A 17 anni fa il triplete nella stagione della vita e giocherà tra i big: « È la mia rivincita»

Chi lavora bene raggiunge i propri obiettivi, chi semina nel corso degli anni poi raccoglie i propri frutti. Frasi fatte? Può sembrare, ma è soltanto la realtà dei fatti. Hai 16 anni e hai un sogno:diventare un calciatore, ma purtroppo la vita ti sta mettendo davanti numerosi ostacoli. Allora decidi di metterti in gioco, abbassare il livello e tornare a splendere in un campionato a cui non sei abituato, ma che ti può permettere di brillare. Ed è proprio quello che succede. Alessio Angiò gioca la stagione della vita con la Vigor Milano e torna a far vedere al mondo quanto vale davvero, le sue prestazioni hanno convinto la nuova Vogherese di Via Orsini, che lo ha messo sotto contratto e lo farà giocare nell'Under 19 Nazionale nella stagione 2024/2025. Perché a volte bisogna toccare il fondo per riuscire a risalire.

Decide la finale e fa il triplete da protagonista: il classe 2007 che ha vinto tutto

Il passaggio in Pro Sesto, la chiamata della Vigor e la rinascita: «Voglio ripagare i sacrifici della mia famiglia»

UN LUNGO PERCORSO

Due date cruciali, una settimana fondamentale per la carriera di Alessio: 12 maggio 2024, alza il trofeo del Torneo Delle Province a Iseo, dopo una prestazione da MVP in finale; 19 maggio 2024, diventa campione provinciale Under 17 con la sua Vigor Milano segnando un gol spettacolare a tre minuti dalla fine. 7 giorni che ribaltano ogni prospettiva di crescita, il profilo di quel ragazzo biondo a centrocampo finisce sul taccuino di molti e la voce gira. «In passato sono stato scartato da squadre professioniste a causa del mio fisico, questa è la mia rivincita», parole forti che pesano come un macigno, ma parole vere - quelle di Angiò - che sanno di vittoria. Beh, "la ruota gira e con gli anni te ne sei accorto" cantava Capo Plaza nella canzone "Come me", e in effetti la ruota ha girato eccome in favore del centrocampista di Cesate, che l'anno prossimo avrà di nuovo l'occasione di brillare in un campionato nazionale, quello Under 19, vestendo la maglia della Vogherese. Ma perché "di nuovo"? Perché in realtà Alessio ha già un passato in alcune delle società più illustri della Lombardia, tra cui Pro Sesto e Monza, in cui forse non era ancora il momento adatto. La gemma di Angiò andava riportata in un ambiente più sano e congruo alle abilità del ragazzo, che gli permettesse di giocare tranquillo in un clima sereno e di affiatamento. Adesso che tutti si sono accorti del valore di questo ragazzo, è il momento per lui di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

«LA PROVINCIA MI STAVA STRETTA»

«Non è stato facile lasciare la Vigor - dichiara Alessio - c'era un bel gruppo squadra e il rapporto con presidente e mister era perfetto e mi faceva sentire a mio agio. Però a volte ci si trova davanti a situazioni dove vuoi alzare l'asticella e, senza vantarmi assolutamente, mi sento a livello con il campionato nazionale che andrò ad affrontare». Siamo abituati più a promesse che dichiarazioni da parte di questo ragazzo e questo la dice lunga sui suoi sogni «Io voglio fare il calciatore da grande, vorrei arrivare in alto e so che questo comporta dei sacrifici che sono pronto a fare. Non ho paura per questo nuovo percorso - continua Angiò - io gioco a calcio impegnandomi sempre al massimo, le decisioni le farà il mister ma sicuramente ogni volta che entrerò sul campo darò il 100%». E' tutto pronto, manca solo il fischio d'inizio di questa nuova esperienza e noi saremo qui in prima linea per ogni nuovo traguardo che verrà raggiunto.