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Under 15

Mercato pauroso! Alzata l'asticella per inseguire il titolo regionale e la nuova 'Champions League'

2 giocatori di alto livello in ogni ruolo per una stagione da top assoluta: lanciata la sfida alle rivali

Mercato pauroso! Alzata l'asticella per inseguire il titolo regionale e la nuova 'Champions League'

Under 15 • 3 nuovi innesti della Volpiano Pianese: Samuele Barbetta e Alberto Mascaro dal Lucento, e Alessandro Lupo dal Borgaro (da sinistra verso destra)

Tra le protagoniste della stagione passata c'è sicuramente l'Under 14 della Volpiano Pianese, capace di dominare l'ostico girone B vincendo il duello con il Lascaris, per poi uscire in semifinale proprio contro i bianconeri e vedere così infranto il sogno del titolo regionale. Una squadra forte, con un 11 di partenza ben delineato e allenato molto bene da Andrea Mirasola che ha sempre proposto un gioco offensivo, di possesso, pur mantenendo una solidità difensiva invidiabile (la migliore del settore giovanile che ha permesso anche al portiere Alexandru Apostol di essere premiato da Sprint e Sport come Guanto d'Oro delle giovanili).

All'alba della nuova stagione, quindi, abbiamo sentito il giovane tecnico delle Foxes, confermatissimo sulla panchina dei 2010 e pronto a continuare questo percorso, parola ricorrente nell'intervista che attraversa tutte le tematiche di casa biancoblù: dalla delusione per la finale sfiorata, agli obbiettivi per la prossima stagione e, soprattutto, al vero protagonista di questi giorni, il mercato.

L'INTERVISTA ad Andrea Mirasola

Come giudichi la stagione e quanto ha fatto male la semifinale persa contro il Lascaris?

Nel complesso è stata una stagione di altissimo livello. Eravamo al primo anno e siamo cresciuti tanto come espressione dei singoli e del collettivo, e non era scontato avere queste risposte visto che le richieste erano alte per intensità e qualità del gioco. Il nostro percorso ci ha portato a vincere il campionato, dimostrando costanza, anche se è normale che dispiace non aver giocato la finale con la Sisport. Nelle fasi finali conta tanto la forma con cui ci arrivi e noi eravamo un po' scarichi con tanti ragazzi che hanno disputato tante partite. Poi contano anche gli episodi e in quella partita hanno determinato a sfavore: loro li hanno sfruttati mentre noi abbiamo sentito troppo il carico emotivo della gara.

Come si vuole ripartire e con quali obiettivi?

Nel nostro percorso anche quando siamo andati in difficoltà siamo sempre ripartiti dalla nostra certezza, che è il lavoro. Abbiamo la sensazione di lavorare da professionisti grazie a questa società che ci mette in condizione di puntare in alto da tutti i punti di vista. Non a caso in fase di mercato non è stato difficile convincere i giocatori e le famiglie, e questo certifica l'ottimo lavoro che stiamo svolgendo. L'obiettivo principale, però, è continuare il percorso di crescita iniziato l'anno scorso. Vogliamo vincere tutte le partite, ma ancora di più formare i ragazzi e migliorare il livello di esecuzione delle nostre idee. La nostra ossessione non deve essere un titolo, ma il lavoro e io in primis sono ossessionato da ciò che faccio e cerco di trasmettere questa ossessione ai miei giocatori. Il risultato sarà poi una conseguenza e dover giocare la coppa in settimana sarà un ulteriore stimolo. Ci potrà dare la sensazione di giocare ad alto livello.

Passando al mercato, quali sono i nuovi acquisti e come si potranno inserire nel vostro sistema di gioco?

Innanzitutto abbiamo confermato la struttura della squadra, per intenderci l'11 che ha giocato la semifinale con il Lascaris. A loro, però, abbiamo voluto aggiungere delle alternative di pari livello per creare competizione e favorire il percorso di crescita dei ragazzi che dovranno rispondere bene da un punto di vista tecnico, ma soprattutto mentale. Il gruppo è sano e credo che comunque gestiranno bene la competizione e, soprattutto, sono tutti consapevoli che gli farà bene. Ad Apostol abbiamo aggiunto Andrea Ferrero, dal Borgaro, e in questa scelta la nuova coppa infrasettimanale ha influito molto. Poi per quanto riguarda la difesa sono confermati Ertola, Franco e Pattini, ai quali si aggiunge Alberto Mascaro (Lucento), giocatore fisico ma con qualità, perfetto per giocare braccetto nella nostra squadra, così come un altro difensore che arriverà molto probabilmente dal Torino, Paolo Barberis. 5 difensori per 3 posti. Per quanto riguarda gli esterni, invece, a Saiu e Di Lorenzo verranno affiancati Denis Hrincu (Lascaris) ed Emanuele Greco (Borgaro), entrambi di grande gamba. In mezzo al campo abbiamo preso 2 giocatori di qualità: uno è Edoardo Butelli (Charvensod), play di grande intensità in alternativa a Marino, l'altro è Alessandro Lupo (Borgaro) che potrà crescere sotto l'aspetto dell'intensità, darci fantasia ed entrare nelle rotazioni con Silombra, altro giocatore confermato. Considerando anche gli acquisti davanti, oltre al nostro solito 3-4-2-1, potrebbe essere una soluzione un 3-5-2 in cui Kouchouri verrebbe sfruttato come mezzala di qualità. Per quanto riguarda gli attaccanti D'Ario e Perrier restano, e Samuele Barbetta (Lucento) e Tito Camoriano (Vanchiglia) si aggiungono, con il primo che è più una seconda punta, mentre il secondo più un'alternativa come centravanti vero e proprio.

Per chiudere, vedendo il mercato fatto per la prossima stagione è difficile non pensarvi tra i favoriti, anche perché tante squadre ne escono fortemente indebolite. Che ne pensi?

Sicuramente quest'anno i giocatori erano più distribuiti, ora penso che i top si concentreranno su Lascaris, Volpiano e Chisola. Alpignano, Lucento e Cbs secondo me resteranno temibili. Altre saranno in difficoltà, ma chi ha perso tanto dal mercato ha degli allenatori capaci, che conoscono la categoria, e credo che l'allenatore possa incidere tantissimo sulle squadre. 

 

LA SQUADRA DOPO IL MERCATO

PORTIERI: Apostol, Ferrero (Borgaro).

DIFENSORI: Ertola, Mascaro (Lucento), Franco, Pattini, Barberis (Torino).

ESTERNI: Di Lorenzo, Hrincu (Lascaris), Saiu, Greco (Borgaro).

CENTROCAMPISTI: Marino, Butelli (Charvensod), Silombra, Lupo (Borgaro).

ATTACCANTI: Kouchouri, D’ario, Barbetta (Lucento), Perrier, Camoriano (Vanchiglia).

 

IL COMMENTO

La Volpiano Pianese Under 15 si presenta come una vera e propria corazzata, migliorata in ogni reparto con delle seconde linee che sono di pari livello rispetto ai titolari di questa stagione, tutti confermati. Una scelta coraggiosa, che potrebbe effettivamente far migliorare ulteriormente i giocatori, ma che potrebbe anche creare dei problemi nella gestione dello spogliatoio che sappiamo incidere molto nei risultati di una squadra. Un rischio che la Volpiano Pianese, rappresentato dal responsabile del settore giovanile Lorenzo De Simone e dal tecnico Andrea Mirasola, hanno deciso di correre convinti che si possa puntare ancora più in alto della passato stagione e, soprattutto, come più volte ripetuto dall'allenatore delle Foxes, continuare a far crescere i giocatori.
Tanti i top strappati alle squadre concorrenti: si pensa a Lupo e Butelli a centrocampo, per non parlare di Barbetta e Camoriano in avanti, determinanti nella passata stagione per Lucento e Vanchiglia. Lo stesso discorso vale per la difesa con Mascaro e Barberis che si vanno ad aggiungere ad un reparto già formidabile, che però aveva dimostrato in alcune partite importanti, di peccare di alcune caratteristiche fisiche, subito ricercate ed inserite nella rosa con un top del Lucento e un ex-Torino. Un mercato sulla carta ottimo che lancia un chiaro segnale a tutte le rivali in vista di campionato e coppa: le Foxes ci sono e sono pronte a dare battaglia!

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