Giovanili
25 Luglio 2024
REAL CRESCENZAGO • Caniatti e Voto, ora in prima squadra
È un’estate di cambiamenti quella del Real Crescenzago. È già passato un anno dal turbinio dirigenziale che ha colpito i biancorossi prima della stagione appena conclusa, e in 365 giorni le carte in tavola non potevano che cambiare. In via Trasimeno, infatti, sono molti gli elementi di novità soprattutto se si guarda alle panchine della varie categorie agonistiche. Merito, questo, del lavoro svolto dal Direttore Sportivo Marco Bonfanti il quale, a seguito di un anno di vero e proprio rodaggio, non ha esitato a impugnare le redini della situazione tra le mani e guidare quello che solo un anno fa sembrava un docile puledro ma che adesso ha tutte le caratteristiche per diventare un poderoso purosangue.
Sintetico ed estremamente efficace Bonfanti per quel che riguarda le panchine del Crescenzago per la prossima stagione: «Filippo Busá guiderà la prima squadra, è già col gruppo da Gennaio e nutriamo tanta fiducia in lui» dice il Ds che prosegue con il settore giovanile: «Juniores affidata a Marian Dragoi, lo abbiamo fortemente voluto. Speriamo che la categoria venga ripescata ma non ci contiamo troppo, la volontà é quella di fare il salto di categoria, con lui abbiamo ottime possibilità. In Under 17 ecco Ilario Franco, era un cambio già previsto. Tecnico di grande esperienza e visto che questa categoria è molto importante per noi abbiamo pensato di affidargliela. La rosa è stata rinforzata nei punti giusti, è stato fatto tanto lavoro qui. La coppia Ernesto e Lorenzo Bizzarri guiderà i 2009. Ernesto torna con noi dopo un’esperienza con la Sesto 2012, è un ritorno che fa piacere. Così come quello di Simone Lio, anche lui ragazzo di casa reduce da un’esperienza altrove. Prenderà in carico una categoria delicata come l’Under 14, alle prime esperienze sul campo a 11.
Giornata delle finali del torneo "Adozioni Internazionali a distanza"
Infine, il condottiero dei 2010 sarà Francesco Rossella. Un tecnico che da anni si occupa delle categoria della preagonistica, abbiamo deciso di dargli questa opportunità». Scelte fatte e idee chiare, dunque, anche perché dopo un anno di assestamento in cui il Direttore ha raccolto i frutti della vecchia gestione, ora è il momento di apporre il suo timbro personale: «Stiamo cercando di innalzare il tasso qualitativo della società, cerchiamo di selezionare sempre più visto che obiettivamente i numeri non sono un problema. Gia quest'anno ci aspettiamo di vedere passi avanti. abbiamo avuto la possibilità di progettare a tavolino e fare scelte oculate».