Lo voleva tutto il Piemonte ma alla fine solo una ha vinto: l'ultimo MVP ha sciolto ogni dubbio

Ha trascinato la squadra dell'anno sull'Olimpo, ha difeso i colori biancazzurri come se li avesse addosso da una vita, con quella maglia ha alzato più di un trofeo in una stagione che definire magica sarebbe riduttivo, adesso però, è arrivato il momento di dirsi addio, è arrivato il momento della separazione tra l'Alpignano e Gabriele Brancato, perché il Capitano ha scelto, dal prossimo anno sarà un nuovo giocatore del Borgaro.

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Dal portiere all'attaccante, passando il per tecnico e il sottoleva fino al top del top della categoria

Diverse le società sul miglior 2007 della stagione appena terminata, praticamente tutto il Piemonte lo voleva: Chisola, Lascaris, Asti, Bra, Chieri e Volpiano sono solo alcune delle squadre che volevano accaparrarsi il talento ex Pro Eureka, ma alla fine il ragazzo ha scelto di sposare il progetto del Borgaro per la Juniores Nazionale che verrà. Un altro ambiente, un'altra squadra, ma soprattutto un altro mondo, perché anche Borgaro dalla prossima stagione offre la possibilità di mettersi in mostra a un livello ancora più alto, a un livello in cui Gabriele ci sta alla grande.

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Tripla scelta in ogni ruolo di movimento e due portieri nella parata delle stelle di fine stagione

Trascinatore del suo Alpignano, il ragazzo ha giocato una stagione assurda risultando decisivo in diversi momenti, soprattutto in quelli decisivi: si può ricordare il gol in finale di Super Oscar contro il Chieri, quello contro la CBS (il più bello della stagione) in campionato, e poi quello contro il Chisola in semifinale regionale, dove il ragazzo si è reso protagonista di una cavalcata palla al piede clamorosa. Giocate importanti e prestazioni altrettanto importanti, a centrocampo ha dominato per tutta la stagione e chiaramente l'attenzione su di lui non è mancata: già nell'arco dell'anno è stato preso in considerazione dalla Rappresentativa, con cui ha partecipato meritatamente alla spedizione in Liguria risultando anche in quell'occasione, uno dei migliori della squadra di Marangon. Prestanza fisica abbinata a una tecnica di alto livello, una leadership importante, insomma caratteristiche che fanno di lui uno dei migliori nella categoria, e non a caso mezzo Piemonte lo voleva.

Mancavi solo tu, ora è realtà: come è stato possibile il triplete

Una cavalcata trionfale costruita nell'arco di 3 anni che li ha portati sul tetto del Piemonte

Adesso è il momento di un nuovo capitolo, dopo aver alzato bene tre trofei con la maglia dell'Alpignano, è ora di vestirsi di gialloblù, di prendersi una nuova piazza, quella del Borgaro, di diventare protagonista da un'altra parte: lui le capacità le ha eccome, devo solo far parlare di se in campo, e senza ombra di dubbio ci riuscirà anche il prossimo anno.