Under 18
13 Luglio 2024
UNDER 18 ATALANTA: Gabriele Platto, ex Mario Rigamonti
Entro, firmo, esco, vado al mare. Entro a Zingonia, centro sportivo dell'Atalanta. Una bellezza per gli occhi. Diversi chilometri quadrati, innumerevoli campi. Una storia diversa per ogni filo d'erba. Firmo sul foglio più importante di tutti. Paginate di scritte, spesso indecifrabili. Prima nome e poi cognome, esattamente come a scuola. Biro nera, un grande classico. Esco da Zingonia, centro sportivo dell'Atalanta. Sempre una bellezza per gli occhi, forse anche qualcosina di più. Diventerà una seconda casa. Vado al mare a Ravenna. Valigie caricate, A1 imboccata con assoluta determinazione. Alle spalle Bagnolo Mella, di fronte un'estate con gli amici di sempre. Sono Gabriele Platto. 17 anni il prossimo 8 dicembre, un "secondo semestre" inoltrato. Bresciano doc, calciatore dalla nascita, bomber per definizione. 188 centimetri di attaccante, un bel marcantonio.
In cover la notizia: Gabriele Platto è un nuovo giocatore dell'Atalanta. Voci confermate, trattativa portata a termine senza particolari intoppi. Le parti si sono cercate, le parti si sono piaciute, le parti si sono trovate. Contro tutto e tutti, febbre compresa. La firma sul contratto è arrivata giusto 48 ore fa, nella mattinata di giovedì 11 luglio. Qualche giorno dopo rispetto i piani iniziali. Una settimana scarsa di ritardo, semplici dettagli. Lascia la Mario Rigamonti, a sua volta furba, lesta e chirurgica nello strapparlo al Ghedi. Era l'estate del 2022, meno di due anni dopo il trasferimento principe.
Sotto la crosta terrestre i retroscena. Dettagli significativi, virgole indimenticabili, accenti da pelle d'oca. Non ha perso tempo. Firma sul contratto e ciao ciao Bagnolo Mella, il suo paese natale, terra di mezzo tra Brescia e Cremona. Direzione Ravenna, il suo posto felice. Avrà una storia da raccontare. Qualche settimana di stacco, poi si farà sul serio. Le porte di Zingonia sono pronte a spalancarsi, Stefano Lorenzi è lì che aspetta. La guida, il condottiero. L'Under 18 come punto di partenza, la Primavera l'obiettivo, la Serie A il sogno.
«Platto all'Atalanta? Non sono minimamente sorpreso». Garantisce Daniele Tacchini, salito sul trono d'Italia assieme al talento di Bagnolo Mella. Parole risalenti alla fine di maggio, praticamente una vita fa. Allora erano voci di corridoio, oggi è tutto vero. «Credo che sia il giocatore di maggiore prospettiva». Breve e conciso. Dalla sua anche i gol. Uno ogni 190 minuti, vale a dire 12 in 30 partite disputate. E come dimenticare quello in finale Scudetto contro la Campania? Si parla, per l'appunto, di Rappresentative. Un torneo difficile, a tratti complesso, ma terminato come piace a lui. Corsa pazza, urlo iconico. Un'immagine destinata a restare.
Gabriele all'Atalanta, Mariasole all'Inter. È la sorellina, classe 2010 di belle, bellissime speranze. L'esperienza all'Uesse Sarnico come trampolino di lancio, quindi il grande salto verso la sponda nerazzurra del Naviglio. Buon sangue non mente. Mai. E sì, anche la piccola Mariasole avrà una storia da raccontare. "Famiglia Platto, un'estate da sogno". Quando l'inizio delle riprese?