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Under 14
03 Luglio 2024
UNDER 14 PONTE SAN PIETRO - Lorenzo Zanoli
Non è tutto oro quel che luccica, ma le situazioni non sono neanche tutte sbiadite, hanno delle sfumature di grigio. Sulle stampanti, quando si desidera fare una fotocopia, si hanno diverse opzioni, e se quella a colori può sembrare la più soddisfacente non è da sottovalutare una stampa in scala di grigi. Ed è proprio in quella zona grigia (ma l'anno prossimo sicuramente più tendente al colorato) che si annovera il caso di Lorenzo Zanoli, attaccante del Ponte San Pietro, ed entrato a gara in corso nella finale di Under 15 Élite a Rozzano, persa dai blues contro l'Alcione. Stranezze? È un classe 2010 e ha giocato tutto l'anno in Under 14, la sua categoria, dove ha contribuito all'ottima stagione dei suoi, culminata con il quinto posto in campionato a soli cinque punti dai playoff. Tutto qui? Assolutamente no. Come se n'è accorto Colleoni (tecnico dell'Under 15 e l'anno prossimo sempre dei 2009) del talento cristallino del ragazzo, se ne sono accorti anche in tutta la bergamasca, tanto che dopo l'interessamento di diverse big, l'AlbinoLeffe ha deciso di muoversi per tempo per accaparrarsi il gioiellino di casa Ponte San Pietro.
Che la stagione potesse essere una di quelle indimenticabili lo si era capito già diversi mesi fa, quando in una trasferta nel milanese, più precisamente in casa Enotria per il Torneo Annovazzi, si era distinto come uno dei prospetti più interessanti delle prime fasi. In una partita in particolare, la prima del suo Ponte San Pietro (contro la Masseroni), aveva dato prova della sua esplosività, tra una discesa sulla fascia (che porterà al rigore del vantaggio) e un tiro che aveva impegnato non poco Storari. Inizia il secondo tempo e i bergamaschi trovano subito il gol che cristallizza la partita, e la firma è di Lorenzo: palla al limite che arriva sui piedi di Zanoli, l'esterno blues non ci pensa due volte e si inventa un gol dal limite che ricorda quello di Ronaldinho in maglia blaugrana contro il Chelsea. Tutto qui? Assolutamente no. Perché poi in campionato i gol diventano 19 e lassù, in Under 15 - e più precisamente Giordano Colleoni - si accorgono che il ragazzo ha stoffa e non se lo lasciano scappare.
I 2010 del Ponte San Pietro purtroppo non raggiungono i playoff («Sono molto soddisfatto dei miei risultati; magari potevamo fare qualcosa in più però nel complesso non è andata male») mentre i 2009, invece, ci arrivano più che meritatamente. L'occasione per vederlo all'opera arriva quando i blues affrontano la Vis Nova a Giussano; non arriverà il gol ma da quando entra in campo per sostituire Colombo, crea il panico nella difesa neroverde, e lo stesso farà nella finale d'andata contro l'Accademia Inter, non proprio l'ultima arrivata. E se fino ad adesso era mancato solo il gol per coronare un'annata stupenda, a Brembate, nel ritorno contro i ragazzi di Rufo, è arrivato anche quello, cercato, decisivo. Poi in finale purtroppo i suoi hanno salutato la Coppa contro un Alcione troppo più forte, ma che non ha comunque cancellato quanto di buono fatto fino a lì. «Principalmente a me piace fare l’esterno destro però mi piace molto anche fare l’attaccante, come il mio idolo Cristiano Ronaldo, nonostante non sia il mio ruolo». Occhio, allora, all'anno prossimo, perché l'AlbinoLeffe ci ha puntato forte e Lorenzo di certo non vuole sfigurare, e chi lo sa, magari vorrà anche un trofeo, sfuggito quest'anno.
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