Giovanili
04 Luglio 2024
VARESINA: Bongiorno e Gondor
L'anno comincia a genn... a luglio, l'anno comincia a luglio. Con il calcio funziona così: il 30 giugno gli ultimi fuochi d'artificio, auguri a tutti per la stagione appena passata ed elenco di buoni proposti alla mano per i campionati che verranno. Con l'arrivo dell'estate vera e propria, si calmano le acque e si tirano le somme. «Si torna in palestra», si direbbe a gennaio. «Si torna in campo», si dice il primo di luglio. Dalle parti di Varese l'imperativo è stato preso sul serio. Dunque no, niente lista di cose da fare redatta e mai spuntata: alla Varesina gli impegni si portano a termine. E cosa c'è alla prima voce della to-do-list rossoblù? Prendersi la scena lombarda. Come? Semplice: cominciando dalle panchine del settore giovanile. Varesina e Accademia Varesina, le due sorelle gemelle: due progetti di rilievo per conquistare tutta la Lombardia.
Per capire il futuro, si guardi il passato. Lo dicevano sempre le insegnanti di storia, magari per giustificare le ore e ore di studio che avevano fatto passare agli studenti in vista dell'ultima temibile verifica «su tutto il programma». Sarà anche una frase fatta, ma un fondo di verità c'è. Partiamo dunque dall'anno appena passato: Under, 16, girone A, il tête-a-tête clamoroso tra Solbiatese, Varesina e Accademia Varesina. La spunta la Solbia, con alla guida un certo Luca Mezzotero. Insomma, un nome che nella zona di Varese fa gola. E qui le cose cominciano a farsi chiare: dopo aver visto i nerazzurri soffiargli il primato in campionato, la Varesina si prende il condottiero della grande impresa e punta a fare ancora meglio nell'Under 17 Élite. Dunque è cosa fatta: Luca Mezzotero vestirà i colori rosso e blu nella prossima stagione, proprio con quei 2008 che ha dovuto affrontare nel corso del 2024.
Dopo la grossa novità, si punta su guide tecniche già corroborate per le altre panchine: e dunque largo ai confermatissimi Patrik Arban (mantenuto sui classe 2009 e pronto a giocarsi l'inedita Under 16 Élite), Simone Pesavento (anche lui terrà salde le redini dei classe 2010 con cui ha ottenuto un ottimo piazzamento ai quarti di finale in Under 14) e Simone Simionato (sui 2011 già nella passata stagione). E se è vero che per capire dove porta il futuro bisogna guardare al passato, la Varesina può decisamente dormire sonni tranquilli: playoff raggiunti con tutte le categorie, semifinale in Under 15 Élite e addirittura finale con i classe 2007. Con premesse così...
Tempo di parlare anche dell'altra sorella. L'Accademia Varesina non è di certo estranea a quella famosa to-do-list in cui si parla di una conquista dei campionati lombardi. I risultati dell'Under 16 dell'ultima stagione e i playoff raggiunti anche con l'Under 14 sono giusto l'antipasto: in quel di Vengono Superiore e Castiglione Olona il piatto forte deve ancora essere servito. Un po' come vale per la gemella, anche nell'academy gli acquisti si fanno dai grandi rivali: per l'Under 16 Élite direttamente dalla Solbiatese è in arrivo Francesco Di Bari, il timoniere di una vela che nel difficile girone A dell'Under 17 Élite è riuscito a spingersi fino al quinto posto. C'è da preparare i popcorn aspettando certi derby di fuoco, insomma.
Continuano le esperienze di altre due guide tecniche rossoblù per quanto riguarda le categorie dei giovanissimi. Ancora fiducia dunque a Roberto Bulgheroni, che riprende il filo del discorso con i classe 2011 in Under 14, mentre arriva una conferma anche per Riccardo Colombo. Il tecnico lascerà i 2008 allenati fin qui per sedersi sulla panchina dell'Under 15 Élite.
Panchine definite e a breve ufficiali, organici stabiliti, nel mirino molti talenti per rimpolpare le fila in vista della nuova stagione e come fiore all'occhiello i tanti giocatori pronti a firmare per big di Seria A e Serie B (stay tuned). E nel mentre, il progetto ambizioso della prima squadra continua a strizzare l'occhio al professionismo. Niente male come inizio anno, no?