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Under 15

È un fulmine e a 15 anni è Campione d'Italia: gioca una partita indiavolata e conquista la gloria eterna

Lo Scudetto della Nuova Tor Tre Teste passa anche per il talento esplosivo di Alessandro Compagnone

BARONE ANDREA COMPAGNONE ALESSANDRO NUOVA TOR TRE TESTE UNDER 15

UNDER 15 NUOVA TOR TRE TESTE • Capitan Andrea Barone in compagnia di Alessandro Compagnone dopo la premiazione e la vittoria dello Scudetto

Un primo flash: Alessandro Compagnone prende palla sulla destra, fa secco il suo diretto marcatore, scappa sulla fascia e mette un cross velenosissimo in area di rigore per la testa di Palacio, che colpisce di testa il pallone, trovando l'opposizione di Valente, portiere dell'Alcione. Un secondo flash: sempre Alessandro Compagnone che sgasa sulla fascia, salta due avversari e dopo aver creato la superiorità numerica mette un pallone arriva sempre a Palacio e sempre Valente devia via il tiro. Un terzo - e ultimo - flash: ancora Alessandro Compagnone, questa volta avvolto da una bandiera tricolore che esulta perché con la sua Nuova Tor Tre Teste è campione d'Italia

INDIAVOLATO

Deciderà l'incontro un gol di Pugliatti nella ripresa, ma il numero 11 dei rossoblù dopo un primo tempo di sgasate e strappi anche nel secondo è uno dei più pericolosi. L'impressione, dalla tribuna, è che con il pallone tra i piedi l'esterno della squadra di Stefano Fabi possa essere sempre uno dei più pericolosi di tutta la squadra che di lì a poco sarebbe diventata la vincitrice dello Scudetto. «Lavoriamo per questo traguardo dal 16 di agosto: volevamo intensamente vincere questa partita e anche se è stata dura ce l'abbiamo fatta»: lo ha detto proprio Alessandro al termine della partita contro l'Alcione. Un Alessandro che aveva svestito in quel momento i panni del giocatore indiavolato sulla fascia destra e pronto a fare il diavolo a quattro puntando un Dodaj che ha dovuto sudare non poco per provare a contenere il talento esplosivo del classe 2009, che al suo terzo anno con la maglia della Nuova Tor Tre Teste - dopo un passato nella Roma - fa jackpot, diventando prima campione del Lazio in finale contro l'Urbetevere (in rimonta) e poi campione d'Italia contro gli (ormai ex) invincibili dell'Alcione di Beniamino Calderoli, che lasciano il tetto d'Italia agli imbattibili della Tor Tre Teste.

È una stagione che si conclude dunque con un gigantesco - e tricolore - punto esclamativo per Compagnone, che ai cinque gol segnati in stagione unisce anche le due medaglie che renderanno indimenticabile questo 2023-2024 per lui e per tutto il gruppo del club di via Giuseppe Candiani.

SUCCEDE SOLO A CHI CI CREDE

E forse era un segno del destino, che Alessandro, con tutti i suoi compagni di squadra, salisse sul tetto d'Italia: il gruppo è nato nel 2009, anno in cui la Nuova Tor Tre Teste ha vinto il secondo Scudetto della sua storia, proprio con l'Under 15. E forse anche per questo motivo i ragazzi di Fabi ci hanno sempre creduto: «Sapevamo che ce l'avremmo fatta. Per tutta la stagione abbiamo tenuta alta la concentrazione e abbiamo sempre saputo di poter fare qualcosa di importante. Il mister ci ha dato una grossissima mano, perché ci è sempre stato vicino e ci ha dato la giusta carica per affrontare questa finale Scudetto ma in generale ogni momento della stagione».

Stagione che dopo il secondo posto in campionato - alle spalle del Savio, altro club di Roma - si è definitivamente impennata per Alessandro e compagni: «Dalle fasi finali in poi ogni ricordo è prezioso. Ci siamo presi tante soddisfazioni, come la vittoria ai rigori in semifinale contro il Savio: per noi è stata una piccola rivincita dopo aver chiuso dietro di loro in campionato. E poi tutte le partite di questa fase nazionale. Sono contento di aver potuto dare una mano alla squadra con le mie giocate e siamo tutti felicissimi per aver raggiunto oggi questo traguardo».

Questo è dunque il momento di gioire per Alessandro, che si gode, avvolto nella bandiera tricolore, il tetto d'Italia, pronto però già a quello che potrebbe essere il suo futuro: la prossima stagione dovrebbe vestire ancora il rossoblù della Nuova Tor Tre Teste, ma alcune squadre sarebbero interessate al suo talento pronto a esplodere in fascia, su tutte sembrerebbero esserci Pisa per la Serie B e Lazio per la Serie A. Quel che sarà però arriverà al momento giusto, per adesso Alessandro si gode, con i suoi compagni, il tetto d'Italia. E non si tratta di un rapido flash, perché l'impresa della Nuova Tor Tre Teste, il quarto Scudetto, rimarrà impressa nella storia per sempre.

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