sia fatto per questo, per le partite decisive; dopo la doppietta al Pirri, anche la definitiva segnatura sulla partita che certifica la grandezza dell'Alcione, tutte sempre da subentrato. Casazzinho è ormai fondamentale nelle rotazioni degli orange, e se serviranno gol dalla panchina in finale...
All. Calderoli 8 Lo step in più che serviva: una partita giocata a tutta, anche dopo il 2-0, come a dire
non siamo solo risultato, siamo tanto, tanto di più. E l'apoteosi di quel tanto di più è stato il 3-0, di un subentrato come Casazza, che ha sigillato il biglietto da visita, direzione Recanati, da spedire alla Nuova Tor Tre Teste.

JUVENTUS CLUB PARMA
Scucchi 7.5 Sui gol non ha grandi colpe e si fa comunque notare in positivo per gli ottimi tempi di reazione su una girata di Iavarone che riesce ad alzare in corner.
Sassi 7 È sicuramente uno dei più attivi: grande corsa in avanti andando ad accompagnare la manovra e dettando i tempi; dietro cerca di fermare le iniziative degli avversari ma ha un cliente scomodo come Dodaj a dargli fastidio.
Saccani 6 Partita difficile per il terzino sinistro dello Juventus Club Parma che si trova a fronteggiare le scorribande prima di Marchesoni e poi di Diani, sempre pungenti quando decidono di colpire.
24' Pesci 6 Entra a freddo per dare una mano alla difesa quando l'Alcione è in spinta massima, cercando di metterci una pezza.
20' st Finotti 6.5 Ottimi negli scambi a liberare De Pietri quando, alla distanza, cala e lascia più spazio ai bianconeri.
Cogni 6.5 Il mediano bianconero è sicuramente uno dei più in vista della squadra di Bagatti: ruba palla ed è temerario quando cerca di impostare in avanti senza ricorrere ai lanci lunghi.
1' st Bulat 6.5 Entra per rendere lo Juventus Club Parma più offensivo e si fa notare per delle ottime geometrie quando si arriva al limite dell'area.
Dondi 6 L'Alcione inizia subito a macinare gioco e la difesa bianconera va subito in difficoltà. Tenere Cattaneo e qualcosa di tendente all'impossibile, soprattutto quando è in giornata, ma già lasciarlo a secco non è male.
Girasole 6 Come per il compagno di reparto, oggi tira una brutta aria in via Olivieri, con gli attacchi degli orange che arrivano da tutte le parti e in un battibaleno sono in area. Lodevole il cammino.
Bucci 7 Uno dei più attivi di tutta la squadra; ad inizio partita è uno dei pochi che tiene alta la squadra per trovare subito il gol del pari che avrebbe dato il via ad un'altra partita. Il cross per la zuccata fuori di Scarpino grida ancora vendetta (31' st Scocuzza).
Massari 6 Dopo l'errore sul gol di Fontana, dove perde la marcatura, cerca di risollevare la sua partita facendosi cercare in avanti e smistando per i compagni (15' st Massari sv).
De Pietri 6.5 Una partita a due facce per la punta bianconera. Nel primo tempo cerca di pressare il primo possesso orange senza grossi sbocchi, finendo il primo tempo con un nulla di fatto. Nella ripresa è più propositivo e prova qualche serpentina in mezzo.
Lazzarotti 6 Ben schermato dalla difesa dell'Alcione, la mezz'ala dello Juventus Club Parma vive tutta la partita in un limbo tra il provare ad accendere la scintilla e il dover battagliare con la retroguardia arancione.
Scarpino 6.5 Quella zuccata, quella maledetta zuccata. Se fosse entrata staremmo parlando di tutt'altra partita: un cross perfetto e un tiro quasi perfetto. La palla di Scarpino si spegne di poco fuori e forse e l'avvisaglia che non sarebbe stata la loro giornata. L'espulsione è necessaria per un fallo su Cattaneo involato verso la porta, necessaria anche per evitare di capitolare già ad inizio ripresa.
All. Bagatti 6.5 Il problema sono i primi minuti, quando l'Alcione arriva da tutte le parti e arginarlo diventa impossibile. Nella ripresa i cambi danno quella spinta per provare un'autentica impresa cercando di ribaltare il 2-0 del primo tempo, ma il risultato non si schioda.

ARBITRO
Rossini di Torino 7 Inizia fischiando, forse, un po' troppo. Con il passare dei minuti prende in mano la partita ricorrendo poche volte all'uso del cartellino. L'espulsione di Scarpino per il fallo su Cattaneo è giusta.