Under 15
10 Luglio 2024
FUTURA UNDER 15 • Lorenzo Andreotti dal Bsr Grugliasco alla Cbs
Una delle migliori squadre della categoria 2010 nella passata stagione è la Cbs di Giovanni Venere. Un anno altalenante che ha avuto picchi molto positivi che hanno portato i rossoneri a giocarsi le fasi finali da protagonisti, arrivando primi in un proibitivo quadrangolare con San Giacomo Chieri, Chisola e Sisport, che ha poi vinto il titolo di Campioni Regionali. Fatale, per la formazione di Corso Sicilia, il quarto di finale perso con il Pinerolo, che non è comunque riuscito a cancellare quanto fatto di buono durante la stagione.
Ad ormai un mese dall'inizio della prossima stagione abbiamo deciso di fare una chiacchierata con uno dei protagonisti, Giovanni Venere, allenatore confermato alla guida del gruppo 2010 della Cbs che il prossimo anno disputerà il campionato regionale Under 15. Vari gli argomenti toccati a partire dal movimentato finale di stagione, fino al mercato e alle influenze che lo stesso potrebbe avere sugli equilibri del prossimo campionato.
Partendo dalla stagione appena terminata, come giudichi il percorso con il quarto posto in campionato, che è valso comunque la fase finale, e la sconfitta inaspettata ai quarti contro il Pinerolo?
Abbiamo cominciato con una rosa di 21 ottimi giocatori e siamo partiti benissimo con un girone di qualificazione chiuso a punteggio pieno ed un eccezionale inizio di campionato. L’unico vero passo falso sono stati quello contro la Sisport, giocando comunque bene contro una squadra di grande qualità che ci aveva poi rimontato nel finale, e i punti persi con il Beiborg. Purtroppo ho avuto tantissimi infortuni che si sono sommati, come ad esempio Libraro che si è aggiunto a Malfatti che era infortunato da inizio stagione. Penso che anche le squadre migliori con gli attaccanti infortunati avrebbero fatto molta fatica. Quindi arrivare quarti con l’organico mai completo non è così male, anche perché nel girone di ritorno abbiamo fatto un punto in più dell’andata non avendo mai sbagliato con le piccole. Dopo la sconfitta con il Lucento pensavamo di essere fuori, ma ho detto ai ragazzi di provarci spensierati fino a che la matematica non ci condannasse. Da lì ho avuto risposte importanti, con un grande affiatamento che si è creato tra i ragazzi e che si è visto contro la Sisport che aveva il match point per vincere il campionato, ma ha perso 1-0. Da quella partita le abbiamo vinte tutte arrivando come migliore quarta e capitando alle fasi finali in un girone con Sisport e Chisola. Vedevo i ragazzi sul pezzo e infatti abbiamo vinto con la Sisport di nuovo e dsulle ali dell'entusiasmo contro il Chisola abbiamo avuto la forza incredibile di ribaltarla segnando tre gol in pochi minuti e vincendo 5-2. Con il San Giacomo abbiamo completato il lavoro, ma arrivando da favoriti con il Pinerolo loro si sono chiusi molto bene dietro e hanno sfruttato al meglio le poche occasioni avute. Non è una scusa, ma siamo arrivati a quella partita con tre giocatori che stavano male, uno a casa e due in campo. Abbiamo perso, ma accettando la sconfitta perché bisogna saperlo fare e comunque io ho ringraziato i ragazzi perché è stata una stagione incredibile. Loro sempre presenti al campo facendo sacrifici e sono stati ripagati da una grande stagione.
Considerando come il mercato ha stravolto gli equilibri della categoria, quali sono le gerarchie di partenza secondo te e quali sono i vostri obiettivi per la prossima stagione?
Tutti sappiamo e non ci dobbiamo nascondere che Volpiano e Lascaris partono come le due corazzate da battere, sia per il mercato fatto, sia per ciò che avevano già in casa. Questo è però un motivo di sfida per squadre che partono in seconda fascia come noi, o Alpignano e Lucento che hanno due bravi allenatori che possono sopperire ad alcune perdite tecniche. Dobbiamo provare a competere con queste corazzate perché comunque si gioca in 11 con le sostituzioni e quindi partiamo assolutamente per giocarcela, avendo tra l’altro avuto la fortuna di avere confermato quasi totalmente il blocco-squadra dello scorso anno. Lo stesso discorso vale per la Pro Eureka o il Vanchiglia, mentre Chisola e Sisport le vedo a metà tra le prime due e le altre. Poi bisogna anche capire in che girone dovremo giocare perché se finiamo nel girone di Asti non è come stare nel C di quest’anno, che è più difficile ma anche più allenante. In ogni caso noi lavoriamo per fare bene, con il vantaggio di non avere l’obbligo di vincere, ma di fare il meglio possibile trasmettendo i concetti e facendo crescere i ragazzi dal punto di vista tecnico e anche umano. Poi se siamo bravi i risultati arrivano, e se non dovessero arrivare avendo dato tutto si fanno i complimenti agli avversari, anche perché vince sempre solo uno alla fine.
Che tipo di mercato avete fatto e come credi che i nuovi si andranno ad inserire nella squadra da un punto di vista tattico?
Francesco Corbosiero (dal Lascaris) e Christian Restivo (dal Vanchiglia)
Abbiamo fatto un mercato di giocatori duttili, presi per non fare solo un ruolo ma potersi adattare in base alla partita o alla settimana. Ad esempio Gabriele Risciuc (Bruinese) può fare la punta o l'esterno, così come Lorenzo Andreotti che arriva dal Bsr Grugliasco insieme a Federico Veronese che può fare l'esterno alto e il terzino. La stessa cosa vale per Christian Restivo (Vanchiglia), mentre Francesco Corbosiero (Lascaris) è un giocatore molto tecnico che può essere impiegato sia da play sia da trequartista, oltre ad essere una bella alternativa per i calci piazzati a De Stasio e Belmonte. I due giocatori più di ruolo puro, invece, sono Matteo Tilaro, difensore centrale dal Beiborg che però può essere utile sia da centrale che da braccetto in una difesa a 3, e Andrea Crivello che ha giocato con il Moncalieri 2009 facendosi le ossa ed essendo uno dei bomber dei provinciali, pur avendo un anno in meno. Anche le conferme sono importantissime. La coppia dei portieri Lafata e Bonato è una delle migliori della categoria perché potrebbero essere titolari in quasi tutte le altre squadre, e in difesa abbiamo confermato Fea e Zanfino che erano stati cercati da tante squadre. In tanti volevano Mattana che ha scelto di restare, così come De Stasio e Belmonte, che ha fatto una scelta di cuore perché la Cbs è casa sua per lui. Discorso simile per tutti gli altri, ad esempio Oliva che ha fatto un ottimo finale di stagione o le punte Matinata, Malfatti e Libraro. Sono contento della rosa e abbiamo tutte le componenti per fare bene giocando con più sistemi di gioco: 3-5-2, 3-4-1-2, 4-4-2 o 4-3-3 cambia poco, la differenza la farà il lavoro. Per questo non vedo l'ora di ricominciare a lavorare con la squadra, ma soprattutto con i nuovi e con i giocatori che ho avuto poco durante la stagione che considero di fatto dei nuovi innesti.
In conclusione, il prossimo anno ci sarà una novità in più. Come pensi che influirà la coppa sulla gestione del gruppo e sul campionato? Pensi che chi non avrà il doppio impegno potrà recuperare qualcosa o sarà un modo per le big di alzare ulteriormente il proprio livello anche in campionato?
Vedendo le rose lunghe che le società hanno fatto penso che le top avranno l’organico per fare bene ovunque, però a lungo andare potrebbe avere delle ripercussioni negative a livello di tenuta fisica. Può avere degli aspetti positivi perché giocando con i forti si migliora tanto, però anche negativi perché comunque si perde un giorno di allenamento in settimana. È una incognita anche perché è una novità e non so quanto potrà incidere. Noi in ogni caso, se la giocheremo, la vivremo serenamente non avendo, come detto prima, nessun obbligo di vincere.
PORTIERI: Tommaso Lafata, Alessandro Bonato.
DIFENSORI: Diego Zanfino, Francesco Fea, Matteo Tilaro (Beiborg), Antonio Canino, Federico Pasquale, Massimo Pavarino.
CENTROCAMPISTI: Francesco Corbosiero (Lascaris), Claudio Belmonte, Lorenzo De Stasio, Alessandro Cascio.
ESTERNI: Chubaka Mattana, Christian Restivo (Vanchiglia), Federico Veronese (Bsr), Gabriele Risciuc (Bruinese), Valentino Oliva.
ATTACCANTI: Edoardo Libraro, Leo Malfatti, Andrea Crivello (Moncalieri), Lorenzo Andreotti (Bsr), Raffaele Matinata.
Si può già considerare una vittoria l'essere riusciti a trattenere giocatori determinanti come Francesco Fea, Lorenzo De Stasio, Claudio Belmonte e Chubaka Mattana. Tutti richiestissimi per le loro rare caratteristiche fisiche e tecniche, ma che hanno deciso di restare alla Cbs per provare a sovvertire i pronostici e fare ancora meglio della passata stagione, provando a rendere più costante il rendimento. Lo stesso vale per le conferme dei portieri e di altri giocatori che potevano suscitare il forte interesse delle altre squadre. E invece tutti blindati, o quasi, con Tealdo l'unico titolarissimo a partire in direzione Lascaris. Una perdita comunque sostituita a dovere con il percorso inverso seguito da Francesco Corbosiero, centrocampista di tecnica sopraffina che non è riuscito ad esprimersi al meglio con continuità nei vice campioni regionali e proverà a ritagliarsi un ruolo da protagonista in maglia rossonera. Discorso diverso per quanto riguarda Christian Restivo che arriva da una stagione strepitosa al Vanchiglia e ha scelto Corso Sicilia per continuare la sua crescita, rinunciando a proposte molto allettanti. Giovanni Venere è riuscito a convincerlo a scegliere i rossoneri, completando poi la spesa dal Girone C con Matteo Tilaro dal Beiborg e Gabriele Risciuc dalla Bruinese. Attenzione anche ai colpi apparentemente meno eclatanti provenienti dai provinciali. Tutti giocatori che hanno ampiamente dimostrato di meritarsi un'occasione più prestigiosa e avranno la giusta fame per provare a conquistarsi il palcoscenico regionale.
La Cbs di Venere ha perso pochissimo aggiungendo molta qualità e migliorando di molto le cosiddette seconde linee. Per questa ragione, visto l'indebolimento di molte squadre vittime del calciomercato, si presentano come una delle formazioni più temibili per le favorite della vigilia. Tutte le squadre sono state avvisate, la forza del gruppo rossonero può essere un fattore importante che potrebbe spingere la Cbs a traguardi inaspettati.