Under 15
28 Giugno 2024
È Davide Pugliatti a mettere fine all'invincibilità dell'Alcione: al primo affondo in area di rigore nel secondo tempo l'attaccante della Nuova Tor Tre Teste trova il diciottesimo gol stagionale, ma soprattutto trova il gol più importante della sua carriera. Grazie alla rete di Pugliatti, infatti, i campioni del Lazio vincono la finale di Recanati, vincono lo Scudetto e diventano campioni d'Italia al termine di una partita che l'Alcione tiene in mano per gran parte della sua durata senza però trovare mai la giocata giusta negli ultimi metri per pungere verso la porta difesa da Barone.
È amaro l'epilogo di stagione per i ragazzi di Beniamino Calderoli, che sfiorano la leggenda e uno Scudetto che avrebbe avuto del clamoroso: sarebbe stato il primo nel settore giovanile per l'Alcione e sarebbe stato lo Scudetto dell'invincibilità, dell'imbattibilità, dell'immortalità. Il cammino dei campioni di Lombardia resterà ugualmente indimenticabile, ma mancherà quella ciliegina sulla torta che avrebbe portato l'Alcione sul tetto d'Italia. Tetto d'Italia che invece è adesso di proprietà della Nuova Tor Tre Teste di Stefano Fabi, che - da imbattuta - si porta a Roma il quarto Scudetto della sua storia, dopo quelli vinti nel 2008, nel 2009 e nel 2010.
La novità assoluta di formazione è Casazza al posto dell'infortunato Iavarone ed è proprio il numero 11 orange il più pimpante tra le fila dei campioni di Lombardia: innescato per due volte da una verticalizzazione improvvisa di Lucchini, l'attaccante prima viene fermato da De Riso (4') e dopo prova un pallonetto al volo che però finisce troppo alto sulla porta difesa da Barone (6'). Il 4-3-1-2 di Calderoli occupa bene il campo e quando fa girare palla riesce a mettere in difficoltà la formazione romana, che si fa vedere per la prima volta dalle parti di Valente dopo circa dieci minuti: Compagnone mette un cross interessante per la testa di Palacio, che impatta bene ma non riesce a dare forza al pallone (9').
È un tentativo per il momento sporadico, perché la palla continuano ad averla gli orange di Milano, che a centrocampo riescono a creare la superiorità numerica con le giocate di Diani e lo spirito di sacrificio di Di Maria. In avanti, tuttavia, i tentativi della CCC - Cattaneo, Curelli e Casazza - vengono schermati bene in area di rigore dalla coppia Alosi-Cataldi. Poco prima del ventesimo è Cattaneo a provare a mettersi in proprio: accelerazione improvvisa del nueve dell'Alcione, che entra in area di prepotenza ma perde l'attimo per calciare in porta; il pallone arriva a Lucchini che per due volte prova la conclusione ma Alosi ci mette in entrambi i casi il corpo e scherma lo specchio della Nuova Tor Tre Teste (19').
Pochi minuti dopo sono proprio i campioni del Lazio a sfiorare il vantaggio: break potente di Compagnone che serve immediatamente Larocca, con il pallone che arriva immediatamente tra i piedi dell'esplosivo Palacio. Il numero 7 rossoblù in un attimo se la sistema e scocca il tiro a giro: Valente legge bene però le intenzioni dell'attaccante avversario e riesce con un tuffo spettacolare a deviare la traiettoria (24'). L'occasione dà coraggio alla Nuova Tor Tre Teste: i romani però non riescono a pungere l'Alcione, che con l'andare dei minuti recupera terreno ma continua a non trovare il passaggio chiave per cambiare lo 0-0 che manda le squadre negli spogliatoi per l'intervallo.
Le squadre rientrano dagli spogliatoi e la partita segue i binari del primo tempo: l'Alcione fa la partita e mantiene il possesso, ma quando la Tor Tre Teste riparte dà sempre l'impressione di poter essere pericolosa, specialmente quando vengono innescati Palacio sulla sinistra e Compagnone sulla destra. Nella prima parte del secondo tempo più passano i minuti però e più l'Alcione, trascinato da un Di Maria gigantesco a centrocampo, prende metri e coraggio per provare a pungere la difesa dei campioni del Lazio: poco dopo il quarto d'ora Cattaneo prova a sprigionare velocità e dribbling sulla destra e riesce a mettere un cross velenoso in area, che non trova però nessun compagno di squadra pronto per ribadire in porta (18').
Nei minuti successivi prende parola in campo la Tor Tre Teste: serve il miglior Trevisani per chiudere su Pugliatti (22'), che pochi minuti dopo però riesce a gonfiare la rete. Succede tutto in pochi attimi: Bernardini innesca Vermicelli a destra, che guadagna il fondo e a rimorchio mette proprio per Pugliatti, per il quale è facilissimo controllare e scaricare in porta il gol che porta in vantaggio la Nuova Tor Tre Teste (25').
L'Alcione prova immediatamente a reagire, cercando di innescare con particolare insistenza Arellano e Cattaneo, che con le loro sgasate provano a portare pericoli dalle parti di Barone, che però non viene mai veramente impegnato in maniera importante. Continua a mancare la cattiveria negli ultimi metri e quando il signor Mozzillo di Reggio Emilia fischia per tre volte, nonostante l'assedio finale degli orange, esplode la festa della Nuova Tor Tre Teste, che è campione d'Italia per la quarta volta nella sua storia.
ALCIONE-NUOVA TOR TRE TESTE 0-1
RETE: 25' st Pugliatti (N).
ALCIONE (4-3-1-2): Valente 7.5, Marchesoni 7, Dodaj 6 (34' st Valdati sv), Di Maria 7.5, Fontana 6.5 (15' st Scifo 6), Trevisani 6.5, Lucchini 6 (11' st Arellano 6), Diani 7, Cattaneo 6.5, Curelli 6 (37' st Cimini sv), Casazza 7 (23' st Imparato sv). A disp. De Sevo, Nebuloni, Gastaldon, Impalà. All. Calderoli 6.5. Dir. Di Maria.
NUOVA TOR TRE TESTE (4-3-3): Barone 7, Marra 7, Bozzo 6.5, Alosi 8, Cataldi 7, De Riso 7.5 (23' st Bernardini Daniele 7.5), Palacio Diego 7.5 (36' st D'angelo sv), Larocca 7 (34' st Luise sv), Pugliatti 9 (26' st Bellocchi sv), De Parè 6.5, Compagnone 8 (23' st Vermicelli 8). A disp. Cardinali, D'agostino, Palermi, Zuffrano. All. Fabi 8.
ARBITRO: Mozzillo di Reggio Emilia 6.5.
ASSISTENTI: Miccoli di Bari e Grimaldi di Bari.
QUARTO UOMO: Guitaldi di Rimini.
AMMONITI: De Riso (N).